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Nella Notte

Inviato: 02/09/2019, 10:43
da Massimo Centorame
leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

[attachment=0]nella notte.jpg[/attachment]Sofia portò lo sguardo verso lo specchietto retrovisore. Dietro di lei un grosso SUV le respirava addosso, sfiorandole il paraurti e lampeggiando in maniera ossessiva. Strizzò nervosamente gli occhi e la notte buia si fece per un attimo ancora più scura.
Doveva essere lui: “Il vecchio pirata della notte” di cui parlavano i giornali. Il suo cuore iniziò a palpitare e lei poté contarne i battiti. Doveva chiamare Marco, il suo compagno. Volse lo sguardo verso il vano portaoggetti. Il cellulare scarico e spento. Cosa non avrebbe dato per tornare indietro nel tempo e accettare l’offerta di Tiziana, che le aveva steso il suo caricabatterie poco prima di lasciare lo studio.
Inghiottì un bolo di saliva che le incendiò lo stomaco e premette il piede sull'acceleratore. Buttò nuovamente gli occhi sullo specchietto retrovisore e per un attimo il SUV del pirata divenne un puntino scuro. Tirò un sospiro di sollievo. Poi di nuovo quello sfarettare. Strizzò gli occhi fino a che non le fecero male e il cuore riprese a palpitare più intensamente che mai. Era ancora lui, ancora più vicino. Così vicino da poter distinguere un uomo al volante. Dietro di lui qualcuno ansimava e si contorceva.
Le mani curate di Sofia grondavano sudore. Il volante iniziò a sgusciare via come un’anguilla appena tirata fuori dall'acqua.
Non poteva fermarsi. L’avrebbe sicuramente uccisa. Ma neanche poteva andare più veloce di così, perché la strada stretta e la notte buia non glielo consentivano.
Era la fine: non avrebbe più rivisto Marco, né i propri genitori, né sarebbe tornata più a lavoro.
Poi un’idea. Si accostò quanto più poté al ciglio della strada, senza rallentare. L’uomo le si affiancò, all'istante. Lei iniziò a tenerlo sotto tiro con lo specchietto laterale, mentre quello continuava ad avanzare rapidamente. Il muso del grosso SUV aveva quasi raggiunto l’altezza della portiera. Era giunto il momento. Il viso di Sofia teso. Inarcò le sopracciglia, digrignò i denti e serrò gli occhi. Ogni singolo muscolo del suo corpo era contratto. Strinse con quanta forza aveva il volante e sterzò bruscamente a sinistra fino a colpirlo. Gli pneumatici urlarono sfregando con violenza sull'asfalto. Quindi lo schianto contro un grosso pino piantato ai margini della strada.
Ce l’aveva fatta. Lo aveva speronato. Rivolse per l’ultima volta lo sguardo verso lo specchietto retrovisore. Il fumo usciva copioso dal SUV distrutto. Inspirò profondamente e chiuse gli occhi. L’ansia si sciolse, ma non l'adrenalina. Tornò a guardare la strada davanti a sé e accelerò vogliosa di rientrare a casa. Doveva raccontare tutto a Marco.

Sofia aprì il portone e rientrò. Buttò la borsa a terra e raggiunse di corsa il compagno in cucina.
- Non sai cosa mi è successo?!
Esclamò tanto stravolta quanto incredula.
- Sì tesoro, un attimo. Sembra che ci sia stato un incidente lungo la provinciale, quella che fai tutti i giorni per tornare dal lavoro.
- Sì, sì, è proprio di questo che ti voglio parlare! - confermò lei annuendo febbrilmente, mentre alla TV la giornalista continuava a descrivere l'accaduto:
- Siamo sul luogo dell’incidente. Purtroppo ci comunicano che le vittime sono due: un uomo e una donna, entrambi molto giovani.
Sofia ebbe un sussulto. Portò gli occhi verso la televisione e attonita iniziò a seguire le labbra della cronista.
- Da quanto sostengono gli inquirenti, la ragazza era incinta e in procinto di partorire. Sembrerebbe, infatti, che i due si stessero dirigendo di corsa in ospedale. Ma purtroppo non ce l’hanno fatta.
Marco spense la TV. Sofia, assente, continuò a fissare lo schermo nero da 40 pollici. Poi il compagno poggiò il telecomando sul piano cucina e, voltandosi verso di lei, le chiese:
- Allora, cosa volevi dirmi?

Re: Nella Notte

Inviato: 02/09/2019, 10:45
da Massimo Centorame
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Re: Nella Notte

Inviato: 02/09/2019, 11:01
da Massimo Baglione
Scusa, ma è un racconto per la Gara o una promozione di un tuo libro?
Nel primo caso, leggi le istruzioni.
Nel secondo caso, se vuoi puoi pubblicizzare il tuo libro usando la sezione "Consigli di lettura" del forum di www.braviautori.it. Inoltre c'è una sezione dove è possibile pubblicare recensioni di libri: www.braviautori.it/libridautore.

Re: Nella Notte

Inviato: 02/09/2019, 11:28
da Massimo Centorame
è un racconto per la gara. Ho seguito istruzioni, ma forse mi sono perso qualche passaggio

Re: Nella Notte

Inviato: 02/09/2019, 11:35
da Massimo Baglione
Sì, mancava il sondaggio, ce l'ho messo io :-)
Ti facevo la domanda sul racconto anche per via del tuo commnento subito successivo:
"Un thriller mozzafiato che cattura fino all'ultima parola.".
Qui siamo burloni, ma da un utente appena iscritto ci aspettiamo di tutto ed è sempre meglio chiedere prima :smt005
Allora buon lavoro!

Commento

Inviato: 02/09/2019, 13:57
da Selene Barblan
Il racconto è ben scritto, riesce a sostenere bene la tensione degli attimi vissuti da Sofia, attimi così veloci da non permetterle di ragionare. Mi piace anche il finale sospeso, pietrificato come deve sentirsi la protagonista alla fine della vicenda.

Re: Nella Notte

Inviato: 02/09/2019, 17:48
da Massimo Centorame
Grazie Massimo e perdonate la mia dabbenaggine da neo-iscritto :wink: :D

commento

Inviato: 02/09/2019, 23:11
da Laura Traverso
Dalle prime "battute" del racconto ho collegato questa storia ad un film famoso e inquietante, ma lì si parlava di TIR... Anche questa storia è sicuramente inquietante, e con un finale che non ti aspetteresti, e che lascia male, ma il bello è proprio in ciò. Il racconto è scorrevole, complimenti all'autore

Commento

Inviato: 02/09/2019, 23:59
da Athosg
Un bel racconto alla DUEL di Steven Spielberg. Conciso, ritmo serrato, si sente il respiro della notte. Il finale sorprende per la durezza e per il fatto che la donna fosse anche incinta e in prossimità del parto. Per dirla alla Conte, allenatore dell'Inter: Agghiaggiande

Commento

Inviato: 03/09/2019, 0:14
da Roberto Bonfanti
Racconto inquietante, prima per la tensione dell’inseguimento, poi per l’epilogo inaspettato e macabro.
La forma non è male ma ci sono delle cose che non mi convincono del tutto, o almeno non mi suonano bene: “Sfarettare”, “che le aveva porto il suo caricabatterie”, “L’euforia tracollò”, “Esclamò tanto eccitata quanto incredula”, “la giornalista proclamava”.
“Sofia assente continuò a fissare lo schermo nero da 40 pollici.” Sarebbe meglio: “Sofia, assente, continuò a fissare lo schermo nero da 40 pollici.”
Dopo “le chiese” avrei messo i due punti.

Re: Nella Notte

Inviato: 03/09/2019, 6:15
da Massimo Centorame
Cerco di rispondere a Roberto.
"Sfarettare" non lo trovi proprio sul dizionario, però è un neologismo che i giornalisti, e non solo quelli di settore, utilizzano sempre più spesso al posto del più convenzionale "Sfanalare".
Per quanto riguarda "Aveva porto", ho dovuto usare il trapassato prossimo, visto che utilizzo il passato remoto.
“L’euforia tracollò”, “Esclamò tanto eccitata quanto incredula”, “la giornalista proclamava”, perdonami ma qui non ho capito.
Appoggio pienamente e ti ringrazio per le osservazioni riguardanti: "assente" e "chiese". Provvedo subito: )

Re: Nella Notte

Inviato: 03/09/2019, 10:22
da Roberto Bonfanti
Ciao Massimo, le espressioni che ti ho evidenziato non sono scorrette, a parer mio non suonano benissimo nel contesto. per esempio: proclamare lo userei per una comunicazione solenne, la giornalista sta solo raccontando i fatti. Porgere è l'azione di dare qualcosa, ma manca l'intenzione di offrire, anche se offerta l'hai usato poche parole prima, ecc.
Sfarettare ok, mi hai convinto, pensa che io avrei usato sfareggiare.
Comunque sono solo dettagli, il mio gusto personale, il racconto non perde il suo valore per questo.

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Inviato: 03/09/2019, 18:46
da Stefyp
Che finale! Avevo avuto la percezione che lei potesse essersi sbagliata, ma così mi ha messo un'angoscia... Bel racconto, ben scritto e suspense ben tenuta. Giusto un paio di appunti: un po' troppi avverbi con "mente" e l'aggettivo "entusiasta", usato in quel contesto, non mi convince.

Re: Commento

Inviato: 04/09/2019, 23:33
da Massimo Centorame
Stefyp ha scritto: 03/09/2019, 18:46 Che finale! Avevo avuto la percezione che lei potesse essersi sbagliata, ma così mi ha messo un'angoscia... Bel racconto, ben scritto e suspense ben tenuta. Giusto un paio di appunti: un po' troppi avverbi con "mente" e l'aggettivo "entusiasta", usato in quel contesto, non mi convince.
Ciao Stefy e grazie del commento.
Non ti convince "entusiasta"? Ok, ci ragionerò su. :roll:

Commento

Inviato: 05/09/2019, 12:03
da Namio Intile
Buono il ritmo, discreto il racconto.
Solo questo periodo e l'aggancio al seguente mi lascia perplesso:- Sì, sì, è proprio di questo che ti voglio parlare!
Confermò lei entusiasta, mentre alla TV la giornalista proclamava.

A mio parere, il confermò andrebbe legato con una virgola al precedente discorso diretto. Dopo entusiasta metterei il punto e mentre alla TV lo collegherei al periodo successivo con un due punti dopo proclamava.

Mi riallaccio a quanto scritto da Roberto circa il termine proclamare. L'hai usato in modo improprio, basta dare un'occhiata al vocabolario. Proclamare sta per annunciare in forma solenne. I giornalisti raccontano, non proclamano.

Re: Commento

Inviato: 05/09/2019, 19:05
da Massimo Centorame
Namio Intile ha scritto: 05/09/2019, 12:03 Buono il ritmo, discreto il racconto.
Solo questo periodo e l'aggancio al seguente mi lascia perplesso:- Sì, sì, è proprio di questo che ti voglio parlare!
Confermò lei entusiasta, mentre alla TV la giornalista proclamava.

A mio parere, il confermò andrebbe legato con una virgola al precedente discorso diretto. Dopo entusiasta metterei il punto e mentre alla TV lo collegherei al periodo successivo con un due punti dopo proclamava.

Mi riallaccio a quanto scritto da Roberto circa il termine proclamare. L'hai usato in modo improprio, basta dare un'occhiata al vocabolario. Proclamare sta per annunciare in forma solenne. I giornalisti raccontano, non proclamano.
ok, ti ringrazio.
P.S. Tu e Roberto avete ragione. Ho eliminato "proclamare" e l'ho sostituito con "descrivere".
Grazie di nuovo

Re: Commento

Inviato: 05/09/2019, 19:28
da Massimo Centorame
Roberto Bonfanti ha scritto: 03/09/2019, 0:14 Racconto inquietante, prima per la tensione dell’inseguimento, poi per l’epilogo inaspettato e macabro.
La forma non è male ma ci sono delle cose che non mi convincono del tutto, o almeno non mi suonano bene: “Sfarettare”, “che le aveva porto il suo caricabatterie”, “L’euforia tracollò”, “Esclamò tanto eccitata quanto incredula”, “la giornalista proclamava”.
“Sofia assente continuò a fissare lo schermo nero da 40 pollici.” Sarebbe meglio: “Sofia, assente, continuò a fissare lo schermo nero da 40 pollici.”
Dopo “le chiese” avrei messo i due punti.
Ho sostituito "porto" con "steso", eliminato “L’euforia tracollò” e, come ho detto a Namio che aveva fatto la tua stessa osservazione, ho cambiato "proclamava". Adesso in effetti mi sembra che il tutto suoni meglio.

Grazie Roberto

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Inviato: 05/09/2019, 19:45
da Isabella Galeotti
Che dire, dalla prima parola mi hai incollato al video, senza pensare e vedere altro se non che il racconto.
Un ritmo incalzante, schietto, senza fronzoli, l'essenziale per far salire il phatos a chi legge. Complimenti l'incipit mi ha fatto venire in mente uno dei primi capolavori di Spielberg, Duel, solo che in quel caso l'evoluzione è diversa. Arrivata al finale, mi ero già fatta un'idea, che magari poteva essere il suo Marco, il killer, ma probabilmente era troppo scontato, ed infatti c'è un'altra soluzione più agghiacciante, più cruda.
Voto 5

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Inviato: 06/09/2019, 14:59
da Angelo Ciola
Il racconto ha un ritmo incalzante e lo leggi piacevolmente e, sebbene si capisca subito che, ovviamente, l'inseguitore non sia il fantomatico pirata della strada, è interessante anche il brusco finale a sorpresa.

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Inviato: 08/09/2019, 13:26
da Marco Daniele
Bel racconto. Purtroppo la conclusione, benché sia decisamente d'effetto, tronca la narrazione proprio sul più bello, perché sarebbe stato interessante lanciare uno sguardo nella testa di Sofia e scoprire come si sente all'idea di aver commesso, di fatto, un omicidio triplo.

Re: Nella Notte

Inviato: 10/09/2019, 18:54
da Gianluigi Redaelli
ben scritto, con un certo pathos che si scoglie un pò tristemente nel finale