Nel silenzio di un punto

Dato che il COVID19 ci costringe a stare a casa, perché non condividere l'esperienza? Apri un topic qui e raccontaci la tua Coviditudine quotidiana.
Giampiero
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 82
Iscritto il: 23/12/2010, 17:31

Author's data

Nel silenzio di un punto

Messaggio da leggere da Giampiero »

Be', l'avevo scritto tempo fa immaginandomi la catastrofe totale, rileggendolo in questi giorni m'è venuta la pelle d'oca:

Ecco qui il mio CoronDiario post apocalittico:


NEL SILENZIO DI UN PUNTO



Davanti a me la profondità ombrosa della via è un interminabile corridoio con un’unica porta in fondo. Una porta enorme, dischiusa a una lingua di luce: una bianca lama di spada che piove dall’alto e arriva squarciando le tenebre. A brandirla, è la mano del soprannaturale.
Dalla porta penetra e si dffonde un forte suono. Scuote l’aria, riempie rapidamente tutti gli spazi.
Sale d’intensità.
Quasi mi sfonda i timpani.
Poi tutto cessa, e dopo un po’ sento lo scalpiccio precipitoso di molti piedi.
È come se, richiamate dal suono, le persone fossero state invitate a uscire dai loro
ripari, per ritrovarsi in un punto preciso.
L’istinto mi dice che devo unirmi a loro. Ma è dura. Non mi schiodo da dove mi
trovo. Con le spalle rivolte alle rovine di casa mia, non mi viene il coraggio. Il midollo spinale è paralizzato dalla narcosi di questo evento.
Delle sagome scure mi sfilano davanti, una adesso e un’altra dopo un po’, e anche
se vengono a così grandi intervalli, vanno tutte verso un’unica direzione. Escono probabilmente dalle macerie delle loro case, per ammassarsi in un cubo di spazio.
Faccio uno sforzo, e mi avvio anch’io.
Cazzo, mi sembra di volare.
Mi accolgono con amore, e proprio non me lo aspettavo. In molti mi abbracciano,
sento il loro affetto su di me.
Anch’io ho voglia di abbracciare chi mi sta accanto. Ho brama di solidarietà, il
bisogno di toccare gli altri. Solo adesso capisco che è un evento che unifica, come in
una grande famiglia.
È strano, centinaia di uomini che prima della catastrofe erano diversi in tutto e
si ignoravano, ora bandiscono la distanza prossemica e si aprono al contatto fisico.
Nessuno ha più parlato, mi dico mentre ci muoviamo. Eppure c’è grande intesa.
Andiamo nella direzione della luce, verso la porta dischiusa, e tra noi c’è solidarietà.
Ma c’è nell’aria il silenzio di un punto messo come si deve a chiusura di una frase.
La paura è un cavallo con le ali: una volta lanciato al galoppo perde il contatto con il suolo e incomincia a volare.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9573
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: Nel silenzio di un punto

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Un "punto" da paura :-)
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Giampiero
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 82
Iscritto il: 23/12/2010, 17:31

Author's data

Re: Nel silenzio di un punto

Messaggio da leggere da Giampiero »

Sì, Massimo, un punto da paura. Mi è bastato oggi notare il deserto per le strade, il tempo uggioso scandito da un senso di vuoto assoluto per ricordarmi della scena immaginata senza tempo in questo raccontino. Ho immaginato (durante la stesura) la solidarietà fra gli uomini (la razza umana), ho pensato che quando la sofferenza ci accomuna l’altruismo poi viene fuori, deve venire fuori. Cadono i veli della diffidenza, insomma. Forse è il mio voler essere ottimista a dispetto dell’egoismo che riscontro allo stesso tempo feroce nell’uomo. Direi che il bene e il male sono ben rappresentati sulla terra, noi ci immaginiamo chissà quali scenari soprannaturali, ma la vita è lo scenario soprannaturale più autentico che ci possa essere, e supera ogni possibile fantasia. Il problema sta nell’attribuzione dei ruoli, allorché chi può arrogarsi il diritto di stabilire che cosa sia il bene così come il male? Abbiamo bisogno dell’essere supremo per rassicurarci, ma così sarebbe troppo facile. Dobbiamo rosolare nel nostro brodo, non ci piove, sperando di ritrovarci solidali nella grande chiamata, qualunque essa sia.
La paura è un cavallo con le ali: una volta lanciato al galoppo perde il contatto con il suolo e incomincia a volare.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9573
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: Nel silenzio di un punto

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Come dicevo altrove: Madre Natura ha i suoi tempi, e io sto dalla sua parte.
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Rispondi

Torna a “Il CoronDiario”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

(estate 2019, 49 pagine, 841,96 KB)

Autori partecipanti: nwMarco Daniele, nwLorenzo Scattini, nwRoberto Bonfanti, nwCarol Bi, nwDaniele Missiroli, nwL.Grisolia, nwGabriele Ludovici, nwIsabella Galeotti, nwDraper, nwAngelo Ciola, nwSlifer, nwStefyp, nwAlessandro Mazzi, nwMassimo Centorame,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (841,96 KB) - scaricato 81 volte.
oppure in formato EPUB (388,81 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 80 volte..
nwLascia un commento.

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2021 - (in bianco e nero)

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2021 - (in bianco e nero)

(edizione 2021, 973,27 KB)

Autori partecipanti: (vedi sopra),
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (973,27 KB) - scaricato 49 volte..

Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2014 - (in bianco e nero)

Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2014 - (in bianco e nero)

(edizione 2014, 4,52 MB)

Autori partecipanti: (vedi sopra),
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,52 MB) - scaricato 288 volte..




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Blue Bull

Blue Bull

Poliziesco ambientato a Chicago e Nuovo Messico

Un poliziesco vecchio stile, cazzuto, ambientato un po' a Chicago e un po' in New Mexico, dove un poliziotto scopre di avere un figlio già adulto e, una volta deciso di conoscerlo, si accorgerà che non sarà così semplice. Una storia dura e forse anche vera.
Frank Malick, attempato sergente della polizia di Chicago, posto finalmente di fronte alle conseguenze d'una sua mancanza commessa molti anni prima, intraprende un viaggio fino in Nuovo Messico alla ricerca di qualcosa a metà tra il perdono delle persone che aveva fatto soffrire e la speranza di un'improbabile redenzione.
Di Massimo Baglione e Cataldo Balducci.

Vedi nwANTEPRIMA (482,65 KB scaricato 263 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



Un passo indietro

Un passo indietro

Il titolo di questo libro vuole sintetizzare ciò che spesso la Natura è costretta a fare quando utilizza il suo strumento primario: la Selezione naturale. Non sempre, infatti, "evoluzione" è sinonimo di "passo avanti", talvolta occorre rendersi conto che fare un passettino indietro consentirà in futuro di ottenere migliori risultati. Un passo indietro, in sostanza, per compierne uno più grande in avanti.
Di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (1,82 MB scaricato 480 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



FEMILIA - abbiamo sufficienti riserve di sperma

FEMILIA - abbiamo sufficienti riserve di sperma

In seguito a un'escalation di "femminicidi", in tutto il mondo nasce il movimento "SupraFem", ovvero: "ribellione delle femmine che ne hanno abbastanza delle violenze dei maschi". La scintilla che ha dato il via al movimento è scattata quando una giornalista ben informata, tale Tina Lagos, ha affermato senza mezzi termini che "nei laboratori criogenici di tutto il mondo ci sono sufficienti riserve di sperma da poter fare benissimo a meno dei maschi. Per sempre!". Le suprafem riescono ad avere un certo peso nella normale vita quotidiana; loro esponenti si sono infatti insediate in numerosi Palazzi, sia politici che economici, e sono arrivate al punto di avere sufficiente forza da poter pretendere Giustizia.

Copertina di Riccardo Simone
di Mary J. Stallone e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (2,48 MB scaricato 207 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.