Pagina 2 di 2

Domanda: Le lacrime dei distratti

Inviato: 10/11/2020, 16:35
da ElianaF
Ma hai cambiato titolo? Come mai?

Commento

Inviato: 10/11/2020, 16:44
da Marcello Rizza
Ciao Eliana. Ho modificato il racconto, anche sulla scorta dei consigli qui ricevuti, e ho aggiunto una situazione dove sono emerse queste parole dal cui il titolo modificato. A tuo parere è meglio questo titolo o quello originario? Posso sempre modificarlo. Solo che a me sembra più adatto e "italiano" questo. A meno che cambiare il titolo possa confondere chi l'ha già letto. Non avevo pensato a questo aspetto. Tu che ne pensi? E secondo te gli interventi che ho fatto e aggiunto al racconto sono pertinenti?

Commento

Inviato: 14/11/2020, 12:42
da MattyManf
Che emozioni che scuscita, quasi impossibile, alla fine non essere contenti per quel pianto liberatore. Quello che ci fa essere felici per il pianto altrui è un sentimento che non so se ha un nome... ma il tuo racconto lo trasmette di sicuro.

Bello lo stile, belle le frasi, belle le emozioni. I personaggi non sono eccessivamente descritti, ma i loo gesti e pensieri li rendono rapidamente chiari e concreti.
Uno di quei testi in cui, mentre leggo, rivedo quei luoghi in cui non sono stato. Ora conosco anche io il lago, la tenuta e perfino la stanza con gli appunti di questo vecchio rocker.

Se dovessi dire cosa mi ha ricordato, un incorcio tra This Must be the Place (uno dei miei film preferiti, per cui questo è un complimento) ed il personaggio di Ulrich Nielsen (serie televisiva Dark) .

Come non dare un ottimo voto a questo scritto? Complimenti

Re: Le lacrime dei distratti

Inviato: 14/11/2020, 13:13
da Massimo Baglione
Ricordatevi di specificare esattamente "Commento" come titolo del messaggio usato per commentare le opere in Gara (senza prefissi come "Re:" o altro), altrimenti non verranno conteggiati dal sistema, grazie!
Se invece state solo rispondendo, non serve specificare.
Ricordatevi anche che il testo del commento deve essere lungo almeno 200 battute.
Vi rimando alle istruzioni delle Gare letterarie.

Re: Le lacrime dei distratti

Inviato: 14/11/2020, 13:26
da MattyManf
Grazie Massimo, ho corretto

Re: Le lacrime dei distratti

Inviato: 14/11/2020, 13:28
da Massimo Baglione
Bene :)

Commento

Inviato: 14/11/2020, 15:13
da Marcello Rizza
Ciao Matteo. Si bellissimo il film che hai citato. In realtà il mio racconto nasce dalla vincenda personale (completamente differente da ciò che poi mi è emersa nello scrivere) del fantastico e poeta compositore e musicista rock Nick Cave. Il suo ultimo bellissimo album, Gostheen, induce alla tristezza. Il figlio quindicenne di Nick Cave, sembra dopo aver assunto lsd, è caduto o si è buttato da una scogliera ed è morto. Da quel momento i successivi lavori discografici del padre sono molto cambiati. E questo, comunque, non cozza con il tuo richiamo al bellissimo film. Se sono riuscito a trasmettere qualcosa qui è grazie alla musica di Gostheen che ascoltavo in loop scrivendo. Grazie per avermi letto, apprezzato e commentato.

Commento

Inviato: 14/11/2020, 17:00
da ElianaF
Marcello Rizza ha scritto: 10/11/2020, 16:44 Ciao Eliana. Ho modificato il racconto, anche sulla scorta dei consigli qui ricevuti, e ho aggiunto una situazione dove sono emerse queste parole dal cui il titolo modificato. A tuo parere è meglio questo titolo o quello originario? Posso sempre modificarlo. Solo che a me sembra più adatto e "italiano" questo. A meno che cambiare il titolo possa confondere chi l'ha già letto. Non avevo pensato a questo aspetto. Tu che ne pensi? E secondo te gli interventi che ho fatto e aggiunto al racconto sono pertinenti?
ciao, ho riletto il racconto e direi che approvo il cambio del titolo. Confermo che il cambio mi aveva confuso, ma come vedi ti ho scritto per capire....

commento

Inviato: 21/11/2020, 9:32
da Stefyp
La prima volta che l'ho letto mi ha un po' deluso, avrei preferito un finale di svolta con il perdono reciproco. Poi l'ho riletto e ho cambiato idea, ci sta anche il finale come l'hai inteso tu, anzi forse è più vero. Però la parte finale mi sembra un po' inutile in questo contesto. La userei come incipit per un altro racconto.

Commento

Inviato: 30/11/2020, 22:14
da Angelo Ciola
Un bel racconto, scritto molto bene e che coinvolge e commuove. La storia è triste ma racconta con efficacia i difficili rapporti famigliari, ancor più difficili se travolti da una tragedia. Vedo poi che c'è anche un coinvolgimento personale e effettivamente nella scrittura si sente.

Commento

Inviato: 12/12/2020, 6:45
da Simone_Non_é
Un racconto che scritto bene e con frasi che colpiscono, quasi poetiche, intrattiene fino alla fine. I personaggi sono tremendamente umani schiavi dei propri ricordi, delle proprie azioni e di volontà mancate. Un bel lavoro, buona scrittura