
Ala macchiata
Descrizione: Prima di diventare intelligenti, le macchine saranno stupide; anche molto stupide.
Incipit: – L’apparecchio… Attenzione! Svelti! Tutti nella buca! Sì, sì! La buca dell’antiaerea! Svelti! Quelli dentro li abbiamo ammazzati tutti, è sicura, forza! E voi là, veloci! Veloci! Ve… Giù! Giù tutti! Giù! No! No! Ferma stupida macchina volante! No! No! Tu schifosa maledetta! Schifosa… E allora fottiti, macchina infame! Fottiti! Fottiti… – – Bravo sergente! Lo hai preso in pieno quell’affare. Li odio; porca puttana come odio quei cosi! – – Sì… Ma… perdio, guardati intorno! –


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Senza un narratore che descriva o che suggerisca, sembra quasi che davanti agli occhi si apra un sipario di teatro, il lettore sente, vede, immagina attraverso le battute del dialogo, si sente più vicino a quei due soldati, là nella fossa con loro, a guardare verso il nemico, ad alzare la testa verso i droni. Il dialogo rende bene la confusione della situazione, la paura, il dolore, quindi anche le sensazioni e i sentimenti sono presenti senza che alcun narratore li abbia nominati.
E poi il sipario si chiude, e il lettore, con un balzo, riesce a salvarsi, tornando da questa parte!
Mi piace come hai suscitato la paura e la disperazione solo con un dettaglio: una macchia scambiata per un fregio.

descrizione: Cosa è successo ai cagnolini al tempo del coronavirus. All'inizio per i cagnolini sembrava una enorme gioia. Sempre con il guinzaglio attaccato al collare. Erano felicissimi! Così come lo erano i loro padroni perché, con la scusa dei bisogni canini, …
incipit: -”Nonno hai voglia di raccontarci dei cani di appartamento all'epoca del Coronavirus? “ -” Certamente figlioli! La cosa può far sorridere, ma essere anche triste. Cominciamo con il dire che il modo di dire popolare “Scendi il cane che lo piscio!” Per la sua correttezza grammaticale è messa in dubbio dall'Accademia della Crusca. Però il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri restrittivo per l'emergenza Coronavirus, permetteva di portare a pisciare il cane. Ma non più di alcune centinaia…
#acqua(48) #bisogni(2) #cacca(2) #cagnolini(1) #decreto(2) #detenuti(2) #diuretici(1) #incubo(14) #lassativi(1) #ora d aria(1) #padroni(3) #accademia della crusca(1)

incipit: La motocicletta procedeva lenta, quasi a passo d'uomo, e Zora Brown si guardava attorno controllando le vie del Queens...
#droni(3) #jim fizz(1) #zora brown(1)
descrizione: Il mio romanzo. Se vi piacciono le narrazioni che si sviluppano su lassi di tempo ampi, con molti personaggi e svariati scenari, se amate gli enigmi e non indietreggiate davanti a tecniche narrative non sempre agevoli per la lettura,potrebbe piacervi
incipit: –Dove vai? Dove corre trafelato il piccolo Mekve? Mekve, Mekve! Non senti che ti chiamo? Fermati, fermati un po’ con la vecchia nonna Apuka. Fermati un po’ con me, Mekve. Mi dai ascolto? Mi dai ascolto. Rifiata piccolo Mekve, rifiata qui da nonna Apuka.– –E’ arrivata, è arrivata Anzanza!–
#giappone(6) #mesopotamia(1) #sudan(2) #aerei(2) #bufalo(2) #cavallo(14) #civilta(4) #enigma(4) #foresta(13) #formiche(7) #fulmine(11) #gatto(19) #iniziazione(3) #intelligenza artificiale(5) #metropoli(10) #nativi americani(3) #navigazione(2) #orfani(2) #paralisi(1) #ricerca(12) #siccita(2) #sparizione(6) #tavolette(1) #tempo(71) #tradimento(21) #tribu(2) #universo(24) #viaggio(61) #aborigeni australiani(1)

descrizione: "Il terzo occhio" è un breve racconto fantascientifico menzione d'onore nella quarta edizione del concorso di scrittura (2018) organizzato dal Progetto Adolescenza del Comune di Albino (BG).
incipit: CONSIGLIO DI LEGGERE IL FORMATO PDF! «Giovanni, devi darti una calmata.» Luca, un uomo giovane e gracile, parla senza alzare lo sguardo dal cubo di Rubik che ha in mano. Uno strumento malleabile da influenzare per raggiungere un obiettivo, proprio come Giovanni, l’uomo di grossa stazza che cammina avanti e indietro a lunghi passi di fronte a lui, sudando copiosamente. «Ti dico che sanno qualcosa! Le misure di sicurezza attorno alla server farm sono aumentate troppo e troppo in fretta!

descrizione: "The Academy of Despair" è un romanzo giallo/fantascienza partecipante alla prima edizione del concorso letterario "Note Letterarie" (2019) organizzato da Primosegno Edizioni di Bergamo (BG).
incipit: CONSIGLIO DI LEGGERE IL FORMATO PDF! Dangan impiega qualche secondo a riprendere conoscenza, scosso per le spalle da braccia imponenti e muscolose. Non appena Dangan socchiude gli occhi un ceffone lo riporta violentemente alla realtà. «Ow! Ma che diavolo…?!» Con la vista offuscata da un terribile mal di testa, Dangan distingue alcuni tavoli rovesciati in una spaziosa mensa dove si trovano una decina di figure, ma sembra che solo alcune si siano accorte del suo risveglio.
#apocalisse(16) #mistero(49) #intelligenza artificiale(5)

descrizione: "Black & White, Yin & Yang, Grano Mundi & Umanità" è il dodicesimo capitolo del romanzo a catena fantascientifico scritto a più mani parte del Progetto Iskandar "La Minaccia di Appman" organizzato da Retroedicola Videoludica Club di Bergamo (BG).
incipit: CONSIGLIO DI LEGGERE IL FORMATO PDF! Ottaviano non aveva mai pilotato una navicella suborbitale prima di allora, ma si sorprese della facilità del compito. Tutto era automatizzato, persino il distributore di cocktail di gamberi. Probabilmente tutto era così facile anche grazie all’aiuto di AppMan, che di tanto in tanto si accertava che lui stesse bene con un “pop!” sullo schermo di comando. Non ci volle che poco più di mezz’ora per arrivare alla destinazione prefissata: la Spagna.

incipit: Trionfa suprema la voglia del suo corpo, Sicura è la vanità del saper dare; Troppo forte il desiderio, Di ricevere il suo calore.
#alba(14) #angeli(29) #brama(1) #demoni(24) #matrimonio(14) #nemico(7) #ostacolo(2) #paradiso(18) #passione(65) #sesso(49) #tramonto(44) #inferno(13)

descrizione: Un amore irrisolto lascia il segno nello spirito, come una carezza che prima spalanca le difese, poi si scopre essere violenta. L'autore disegna il suo stato d'animo in un testo caotico, a tratti vaneggiante.
incipit: Vedo il tuo volto, me ne pento...
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