BraviAutori.it

10aprile1992

Complimenti, un racconto che mi ha colpito particolarmente. Non di quelli che io definisco racconti "fast food" ovvero leggibili in poco e anche distrattamente, che non ti lasciano particolare emozioni, bensì una storia che ti scuote, ti lascia anche profondamente perplesso e di cui, a let...

10aprile1992

Grazie per la lettura e per i consigli preziosi

10aprile1992

Ti ringrazio Namio Inutile per il tuo prezioso commento. Ps Buona Pasqua

10aprile1992

Questo racconto mi ha ricordato il perché tenga sempre il cellulare in modalità silenziosa e quanto detesti questi esemplari portatori insani di machismo. Penso che la storia sia riuscita nel momento in cui viene da coalizzarti con l'autore dello scherzo e divori il racconto per sapere come sarà pre...

10aprile1992

Un racconto che ho gradito davvero molto. Ha creato in me un immaginario, ho visto dinanzi ai miei occhi mentre leggevo tutta la potenza visiva che il testo sprigionava. Non è sicuramente uno di quelli che io chiamo "racconti fast food" ovvero da lettura veloce, anche distratta, in cui puo...

10aprile1992

Racconto interessante, scritto bene, con personaggi che in potenza, forse con altri racconti e un focus maggiore su di loro, potrebbero essere stimolanti. Mi sono, però, chiesto come si andasse ad intrecciare Viviana e la sua seppur molto interessante storia con il mago. Non ho propriamente compreso...

10aprile1992

Un racconto davvero piacevole e scritto bene che mi ha ricordato perché su un campo da pallavolo sono durato quanto un gatto in tangenziale. Il ritmo è stato scorrevole e non mi sono mai perso o annoiato durante la lettura. In più, sebbene sia parzialmente indifferente verso il mondo della vela, ho ...

10aprile1992

Racconto interessante, scritto bene, scorrevole, con finale a sorpresa e spiazzante.

10aprile1992

“Guarda, guarda cosa ho trovato!” Diletta correva trafelata dalla soffitta saltellando sulle traballanti scalette di legno, aiutandosi a scenderle solo con una mano, avendo nell’altra quello che sembrava essere un quadernino dalla logora copertina di cuoio. “Stavo mettendo in ordine i vecchi vestiti...