Ataraxia

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'autunno 2019.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 23/12/2019, 23:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
7
78%
4 - è bello
2
22%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 9

Avatar utente
Marco Daniele
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 81
Iscritto il: 03/03/2019, 15:32
Località: Taranto

Author's data

Ataraxia

Messaggio da leggere da Marco Daniele »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

«Si accomodi, signore»
Sono nervoso.
È la prima volta che mi trovo al cospetto di un commissario censore dell’ufficio Inquisizione e Controllo Testi, l’ultimo ostacolo da superare per poter pubblicare un libro nel 2229. L’imprimatur del timbro di approvazione che torreggia sulla sua scrivania è una di quelle cose per le quali un letterato baratterebbe persino la propria madre, o l’anima, o l’anima della madre.
Le mie mani si ancorano ai braccioli della poltroncina su cui mi sono appena seduto. Non sono mai stato bravo a bluffare e a fingere calma in momenti di grande ansia, ma mi sforzo di fare in modo che le dita che stringono con forza il rivestimento in ecopelle siano il solo segnale della mia agitazione interiore.
L’uomo di fronte a me è calvo e pallido, freddo e imperturbabile. Sembra uno di quei manichini robotronici dei grandi magazzini, anatomicamente indistinguibili da un essere umano e capaci anche di limitati movimenti. Per un attimo il dubbio che lo sia davvero mi sfiora la mente.
Dev’essere sicuramente arrivato a un alto livello di Atarassia, forse il settimo o l’ottavo, magari addirittura il nono, per essere così apatico. So che l’attuale obiettivo del governo è fare in modo che ogni singolo cittadino arrivi almeno al settimo livello di Atarassia, quindi credo che presto o tardi tutta la Terra sarà popolata soltanto da manichini di carne. E non è una prospettiva allettante per uno come me, che a malapena è al livello tre.
«Come ben sa, signor Parmesan» attacca «dal 2152 è autorizzata la pubblicazione soltanto di quelle opere che rispettano i Cinque Punti. I passati governi si sono impegnati così tanto per bandire il più possibile le dannose emozioni dell’animo umano e sarebbe un vero peccato se una novella o una canzonetta dovessero riaccenderle… concorda con me?»
«Sì, indubbiamente» rispondo.
Del resto, cos'altro dovrei dirgli? Che odio visceralmente quelle maledette cinque regolette che hanno trasformato l'arte, o meglio ciò che ne resta, in qualcosa di freddo e insignificante? Che erano bei tempi quelli in cui si poteva liberamente scrivere un sonetto, un romanzo di fantascienza, un poema epico, una fiaba senza essere arrestati, incarcerati e lobo-rieducati forzatamente? No, grazie, ci tengo alla mia vita, prima ancora che all’imprimatur per la pubblicazione dei miei racconti. Noi persone intelligenti abbiamo imparato che è meglio chinare il capo e ingoiare il boccone amaro per sopravvivere in questo regime di logici e burocrati instaurato quasi ottant'anni fa dagli Stati Uniti della Terra.
Il commissario censore mi squadra per qualche secondo. Forse intuisce che sto avendo pensieri perniciosi o forse è solo sospettoso verso chiunque.
Io mi sforzo di rimanere impassibile e di non lasciar trapelare nulla. Ci riesco, credo, perché lo sguardo del calvo si rilassa.
«Procediamo con l'analisi del suo manoscritto e la sua conformità ai Cinque Punti. Primo punto: è vietato pubblicare opere che condannino esplicitamente o implicitamente il governo e le istituzione o che minino in maniera esplicita o implicita il consenso nei confronti dell'operato degli stessi. Il suo manoscritto rispetta questo punto»
Almeno il primo ostacolo è superato!
«Secondo punto: è vietato pubblicare opere che siano in versi o rimate, perché la poesia è potenzialmente pericolosa e sovversiva, soprattutto nel caso degli animi più deboli e delle menti più facilmente suggestionabili. Il suo manoscritto rispetta questo punto»
Per forza, è una raccolta di racconti!
«Terzo punto: è vietato pubblicare opere di argomento fantastico, intendendo con tale denominazione tutte quelle opere che tratteggiano mondi o epoche differenti da quella attuale o da epoche passate debitamente documentate e ricostruibili. Il suo manoscritto rispetta questo punto»
Siamo a metà, evviva!
«Quarto punto: è vietato pubblicare opere che mettano in scena situazioni incompatibili con la morale pubblica»
Questa volta, il commissario censore non dice se il mio manoscritto rispetta quel punto, ma nemmeno se lo viola. Devo pensare a un lapsus involontario o dietro quest'omissione c'è qualcosa di più? Ma non ho tempo per scervellarmi al riguardo, arriva l'ultimo ostacolo.
«Quinto punto: è vietato pubblicare opere in cui siano descritti sentimenti violenti, illogici o comunque capaci di turbare l'animo umano. Purtroppo, il suo manoscritto non rispetta affatto questo punto...»
Faccio per aprir bocca, per difendermi, ma il pelato mi anticipa.
«Le prime tre storie sono a posto, signore. Il problema è la quarta. Lei ha scritto un breve racconto in cui un uomo veglia amorevolmente la moglie malata terminale, consolandola e parlandole finché non esala l'ultimo respiro... una prosa del genere rischia di risvegliare pericolose passioni nell'animo dei lettori, non trova? Commozione, pietà, tristezza... pianto...»
Pronuncia quell'ultima parola come se fosse la peggiore delle bestemmie o degli insulti, ma la cosa positiva è che per la prima volta lo vedo assumere un'espressione facciale diversa dalla solita maschera d'imperturbabilità, benché siano una smorfia di disgusto.
«E quel che è peggio» conclude «è che questa storia va contro ogni morale e ogni buonsenso, signore. E' profondamente deplorevole che un cittadino perda tempo dietro un individuo ormai condannato naturalmente a morte, sprecando così la propria produttività. Anzi, accetti un consiglio: metta da parte questi sogni puerili da scrittore e trovi un modo per essere più utile alla società. Di scrittori ce ne sono stati a bizzeffe nei secoli passati e guardi quanti danni hanno causato con le loro strampalate idee!»
Taccio, incapace di trovare un’argomentazione da opporre alle sue. O meglio, di argomentazioni ne avrei a bizzeffe, è solo che mi farebbero apparire come un sovversivo.
Mi limito a domandare una conferma: «Allora non ho l’approvazione dell’ufficio Inquisizione e Controllo Testi, dico bene?»
«Sì, dice bene. Mi dispiace» Quanto suonano fredde, false, insignificanti quelle due paroline pronunciate da un robot umano!
Faccio per alzarmi, ma l’uomo mi pone ancora una domanda: «Il suo livello di Atarassia, signor Parmesan?»
«Tre» rispondo, lì lì senza pensarci.
Per la prima volta, vedo sul volto del commissario censore qualcosa di vagamente simile a un sentimento umano: disprezzo, forse, o disgusto, o semplicemente compassione. Agli occhi di uno che ha quasi raggiunto il Moksa non posso che apparire un essere miserrimo, ancora schiavo delle ataviche debolezze dell’Homo sapiens.
«Può andare, signor Parmesan» è l’ultima cosa che mi dice.
Mi alzo. Improvvisamente mi sento la bocca impastata. Biascico un saluto e mi dirigo verso la porta, ma faccio in tempo a notare con la coda dell’occhio la mano del commissario che preme un pulsante sotto la scrivania. Capisco al volo ciò che sta per accadere.
Duecentocinquantaquattro piani dopo, nel parcheggio sotterraneo, mi attendono due uomini in nero del Centro di Lobo-Rieducazione.
Immagine

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine


Immagine

Il mio blog personale: Lo scrittoio di Marco Daniele
Avatar utente
Giorgio Leone
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 189
Iscritto il: 08/11/2014, 13:14
Località: Bormio

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Giorgio Leone »

Leggo pochi racconti di fantascienza perché li trovo troppo ripetitivi, anche se capisco quanto sia difficile scrivere qualcosa di originale in un settore così inflazionato. Anche qui abbiamo la solita società del futuro dove la poesia e le emozioni sono vietate perché ritenute pericolose e dannose, anzi dobbiamo sorbirci il noioso elenco dei punti necessari per ottenere l'imprimatur. Pure la fine, con invio al centro di lobo-rieducazione, non sorprende assolutamente. L'unica cosa nuova è il nome dell'ufficio che rilascia il nulla osta, che non tenta neppure di nascondere la sua reale natura non chiamandosi solo "ufficio Controllo Testi", ma "ufficio Inquisizione e Controllo Testi". Nessuna dittatura fu mai così esplicita.
ImmagineImmagine
Immagine
Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Stefyp
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 319
Iscritto il: 26/07/2019, 18:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Stefyp »

Sono indecisa sul voto da dare a questo racconto. Lo stile mi piace: frasi ben composte, non una parola fuori luogo. È un piacere leggerlo, scivola via bene. Rispetto all'argomento, pur non essendo originalissimo, ci può stare. È il finale che avrei cambiato, finisce come è scontato che finisca. Non mi aspettavo un cambiamento dell'intero sistema dovuto a un racconto sfolgorante. Però un piccolo guizzo, un qualcosina, che non saprei dire su due piedi, ma che però lasciasse il segno alla fine della lettura.
Avatar utente
Isabella Galeotti
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 291
Iscritto il: 29/12/2011, 18:08
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Isabella Galeotti »

Quando ho intuito che eravamo nel futuro, mi sono detta "La solita storiella". Invece ho ritenuto questo racconto interessante, e affatto noioso. Mi sono immedesimata nel povero Parmesan che aggrappato con le unghie alla poltroncina sperava di passare i 5 punti stipulati da folli umanoidi. L'ambientazione è aprezzabile, i presonaggi sono caratterizzati bene, e la stesura impeccabile. Secondo il mio modestissimo parere è un bel racconto. Magari da rinforzare il finale, pensavo che Parmesan facesse una pazzia, oppure che i controllori avessoro un ripensamento, insomma ho trovato logico anche il finale. Voto 4
Immagine
Avatar utente
Roberto Bonfanti
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 782
Iscritto il: 13/10/2013, 12:58

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto Bonfanti »

Racconto canonico che si inserisce nel filone della fantascienza distopica.
Qui l’elemento interessante, per quanto non originalissimo, è l’inquisizione relativa ai libri, in fondo è qualcosa che sta a cuore a tutti noi, che scriviamo su questo portale.
Il punto debole, già evidenziato in altri commenti, è che si capisce fin da subito come andrà a finire per il povero Parmesan, manca il guizzo, la sorpresa.
Ben scritto, ma in altre occasioni hai dimostrato di saper fare meglio.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica. (Gesualdo Bufalino)
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 934
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Mamma mia, la lobo-rieducazione... mi ricorda tanto il film, bellissimo pur nella sua tragicità, di "Qualcuno volo sul nido del cuculo" ma lì non era fantascienza ma realtà assoluta. Tornando al racconto, trovo che sia scritto bene, almeno io non ho trovato refusi. La storia narrata ricalca un po' le solite del genere, che non sono le mie preferite. Comunque non male
Avatar utente
Eliseo Palumbo
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 439
Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Eliseo Palumbo »

Si stava meglio quando si stava peggio, si ritorna sempre al passato! Evvai!
L'inquisizione mi è piaciuta. Giusto indicare le regole.
Il racconto è scritto molto bene.
Per quanto riguarda le considerazioni di poco conto (perché strettamente personali), mi sarebbe piaciuto un colpo di reni sovversivo poco prima della fina, dopo lo schiaccio del bottone, ormai Parmesan aveva capito, quindi perché non togliersi la soddisfazione di vuotare il sacco e dire ciò che pensava d'altronde "Cosa sarebbe peggio: vivere da mostro o morire da uomo per bene?" cit.
Mostrare ad altri le proprie debolezze lo sconvolgeva assai più della morte

POSARE LA MIA PENNA E' TROPPO PERICOLOSO IO VIVO IO SCRIVO E QUANDO MUOIO MI RIPOSO


Immagine
Giampiero
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 81
Iscritto il: 23/12/2010, 17:31

Author's data

COMMENTO

Messaggio da leggere da Giampiero »

Racconto efficace, per la buona scrittura e taglio delle frasi, con la scena finale che riesce a inquietare ulteriormente. È stata creata una dimensione verosimile di un possibile (e speriamo mai) futuro dal sapore nazista. Un Medioevo futuristico in cui le idee sono al bando, dove per gli scrittori è dura: meglio che non pensino, né che si commuovano, perché se lo fanno sono, seduta stante, messi agli arresti domiciliari.
La paura è un cavallo con le ali: una volta lanciato al galoppo perde il contatto con il suolo e incomincia a volare.
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Non ho niente di particolare da dire riguardo la forma, il racconto si lascia leggere, è chiaro e lineare. Detto ciò mi ha entusiasmato poco, non lo trovo particolarmente originale e non credo che mi resterà impresso. Chissà, forse sono stata colta da una sorta di atarassia. Voto 3.
Rispondi

Torna a “Gara d'autunno, 2019”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 64 - L'amore e le sue sfumature

La Gara 64 - L'amore e le sue sfumature

(maggio/giugno 2017, 45 pagine, 924,70 KB)

Autori partecipanti: nwIda Dainese, nwLodovico, nwSer Stefano, nwAlberto Tivoli, nwMirtalastrega, nwFabrizio Bonati, nwMastronxo, nwDaniele Missiroli, nwAngela Catalini, nwSkyla74, nwAngelo Manarola, nwPatrizia Chini, nwDavid Cintolesi, nwManuel Crispo,
A cura di Massimo Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (924,70 KB) - scaricato 143 volte.
oppure in formato EPUB (826,28 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 112 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 19 - Un incipit da Re

La Gara 19 - Un incipit da Re

(febbraio 2011, 70 pagine, 821,30 KB)

Autori partecipanti: nwSkyla74, nwExlex, nwSer Stefano, nwArianna, Emma Saponaro, nwArditoeufemismo, nwGTrocc, nwManuela, nwCarlocelenza, Pia, Hellies15, nwBludoor, nwMastronxo, nwRoberto Guarnieri, Yle, nwTania Maffei, nwAngela Di Salvo, nwLucia Manna, nwMichele, nwStillederNacht, nwVit,
A cura di Miriam Mastrovito.
Scarica questo testo in formato PDF (821,30 KB) - scaricato 539 volte.
oppure in formato EPUB (496,96 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 264 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 8 - La vendetta dei cattivi

La Gara 8 - La vendetta dei cattivi

(ottobre 2009, 28 pagine, 470,72 KB)

Autori partecipanti: nwAlessandro Napolitano, nwManuela Costantini, nwMacripa, nwValentina, nwCmt, Bonnie, nwCarlocelenza, nwArditoeufemismo, Barbara Bracci, Daniela Bisin,
A cura di Miriam.
Scarica questo testo in formato PDF (470,72 KB) - scaricato 422 volte.
oppure in formato EPUB (342,36 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 276 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Il Bene o il Male

Il Bene o il Male

Trenta modi di intendere il Bene, il Male e l'interazione tra essi.

Dodici donne e diciotto uomini hanno tentato di far prevalere la propria posizione, tuttavia la Vita ci insegna che il vincitore non è mai scontato. La Natura ci dimostra infatti che dopo un temporale spunta il sole, ma ci insegna altresì che non sempre un temporale è il Male, e che non sempre il sole è il Bene.
A cura di Massimo Baglione
Copertine di Giuliana Ricci.

Contiene opere di: Antonella Cavallo, Michele Scuotto, nwNunzio Campanelli, nwRosanna Fontana, nwGiorgio Leone, nwIda Dainese, nwAngelo Manarola, nwAnna Rita Foschini, Angela Aniello, Maria Rosaria Del Ciello, nwFausto Scatoli, nwMarcello Nucciarelli, nwSilvia Torre, nwAlessandro Borghesi, nwUmberto Pasqui, nwLucia Amorosi, nwEliseo Palumbo, Riccardo Carli Ballola, nwMaria Rosaria Spirito, nwAndrea Calcagnile, nwGreta Fantini, Pasquale Aversano, nwFabiola Vicari, nwAntonio Mattera, Andrea Spoto, nwGianluigi Redaelli, nwLuca Volpi, nwPietro Rainero, Marcello Colombo, nwCristina Giuntini.

Vedi nwANTEPRIMA (455,65 KB scaricato 174 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Intellinfinito

Intellinfinito

Questo libro è il seguito di "nwUn passo indietro". Come il primo, è autoconclusivo.
"Esistevano davvero, gli dèi. Ma non erano dèi. Non lo erano stati per un'oscura volontà divina, ma lo erano semplicemente diventati mediante un'accanita volontà terrena di sopravvivenza".
L'Evoluzione umana (e non) come non l'avete mai immaginata.
Un romanzo postumano e transumano che vi mostrerà un futuro che forse non tarderà a divenire.
Di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (597,84 KB scaricato 92 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



Biblioteca labirinto

Biblioteca labirinto

Cinque scaffali di opere concatenate per raccontare libri, biblioteche e personaggi letterari

Riportare la lettura e la biblioteca al centro dell'attenzione dovrebbe essere un dovere di ciascuno di noi. Se in qualche misura ci riesce una raccolta di racconti non si può che gioirne, nella speranza che possa essere contagioso, come deve esserlo tutto ciò che ci spinge a riflettere e a interrogarci sull'essenza del nostro esistere.
A cura di Lorenzo Pompeo e Massimo Baglione.
introduzione del Prof. Gabriele Mazzitelli.

Contiene opere di: nwAlberto De Paulis, Monica Porta, nwLorenzo Pompeo, nwClaudio Lei, nwNunzio Campanelli, nwVittoria Tomasi, Cristina Cornelio, Marco Vecchi, Antonella Pighin, Nadia Tibaudo, nwSonia Piras, nwUmberto Pasqui, nwDesirée Ferrarese.

Vedi nwANTEPRIMA (211,75 KB scaricato 199 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon