“Ha mai visto l'ombra delle lacrime, signor Uccello-giraviti? Non sono le solite ombre che si vedono sempre. Sono molto diverse. Sono cose venute da qualche mondo lontano, apposta per consolarci. Anzi, mi è venuto in mente in quel momento che forse le lacrime che versava la mia ombra erano vere, e quelle che versavo io erano solo ombre.“ (cit.)
Non saprei neanche definire il suo stile, è un mix di mistero, riflessioni sul genere umano, magia, anche un po’ di thriller... mi ha catturata.
Tutto inizia quando il gatto del protagonista scompare... da quel momento una serie di avvenimenti e incontri si intrecciano in una trama che, come la vita, ha un suo senso misterioso.