Fatti felice

Bel racconto dal ritmo coinvolgente. Sarebbe bello se le persone vivessero nel segno della spontaneità liberi dai pregiudizi, liberi di vivere la propria vita e identità. Ma purtroppo mi sembra che la società stia andando nella direzione contraria.

Il messaggio che la pubblicazione esprime, è una di quelle relative verità che si imparano, con il trascorrere del tempo, sulla propria pelle, quando si ha abbastanza vissuto intensamente, sino ad avere accumulato un ricco bagaglio di utili insegnamenti, dai quali attingere. Ed è quando si possiedono moltissimi ricordi, da rendersi conto che, probabilmente, il farsi felice, dimora nell'avere delle cose belle a cui ripensare, al di là della mancanza dell'altrui comprensione, incontrata durante il cammino. È inutile soffermarsi sulle delusioni di un presente che ci ha fatto scoprire di non avere ricevuto sostegno, in peculiari momenti esistenziali, sperando in un futuro migliore, giacché, questo presente, muterà in passato e sarà, comunque, uno spiacevole ricordo, vano, al progredire dell'uomo. Anzi, qualche volta, pure se è difficile, occorrerebbe essere grati alla vita per averci mostrato anche il lato negativo della gente, allo scopo di divenire più saggi, nelle scelte. La pubblicazione è una bella riflessione, lapidaria, sulla condizione umana, efficace a farne capire l'emblematico contenuto. Un cordiale saluto.