Oltre il giardino

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'estate 2020.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 20/09/2020, 0:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
1
10%
3 - si lascia leggere
3
30%
4 - è bello
5
50%
5 - mi piace tantissimo
1
10%
 
Voti totali: 10

Avatar utente
Tina Mennella
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 2
Iscritto il: 16/12/2016, 16:20
Località: Torre del Greco
Contatta:

Author's data

Oltre il giardino

Messaggio da leggere da Tina Mennella »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

OLTRE IL GIARDINO


Il luogo in cui vive Dora é un villino isolato lontano dalla città, tinto di una sfumatura rosata, come le antiche case pompeiane.
La casa ha la zona notte che dà sul Vesuvio, con l’orizzonte aperto della campagna. Un tappeto screziato di pratoline e di fiori campestri, dai petali minuti, bianchi, gialli, azzurri, rosa, pervinca, ondeggianti in un mare verde e verso le pendici del monte, una selva d’arbusti e di ginestre, di pini, le ombrose chiome ad assediare il cielo. Lo scirocco agita le fronde; nembi di aghi mulinano frusciando e si rovesciano sull’erba, odorosa di resine. L’aria è satura di fragranze antiche.
All’altro versante della casa si offre il panorama superbo del golfo di Napoli: da Nisida a Sorrento e al centro Capri, l’isola dell’amore, con il suo profilo riconoscibile, quello di un corpo di donna incinta riverso sul mare. Il mare, racchiuso in una conca, è indaco, rosato o azzurro sfolgorante indiviso dal cielo; a mezzogiorno è oro liquido, con la luna di notte sfavilla d’argento. E’ un lago fiabesco che nasconde tesori.
A Napoli Dora non è mai stata. A udire il suono cadenzato della parola immagina una città fiorita. Per questa suggestione, ha deciso che da grande vi abiterà. Appena può, scende in giardino, tra le aiuole racchiuse in pietra lavica e la fontana circolare con una sirena zampillante al centro della vasca tappezzata di muschio. Nell’acqua verde guizzano pesci colorati.
Tra sponde di gelsomini, Dora bambina passeggia. Indossa un vestito corto di cotone lilla, le maniche arricciate, i capelli tagliati a baschetto, la frangetta nera e lucida sugli occhi stupefatti.
Il nonno è appena morto; lei l'ha intuito, perché in casa tutti affermano che dorme.
Che stupidi gli adulti, pensa, a non accorgersi che lei sa ben oltre di quanto i bambini della sua età possano capire.
Suo nonno è stato in vita una figura evanescente e ha lasciato il mondo ancor prima di morire. Sua madre piange, nascosta dietro la tenda del balcone, gli occhi febbrili a guardare verso la sua giovinezza, al tempo in cui suo padre non era cieco, a rimpiangerlo così.
La cecità è la malattia peggiore, le ha sempre ripetuto.
Per eludere gli adulti, Dora si è rifugiata nel giardino. L’andirivieni di persone, i volti compunti e le frasi sussurrate le provocano disagio.
Schivo e assolato, il giardino é il luogo delle dissolvenze dello spirito. Dora lo sa: lo spazio in cui si eclissano gli spiriti cattivi e affiorano gli spiriti buoni. Quante ore trascorse seguendo le tracce delle lumache sull’erba, con le guance arrossate dal riverbero del sole.
Sosta sulla panchina di pietra, gustando un mandarino e poi s’inoltra nei vialetti, soffermandosi negli angoli profumati di rose e si nasconde alla vista degli altri. Qui ha imparato a celare l’insofferenza verso il mondo degli adulti. E’ come se entrasse in un territorio incontaminato, il luogo originario della sua anima, delizia di colori e di suoni, oasi silente del suo universo immaginario. Qui si stacca dalla corporeità e si proietta in uno scenario fantastico di creature alate, esseri leggendari: fate benefiche, ninfe ultraterrene, gnomi stravaganti, come ha osservato nel libro che ha ricevuto in regalo a Natale.
Il giardino confina con i binari della linea ferroviaria che congiunge Napoli a Sorrento. Sfreccia come un rapido il treno di mezzogiorno; il suo richiamo sonoro si propaga in direzione del vento e s’infrange nella quiete della piccola stazione poco distante.
Non ha mai oltrepassato il giardino, bambina taciturna e sensibile. Là ha innalzato la sua dimora.
Vorrebbe prendere quel treno, da grande lo farà; adesso si limita a intravedere i passeggeri di là dai finestrini, quando il treno rallenta prima della curva. Immagina la loro vita, la vita oltre il giardino, e sogna. Dora vorrebbe oltrepassare la recinzione, avventurarsi liberamente lontano dai grandi che la intimoriscono. Nel suo animo il loro mondo si riflette oscuro e inconoscibile.
Oggi i sogni non decollano, non riesce a schiudere i suoi occhi ebbri di visioni; dentro di sé ha qualcosa che li fa fuggire via. La morte del nonno è più tangibile dei suoi desideri. Non riesce a sottrarsi al ricordo della sensazione che ha provato, quando, non vista dalla mamma, si è avvicinata al corpo del nonno solo nella stanza, e ha toccato la sua mano, tanto fredda e dura. Si è ritratta subito e ha avuto paura. Ancora è pervasa dalla sgradevole impressione che le blocca la mente. Vorrebbe piangere. All’improvviso si accorge di provare delusione per tutto: i suoi giochi d’immaginazione le appaiono stupidi all’improvviso, il desiderio di oltrepassare il giardino è diventato cattivo. Per la prima volta non sa stare sola.
La mamma mi starà cercando, pensa e il pensiero si amplifica, rivela un imprevisto benessere, le apre il cuore alla gioia ritrovata. In fretta abbandona il giardino per far ritorno a casa.
Lucia De Falco
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 225
Iscritto il: 08/03/2020, 14:37

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Lucia De Falco »

Trovo che sia un testo molto delicato. Molto belle le descrizioni, quasi fiabesche, della prima parte, ed elegante il linguaggio. Ognuno di noi , da piccolo, probabilmente aveva un posto segreto dove rifugiarsi e sognare ad occhi aperti e dire "quando sarò grande...".
Quando smettiamo di farlo? Questo è il punto. Forse quando ci scontriamo con la realtà, con la freddezza e la durezza della morte, com'è successo alla bambina protagonista del racconto, che forse sta iniziando a diventare grande, ma che per ora trova rifugio e consolazione tra le braccia della madre. Mi incuriosisce se sia un racconto autobiografico o, se non lo è, da quale ispirazione abbia avuto origine.
Avatar utente
Andrepoz
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 65
Iscritto il: 09/01/2020, 17:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Andrepoz »

Le descrizioni sono molto dettagliate, forse persino troppo, alla fine io rischiavo di perdermi in tanti particolari. Mi sarebbe piaciuto riuscire a "entrare" un po' di più nella testa della protagonista, che vive un passaggio così importante nella sua vita. Forse con l'uso della prima persona questo sarebbe stato più facile, e il racconto sarebbe diventato ancora più emozionante e coinvolgente.
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine
Immagine
Immagine
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

è scritto splendidamente, e questo ti garantisce almeno un punto in più da parte mia.
molto buone le descrizioni, forse anche eccessivi i particolari elencati.
riesce a penetrare, mentre lo leggi, questo è ineccepibile, però...
però alla fine mi rimane davvero poco, se non la descrizione di una situazione con annessi disagi.
ed è troppo poco.
mi spiego meglio: riga per riga mi crei aspettativa che alla fine non viene ripagata.
comunque merita per la scrittura
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Umberto Pasqui
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 212
Iscritto il: 27/11/2011, 23:38
Località: Forlì
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Umberto Pasqui »

Che tenerezza! Una narrazione delicata e antica, sfumata nel primo Novecento. Un raccontino ricco di lirismo e a suo modo originale. Si sa, però, più della cornice che del quadro. In ogni caso, merita complimenti.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
http://birrapasqui.blogspot.com
Gianluigi Redaelli
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 19
Iscritto il: 03/10/2011, 17:57

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Gianluigi Redaelli »

Molto ben scritto, delicato ed evocativo.
Simone_Non_é
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 155
Iscritto il: 16/12/2019, 1:27

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Simone_Non_é »

Ciao Tina! Ho trovato questo racconto estremamente delicato, leggero, non certo per le tematiche affrontate, ed evocativo. Ottime le descrizioni che proiettano il lettore in un mondo nuovo, quasi fiabesco, tra la consistenza eterea degli spiriti e la durezza della realtà, bello bello
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 934
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Mi è piaciuto moltissimo il tuo tenero racconto, leggendolo è stato un po' come ritornare indietro nel tempo, come ritornare a rivivere il dolore della perdita dei miei adorati nonni. Hai descritto quella sofferenza acuta in maniera molto efficace e profonda. Brava! Voto alto per me
Rispondi

Torna a “Gara d'estate, 2020”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Downgrade

Downgrade

Riduzione di complessità - il libro Downpunk

è probabilmente il primo libro del genere Downpunk, ma forse è meglio dire che il genere Downpunk è nato con questo libro. Sam L. Basie, autore ingiustamente sconosciuto, presenta una visione dell'immediato futuro che ci lascerà a bocca aperta. In un futuro dove l'individuo è perennemente connesso alla globalità tanto da renderlo succube grazie alla sua immediatezza, è l'Umanità intera a operare su se stessa una "riduzione di complessità", operazione resa necessaria per riportare l'Uomo a una condizione di vita più semplice, più naturale e più... umana. Nel libro, l'autore afferma che "anche solo una volta all'anno, l'Essere umano ha bisogno di arrangiarsi, per sentirsi vivo e per dare un senso alla propria vita", ma in un mondo dove tutto ciò gli è negato dall'estremo benessere e dall'estrema tecnologia, le menti si sviluppano in maniera assai precaria e desolante, e qualsiasi inconveniente possa capitare diventerà un dramma esistenziale.
Di Sam L. Basie
A cura di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (2,50 MB scaricato 280 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



BReVI AUTORI - volume 5

BReVI AUTORI - volume 5

collana antologica multigenere di racconti brevi

BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:

Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale

La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwMarco Bertoli, nwAngela Catalini, nwFrancesco Gallina, nwLiliana Tuozzo, nwRoberto Bonfanti, nwEnrico Teodorani, nwLaura Traverso, nwAntonio Mattera, Beno Franceschini, nwF. T. Leo, nwFausto Scatoli, Alessandro Chiesurin, nwSelene Barblan, Giovanni Teresi, Noemi Buiarelli, Maria Rupolo, Alessio Del Debbio, Francesca Gabriel, nwGabriele Iacono, Marco Vecchi, nwSmilingRedSkeleton, nwAlessandro Pesaresi, nwGabriele Iacono, Gabriele Laghi, nwIlaria Motta.

Vedi nwANTEPRIMA (263,51 KB scaricato 75 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



L'arca di Noel

L'arca di Noel

Da decenni proviamo a metterci al riparo dagli impatti meteoritici di livello estintivo, ma cosa accadrebbe se invece scoprissimo che è addirittura un altro mondo a venirci addosso? Come ci comporteremmo in attesa della catastrofe? Potremmo scappare sulla Luna? Su Marte? Oppure dove?
E chi? E come?
L'avventura post-apocalittica ad alta tensione qui narrata proverà a rispondere a questi interrogativi.
Di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (188,99 KB scaricato 46 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 23 - Pochi istanti prima del sogno

La Gara 23 - Pochi istanti prima del sogno

(agosto/settembre 2011, 85 pagine, 1,87 MB)

Autori partecipanti: nwMarco Marulli, nwSilvia Marulli, nwLicetti, nwTania Maffei, Polissena e Sabina, nwLucia Manna, Erania Pinnera, nwNathan, nwRitavaleria, nwCordelia, nwDaniela Piccoli, nwElisar, nwAlessandro, nwConrad, nwMorgana Bart, nwAleeee76, nwSkyla74, nwMastronxo, nwAngela Di Salvo, nwNevestella, nwGiosep, nwParolina, nwSkyla74,
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (1,87 MB) - scaricato 670 volte.
oppure in formato EPUB (655,20 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 237 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 63 - Treni e stazioni

La Gara 63 - Treni e stazioni

(marzo/aprile 2017, 30 pagine, 932,81 KB)

Autori partecipanti: Massimo Tivoli, nwGabriele Ludovici, nwGiorgio Leone, nwMirtalastrega, nwDaniele Missiroli, nwFabrizio Bonati, nwAngela Catalini, nwManuel Crispo, nwPatrizia Chini,
A cura di Ida Dainese.
Scarica questo testo in formato PDF (932,81 KB) - scaricato 117 volte.
oppure in formato EPUB (762,33 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 101 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 47 - Virus

La Gara 47 - Virus

(luglio 2014, 39 pagine, 542,17 KB)

Autori partecipanti: nwLodovico, nwCarlocelenza, nwSer Stefano, nwAngelo Manarola, nwNunzio Campanelli, nwMastronxo, nwAnto Pigy, nwAnnamaria Vernuccio, nwMatteo Bottaro, nwMaddalena Cafaro, nwEliseo Palumbo,
A cura di Patrizia Chini (con la supervisione di Lodovico).
Scarica questo testo in formato PDF (542,17 KB) - scaricato 207 volte.
oppure in formato EPUB (704,54 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 289 volte..
nwLascia un commento.