L' AMORE PER FINTA E IL VERO NOME DEL SESSO
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Vi siete mai chiesti che differenza ci sia tra la morale e la "morale"? Avete mai pensato potesse esserci una differenza? Vi siete mai fermati a riflettere sul perché certe azioni e certi comportamenti vengano apprezzati e considerati giusti (morali) dalla nostra società, mentre invece altri vengono condannati e definiti sbagliati (immorali)?
Che cos'è la morale? E soprattutto, da dove deriva? Dall'intelligenza, dalla conoscenza e dal buon senso? O semplicemente dalla consuetudine, da tutti quei comportamenti a cui siamo talmente abituati che non ci siamo mai fermati a ponderare la possibilità che potessero essere sbagliati, o obsoleti?
Chi stabilisce cos'è giusto o sbagliato? Chi ce lo insegna? Le nostre convinzioni e i nostri valori si basano davvero sulla nostra capacità di ragionare e di decidere della nostra vita? O sono solo dei dettami, che arrivano da un passato che ignoriamo e dall'alto di una volontà che non ci appartiene?
Siamo davvero in grado di distinguere l'etica dal dogma? Conosciamo la differenza?
Vivian Horoshoa ha vissuto in molti paesi e in ognuno di essi ha trovato una diversa concezione di ciò che è normale, giusto... morale. Nel suo saggio ci parla di queste differenze, di quanto esse siano profonde, di quanto sia necessario che ognuno di noi le capisca e le accetti; poiché solo guardando con più occhi vedremo il mondo in prospettiva, allontanandoci dalla piattezza del nostro personale punto di vista e scrollandoci di dosso i falsi valori che esso ci propina.