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La mascherina

Inviato: 08/10/2020, 11:00
da Fausto Scatoli
leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

«Eh, basta, non se ne può più» sbotta spegnendo la tv.
«Che succede, Ugo?»
«Ma cristo, ha ragione quel coso là, il Pappalardo, siamo alla dittatura sanitaria. Bisogna protestare.»
Anna lo guarda: «Ma cosa stai dicendo, Ugo?»
«Cosa sto dicendo? Il governo ha prorogato l’emergenza fino a gennaio, ti rendi conto? Altri quattro mesi di tortura per noi e di godimento per loro.»
«Oh, ma sei rimbambito? Tortura e godimento, ma dico, sei fuori? Secondo te si divertono alle nostre spalle? Sono morte o no quasi quarantamila persone?»
«Sì ma…»
«Ma niente, sono morte e basta, non si può negare. E se non vogliamo che crepino altri si sta all’erta, si prendono precauzioni, capito?»
Ugo è sbalordito, sua moglie non ha mai reagito in quel modo e lui non riesce a ribattere. È stordito.
«Vuoi essere tra quei cretini per colpa dei quali si rischia di nuovo il lockdown? Non ti facevo così menefreghista» riprende lei, «proprio no.»
Si scuote, Ugo, finalmente, e chiede: «Anna, è successo qualcosa?»
Lo guarda negli occhi: «Una mia collega di lavoro è morta a causa del virus. È la terza. Ormai pensavo che il peggio fosse passato, ma continuano a morire…»
Ugo capisce e la abbraccia.
«Il mio tampone è negativo, comunque» conclude lei, lasciandosi andare.
Dopo poco: «So che ti aspettano al bar, vai pure. Io domani ho il primo turno e ora vado a dormire.»
Lui sorride, prende il giubbino e va alla porta: «Grazie, amore. A dopo.» Esce.
Pochi passi e sente la porta aprirsi: «Ugo, la mascherina, porca miseria…»

Re: La mascherina

Inviato: 08/10/2020, 15:07
da Massimo Baglione
Mi piace pensare che Ugo, in realtà, ce l'avesse la mascherina, in tasca, ma che ha fatto finta di non averla per far contenta la moglie :-)

Re: La mascherina

Inviato: 08/10/2020, 17:16
da Fausto Scatoli
Massimo Baglione ha scritto: 08/10/2020, 15:07 Mi piace pensare che Ugo, in realtà, ce l'avesse la mascherina, in tasca, ma che ha fatto finta di non averla per far contenta la moglie :-)
ci sta, ci sta.
però puoi anche pensare che si sia proprio scordato
e altre possibilità non mancano

commento

Inviato: 09/10/2020, 13:27
da Andr60
Un dialogo realistico tra coniugi, tuttavia secondo me è improbabile che due colleghe della moglie, in una fascia d'età presumibilmente non molto avanzata, siano morte entrambe a causa del corona virus. Anche perché, a quanto pare, il Sars cov-2 predilige noi maschietti.

Re: commento

Inviato: 09/10/2020, 15:10
da Fausto Scatoli
Andr60 ha scritto: 09/10/2020, 13:27 Un dialogo realistico tra coniugi, tuttavia secondo me è improbabile che due colleghe della moglie, in una fascia d'età presumibilmente non molto avanzata, siano morte entrambe a causa del corona virus. Anche perché, a quanto pare, il Sars cov-2 predilige noi maschietti.
eppure è accaduto, purtroppo

Re: La mascherina

Inviato: 10/10/2020, 6:44
da Selene Barblan
Mi è piaciuta la capacità di portare il problema e la situazione ad un livello intimo, personale e casalingo. I dialoghi sono, secondo me, ben strutturati e genuini. Un bel lavoro.

Re: La mascherina

Inviato: 11/10/2020, 23:33
da Laura Traverso
Racconto ben esposto e scorrevole. I dialoghi tra i coniugi sono divertenti. Lui è cocciuto, oppure smemorato, perché nonostante abbia infine capito le ragioni della moglie, esce senza mascherina. Questi uomini… Bravo, buon lavoro

Re: La mascherina

Inviato: 13/10/2020, 9:32
da Andrepoz
Bel racconto che riesce a narrare una vicenda intima in pochissimo spazio. Ho una sola perplessità che riguarda le modalità con cui la moglie comunica la notizia al marito. Non mi sembra del tutto plausibile che lei torni a casa, dopo aver saputo della morte di due colleghe, e come prima cosa non cerchi conforto nel marito, ma tenga per sè un peso così grande. Mi rendo anche conto che in 1500 battute era davvero impossibile fare meglio di così, questa è solo una mia valutazione personale che nulla toglie ai meriti del racconto.

Commento

Inviato: 13/10/2020, 18:58
da Marcello Rizza
Ciao Fausto. Da volontario impiegato al Check Point sanitario dell'Ospedale Civile di Brescia da fine febbraio a giugno, per di più pensionato dall'Arma dei Carabinieri e infastidito dalla stupidità di chi segue il cosiddetto Generale Pappalardo, non posso che apprezzare il tuo breve racconto. Voto alto e invidio chi, come te e gli altri in concorso, riesce a raccontare una storia con così poche battute.

Re: Commento

Inviato: 13/10/2020, 20:25
da Fausto Scatoli
Marcello Rizza ha scritto: 13/10/2020, 18:58 Ciao Fausto. Da volontario impiegato al Check Point sanitario dell'Ospedale Civile di Brescia da fine febbraio a giugno, per di più pensionato dall'Arma dei Carabinieri e infastidito dalla stupidità di chi segue il cosiddetto Generale Pappalardo, non posso che apprezzare il tuo breve racconto. Voto alto e invidio chi, come te e gli altri in concorso, riesce a raccontare una storia con così poche battute.
grazie, marcello
vedi, sono pensionato da poco, ma ho lavorato in ospedale 40 anni a Desenzano e mia moglie ci lavora tutt'ora, in sala operatoria.
quindi ho una certa visione.

Re: La mascherina

Inviato: 25/10/2020, 19:39
da Tuarag
Quotidianità che riguarda tutti noi. Anche al più prudente sarà capitato di dimenticare le necesarie cautele. Amaro, sintetico e che fa riflettere.

commento

Inviato: 02/11/2020, 15:16
da Stefyp
Sarò una voce fuori dal coro, ma non mi è piaciuto molto. Stilisticamente niente da dire, è ben scritto e i dialoghi sono realistici. Ma il contenuto mi lascia perplessa: alla moglie muore la terza collega e quindi immagino sarà triste, spaventata o chissà cos'altro e lo annuncia così quasi per caso. Lui l'abbraccia un attimo e poi tranquillo se ne va al bar. Se volevi rendere la leggerezza e la superficialità del marito, non l'hai bene evidenziata. Se invece, come penso, il senso del racconto era altro, questa cosa stride molto.

Re: La mascherina

Inviato: 05/11/2020, 10:45
da Liliana Tuozzo
Un racconto che mette in luce la situazione che stiamo vivendo. Le paure, la rabbia per nuove restrizioni e la consapevolezza che bisogna tener duro compare in questa, come in tante altre famiglie. Quasi sempre prima che i nostri mariti o figli escano di casa gli ricordiamo la mascherina è un segno d'affetto, sostituisce in parte quell'abbraccio che non possiamo più scambiarci come prima. Bel racconto.