Il genere letterario
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9558
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Il genere letterario
Come si stabilisce il genere letterario di un'opera?
Di F T Leo: Questo racconto potrebbe benissimo essere di un genere qualunque o, anche, di nessun genere. D'altronde, poi, è davvero veramente importante catalogare un racconto? Io ritengo di no, forse sbagliando, chissà, ma tant'è. La fantascienza, l'horror, lo splatter, il giallo o anche altro possono ben essere soltanto un espediente per dire qualcosa di più ampio.
Di Massimo Baglione: Accipicchia, FT, che super commento!
Il genere letterario è fine a sé stesso, per i puristi della lettura, ma penso sia comunque indispensabile dare una connotazione, seppur generica, di un ordito che sorregge una trama.
Di F T Leo: Sicuramente, Massimo, sul fatto di dare una connotazione, anche se generica, di un ordito che sorregga una trama, posso assolutamente essere d'accordo con te.
Il problema potrebbe sorgere, però, laddove un solo racconto contenga una commistione di generi.
In tal caso, come si fa a catalogarlo? Gli si dà una connotazione sempre generica?...
Tra l'altro, ho notato che fra le tendine dell'Associazione, per la scelta dei generi, manca il genere distopico, da me molto apprezzato. Lo si fa rientrare nella fantascienza?...
Scusami, si tratterà di minuzie, ma mi faceva molto piacere discuterne.
Di Massimo Baglione: Per stabilre il genere principale di un'opera che ne contiene altri (credo che sia così per gran parte delle opere), l'autore deve stabilire quale di questi è il genere dominante. cioè: se scrivo un testo d'amore ambientato su un'astronave dove uno dei due amanti viene ucciso e un investigatore cerca di trovare il colpevole, è Rosa? È Fantascienza? È un Giallo o un Poliziesco?
Deve stabilirlo l'autore quale di quei generi ha lavorato meglio. Oppure non gli resterà che attendere che qualcuno dei lettori lo corregga in tal senso.
Esistono anche i sottogeneri come appunto il Distopico, che, come tu stesso hai ben localizzato, lo ritengo essenzialmente un sottogenere della Fantascienza. Tuttavia, per questa discussione limitiamoci ai generi principali, in relazione cioè ai generi che il portale offre come scelte per classificare le opere che gli autori pubblicano qui online.
Voi cosa ne pensate?
- Angela Catalini
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 294
- Iscritto il: 27/11/2016, 14:33
- Contatta:
-
Author's data
Re: Il genere letterario
Più che lavorato meglio, direi che il genere è dato dall'importanza che un certo elemento assume nel testo.Massimo Baglione ha scritto: ↑17/10/2017, 7:31Deve stabilirlo l'autore quale di quei generi ha lavorato meglio. Oppure non gli resterà che attendere che qualcuno dei lettori lo corregga in tal senso.
Nel romanzo rosa la storia d'amore è centrale: l'astronave è solo un mezzo di locomozione e l'omicidio un episodio isolato.
Nel giallo l'omicidio è l'elemento principale su cui è incentrata la trama.
Nella fantascienza sono i viaggi e le avventure spaziali i veri protagonisti.
La Gara 4 - Ciak, si gira!
A cura di DaFank.
Scarica questo testo in formato PDF (510,72 KB) - scaricato 442 volte.
oppure in formato EPUB (415,38 KB) (vedi anteprima) - scaricato 258 volte..
Lascia un commento.
La Gara 43 - Cantami, o diva...
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,91 MB) - scaricato 260 volte..
Lascia un commento.
Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (841,96 KB) - scaricato 80 volte.
oppure in formato EPUB (388,81 KB) (vedi anteprima) - scaricato 79 volte..
Lascia un commento.
Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto
Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Ida Dainese, Francesca Paolucci, Marcello Rizza, Fausto Scatoli, Annamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, Mario Flammia, Essea, Umberto Pasqui, Enrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, Eliseo Palumbo, Selene Barblan, Stefano Bovi, Ibbor OB, Andrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, Ida Daneri, Alessandro Mazzi.
Vedi ANTEPRIMA (681,69 KB scaricato 73 volte).
Fungo più, fungo meno...
Nessuno li ha mai raccontati in maniera avvincente.
Cosa può accadere se una élite di persone geneticamente Migliore si accorge di non essere così perfetta come crede?
Una breve storia di Fantascienza scritta da Carlo Celenza, Ida Dainese, Lodovico Ferrari, Massimo Baglione e Tullio Aragona.
Vedi ANTEPRIMA (1,11 MB scaricato 125 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
I sogni di Titano
Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 81 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.