Pagina 1 di 1

Il banchetto

Inviato: 02/05/2020, 15:49
da Paolo Tacconi
leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Che grottesco spettacolo. Un tavolone alleggerito da un telo fantasia a fiori, guarnito con chiazze di olio, miste a briciole di formaggio e condimenti vari. Alcuni, combinavano sapori ottenendo cocktail di dubbio godimento, mentre altri custodivano con i gomiti larghi le vie di accesso agli stuzzichini. Rimasi a distanza di sicurezza e credetemi, se qui scrivo che non fu cosa facile. Un gorgoglio mi assalì e provai fame. Impossibile. Non possedevo la rapidità di mano che occorreva in quelle circostanze, e da tempo avevo preso l'abitudine di mangiare prima, di recarmi a un rinfresco. Un crampo all’addome e le gambe vacillarono. La salivazione divenne tale, che a difficoltà trattenni uno sputo. Gli occhi inquadrarono una portata tra quelle a disposizione. Non si trovava al centro del desco o in un altro punto d'interesse, piuttosto era seminascosta da alcuni bicchieri. Nell’avvicinarmi, pestai qualcosa. Fu in quell’attimo che distolsi l'attenzione dal tavolo, che li vidi per quello che erano. Non so quanti o quante, ma abbastanza da gremire la sala. Si passavano attraverso come spettri. Masse informi di occhi, nasi, orecchie e lingue bavose che strisciavano su piatti e posate, come lumache senza guscio. Gli balzai davanti e usando le braccia come ramazze, rovesciai tutto ciò che mi fu possibile. Alcuni si misero a leccare il pavimento per aspirare boccate di cibo, altri a succhiare pozze di vino, tra cocci di ceramica e frammenti di vetro. I più si avventarono per ingozzarsi di quel poco che era rimasto integro. In preda al disgusto, afferrai il telo e tirai. Gli immondi smisero di fare quello che stavano facendo. Mi fissarono per un po’. Poi attaccarono. Il cuore mi balzò in gola quando mi lanciai contro i primi. Gli altri, a sorpresa, non si mossero, anzi si fecero da parte per farmi passare. Raggiunsi la porta, poi le scale infine senza fiato mi trovai in strada. A distanza di anni e con quello che mi danno, quel ricordo va via via sbiadendo, ma le emozioni lasciano turbamenti. Quelli non si cancellano. Non sono pazzo, ve lo giuro. Quel giorno vidi uomini e donne senza le loro maschere di belletto e se anche a voi, che state leggendo di quel banchetto, aveste visto quello che ho visto io, non mi giudichereste tale.

commento

Inviato: 03/05/2020, 18:54
da Fausto Scatoli
l'idea è simpatica e il racconto sarebbe anche apprezzabile se non fosse per una serie di problemi.
intanto è da rivedere la punteggiatura, soprattutto nella prima parte. nella seconda migliora, ma nella prima è completamente errata, pare messa a caso.
poi ci sono alcuni refusi; segnalo un errore: quando scrivi "Gli balzai davanti " parli al singolare, ma in realtà sono tante persone, quindi è da rivedere.
infine, sarebbe opportuno qualche a capo in più, per rompere il muro di parole.

commento

Inviato: 06/05/2020, 12:52
da Laura Traverso
Il tuo racconto, pur con delle esagerazioni, descrive assai bene quello che caratterizza certe situazioni. Eh sì, la gente mediamente pur di rimpinzarsi al meglio non ha freni, e vedi gente, dall'apparenza "tutta in tiro" che diventa penosa dinnanzi all'abbuffo... Vero è che ci sono alcune parti da rivedere nel tuo narrato, tipo punteggiatura o altre cosucce. Se riesci a rivederle e a correggerle certamente il tuo racconto risulterà migliore, ma ripeto, l'idea è buona. ciao

Commento

Inviato: 08/05/2020, 9:40
da Speranza
Concordo anch'io per quanto riguarda il discorso della punteggiatura e qualche cosuccia da sistemare. Per il resto mi pare un buon racconto, scritto bene, con un buon ritmo e una trama ben sviluppata. Penso poi che il contenuto dica molto di più di quello che all'apparenza può sembrare. Piaciuto!

Commento

Inviato: 09/05/2020, 8:30
da Roberto Bonfanti
L’allucinazione di una mente malata (…quello che mi danno… non sono pazzo…) o un lucido sguardo su quello che gli altri non colgono?
L’idea del racconto è interessante e ben sviluppata, anche se, come già segnalato, c’è qualcosa da rivedere nella punteggiatura.