Gara 57 - commenti e votazioni

[Eliseo Palumbo]

ma io non lo so! con tante abbreviazioni per la bonacciona gravida le hai dato lo stesso diminutivo del mio nome

[carlocelenza]

Bene, anche Skyla ha digerito il natale. Si sta tornando normali anche se i panettoni in offerta speciale lasciano un pizzico di nostalgia. Mi piace fare colazione col panettone, ma dopo natale sembra strano, vengono i sensi di colpa, lo compri, lo apri, ne mangi una fetta e il resto rimane a seccare nella busta.

[Alberto Tivoli]

Io non ho sensi di colpa, mi magno tutto !

[Ida Dainese]

Io non ho sensi di colpa, mi magno tutto !

Ben detto! Pure io, anzi, per non far torto a nessuno alterno anche il pandoro.
Non restano manco le briciole a seccarsi nelle buste.

[carlocelenza]

Ida GOLOSONA, sorpresa sorpresa, che belle le donne che sanno godersi la vita.

[carlocelenza]

Avanti così, la gara si fa calda.

[Skyla74]

ma io non lo so! con tante abbreviazioni per la bonacciona gravida le hai dato lo stesso diminutivo del mio nome

Oh oh oh

[carlocelenza]

Ricordate data elaaaaaastiiiiiiica, ma a tirarla troppo si pezza anche quella.

[Skyla74]

A proposito di imbranati, sto ripassando gli Hiragana con annessi esercizi.
Mi sento così splendida da decidere di tradurre con dizionario online nonostante
non sia richiesto. Ora devo decidere tra Long Woman walking e Cormorans.
Regola numero uno dello studio: non fare esercizi non richiesti...

[carlocelenza]

Forza Braviautori, più siete più la corda diventa elaaaaastiiiiica.

[carlocelenza]

Ecco anche Lodovico, forza belli, avanti c'è posto.

[carlocelenza]

Prima o poi la ferale notizia doveva arrivare. Ci siamo divertiti, abbiamo scherzato, ma ora dobbiamo tornare alla realtà. Se qualcuno vuole ancora postare un racconto che si sbrighi, a mezzanotte di dopodomani, che sarebbe uhhh, mer... martedì, la gara si chiuderà e si darà immediatamente inizio alle votazioni.
Ricordo a tutti lo spirito di queste competizioni, che sono come i compiti a casa di chi studia. Sprovandoci su un tema che può anche essere molto distante dalle nostre inclinazioni, miglioriamo le nostre capacità di applicare una tecnica, cerchiamo di comprendere i nostri limiti e proviamo a spostarli più in alto. Votate quindi serenamente e dite peste e corna se sentite di doverlo fare, essere sinceri a volte sarà antipatico ma siamo qui a gareggiare proprio per questo.
P.S.
Non siate imbranati, basto io per tutti.
Penso all'ebook e tremo, ma forse è meglio che tremiate tutti.

[Marina Paolucci]

Ciao Le votazioni di Gara 57 sono già iniziate? Si postano qui?

[carlocelenza]

Si, si, postate, postate.

[Lodovico]

Oops, devo ancora iniziare a leggerli... fino a quando c'è tempo per i commenti?

[carlocelenza]

C'è tempo, almeno una settimana, ma vedremo.

[Skyla74]

Spero ci sia almeno un mese... davvero non ho nemmeno cominciato non odiatemi oppure odiatemi e datemi un mese
Altrimenti vi livello tutti!

[carlocelenza]

E va bene, trattiamo; due settimane?

[Skyla74]

E va bene, trattiamo; due settimane?

aah la mia testa funestata dai Kanji ti ringrazia

[carlocelenza]

Ok vada per due settimane, ma da quando? Oggi, ieri, domani? Io dico da oggi, ma si può sempre trattare.

[Marina Paolucci]

Ciao amici gareggiatori Io vi ho letto tutti e ho preparato i miei commenti massacranti
Non me ne vogliate, sono stata sincera come lettrice Posto qui sotto i miei giudizi, nel bene e nel male
Vinca il migliore! A tutti, in bocca a gara 57!!!

[Marina Paolucci]

Ciao amici gareggiatori Io vi ho letto tutti e ho preparato i miei commenti massacranti
Non me ne vogliate, sono stata sincera come lettrice Posto qui sotto i miei giudizi, nel bene e nel male
Vinca il migliore! A tutti, in bocca a gara 57!!!

[Marina Paolucci]

Gara 57 – Commenti ai racconti – di Marina Paolucci

Quella notte (imbranati cronici) voto: 3
di Giorgio Leone

Scrittura: accettabile.
Lettura: noiosa.
Trama: tirata troppo per le lunghe.
Titolo: sarà adeguato ma mal composto.
Mi spiace, Giorgio!

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L’imbranato e il vecchio saggio voto: 4
di Angelo Manarola

Scrittura: buona.
Lettura: scorrevole e incalzante.
Trama: insolita. Ben congeniato il finale a sorpresa.
Titolo: particolare, adeguato al racconto.
Bravo, Angelo!

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La prima volta voto: 5
di Federico Pani

Scrittura: quasi perfetta, impercettibili refusi.
Lettura: scorrevolissima, i due imbranati si vedono.
Trama: frizzante con un finale non scontato.
Titolo: preciso per il testo, perfetto con il tema della gara.
Bravissimo, Federico!

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Luca voto: 3
di Eliseo Palumbo

Scrittura: confusionaria, con discordanze verbali nella narrazione (Una sera, appartati dietro lo stadio, si scambiavano scambiarono effusioni e preso dalla foga, Luca, inizia iniziò a palparla. Ribalta Ribaltò lo schienale, le si mette sdraiò sopra, la bacia baciò, le toglie tolse la maglietta, fa fece scivolare la zip dei jeans. // Il giorno dopo ha trovato trovò… Per me, lettura: a tratti noiosa.
Trama: non mi è piaciuta.
Titolo: banale, con lo stesso nome del protagonista.
Scusa Eliseo! Di tuo, nelle gare, ho letto di meglio. Mi spiace…

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Patatrac voto: 3
di Alberto Tivoli

Scrittura: confusionaria al massimo, per impostazioni (es: dialoghi di lui che proseguono l’azione di lei, senza andare a capo) e dispersiva per vedute poetiche troppo cariche e uso spropositato di parole forbite. Chi si esprime così nella realtà?
Lettura: estremamente faticosa.
Trama: troppo spiegata. Lascia zero immaginazione al lettore. Un lettore che legge, si presume, capisca. Che bisogno c’è di imboccarlo ad ogni riga?
Titolo: Originale e onomatopeico. Mi piace molto, nonostante tutto.
Mi spiace, Alberto!

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La cena di Natale voto: 4
di Skyla74

Scrittura: scorrevole e spassosa, con curate descrizioni di belle vedute.
Lettura: si legge d’un fiato, anche se, sul finale per capire ho dovuto riprendere da metà testo.
Trama: originale, con un finale diabolico.
Titolo: adeguato, consono alla storia.
Brava, Skyla74!

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In morte di un imbranato voto: 5
di Lodovico

Scrittura: invidiabile!!! Lodovico si legge sempre che è un piacere.
Lettura: rapisce riga dopo riga, incuriosisce e ti porta nella storia.
Trama: particolarissima, bella, triste, dolce amara, finale non scontato.
Titolo: adeguato al testo proposto.
Lodi, al Lodo

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Racconto “senza titolo” (fuori gara) voto: 4
di carlocelenza

Scrittura: buona… però: Janette era perfetta / Il negozio è tranquillo
 i verbi non concordano come dovrebbero:
Janette è perfetta / Il negozio è tranquillo.
La protagonista prima si chiama Janette > poi diventa Janine. Grrr…
Lettura: scorrevole e divertente.
Trama: colorita e frizzante.
Titolo: mancante (credo sia rimasto nel camerino del negozio…)
Comunque sia... bravo, carlocelenza

[carlocelenza]

Diavola di una Marina, diamogli subito un titolo che apprendista non gli calza proprio.
P.S. vista la gara si è imbranato anche Lacerenza.
P.P.S. Forza ragazzi, votate, vuotate il sacco ma lasciate panettone e cioccolata sennò Ida non vota.
P.P.P.S. Ida, io so fare il fondente, se vuoi ti spiego come si fa.

[Marina Paolucci]

Ahahahah Carlo! Ho sbagliato anche il tuo cognome (avevo scritto Lacerenza), ora ho corretto e spero sia giusto. Scusa!
Per tutti gli altri autori, perdonate la franchezza. In realtà, non volevo essere la prima a commentare, sapendo che c'è sempre qualcuno che ambisce essere l'ultimo degli ultimi per decretare la sorte dei vincitori. Ho postato subito perché sono svampita di natura e, con la testa perennemente per aria, temevo poi di dimenticarmene, rischiando così di restare fuori dalla pubblicazione. A mio avviso, sarà meglio fissare una data di scadenza per le votazioni o ci ritroveremo ancora qui alle idi di marzo Ciao a tutti, bravi e coraggiosi gareggiatori!
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P.s.: qualcuno mi spiega come faccio a postare nella mia firma le micro immagini delle pubblicazioni di BA in cui sono presente? Ho inserito i banner delle antologie, mentre le gare le ho elencate, il calendario non so come, l'ho magicamente incollato. Bravi autori, invidio le vostre foto colorate, ben allineate, simili a figurine o francobolli da collezione.

[carlocelenza]

L'imbranataggine è sempre in agguato, prima o poi tocca a tutti.
Manca l'emoticon dell'imbranato, mi sembra, le ho scorse tutte, mi sembra.
Qualche esperto di buon cuore dovrebbe occuparsene, mi sembra.

[Angelo Manarola]

Manca l'emoticon dell'imbranato, mi sembra, le ho scorse tutte, mi sembra.
Qualche esperto di buon cuore dovrebbe occuparsene, mi sembra.

Ho notato anch'io che manca quell'emoticon particolare.
Fortuna per me che son "dotato" di natura: ho potuto sopperire con l'avatar.

Son un pochino incasinato a finire di rappezzare il mio terzo genito letterario.
Appena ho un po' di tempo finisco di leggere i racconti che mi mancano e posto le mie valutazioni.

[carlocelenza]

Presto che è tardi, votate, votate, votate.

[Skyla74]

Mi scuso per la brevità, ma è un periodo infernale (visualizzare satanasso con forcone che mi punzona il didietro). Non metterò in vista errori ecc come sono solita fare, né darò consigli di miglioramento testo… tranne in alcuni casi. Inchino giapponese. Cominciamo.

Giorgio Leone
Nostalgico e anche divertente. Voto 4

Angelo Menarola
Più che un racconto una scenetta. Voto 3

Federico Pani
Erotico e spassoso. Se togli un po’ di punti esclamativi e rendi i dialoghi più realistici migliora. Tipo lei che parla come uno scaricatore di porto, non si può sentire Voto 3

Eliseo Palumbo.
Erotico e divertente. Solo la nota stonata del discorso diretto di Francesca alla fine… l’avrei reso diversamente. Voto 4

Alberto Tivoli
Carino... ma niente di più. Voto 3

Marina Paolucci
Ma non è un po’ troppo lungo (cioè sei stata nelle battute?) Devo dirti che tutti quei dialoghi mi hanno reso difficile l'immedesimazione… sembra un botta e risposta continuo, tipo soap. Difficile inquadrarlo come racconto. Comunque... ben arrivata, spero starai con noi per taaanto tempo Voto 3

Lodovico
Bello davvero, non ho parole. L’alternarsi del presente e del passato remoto, la dipendenza dall’alcool, l’amicizia e l’amore. Crudo e passionale al tempo stesso. Mi è piaciuto proprio tanto.Un racconto scritto col cuore. Voto 5

[Federico Pani]

Ecco i miei voti. Ho provato a essere esaustivo in sede di commento. A differenza di altri, ho dato peso al tema di gara, penalizzando chi, a mio avviso, non lo ha centrato.

QUELLA NOTTE (IMBRANATI CRONICI) di Giorgio Leone

Confesso che è stata una lettura un pò faticosa. Usi periodi spesso lunghi, che se spezzati, a mio avviso, renderebbero la narrazione più fluida. Tante sono le ripetizioni, un elemento che forse tendo a sovrastimare, ma che spezzano il ritmo e rendono il racconto meno accattivante. L'incipit, con quel continuo ripetersi del verbo "guardare", l'ho dovuto rileggere tre volte.
Per quanto riguarda la trama, credo sarebbe stato divertente soffermarsi sulle reazioni del nuovo arrivato in terrazzo: mi aspettavo che succedesse qualcosa di comico, e invece...
La parte che ho apprezzato di più è quella in cui parli della rinunzia e della umiliante sconfitta, della timidezza che torna a regnare e al contempo il sollievo di non dover più sopportare una situazione così stressante. Come se l'avventurarsi nella conquista d'amore fosse un obbligo sociale più che una piacevole scelta.
Voto: 2,5

L'IMBRANATO E IL VECCHIO SAGGIO di Angelo Manarola

Più che un racconto, sembra una lunga barzelletta. Con tutti i caratteri a disposizione avresti potuto costruire un racconto interessante, ma così risulta un pò povero. Il protagonista non è affatto caratterizzato, non si capisce affatto cosa lo spinga a compiere questo gesto. E il gesto stesso è narrato in modo sbrigativo, tanto che perfino il tema della gara (l'imbranataggine) non risulta a mio avviso pienamente centrato.
Voto: 1,5

LUCA di Eliseo Palumbo

Il racconto è gradevole, anche se il finale non mi è piaciuto molto. Più che altro secondo me si muove al di fuori del tema della gara. Luca è un stato un imbranato, non v'è dubbio (anche se, fra tutti gli appellativi che gli farei trovare sullo sportello dell'auto, è forse l'ultimo che userei!), ma il tema era quello di un incontro tra imbranati, che verosimilmente dà il là a una situazione comica. E di tutto questo non v'è traccia.

Voto: 2,5

PATATRAC di Alberto Tivoli

Ironico, ben scritto e molto attinente alla traccia. La figura di lui (Elio) è un inno all'imbranataggine, un soggetto - oserei dire - socialmente pericoloso! Lei ci ho messo un pò a inquadrarla (ho dovuto rileggere il suo personale patatrac perché mi sono perso!), ma nel dialogo finale poi si chiarisce tutto... e devo dire che il suo essere imbranata è davvero spassoso. Hai costruito due personaggi davvero interessanti! Il tutto condito da una scrittura ricercata ed evocativa.
Difetti? Minimi. Non mi è piaciuta questa frase: "Quest’ultima suscitò in lui un notevole interesse: sembrava un’appassionata dentista che indagava le qualità ortodontiche di una tigre, sacrificando la paura al bisogno di comprendere"... diciamo che non l'ho capita molto.

Voto: 4,5

La cena di Natale di Skyla74

Racconto gradevole. Hai uno stile interessante: asciutto e rapido, come piace a me. Non ho capito perché alla fine fai domandare a Eli se vogliono il dolce... ha in mano il malloppo e deve solo scappare, che senso ha quella domanda?
Più in generale, secondo me la traccia non risulta pienamente centrata. Che le due donne siano imbranate lo accenni all'inizio. Quel che emerge dal racconto, però, è che siano tutt'altro che imbranate, perché la loro macchinazione/vendetta va perfettamente a segno. Sarebbe stato interessante vederle fallire miseramente a causa di grossolani errori.

Voto: 3

Viaggio in metropolitana di Marina Paolucci

Hai avuto una bella idea e non era facile renderla così bene. I dialoghi sono spassosi e il racconto è costruito davvero bene. Riguarderei la frase finale, non mi ha convinto molto.

Voto: 4

In morte di un imbranato di Lodovico

Racconto che trascina il lettore fino in fondo con una facilità disarmante. I salti temporali sono un espediente che apprezzo e che hai usato bene (all'inizio avevo qualche titubanza, perché mi sembravano troppo rapidi, ma poi mi sono ricreduto). L'unico appunto riguarda il tema della gara. Lui viene descritto come un imbranato, anche se, dalla vita che ha avuto, sembra più un tipo apatico e timido che rompe il proprio isolamento sociale alzando troppo il gomito. Lei è una donna balbuziente che supera questo ostacolo bevendo. Insomma, non li catalogherei come imbranati.

Voto: 3,5