pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Tue 19 March, 05:31:38
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

100 anni

(poesia narrativa, brevissimo - per tutti)
721 visite dal 07/07/2015, l'ultima: 5 mesi fa.
10 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:
avatar di Marcello Rizza
nwMarcello Rizza
$ donatore 2021









Descrizione: da definire...

Incipit: Guardo indietro nel campo e sorrido e piango Le mie ossa tremano, la mia mente è secolare.


100 anni
file: 100-anni.doc
size: 22,00 KB
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))

* è tra i primi 3!
in opere commentate (Poesia, dal 2015)

Elenco Tag dell'opera:
#radici(6)    #segreto(22)    #secolare(1)



Recensioni: 10 di visitatori, 17 totali.
  recensisci / commenta

recensore:
avatar di Ugomas
nwUgomas
$ donatore 2016

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 18/07/2016
"la mia mente è secolare", è così, basta aver fede.



recensore:
avatar di Selene Barblan
nwSelene Barblan
$ donatore 2021 (3 dal 2019)

Recensione o commento # 2, data 20:29:05, 29/10/2020
Difficilmente commento le poesie degli altri, non so esattamente perché, forse perché quelle che ho scritto io sono un’espressione diretta di ciò che sono e pensare di dare un’opinione su ciò che altri esprimono di sé mi intimidisce. Farò uno sforzo e spero di non risultare banale.
Nelle prime righe la vita vissuta è come un campo arato, ci sono solchi, ci sono rilievi, sassi, umidità che sono anche lacrime, il campo è al vita vissuta e che, chissà perché, in tarda età si riesce a vedere in modo più chiaro e netto.
Come i germogli che crescono dalla terra anche ciò che si apprende cresce e si arricchisce del terreno i cui si dimora.
Il vecchio nel ricordo poi diventa egli stesso un tutt’uno con quello che ha coltivato, vede ciò che sta sotto e ciò che lo sovrasta. La sua visione non è più solo a livello della terra che calpesta ogni giorno.
E fino alla fine conserva quello che è una cosa solo sua, che mai ha visto nascere, se non nelle sue fantasie.


Probabilmente non ci ho capito niente, ma mi è piaciuta molto.



recensore:
avatar di Marcello Rizza
nwMarcello Rizza
$ donatore 2021

risposta dell'autore, data 21:23:32, 29/10/2020
Selene, grazie. Mi hai spiegato quello che nemmeno io capivo di ciò che scrissi circa 30 anni fa. A parte gli scherzi, si, hai molto ben compreso e descritto questa poesia che in realtà ho scritto da giovane. Forse mi sentivo più vecchio allora che oggi. Ti dirò che due o tre cose, tra cui questa, che ho pubblicato nel 2015 quando mi sono qui iscritto oggi le toglierei perché sto provando a scrivere diversamente, più diretto, più comprensivo e comprensibile verso il lettore. Ma se la spieghi così bene forse questa la lascerò, vuol dire che non è così astrusa. Grazie.



recensore:

Recensione o commento # 3, data 11:39:47, 09/11/2020
Un sunto della vita con cui tutti, un giorno, ci troveremo a fare i conti. Forse, sperando che la terra sospetti il meno possibile e che l'altra mano, salda, non sia rimasta chiusa in vano.



recensore:
avatar di Marcello Rizza
nwMarcello Rizza
$ donatore 2021

risposta dell'autore, data 01:15:23, 29/11/2020
Grazie Matty di essere passato a trovarmi. Si, quel seme è quello che ho sempre in testa, quel progetto che è anche un percorso, non ha un vero obiettivo se non quello principale di essere sempre me stesso, limando gli aspetti infelici che mi porto a corredo ma anche credendo che il buono che esiste in ognuno di noi abbia la meglio.



recensore:

Recensione o commento # 4, data 10:30:56, 23/11/2020
Da questo testo poetico trapela tutto l'amore per la terra. È la storia di un contadino, che ha sempre arato, seminato, senza mai fermarsi. Cent'anni sono passati, tra sudore, fatica e tanto amore. È un legame forte, che mai si spezzerà. Emerge anche un forte senso di solitudine.



recensore:
avatar di Marcello Rizza
nwMarcello Rizza
$ donatore 2021

risposta dell'autore, data 01:20:39, 29/11/2020
Ciao Lucia. Non sono mai stato veramente solo ma la solitudine non sta veramente nelle persone che ami e che ti amano, sta in un sottile senso di dramma che accompagna certi animi. C'è una parola intraducibile che ci proviene dal tedesco, sensucht. Ecco, nel mio percorso, di persona quieta e serena, comunque mi ciritrovo pienamente. Grazie di avermi visitato e commentato.



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 5, data 16:29:22, 23/11/2020
Accodandomi alla premessa di Selene, che condivido in pieno, ammetto che avvicinarmi alla poesia mi mette una certa ansia. Ripeterò quanto detto altre volte: l'arte poetica resta per me una "Terra Promessa".
E ciononostante ci tengo a esprimere le mie impressioni che però resteranno sul puro piano "emotivo", cioè sentimento evocato vs sentimento suscitato.
Sfrondando ogni possibile dubbio iniziale: proprio bella. Dirò di più, questi versi hanno un potere magnetico. Letti e riletti, cercando non l'immagine, chiara e limpida, ma colui che l'ha immortalata. Una parabola che inizia eppure sembra richiudersi su sé stessa con l'ultimo verso, che a me sembra un piccolo capolavoro. Mi piace troppo pensare che c'è un seme nascosto. Una più profonda essenza che è rimasta dentro. L'intima essenza.
L'autore ci ha confessato che i versi sono stati scritti molto, molto tempo fa. Eppure restano giovani, mantenendo fede, per la mia modesta opinione, all'elemento che reputo fondamentale per una poesia: perenne.
Infine una riflessione da fare insieme: pur riconoscendo al numero 100 una notevole enfasi, mi chiedo se evitare le cifre non avrebbe dato ancor più forza al titolo. Questo senza assolutamente nulla togliere alla validità del tutto. Bravo + issimo.



recensore:
avatar di Marcello Rizza
nwMarcello Rizza
$ donatore 2021

risposta dell'autore, data 01:24:59, 29/11/2020
Roberto, mi metti in imbarazzo. Non credo di essere capace di scrivere poesie, credo sia di una difficoltà estrema. Certamente, ci ho provato tantissimi anni fa, ne scrissi molte. Le scrivevo quando stavo male, mi aiutavano. Ma tu dice che è bella! Grazie, sei troppo buono. E anche il tuo commento sul titolo è molto interessante.A presto.



recensore:

Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 07/04/2021
Posso dire che tra le poesie lette, questa è una di quelle che mi ha colpita di più. Questi versi sembrano raccontare la vita di una anima combattente, di una persona che nonostante gli ostacoli che fanno parte del cammino di ciascuno, non si è mai arresa e ha sempre trovato non solo le forze per andare avanti, ma anche l'entusiasmo di vivere ogni giorno alla ricerca di nuove creazioni che possano donare ad ogni risveglio un valore aggiunto. Mi vengono in memoria alcune massime del filosofo Seneca. Complimenti davvero!



recensore:
avatar di Marcello Rizza
nwMarcello Rizza
$ donatore 2021

risposta dell'autore, data 21:52:05, 07/04/2021
Buonasera Rossella. Grazie delle tue parole. Che mi sorprendono. Quando ho pubblicato questo titoli, molti anni fa, già erano testi che contavano anni. Non Cento, ma anni. Eppure non ricevettero commento. Oggi, per qualche motivo, mi vengono "restituiti" e me ne chiedo la ragione. Questo componimento è un mio esperimento di formazione, avevo forse venticinque anni quando lo scrissi. Ma in questo c'è la mia filosofia di vita, che permane dopo tanti anni. La vita ci pone davanti ostacoli, sudore, patimenti, vermi e tulipani. Ma abbiamo un progetto a cui dobbiamo rispondere, al quale dobbiamo rispetto e impegno. Sono tutt'ora impegnato, in un momento duraturo felice, a rispettare quel progetto. Grazie per avermi letto dopo tanti anni. Oggi scrivo racconti, ho abbandonato la poesia, e credo che nei racconti ho trovato una più divertente collocazione. Il racconto, quando è corto, attrae ma non ho l'ansia di attrarre e forse, come questa poesia, verranno apprezzati tra qualche anno. Buonanotte.



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 7, data 14:02:09, 07/04/2021
Quattro intense quartine per gettare uno sguardo sulla vita, sui suoi affanni, ma anche sui suoi frutti, ciò per cui ci si è spesi, soffrendo e piangendo, superando ostacoli e dubbi, ma anche conquistando certezze. Nonostante le contraddizioni che la vita ci mette di fronte, nonostante la vita ci sembri - quando ci voltiamo indietro per scorgere quale traccia abbiamo lasciato e quanto di ciò che ci prefiggevamo abbiamo realmente realizzato, per soppesare a quali e quanti doveri abbiamo assolto, quanto abbiamo ricevuto e quanto abbiamo dato - una partita giocata male o comunque non bene come avremmo voluto, essa resta una meravigliosa avventura.



recensore:
avatar di Marcello Rizza
nwMarcello Rizza
$ donatore 2021

risposta dell'autore, data 21:59:39, 07/04/2021
Buonasera Loredana. Per me, il voltarsi indietro ha un valore enorme. Il vivere lo stato oggi di moda, il "qui e ora" (che a me rappresenta la quintessenza dell'egoismo olistico, e te lo dice uno che sta affrontando il percorso olistico) toglie il valore del ricordo e la prospettiva del progetto. Il "qui e ora" è epicureo ma utile a soddisfare il "prima io e poi gli altri". Vorrei vivere anche per gli altri. Grazie di essere giunta e esserti impegnata sul mio scritto.



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 8, data 23:00:58, 07/04/2021
Mi rendo conto di non essere riuscita a esprimere con chiarezza il mio pensiero. Il qui e ora non può bastare. Voltarsi indietro e riflettere sul passato è parte del nostro cammino, del nostro saper ri-orientare quel cammino anche in funzione di ciò che è stato; voltarsi indietro non vuol dire abbandonarsi al ripiegamento nostalgico, al contrario è ciò che occorre per avere un più lucido sguardo sul presente. Ma c'è un ma. Se nel nostro voltarci indietro scorgiamo immagini appannate, facciamo fatica a riconoscere qualcosa che dunque non è, o non è stata fatta, come avremmo voluto, o come avevamo creduto che sarebbe stata, non dobbiamo disperare, non dobbiamo cedere al pessimismo: non dobbiamo dimenticare che, nonostante tutto, la vita può essere una meravigliosa avventura.



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 9, data 16:08:16, 06/08/2022
Una poesia fatta sul lavoro di una vita, sulle esperienze coltivate e seminate, spese e riposte sulla speranza e nell'attesa di un frutto da cogliere, da stringere di nuovo nelle mani come la semente riposta dentro la terra. L'altra mano invece chiusa a pugno a stringere, stretta su tutta l'umanità che ti rappresenta di fatto, sia essa tua personale come in rappresentanza di ognuno di noi, tutti così ugualmente, diversi. Forse è serrata perché non la vuoi disperdere, non te ne vuoi privare per paura ed orgoglio su ciò che così tanto ci/ti caratterizza, o forse perché sei ben consapevole che essa non può germogliare diversamente, non può dare diverso frutto da ciò che è, ed è sempre in ogni tempo e luogo, da questa emerso in tutta la sua storia. Questa almeno è stata la mia interpretazione/visione sulla tua opera.



recensore:
avatar di Marcello Rizza
nwMarcello Rizza
$ donatore 2021

risposta dell'autore, data 10:38:02, 07/08/2022
Ciao Gabriele. Riflessioni, le tue, corrette e condivisibili. Nelle risposte precedenti ho già detto un po' tutto, e farò un brevissimo riassunto. Sono spesso in balia del sensucht, quello stato romantico - nostalgico che anziché deprimermi mi sprona a reagire. Lo faccio scrivendo ma soprattutto portando avanti un "progetto - sogno" quieto e a volte pigro ma abbastanza coerente. La terra arata sono io, col sangue inferto e versato, coi sacrifici, sudore e lacrime del percorso di vita. Ma fa parte della costruzione del progetto, del credere al sogno di poter arrivare all'ultimo momento consapevole di essermi evoluto e arricchito. Grazie per essere passato a trovarmi.



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 10, data 17:09:50, 07/08/2022
Passati quasi due anni dal mio commento, rileggo ora con la segreta missione di trovare un qualche difetto.

Che bella! Quell'ultimo verso vale tutto.

A volte penso che le poesie siano come le persone: un dettaglio, un'occhiata che non ti aspetti et voilà, ammaliato per sempre.

P.S.: Pollice in su affibbiato.





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.


Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
100 anni di Marcello Rizza è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

Descrizione: "Io inizio dove finisci tu. Nel nostro mondo danziamo, ci perfezioniamo, ci completiamo"

tags: #radici(6)


Descrizione: "Io conto su di te, tu su di me… siamo il centro del nostro essere"

tags: #radici(6)


(racconto giallo, medio)  di nwSolo Racconti Di Fantasia
Descrizione: Un incidente come tanti si rivela essere un caso molto più intricato di quello che sembra. La nostra detective inizierà, allora, a indagare più a fondo sulla vicenda, scoprendo una serie di nomi e di eventi strettamente connessi tra loro.
incipit: Eravamo una di fronte all'altra. Finalmente. Vittoria Fornili mi guardava come se non avesse nulla da temere, con uno sguardo rilassato, ma non per questo disattento. Stava seduta composta e il suo profilo era regolare. Iniziai a parlare.

tags: #detective(2)    #indagini(15)    #indizi(1)    #mistero(70)    #radici(6)    #incidente(19)


(poesia altro, brevissimo)  di nwMarina Lolli
Descrizione: da definire...
incipit: Il mio albero non ha radici. eppure, fermo,

tags: #abbraccio(13)    #albero(59)    #casa(91)    #isola(22)    #ombra(31)    #radici(6)


(poesia altro, brevissimo)  di nwGiovanni Minio
Descrizione: da definire...
incipit: Le mie radici attingono sotto…

tags: #radici(6)


(racconto horror, medio)  di nwGiorgio Burello
Descrizione: Un piccolo horror alla maniera (speriamo) di Lovecraft.

tags: #abbaino(1)    #segreto(22)    #solitudine(90)    #vecchia(25)    #paura(126)


(poesia narrativa, brevissimo)  di nwMassimo Baglione
Descrizione: Nel 2004, quando abitavo a L'Aquila, conoscevo una bella signora che andavo a trovare spesso dopo il lavoro, così, giusto per scambiare due chiacchiere. Era una signora fiera, tosta, che mi ha insegnato tante cose.

tags: #amicizia(96)    #compleanno(11)    #cucina(13)    #segreti(22)    #signora(6)    #silvi(1)


(racconto fantasy, brevissimo)  di nwIlarietta
Descrizione: da definire...

tags: #amicizia(96)    #maghi(4)    #segreto(22)    #vampiro(20)    #amore(791)

Elencate 10 relazioni su 27 -
 
10
20
30
 


Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
Contatori visite gratuiti
(questo indicatore conta le visite da parte di nuovi visitatori)
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
claudebot
IP: 3.93.173.205


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.24 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.