Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 696
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato.
La rivolta popolare di Bronte esplose virulenta nell'agosto del 1860, prima dell'arrivo dei garibaldini. Il popolo, esasperato da secoli di miseria nera e angherie perpetrate dal ceto dominante approfitta del crollo del regime duosiciliano per regolare i propri conti.
Si tratta di un conflitto verticale, poveri contro ricchi, che non ha nessuna connotazione politica di altro tipo. La reazione di Garibaldi invece, sollecitato da inglesi e piemontesi, sarà durissima: per cui manderà il genovese Bixio a Bronte, il quale dichiarerà lo stato di assedio e pretenderà, dopo un processo farsa durato un giorno, la condanna capitale dei capi della rivolta, per lo più garibaldini a favore dell'unità nazionale. Tra essi il capo del Comitato di Liberazione avvocato Nicolò Lombardo.
E sarà il segno immediato e senza mezzi termini della Restaurazione, della vittoria del Partito dell'Ordine, del Partito della Nazione, prima ancora che la mano passi ai piemontesi, con tutti i lutti seguenti.
Il film è una produzione italo-jugoslava del 1971, per la regia di Florestano Vancini e il soggetto del grande Leonardo Sciascia, che solo per questo merita una visione. L'interpretazione, a mio avviso memorabile, di un gigantesco Ivo Garrani nei panni dell'avvocato Lombardo, che spiegherà al tribunale speciale che lo dovrà condannare a morte, e agli spettatori, cosa significa libertà per i siciliani.
E in questa spiegazione si trova tutto il dramma del popolo siciliano, che ha accolto i garibaldini come liberatori per poi trovarsi punto e a capo, con tutto quel rancore e risentimento che tutt'oggi durano.
Se si vuole il film mostra non solo cos'è stata la storia siciliana, a dispetto di tutta la storiografia diponibile in giro, ma anche cosa sarebbe stata, almeno fino alla concessione dello Statuto da parte di Umberto II nel maggio 1946.
Il film si può trovare in DVD, difficilmente, ma qualche settimana fa l'hanno anche trasmesso su RAIstoria. Quindi forse è possibile trovarlo su RAIplay, ma sono l'ultimo esperto del mondo.
A prescindere dall'episodio storico la pellicola merita una visione come opera d'arte in sé.
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Re: Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato.
Interessante, ti segnalo che si trova integrale su youtube, a questo linkNamio Intile ha scritto: ↑27/02/2020, 11:23 Il film si può trovare in DVD, difficilmente, ma qualche settimana fa l'hanno anche trasmesso su RAIstoria. Quindi forse è possibile trovarlo su RAIplay, ma sono l'ultimo esperto del mondo.
A prescindere dall'episodio storico la pellicola merita una visione come opera d'arte in sé.
https://www.youtube.com/watch?v=N5w8LLk_6Ok
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Re: Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato.
Invece, semplicemente, avevano cambiato sovrano, mentre i padroni continuarono a spadroneggiare come e più di prima (cfr.: la frase del Gattopardo).
Come piccola consolazione, lo stesso Garibaldi se ne rese conto perfettamente; nel 1868, da Caprera scriveva ad Adelaide Cairoli(marito e tre figli morti) in questi termini:" volgete [...] il vostro pensiero alle popolazioni liberate dai vostri martiri e dai loro eroici compagni. Chiedete ai cari vostri superstiti delle benedizioni con cui quelle infelici salutavano ed accoglievano i loro liberatori! [...] Io ho la coscienza di non aver fatto male, nonostante non rifarei la via dell'Italia Meridionale temendo d'esservi preso a sassate da popoli che mi tengono complice della disprezzevole genìa che disgraziatamente regge l'Italia e che seminò l'odio e lo squallore dove noi avevimo gettato le fondamenta di un avvenire italiano sognato dai buoni di tutte le generazioni, e miracolosamente iniziato".
(http://ambrosioe.altervista.org/garibal ... onale.html)
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 696
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Re: Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato.
Io ritengo che dopo l'esperienza della Repubblica Romana Garibaldi non avesse più alcuna illusione. L'impresa dei Mille aveva come unico scopo la realizzazione dell'unità nazionale, a qualsiasi costo. L'invio di Bixio a Bronte lo dimostra. Garibaldi sapeva benissimo chi era Bixio e cosa voleva Bixio. E la carriera successiva dell'uomo sta là a testimoniarlo. E probabilmente immaginava anche cosa sarebbe successo al meridione sotto il tallone piemontese. Il rosso di quelle camicie era un colore qualsiasi.
Bronte fu solo l'inizio. Altro episodio ignorato dalla storiografia risorgimentale fu la Rivolta del Sette e Mezzo, del 1867. La città di Palermo e tutto il suo circondario scacciarono con violenza le forze piemontesi e anche questa volta iniziò la resa dei conti con omicidi, esecuzioni e rapine. E lo stesso si apprestava a fare il resto dell'isola in pieno marasma. I piemontesi non persero tempo e mandarono subito la flotta che, dalla rada, iniziò il bombardamento della città, una città italiana e non la Tripoli turca. Alla fine avvenne lo sbarco di un corpo di occupazione di quarantamila uomini. E trent'anni dopo iniziò la più cruenta e duratura ribellione dei Fasci siciliani, che col fascismo non ha nulla a che fare, che venne domata anche nel silenzio colpevole del Partito Socialista, che non aveva mai creduto nella possibilità che i contadini meridionali acquisissero una coscienza di classe e potessero aderire al movimento operaio. Ma questa è proprio un'altra storia.
Re: Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato.
E comunque, la storia si ripete sempre: mi è venuto in mente il film di K. Loach "Il vento che accarezza l'erba", che parla della rivolta irlandese contro l'impero britannico, e la conclusione, per le classi subalterne, è la stessa. Senza rivoluzione sociale (o socialista?) i poveracci soccomberanno sempre, contro i gattopardi.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 696
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Re: Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato.
Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)
Le Gare letterarie stagionali sono concorsi a partecipazione libera, gratuiti, dove chiunque può mettersi alla prova nel forum di BraviAutori.it, divertirsi, conoscersi e, perché no, anche imparare qualcosa. I migliori testi delle Gare vengono pubblicati nei rispettivi ebook gratuiti i quali, a ogni ciclo di stagioni, diventano un'antologia annuale come questa che state per leggere.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Alessandro Mazzi, Angelo Ciola, Aurora Gallo, Ida Dainese, Carlo Celenza, Carol Bi, Daniele Missiroli, Draper, Edoardo Prati, Fabrizio Bonati, Fausto Scatoli, Gabriele Ludovici, L.Grisolia, Laura Traverso, Liliana Tuozzo, Lodovico, Marco Daniele, Namio Intile, N.B. Panigale, Nunzio Campanelli, Pierluigi, Roberto Bonfanti, Seira Katsuto, Selene Barblan, SmilingRedSkeleton, Stefano Giraldi Ceneda, Teseo Tesei, Tiziano Legati, Tiziana Emanuele.
Vedi ANTEPRIMA (950,08 KB scaricato 67 volte).
Downgrade
Riduzione di complessità - il libro Downpunk
è probabilmente il primo libro del genere Downpunk, ma forse è meglio dire che il genere Downpunk è nato con questo libro. Sam L. Basie, autore ingiustamente sconosciuto, presenta una visione dell'immediato futuro che ci lascerà a bocca aperta. In un futuro dove l'individuo è perennemente connesso alla globalità tanto da renderlo succube grazie alla sua immediatezza, è l'Umanità intera a operare su se stessa una "riduzione di complessità", operazione resa necessaria per riportare l'Uomo a una condizione di vita più semplice, più naturale e più... umana. Nel libro, l'autore afferma che "anche solo una volta all'anno, l'Essere umano ha bisogno di arrangiarsi, per sentirsi vivo e per dare un senso alla propria vita", ma in un mondo dove tutto ciò gli è negato dall'estremo benessere e dall'estrema tecnologia, le menti si sviluppano in maniera assai precaria e desolante, e qualsiasi inconveniente possa capitare diventerà un dramma esistenziale.
Di Sam L. Basie
A cura di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (2,50 MB scaricato 280 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
La spina infinita
"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (467,93 KB scaricato 232 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
La Gara 9 - Un racconto per un cortometraggio
A cura di Alessandro Napolitano.
Scarica questo testo in formato PDF (456,32 KB) - scaricato 517 volte.
oppure in formato EPUB (343,81 KB) (vedi anteprima) - scaricato 238 volte..
Lascia un commento.
La Gara 59 - Siamo come ci vedono o come ci vediamo noi?
A cura di Alberto Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (1,73 MB) - scaricato 233 volte.
oppure in formato EPUB (583,49 KB) (vedi anteprima) - scaricato 211 volte..
Lascia un commento.
La Gara 41 - Tutti a scuola!
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,59 MB) - scaricato 242 volte..
Lascia un commento.