BraviAutori.it

Eh, lo so, è un bel pezzo che non mi faccio vivo... (l'ultimo post risale a qui? )
Anch'io ho avuto un annetto di quelli che ti lasciano un po' stressato, speriamo che ora le cose vadano in discesa.
Dunque... tornato in Italia, trovato un lavoretto, potete immaginare.
Ah, e certamente, terminata la mia seconda fatica, che ho or ora cominciato a raccontare.
Il titolo è Neapolis - I signori dei cavalli ed è stato un bel viaggio di scoperta.
Se lo desiderate, l'indirizzo del mio blog è sempre lo stesso, siete i benvenuti!

A presto!

All'estero non ha funzionato o hai semplicemente concluso l'impegno?
In bocca al lupo per tutto, e bentornato!

All'estero mi sono stancato, dunque ho concluso l'impegno
Grazie per gli auguri, e bentrovati!

ben tornato e ben ritrovato!

Grazie Cosimo!
"Ben ritrovato"... io sono un caso perso!

e perché mai! almeno sei ritornato nella tua bella Napoli?

Per ora, ci lavoro.
Ripresi tanti contatti coi vecchi amici, che è sempre una cosa che rinfranca lo spirito.
Del futuro non voglio preoccuparmene.

tanta buona fortuna allora

Marino Maiorino ha scritto:Del futuro non voglio preoccuparmene.

Vivere il presente è ciò che ha saggiamente impedito agli animali di diventare stupidamente intelligenti.

Grazie a tutti!

Proseguo con i post sul materiale che mi ha condotto alla stesura di questo secondo romanzo.
Con la valutazione della cavalleria campana spiego il motivo che mi ha fatto scegliere il titolo "Neapolis - I signori dei cavalli"

Ho pubblicato alcuni post di "inquadramento" della vicenda incentrati soprattutto sui Cartaginesi.
Oggi, però, il tema è la Mater Matuta, una divinità italica poco nota, sebbene scopriremo che essa nasconde un archetipo ed è un attributo della più nota Cerere/Demetra/Kerres.
Potete visitare la più importante collezione di matres presso il Museo Campano di Capua.

Uno dei motivi portanti dei romanzi "Neapolis" è la riscoperta della storia campana e dei personaggi che la fecero.
Oggi è la volta di Kerrino Vibellio Taurea.
Se non l'avete mai sentito nominare, non meravigliatevene. Merevigliatevi invece della sua storia.

Tradimenti capitali e fedeltà inattaccabili? Neapolis - I signori dei cavalli ne è pieno.
Negli ultimi post sto analizzando come si gestò, storicamente, il tradimento di Capua a Roma.
Degno dei migliori intrighi internazionali.

Potresti trasportare il tutto nella Fantascienza

E perché? È tutto così incredibile che anche raccontando la storia vera, sembra opera di fantasia!
E poi, seguo in ciò il parere di Tolkien: un mondo secondario è quello che voglio realizzare; trasporlo nella fantascienza sarebbe creare un mondo terziario, e ci sarebbe un mondo di troppo.
Nondimeno, non ti nego che, alle volte...

Allora buon lavoro!

Accipicchia: fermo per più di 5 anni dall'ultimo post! Beh, se è così, che me l'hanno mandata...
Vediamo: di nuovo tornato da Italia a Spagna, adattamento sempre più complicato (i pupi crescono), e non è che le cose sembrino più chiare oggi di quanto lo siano state negli ultimi 20 anni.
MA ho una data di pubblicazione! Finalmente esce a gennaio Neapolis - I Signori dei Cavalli!
Ho ripreso a pubblicare i post sul blog, anche per presentare il momento clou del romanzo, ma non è tutto.
Sembra che anche la ristampa di Neapolis - Il Richiamo della Sirena sia esaurita, e l'editore mi ha chiesto una seconda edizione, il che mi ha permesso di uniformare alcuni aspetti dei due romanzi.
Dai post capirete anche che parte del tempo è stato necessario per separare da I Signori dei Cavalli una terza opera sulla quale mi riprometto di tornare in tempi brevi, anche perché è stata sviluppata in simbiosi col romanzo, e sebbene per Kampanon - Racconti della Caduta (questo il titolo provvisorio) non vi sia una data certa di pubblicazione, conto di proporla appena possibile.

A presto!

Ben ritornato Marino e complimenti per i tuoi successi. Se i tuoi pupi crescono, i miei sono già cresciuti e rompon... (no, non si può dire) sono adorabili .

A volte ritornano

Massimo, l'importante è che restino!
Ciao Cosimo, e grazie del bentornato. Ma sì, i pupi "rompono" come è giusto che facciano: almeno nel mio caso hanno già subito troppo, e meritavano un'infanzia più normale (quale bambino non la merita?)
E non mi si dica "eh, però sai che esperienza, che apertura mentale!". A 10 anni vuoi i nonni e gli amichetti, non essere condannato al mutismo per mesi, prima di adattarti a nuove lingue, nuove facce, nuove "cape".

Hai ragione, un po' ti capisco.

Appena pubblicato l'ultimo post che descrive l'azione principale di Neapolis - I Signori dei Cavalli.
Che scopro essere... una favola!

Nuovo post, questa volta di contenuto più critico e letterario, sull'uso della poesia in Neapolis - I Signori dei Cavalli.
Ah, e abbiamo la copertina!

Non sto più nella pelle!

Marino Maiorino ha scritto: ↑12/12/2020, 9:28Non sto più nella pelle!

Bella senzazione

Puoi dirlo forte!
CHE BELLA SENSAZIONE!

Marino Maiorino ha scritto: ↑12/12/2020, 9:28 Nuovo post, questa volta di contenuto più critico e letterario, sull'uso della poesia in Neapolis - I Signori dei Cavalli.
Ah, e abbiamo la copertina!

Non sto più nella pelle!

bella la copertina

Quella è merito dell'editore.
Speriamo che anche il contenuto raccolga consensi.

Post natalizio!
A corredo di Neapolis - I Signori dei Cavalli, sarà offerta col volume una riproduzione di una porzione della Tabula Peutingeriana. Nel post, il perché e i dettagli.
E, naturalmente, auguri di Buone Feste a tutti!

Bella idea, bravo!
Buone feste anche a te!