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Roberto Bonfanti

Eleonora2 ha scritto: ↑28/06/2022, 12:49 Bravo. Sai scrivere e questo racconto ne è la dimostrazione. Sono contenta che ci siano dei testi che mi piacciano; è la conferma di trovarmi nel posto giusto. Una narrazione, dall'inizio alla fine, pulita, efficace, non monotona. La storia e l'ambientazione riusciti!

Grazie mille, Eleonora!

Roberto Bonfanti

Complimenti per questo bellissimo racconto, sei partito dal Mago di Oz e lo hai fatto diventare un'altra storia; il risultato è esaltante. Grazie anche a Namio per il suo commento che conduce alla giusta prospettiva. Ho letto il racconto, poi il commento e poi ho riletto il racconto apprezzandolo a...

Roberto Bonfanti

Ogni volta che leggo un tuo nuovo racconto mi rendo conto che il tuo modo di scrivere e di procedere nella narrazione si affina e perfeziona sempre più. Il testo è ottimo per come è articolato e per la sapienza nell'uso del lessico. Questo racconto è peraltro un piccolo gioiello quando, accanto all...

Roberto Bonfanti

Ritengo che tu abbia scritto questo racconto volendo tessere una trama sociale e umana. Il personaggio che evidenzi è quello della ballerina, l'artista più vulnerabile di quel circo. Un racconto piacevole ma forse troppo frettoloso. A te piace scrivere, quindi perchè non evidenzi un po' anche gli a...

Roberto Bonfanti

Ottimo racconto, Roberto. Certo, anche a me ha richiamato alla mente Il villaggio dei dannati di John Wyndham e i due film che ne sono stati tratti, ma la tua è una bella variazione sul tema, aggiornata a livello planetario e con interessanti aspetti originali, come la parte sul teatro o la declinaz...

Roberto Bonfanti

La prima parte sembra quasi un gioco del protagonista, che vuole fare colpo sulla compagna e imbastisce una teoria fantastica e romantica. Il finale prende una piega più malinconica, con quella mancanza che chiaramente non è la banale fine di una storia, ma qualcosa di ben peggiore, ed ecco che la f...

Roberto Bonfanti

Al povero Giacomo è andata anche bene che gli abbiano solo rotto gli occhiali, in tante situazioni simili la cosa finisce con un pestaggio. Concordo anch’io che la contrapposizione fra la signora Franca e i bulli meritasse di più, nonostante la rivincita verbale. È un racconto carino, molto “visivo”...

Roberto Bonfanti

Le versioni apocrife dei vangeli mi hanno sempre interessato più di quelle “istituzionali”. Questa tua mi sembra particolarmente riuscita: le motivazioni politiche dei discepoli sono più credibili di quelle legate alla sola fede, come pure il sottinteso tradimento da parte di Giuda, in reazione a un...

Roberto Bonfanti

A me il circo ha sempre messo tristezza, anche da bambina, e il tuo racconto non fa altro che consolidare il sentimento. Il numero che mi dava più leggerezza, nonostante l'apprensione, era quello dei trapezisti. Comunque, il mondo del circo ha pure il suo fascino, con una categoria di artisti che h...

Roberto Bonfanti

Altri tempi, altra musica, altro modo di vivere i concerti. Hai reso bene l’idea dell’eccitamento e dell’adrenalina che si respirava all’epoca nel rock, del rapporto con i genitori (molto comprensivo tuo padre, per gli standard di quei tempi) e dell’atmosfera generale di un’era irripetibile per la m...

Roberto Bonfanti

Come ti ho detto altre volte, il tuo stile è riconoscibile e personale, e questo è un pregio. Venendo al racconto, trovo che sia un po’ meno efficace di altri che hai presentato in passato, forse dipende dalla brevità, non so. Comunque è sempre apprezzabile l’ironia e la schiettezza che metti nei tu...

Roberto Bonfanti

Il direttore scambiò uno sguardo d'intesa con la donna barbuta, che stava alla cassa, poi raggiunse il centro della pista, illuminata da un occhio di bue. Era un ometto la cui statura superava di poco i tre piedi, ma l'alto cilindro rosso, il frac dello stesso colore, ornato di galloni dorati, oltre...

Roberto Bonfanti

Molto bello e poetico questo racconto, che fa il paio con quello della scorsa gara, dedicato alla cagnetta dello spazio. Veramente toccante il momento in cui Armstrong, il primo uomo a mettere piede sul suolo lunare, una figura eroica e leggendaria, al culmine della sua impresa mette in mostra tutta...

Roberto Bonfanti

Babbo Natale mi é sempre piaciuto come personaggio generoso e bonario ma non buonista. Mi ha dato molto fastidio il suo uso CocaColesco e la sua banalizzazione attuale. Come scrivi, il funzionalismo mondiale attuale robotizza gli esseri umani e ne fa delle spinette usb. Ma forse Babbo Natale se ne ...

Roberto Bonfanti

L'avevo naturalmente letto da tempo. Anche se non ricordo di averlo recensito. È un racconto umoristico divertente piacevole e scorrevole, ma ci ho letto anche una satira amara al mondo dell'e-commerce al lavoro h24 (come si suole dire) 365 giorni l'anno eccetto forse proprio il giorno di Santa Cla...

Roberto Bonfanti

In questo racconto, come sempre un ottimo, ritroviamo i protagonisti della tua saga sulle vicende belliche dell'esercito italiano nella seconda guerra mondiale, qui con un antefatto relativo alla sciagurata spedizione di conquista in Etiopia, volta a proclamare un Impero che avrà breve durata, come ...

Roberto Bonfanti

Ciao Giovanni, alla risposta di Massimo aggiungo solo che puoi scaricare da amazon il modulo fiscale per le royalty ricevute.

Roberto Bonfanti

Tiziano Legati ha scritto: ↑06/05/2022, 9:44 Riceverai sicuramente del carbone dopo questa letterina a Babbo Natale.

Lo spero, visto i costi attuali dell'energia!
Grazie del bel commento, Tiziano.

Roberto Bonfanti

sminuire l'importanza -- forse è meglio "sminuirne l'importanza" un icona hipster -- manca l'apostrofo Tono veramente "commerciale" di uno che di commercio se ne intende. Non dirlo a me che ho perfino tenuto fior di corsi sulla materia. Spiritoso al punto giusto. Insomma, "...

Roberto Bonfanti

È proprio così, un mondo che perde per strada i suoi aspetti più innocenti e umani. La Cola Cola usa Babbo Natale ma non è la sola, il personaggio viene assimilato alla macchina sempre e solo se la cosa produce soldi. Forse questo aspetto manca nel tuo racconto ma quello che c'è è sufficiente per i...

Roberto Bonfanti

Mi hai strappato un sorriso di tristezza: spero davvero che non si arrivi a cose del genere. Il fatto stesso che usi il verbo "speri" (Spes ultima dea) la dice lunga su quanto condivida il tuo evidente sconforto per la mentalità ormai dilagante. E, lavorando in un'azienda... mi vien vogli...

Roberto Bonfanti

Filastrocca, sì, divertente e giocosa. Trovo che le rime zoppichino un po', come il ritmo, in alcuni momenti.
Leggerezza è la parola chiave, quella ritrovata nel passaggio in bagno e quella che aleggia in tutta la composizione.

Roberto Bonfanti

È come una fotografia capace di fissare un preciso momento, da quello sviluppare i ricordi che vanno oltre l'istantanea, ripercorrere tutto il tempo che ci evoca, il prima e il dopo, un appunto della memoria. Pochi versi che dicono molto. Concordo con la tua opinione sul vedere e guardare. Ben fatto...

Roberto Bonfanti

Ti dico subito cosa mi ha evocato: certi passaggi di Gozzano, il poeta che forse ho letto di più, complice l’infatuazione giovanile per una poesia che, tuttora, considero la mia preferita, Cocotte. Ma è solo una fascinazione, tutta mia personale, leggere nella tua poesia quel senso d’abbandono, quas...

Roberto Bonfanti

Giovanni p ha scritto: ↑12/04/2022, 22:50 Come per rescissione di contratto l'ironia la fa da padrona in questa gare di primavera. Sinceramente ti ho dato il massimo dei voti anche per quello, mi sono piaciuti tutti e due.

Complimenti bel lavoro.

Grazie Giovanni. Sì, in questa stagione ho privilegiato i toni leggeri.

Roberto Bonfanti

Sul testo… non si discute. Tutto scorre al meglio e lo stile supporta il tema. Io, però… preferisco sempre Babbo Natale! Mi definisco un luddista intellettuale e quindi, capirai, faccio a pugni con le diavolerie moderne, anche se (apparentemente!) perfette. Vuoi mettere aspettare al camino la mezza...

Roberto Bonfanti

Alycetta7 ha scritto: ↑31/03/2022, 19:43 Racconto divertente, in forma di lettera-reclamo, che descrive alla perfezione l'era di consumismo e povertà di valori in cui viviamo. Riuscire a farlo così bene in chiave ironica non è per niente semplice. Davvero originale e ben fatto. Complimenti.

Ti ringrazio per il bel commento, Alycetta.

Roberto Bonfanti

Al netto della punteggiatura che, come hanno detto altri, avrebbe aiutato (e che trovo importante per definire pause e respiri), è una buona immagine del potere e delle sue effimere fortune. Trovo particolarmente efficace la contrapposizione fra i ritmi della natura e la vanagloria dell'uomo.

Roberto Bonfanti

Molto bella, molto attuale, ci ricorda un punto di vista di quella tragedia che, forse, troppo distrattamente, osserviamo la sera al tg e alla quale rischiamo di assuafarci come tutto ciò che non ci tocca direttamente.
Sul rossetto sposo l'interpretazione di Gabriele.
Voto massimo.

Roberto Bonfanti

Per me è una buona poesia. Le metafore, gioia e dolore per chi scrive in versi, sono necessarie ma talvolta tolgono immediatezza al messaggio che vogliamo dare; in questo caso arriva forte e chiaro, la vita e i sentimenti sono già complicati di loro, cerchiamo di goderne senza renderli ulteriormente...