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lo sciopero delle formiche

Inviato: 16/05/2020, 0:50
da Palombaro68
Cosa penseranno di noi le formiche? Fino a oggi non me l’ero mai chiesto. Non posso nascondere una certa ammirazione quando le vedo marciare nelle loro file serrate e ordinate. Se prendessimo esempio da loro, tutto sarebbe più semplice e più chiaro. Qualcuno dovrebbe ammaestrarle per tenere in ordine gli oggetti della casa, che invece si spargono e girano in continuazione per i pavimenti, sui letti e sui divani (per tacere dei tavoli e dei comodini). Invece di farci la guerra, bisognerebbe regolare la nostra convivenza nello spazio abitato in modo utile e conveniente per entrambi. Come fanno loro senza parole, leggi e altri inutili orpelli (come i numeri e il denaro) a convivere in una società perfettamente regolata? Peccato non possano spiegarcelo. Adesso che una cosa infinitamente piccola, molto più piccola di loro, minaccia tutto il nostro intero sistema hanno tutte le ragioni per rivendicare i loro diritti (si dice volessero persino organizzare uno sciopero). Mi chiedo: come si sentono quando si accorgono che la nostra gigantesca ombra incombe sulle loro testoline nere? Una volta scappavano terrorizzate, ma adesso che una nullità microscopica molto più piccola di loro è in grado di seminare un tale terrore, da far tremare le basi della nostra società, minare l’economia? Adesso possono spadroneggiare negli spiazzi, nei parchi e sui prati, nelle piazzole dei campeggi e sulle spiagge deserte senza alcun pericolo, ma, chissà, magari anche loro magari sentono la mancanza di quel brivido di paura, di quelle ombre minacciose.