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voce:
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“Meglio un uovo oggi che una gallina domani”.
Sono passati due giorni.
E tutti passeggiano con la propria gallina. Chi l’ha rossa, chi bianca, chi nera. Tutti con la gallina.
Che fa loro un uovo al giorno.
Tutti meno io. Io che ho scelto l’uovo. Lo guardo e lo rigiro tra le dita.
Come quella volta che: “chi troppo vuole nulla stringe”.
Non ho preso niente.
Gli altri si affannavano a prendere, si riempivano le tasche, la bocca, le braccia.
C’era chi imbottiva pure le mutande. Tutti ad afferrare.
Solo io non volevo troppo.
E non strinsi nulla.
E poi quando: “chi si accontenta gode”.
Erano tante.
Centinaia di donne bellissime. Solo una bruttina.
Andai da lei. E mi disse di no.
Guardandomi intorno tutti stavano già limonando con le bellissime.
Io, fermo, di fronte alla bruttina, che ribadì: “no”.
L’ultima, va bene, l’ultima che racconto.
Quella del: “il vero saggio è chi sa di non sapere”.
Non sarà credibile all'amico Socrate, ma, ai colloqui di lavoro non funziona, agli esami non funziona, non funziona da nessuna parte.
E la cicuta non la vendono nemmeno più, è rimasto solo il prezzemolo.
Per non citare nemmeno: ”le dimensioni non contano”.
Vabbè.
E adesso sono qui, circondato da felici possessori di galline, col mio stupido uovo tra le dit…
Oops.
Mi è caduto.
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Inviato: 30/09/2020, 1:02
da Marcello Rizza
Beh! Non so può dire che coi luoghi comuni non sei riuscito a fare un racconto originale. E anche con me hai fatto centro facendomi ridere, perché il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Non ci sono più le mezze stagioni. Ops! Comincia a piovere.
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Inviato: 30/09/2020, 13:10
da Mauro Conti
Governo Ladro, non è tutto ora quel che luccica e chi non risica non rosica...
A parte gli scherzi, faccio fatica a inquadrare il lavoro. Se l'intenzione era suscitare divertimento, obiettivo mancato. Era forse la satira? Come sopra. Voleva suscitare una riflessione? Forse. Ma su cosa? Non ne sono sicuro.
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Inviato: 30/09/2020, 18:07
da Fausto Scatoli
simpatico e gradevole, si lascia leggere senza alcun problema.
a tratti appare divertente, pur se non in modo particolare, in altri punti fa riflettere, anche se non in maniera eccessiva.
in poche battute è stato riassunto il pro e il contro di alcuni detti.
lavoro leggero.
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Inviato: 30/09/2020, 19:26
da Laura Traverso
"tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino". E tu anche stavolta la hai lasciata la tua impronta (non zampino perché fa brutto...). Bravo, simpatica idea e anche significativa: gli arraffoni, i contentabili… Insomma, ridendo e scherzando hai delineato una parte di umanità. E già...
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Inviato: 30/09/2020, 22:16
da Selene Barblan
Mi è piaciuto; divertente, veloce, una gradevole lettura. Sto leggendo un libro di Roddy Doyle che un po’ me lo ricorda (e fa “spanzare” - scusa il termine - dalle risate).
È anche scritto bene, il che non disturba
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Inviato: 01/10/2020, 11:36
da Ida Daneri
Gradevole da leggere e divertente: mi ha strappato più di un sorriso, anche se dietro la risata vibrava l'amarezza, cosa che ho apprezzato e dimostra l'intelligenza dell'umorismo e la capacità auto-ironica dell'autore.
Come barzelletta o scenetta comica è quindi sicuramente godibile, come racconto in un contest mi lascia invece parecchio perplessa.
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Inviato: 01/10/2020, 16:40
da Valerio Geraci
Racconto breve e simpatico, mi ha strappato una risata in più di un'occasione e per me è più che sufficiente. Forse si poteva sviluppare di più l'aspetto "satira", ne avrebbe guadagnato tanto, così è piacevole e "basta".
Non sarà un capolavoro, ma ce ne fossero!
Re: Un uovo oggi (my own life)
Inviato: 03/10/2020, 15:00
da Lucia De Falco
Anch'io trovo il testo gradevole, leggero e ironico. Chiaramente è un testo senza grandi pretese, da leggere e da proporre più come spunto per ridere o per riflettere in modo leggero. Personalmente devo dire che però credo molto nei proverbi.
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Inviato: 03/10/2020, 15:04
da Lucia De Falco
Il testo è gradevole, leggero, a tratti ironico. Fa sorridere e ho immaginato qualche show man in qualche trasmissione televisiva declamare quelle battute. Certo, è solo una prova circoscritta, non elevabile a racconto. Io comunque credo ai proverbi.
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Inviato: 07/10/2020, 10:34
da Anna Gri
Il racconto è breve e semplice, ma l’idea è accattivante e per nulla scontata. Il testo è piacevole da leggere regala molti spunti di riflessione. Fortunati coloro che hanno la gallina sotto il braccio, ma nella vita reale l’uovo è una certezza, la gallina rappresenta una speranza e si rischia di rimanere a mani vuote.
Io ho apprezzato, per il mio gusto il “semplice e diretto” calza alla perfezione.
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Inviato: 20/10/2020, 10:55
da Namio Intile
Divertente viaggio tra proverbi e luoghi comuni, spesso opposti e coincidenti e quindi buoni per ogni situazione, l'autore sembra però indicare una rotta, non dissimile da quella del carpe diem oraziano.
Breve e intelligente, bravo.
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Inviato: 31/10/2020, 16:12
da Francesco Dell'Accio
Ciao Ludovico
l'ho trovato simpatico e a tratti divertente. Unica cosa che non mi è piaciuta è che ti sei posizionato sempre, in tutti gli esempi, dal lato della vittima. A volte sembra che tu faccia della simpatica autoironia, altre volte dai l'impressione di fare scelte contro e alternative alla massa che si uniforma. Intendimento di per sé lodevole, andare contro le convenzioni, ma che sposta il racconto dal faceto al pistolotto. Così almeno è come l'ho vissuto io.
A rileggerci
Francesco
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Inviato: 10/11/2020, 12:35
da Liliana Tuozzo
Ironico, simpatico, sei riuscito ad essere divertente e a far riflettere, pure se quasi tutti seguono determinati luoghi comuni, sono veramente quelli giusti? O è meglio andare controcorrente… ed essere coerenti col proprio modo di pensare?
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Inviato: 10/11/2020, 16:41
da Stefyp
Simpatico e divertente. Io poi ho una vera passione per proverbi, modi di dire, luoghi comuni ecc. Ne ho raccolti su un libretto a centinaia, anche di altri paesi. Quindi il tuo racconto, anche se racconto non è, l'ho apprezzato ancor di più.
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Inviato: 11/11/2020, 12:01
da MattyManf
Un racconto breve, ma non si capisce bene fino a che punto fa ironia e dove invece comincia a prendersi sul serio (il chè, forse, è l'intneto dell'autore).
Lo stile è semplice, ma si addice ai toni e agli argomenti trattati. Ma non è decisamente il mio genere
Ho molto gradito la conclusione ed il modo in cui viene proposta.
Quanto al contenuto o al messagio che trapela, cito anche io un proverbio:
"Un libro non si giudica dalla copertina"
...speriamo che giudicare molte copertina non basti a fare un'opinione!
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Inviato: 12/12/2020, 3:17
da Simone_Non_é
Racconto breve che riesce a strappare un sorriso, anche se a volte con un retrogusto amarognolo, al lettore. Scritto che scorre bene con un ritmo incalzante. Mi chiede solo una cosa, sicuri che siano stati ben interpretati questi modi di dire?