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COMMENTO

Inviato: 11/01/2019, 17:40
da Nunzio Campanelli
Una "Dark Lady" di troppo per i miei gusti, nel senso che lo stereotipo abbondantemente inflazionato del vampiro che nell'attimo topico dell'abbandono sporge i canini per sottrarre il fluido vitale alla vittima designata a me non pare davvero un "coup de theatre", quanto piuttosto un adagiarsi su un genere che ha certamente conosciuto momenti migliori. Quindi, esplicitando, il racconto non mi è piaciuto molto, se non per la scrittura, alla quale dedico un plauso.

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 11/01/2019, 18:27
da Draper
Francesca Facoetti ha scritto: 11/01/2019, 16:23 COMMENTO: non ho capito se è un vampiro, cmq particolare racconto nel senso che mi piace un pochino
Sì, lo è.

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 11/01/2019, 18:38
da Draper
Nunzio Campanelli ha scritto: 11/01/2019, 17:40 Una "Dark Lady" di troppo per i miei gusti, nel senso che lo stereotipo abbondantemente inflazionato del vampiro che nell'attimo topico dell'abbandono sporge i canini per sottrarre il fluido vitale alla vittima designata a me non pare davvero un "coup de theatre", quanto piuttosto un adagiarsi su un genere che ha certamente conosciuto momenti migliori. Quindi, esplicitando, il racconto non mi è piaciuto molto, se non per la scrittura, alla quale dedico un plauso.
Grazie per il tuo tempo e per la tua opinione, Nunzio. Il racconto in sé è stato più un esercizio a "darsi una regolata" che altro, a lavorare con un limite autoimposto, soprattutto in virtù del fatto che - come hai giustamente notato - il finale non è il massimo dell'originalità (ma sfido chiunque a essere originali, specie in questo campo). Per ovviare al problema ho quindi cercato di dare "altro" al lettore, di modo che, pur in presenza di un finale... chiamiamolo standard... si sentisse egualmente attirato dal testo. In ogni caso, grazie ancora per il commento e, soprattutto, per la sincerità. Alla prossima :D

commento

Inviato: 20/01/2019, 11:46
da Stefano Giraldi Ceneda
L’autore ha un dono: la capacità di sintetizzare (o, se preferiamo, quella di sviluppare) in poche righe uno spunto. L’idea madre è (e non lo dico con tono denigratorio) logora; l’abilità di Draper è consistita nel rivalutarla in un’ottica innovativa e con un’evoluzione insospettabile fino al suo svelamento finale. Prova eccellente.

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 20/01/2019, 18:04
da Draper
Stefano Giraldi Ceneda ha scritto: 20/01/2019, 11:46 L’autore ha un dono: la capacità di sintetizzare (o, se preferiamo, quella di sviluppare) in poche righe uno spunto. L’idea madre è (e non lo dico con tono denigratorio) logora; l’abilità di Draper è consistita nel rivalutarla in un’ottica innovativa e con un’evoluzione insospettabile fino al suo svelamento finale. Prova eccellente.
Grazie per la considerazione, Stefano, e perdonami se sul tuo racconto - che ho apprezzato tantissimo - non ho lasciato alcun commento. E' la prima volta che mi capita di non farlo, ma proprio non avrei saputo cosa puntualizzare, in positivo o in negativo. L'ho trovato perfetto così com'era, e soprattutto intimo, data la tematica. Approfitto perciò di quest'occasione per dirti che mi farà molto piacere rileggerti nella prossima gara stagionale :D

Commento

Inviato: 21/01/2019, 18:01
da Gabriele Ludovici
Non avevo intuito l'epilogo, il che sicuramente è un punto a favore del racconto che, nella sua brevità, comunque dipinge un quadro esauriente della situazione. Ritmo incalzante e personaggi caratterizzati, di sicuro non era facile nell'arco di così pochi caratteri :)

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 21/01/2019, 18:28
da Draper
Grazie Gabriele, alla fine ci si deve provare sempre, anche davanti a storie che magari sembrano impossibili da buttare giù. Ci ribecchiamo presto sul tuo racconto ;)

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 30/01/2019, 18:50
da Draper
Grazie per essere passato, Sax. E soprattutto grazie per i consigli su come aggiustare il tiro, quelli più di tutto sono sempre i benvenuti. Al momento sto lavorando a qualcosa che,.guarda caso, penso si stia muovendo sulla base di mie considerazioni che sono molto vicine al tuo giudizio, oltre che per alcuni versi anche agli autori che hanno precedentemente commentato. Ti ringrazio anche per il bel voto, fra l'altro, neanche a farlo a posta è lo stesso che ho lasciato io. Alla prossima!

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 31/01/2019, 10:28
da Massimo Baglione
Jazz Writer ha scritto: 31/01/2019, 10:18spero che non sia obbligatorio farlo nello stesso momento del commento...
No, può essere dato in qualsiasi momento.

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Inviato: 31/01/2019, 13:00
da Angelo Ciola
Tema del racconto sfruttato molte volte e spesso prevedibile ma comunque ben impostato dall'autore e scritto in modo scorrevole. Dialoghi plausibili e scrittura chiara e elegante. Naturalmente in un racconto molto breve l'importante è soprattutto l'idea che sebbene già usata viene comunque proposta in modo piacevole.

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 31/01/2019, 13:13
da Draper
AACiola ha scritto: 31/01/2019, 13:00 Tema del racconto sfruttato molte volte e spesso prevedibile ma comunque ben impostato dall'autore e scritto in modo scorrevole. Dialoghi plausibili e scrittura chiara e elegante. Naturalmente in un racconto molto breve l'importante è soprattutto l'idea che sebbene già usata viene comunque proposta in modo piacevole.
Grazie mille :D io spesso cerco di lavorare proprio su temi inflazionati - o figure - per vedere se riesco a caverne fuori qualcosa in più. Magari questa volta non mi è riuscito benissimo, ma mi fa piacere leggere i vostri commenti e capire che c'è tanto da fare e migliorare ancora.

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Inviato: 04/02/2019, 11:44
da Teseo Tesei
Appuntamento al buio, titolo azzeccato nel contesto descritto.
Un’anima corrotta e ferina tende una trappola alla sua vittima, per cibarsene e così poter continuare il suo miserabile errare eterno.

Divertente ed al contempo significativa la descrizione dell’anima che per metà svanisce e per metà guizza nell’occhio gemello. Anima priva di sentimento umano positivo, sottomessa, ai suoi meri bisogni carnali e alla sua indole opportunistica, calcolatrice ed egoista.
Meno chiara la descrizione delle cicatrici presenti sul braccio di Moira, questo aspetto inserisce nel racconto un mistero che incuriosisce e sarebbe interessante scoprire a posteriori con l’aiuto dell’autore.
Altrettanto divertente il finale dove lo sprovveduto ed ingenuo “predatore” barcollante si trasforma in preda.

La morale è chiarissima: Ogni simile cerca il suo simile ed alcune volte inganna il suo simile.
Sebbene la vittima possa essere stata attirata nella trappola, forse spinta, anche da un barlume di luce indotta da quel sentimento chiamato Amore. Spesso non scindibile o immediatamente riconoscibile da noi esseri umani, qualora misto ad un forte desiderio carnale o alla nostra indole interessata ed egoista. E’ più probabile che la vittima sia stata ingannata proprio da questa sua stessa debolezza.
Ogni essere umano ha una componente bestiale ed una spirituale.
E’bene che ognuna di queste componenti riesca a tenere a bada l’altra, così da raggiungere l'equilibrio che ci permette di distinguere proprio tra Amore ed opportunismo.
Diversamente non siamo troppo diversi dalla ammaliatrice Moira, anzi siamo ad essa molto simili.

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 04/02/2019, 12:38
da Draper
Teseo Tesei ha scritto: 04/02/2019, 11:44 Appuntamento al buio, titolo azzeccato nel contesto descritto.
Un’anima corrotta e ferina tende una trappola alla sua vittima, per cibarsene e così poter continuare il suo miserabile errare eterno.

Divertente ed al contempo significativa la descrizione dell’anima che per metà svanisce e per metà guizza nell’occhio gemello. Anima priva di sentimento umano positivo, sottomessa, ai suoi meri bisogni carnali e alla sua indole opportunistica, calcolatrice ed egoista.
Meno chiara la descrizione delle cicatrici presenti sul braccio di Moira, questo aspetto inserisce nel racconto un mistero che incuriosisce e sarebbe interessante scoprire a posteriori con l’aiuto dell’autore.
Altrettanto divertente il finale dove lo sprovveduto ed ingenuo “predatore” barcollante si trasforma in preda.

La morale è chiarissima: Ogni simile cerca il suo simile ed alcune volte inganna il suo simile.
Sebbene la vittima possa essere stata attirata nella trappola, forse spinta, anche da un barlume di luce indotta da quel sentimento chiamato Amore. Spesso non scindibile o immediatamente riconoscibile da noi esseri umani, qualora misto ad un forte desiderio carnale o alla nostra indole interessata ed egoista. E’ più probabile che la vittima sia stata ingannata proprio da questa sua stessa debolezza.
Ogni essere umano ha una componente bestiale ed una spirituale.
E’bene che ognuna di queste componenti riesca a tenere a bada l’altra, così da raggiungere l'equilibrio che ci permette di distinguere proprio tra Amore ed opportunismo.
Diversamente non siamo troppo diversi dalla ammaliatrice Moira, anzi siamo ad essa molto simili.
Buongiorno Teseo, e grazie per esserti fermato a leggermi (e leggerci). Mi fa innanzitutto piacere che il passo sugli occhi, lo specchio dell'anima, ti sia piaciuto. In sede di revisione sono stato tentato più volte di rimuoverlo, ma alla fine l'ho tenuto e forse è stato meglio così. Per quel che riguarda le cicatrici di Moira, ecco, quello fa parte di qualcosa che purtroppo ho preferito tralasciare perché minacciava la continuità della storia, ma è comunque un retroscena che nei miei appunti è rimasto. Essendo una creatura non-umana, Moira porta i segni di quanti - nei secoli - le hanno dato la caccia e ferita. Da vampira qual è, ha potuto curarsi meglio dei mortali, ma i segni del tempo le sono comunque rimasti addosso. In breve, le cicatrici stavano a simbolo di "antichità" sul corpo della ragazza, il passaggio di vari inquisitori e cacciatori di vampiri.

In ultimo, proprio per suggerire al lettore la sensazione che fosse l'uomo - e non la donna - a condurre il gioco, ho voluto demolire quella sicurezza proprio sul finale che, per quanto non eccezionalmente originale, doveva proprio sottolineare la fluidità del senso di "caccia". E a conferma di questo, sebbene non sia inserita nella versione postata qui ma solo sul pdf, il racconto si apre con un aforisma di Henry Cloud che recita: "Gli appuntamenti al buio ormai sono un safari - è solo questione di prendersi un trofeo".

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Inviato: 11/03/2019, 18:13
da Marco Daniele
I vampiri oggigiorno sono inflazionati e trasformati in teenager in calore che sbrilluccicano al sole e fanno impazzire le ragazzine. Qui invece si torna al "cuore" della figura del vampiro: il predatore della notte, l'homme (o femme in questo caso) fatale e non il principe azzurro sognato da qualche adolescente. Devo essere sincero, leggendo il racconto all'inizio mi aspettavo sicuramente un colpo di scena, ma non avrei mai detto che la tipa fosse una succhiasangue, quindi oltre ad essere ben scritto c'è l'effetto sorpresa che non è poco ;-)

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 11/03/2019, 21:46
da Draper
Grazie di essere passato, Marco. Molto del racconto punta proprio sull'inganno. Come qualcuno più navigato di me ha detto, il finale non è un colpo di teatro, è vero, ma quel che mi stava più a cuore era creare con pochissimo - e proprio partendo da premesse "comuni" e "sentimentali" - qualcosa che andasse al punto. Ci sono cose che non possiamo controllare e spesso quelle stesse cose o eventi spesso si presentano sotto fattezze innocue. E di lì basta poco perché i ruoli di preda e predatore si invertano. Anche per questo, per creare una certa illusione di controllo, ho voluto far apparire il personaggio maschile come leggermente più padrone della situazione. Ma si tratta appunto di un'illusione. :D

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Inviato: 15/03/2019, 13:56
da Fabrizio Bonati
Non apprezzo le storie di vampiri. Per quanto mi riguarda, Stoker ha scritto l’unica storia sui vampiri degna di nota. Detto ciò, il racconto è scritto bene, quando pensi che finisca tutto nel pecoreccio, spunta la vampira assassina. Quindi complimenti per l’organizzazione della storia e per la stesura.Purtroppo non riesco a dare un voto molto alto, se la storia non mi “dice” più di tanto, sono fatto così.

Re: Appuntamento al buio

Inviato: 15/03/2019, 16:59
da Draper
Grazie per il tuo tempo e per la risposta, Fabrizio. Mi spiace che non ti abbia detto più di tanto, ma se alla fine molto dipende dai tuoi gusti personali non è affatto un dramma, anzi. Penso che a parti inverse, magari davanti a un racconto erotico, avrei agito nello stesso modo. A presto!