Kryptonite
Inviato: 23/12/2019, 20:48
Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.
- Ascoltami Lex, metti giù quella… quella cosa e nessuno si farà del male, oggi.
- Ma dai, Clark, sei patetico! Non riesci neanche a dire il suo nome, ti fa davvero così paura?
- Non chiamarmi Clark, non siamo amici.
- Sul serio? Solo perché abbiamo avuto dei dissidi in passato? Tu non lo ammetterai mai, ma io sono il tuo unico vero amico, nessuno ti conosce come me. Non mi vorrai mica far credere che tieni a quel paparazzo imbranato? Ah, già, c'è anche la sciacquetta che gioca a fare la giornalista.
- Lascia Lois fuori da questa storia!
- Calma, calma, non ti agitare, va bene, i miei ossequi alla signorina Lane. Lunga vita e prosperità. No, quella è un'altra faccenda… dunque, dicevamo, questo gioiellino verde che tengo in mano, perché la temi tanto? È solo un sasso, guarda: non brucia, non corrode la mia pelle. Come può farti del male? A te, Clark, l'uomo d'acciaio!
- Ti ho già detto di non chiamarmi Clark!
- OK, e come ti devo chiamare? Grande Esse?
- Lex, te lo chiedo per favore, non farmi arrabbiare, lo sai come va a finire.
- E come? Che tu mi afferri, mi sollevi in volo e mi riporti in gattabuia? Film già visto, sei noioso.
- Allora perché insisti? Dovresti sapere che il bene vince sempre sul male, è la regola sulla quale si basa il nostro mondo.
- Perché insisti? Bene sul male. Regola. Mondo.
- Ah, ah, divertente.
- Divertente.
- Smettila di farmi il verso.
- Farmi il verso.
- Lex, stai tirando troppo la corda.
- La corda.
- Lex, sto perdendo la calma. Butta via quella roba e facciamola finita.
- Clark ha paura di una pietra verde! Clark ha paura di una pietra verde! Clark ha paura di una pietra verde!
- Ora basta! Non te lo dico più!
- Clark ha paura di una pietra verde! Clark ha paura di una pietra verde!
- Brutto stronzetto pelato! Io non ho paura di niente!
- Clark ha paura di una pietra verde!
- Hai rotto i coglioni!
- Ehilà, ma questa è nuova! Il grand'uomo che dice le parolacce! Clark ha paura…
- Finiscila! Sai che mi fa quella roba? Mi fa una pippa! Vuoi davvero sapere che mi fa? Un bel cazzo di nulla! Tu credi di conoscermi e invece non sai proprio niente! Ora te lo dico io come stanno le cose: riesci a immaginare che vuol dire essere me? Uno che può fare tutto, che ti può incenerire con un occhiataccia! Che può volare, spostare montagne, fermare treni a mani nude! Hai un minima idea della tremenda pressione che devo sopportare ogni singolo istante della mia vita? Con l'intero mondo che si aspetta da me solo grandi imprese! Oh, uomo d'acciaio, vai di qua, vola di là, sistema tutte le cazzate che facciamo noi ometti! Sei il grande eroe, l'invulnerabile, l'invincibile, sei un dio in terra! Sì, un dio che si deve rifugiare in quel cesso ghiacciato al Polo Nord per non impazzire. E tutte quelle corse a cercare una cabina telefonica, che ora non ce ne sono quasi più, dannati cellulari! La verità è che ho bisogno di quella fottutissima merda verde! Ho bisogno di convincermi che anch'io ho un punto debole, un tallone d'Achille. Se smettessi di crederci esploderei, come una supernova alimentata dal mio ego smisurato. Tu e gli altri la fate facile, potete sbagliare, fallire, in fondo siete solo esseri umani, no? Comodo, vero? Per una volta mettiti nei miei panni che, fra l'altro, sono anche piuttosto ridicoli, ma lasciamo perdere; a me non è permesso tutto ciò, io devo essere perfetto, superiore a qualsiasi debolezza, non ti sembra assurdo? Se tu potessi davvero capire come mi sento non credi che faresti altrettanto? Non ti creeresti una via d'uscita, un modo per assaporare una briciola di normalità, una piccola nicchia accogliente dove farsi confortare da un'illusoria fragilità? Ecco, per me quella… quella cosa è la mia ancora di salvezza, ne ho bisogno per non perdermi in un inferno di delirante onnipotenza. So benissimo che non mi fa niente, ma se smettessi davvero di credere che può indebolirmi… ci pensi? Che ne sarebbe di me? Io… io… ne ho bisogno… io…
- Oh cazzo!
- Non mi guardare in quel modo Lex, non lo sopporto!
- Ma che fai, piangi? Ehi, mai stai proprio a pezzi.
- Lasciami stare!
- No, davvero, non immaginavo… vuoi un fazzoletto?
- Vaffanculo!
- Clark?
- E smettila di chiamarmi così!
- Clark?
- …
- Ti sei sfogato, Clark?
- Sì… sniff.
- Va bene, va tutto bene, è passato, è tutto a posto.
- Eh, magari…
- Su, su, che sarà mai? Ogni tanto lasciarsi andare fa bene.
- Non è da me.
- Beh, in fondo anche tu non sei mica fatto d'acciaio. No, cioè, in senso figurato lo sei, ma… insomma, hai capito. Non ci crederai, mi sono quasi commosso. Senti che ti dico: andiamo a berci qualcosa.
- Come?! Mi prendi in giro?
- Macché, sul serio, un bicchierino è quello che ti ci vuole. Pago io.
- Seee, certo! Come quella volta che…
- No, no, tranquillo, niente scherzi.
- Davvero?
- Parola di scout.
- Lex, ti conosco troppo bene, di te non mi fido.
- Te l'ho detto: parola di scout. Pace?
- Ma quale pace?! Tu sei tu e io sono io.
- Uffa! Per una sera, facciamo una tregua.
- …
- Clark, solo questa volta, che ti costa?
- Mmm… e va bene. Pace, ma solo per stasera.
- Bravo ragazzo, vieni qua, fatti abbracciare.
- Ma che sei matto?! E se ci vedono?
- Che palle, Clark! Dovresti fare qualcosa per questa paranoia della virilità, non siamo più nel '38.
- E non chiamarmi Clark!
- OK, OK, ma quanto sei noioso! Va bene, niente abbracci, sei contento? Dai, andiamo, mi è venuta sete a forza di ascoltare le tue lagne e…
- E dove si va?
- Lascia fare a me, conosco un posticino da favola, vedrai, ti piacerà.
- No, io lo voglio sapere prima.
- Ma porca puttana! Mister perfettino deve avere il controllo su tutto! Per una volta, per una fottuta volta, fatti sorprendere, no? E che cazzo!
- Oh, oh, non alzare la voce.
- È che mi fai incazzare! Questo è il tuo vero superpotere: stare sulle palle a tutti! Non mi stupisco che anche Batman…
- Batman cosa?
- Niente, fai conto che non abbia detto niente.
- No, ora me lo dici: che c'entra Batman?
- Oddio, si è fissato!
- Guarda che sei stato tu a tirarlo in ballo.
- Ciccio, ascolta, lasciamo perdere. Vai a salvare il mondo, vai! Tu per la tua strada, io per la mia, sei insopportabile!
- No, aspetta Lex, non te la prendere. Ti prometto che non dico più niente, andiamo dove vuoi tu.
- Troppo tardi, non sono più in vena. Ciao, tante cose.
- Ora sei tu che fai il permaloso. Chi se ne frega di quel pipistrello snob, tanto lo so che chiacchiera alle mie spalle. Andiamo a divertirci un po', hai ragione, ne ho proprio bisogno.
- Guarda che se ricominci a fare il cazzone io…
- Ho promesso, varrà qualcosa la mia parola, no?
- Già, in effetti, tu non menti mai.
- Non posso. Ehm, senti, mi faresti un favore?
- Dimmi.
- Puoi mettere via quella… cosa?
- Clark ha paura di una pietra verde! Clark ha paura di una pietra verde! Clark ha paura…
- Lex!
- Sì?
- Falla finita.
- Ok.