Il Dono
Inviato: 23/09/2019, 19:56
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Era circondata da una moltitudine di stelle e laggiù, in lontananza, brillava una sfera azzurra e luminosa.
Dopo lunghi momenti di amnesia, finalmente ebbe un ricordo nitido dell'accaduto.
C'era un forte vento quella notte e si udiva un pianto disperato provenire dalla terrazza.
Si era alzata per andare a verificare e lo aveva trovato: piccolo, quasi trasparente, rannicchiato dietro il vaso di margherite gialle. Lo raccolse e lo portò in casa con l'intento di metterlo al riparo e di proteggerlo.
Ma poco tempo dopo un'intensa luce, proveniente dall'esterno, la indusse ad andare a vedere.
Appoggiato sulla terrazza c'era un oggetto strano e di notevoli dimensioni, sembrava un disco volante: rimase senza fiato dallo stupore.
Dal suo interno proveniva una musica, un suono ammaliatore: come il canto delle sirene…
Attratta si avvicinò e improvvisamente si ritrovò dentro a quel velivolo rilucente.
Attorno a sé vide forme quasi identiche, ma più grandi, all'esserino, ormai tranquillo, che teneva tra le braccia.
Tutto era colorato e lucente. Fu invasa da una sensazione di pace e di benessere. Provava gioia a essere lì.
Capì che avevano voluto offrirle un riconoscimento, un dono, per aver salvato il loro piccolo.
Stavano per portarla, ne era certa, su di un pianeta meraviglioso; dove non esisteva malvagità, dove gli abitanti non inquinavano mari e ambiente con cumuli di plastica e rifiuti vari, dove non distruggevano foreste con incendi devastanti.
Guardò fuori. La Terra era quasi invisibile, stava già sbiadendo come un ricordo lontano.