Uccidi la vacca
Inviato: 30/12/2020, 19:39
Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.
– Come va Fedele?
– Tutto bene, amico mio, tutto bene!
In realtà non è che tutto vada poi così bene.
Si lavora parecchio, pochissimo tempo per noi stessi, le cose veramente importanti lasciate sempre indietro: fatte scalare continuamente nella lunga lista d’attesa dove prima viene il dovere, poi il piacere.
Piacere nel quale viene contemplato tutto e più di tutto.
Dai bisogni essenziali, alla cura dello spirito e alla conseguente ricerca della vera pace interiore.
Dovere in cui viene ricompreso perfino il futile e l’effimero.
– Beato te Fedele.
– Forse non è che vada così tanto bene, ma non posso lamentarmi.
– Uccidi la vacca Fedele, uccidi la vacca. Ciao ci si vede.
Cosa avrà voluto dire Giovanni?
Cosa significa: uccidi la vacca?
Ecco, sono arrivato.
Scatto sull’attenti.
– Comandante! Tenente di Vascello Fedele Obbediente a rapporto, signore!
– Riposo tenente, riposo! L’ho convocata per affidarle un incarico delicato e di assoluta fiducia. Ho speso parole in suo favore presso il comando di raggruppamento: non mi deluda.
– Grazie comandante per la fiducia, farò tutto il possibile. Quali sono gli ordini?
– Deve uccidere la vacca, Tenente. Deve farlo entro quest’anno. Uomini dell’AISE la contatteranno per i dettagli. Buona fortuna.
Ancora questa vacca. Ma che avrà fatto di male che tutti la vogliono morta?
Mancano ormai poche ore alla fine dell’anno.
Speriamo che i servizi si sveglino con questi ragguagli perché per ora non ci ho capito davvero nulla.
Mi sono arruolato in Marina Militare per difendere e rendere sicura la Nazione, mica per fare il veterinario.
Comunque sempre meglio uccidere una vacca che dei cristiani, sebbene taluni ritengano sacri perfino i bovini.
– Tenente!
– Dica!
Che strano soggetto: trasandato, naso rosso, fare stordito ma profumato di “Eau de Barbancourt” al punto di abbattere e disinfettare, in un sol soffio, qualunque forma di virus imbarcato su qualsiasi “droplets” presente nello spazio aereo circostante.
– Il mio nome è René Analyste, la devo informare riguardo le sorti di Brunette.
– Chi è lei? E chi sarebbe Brunette?
– Ma la vacca, naturellement.
Bene, questa vacca ha anche un nome, comincio quasi ad affezionarmi a questa Brunette.
– Tenente, le faremo trovare Brunette in questo punto, deve imbarcarla, portarla a largo e buttarla a mare. Il tutto dovrà avvenire nottetempo e strictement, rigorosamente: non dovranno esserci testimoni. Si assicuri che Brunette affoghi e non torni mai più a galla. Il tutto deve avvenire entro la fine di quest’anno. Buona fortuna.
Che cappero avrà mai combinato questa vacca? Che mai avrà fatto di male? Perché ucciderla in questo modo? Perché proprio io sono stato scelto per questo incarico? Sono alcune delle domande che mi frullano per la mente.
– OK Renè, ma se posso sapere: che ha combinato Brunette?
– Uccida la vacca tenente, si fidi quella bestia è letale, molto pericolosa. Le, pardon, IL tran tran è una forma di morte molto pericolosa per l’umanità. Uccida la vacca tenente: senza remore, senza esitare. La faccia colare a picco per sempre. Auguri, buon 2021.
Eccomi qui, tutto solo “vis-à-mus” con Brunette dopo averla imbarcata nel punto indicato da Renè.
Guardo quella bestia, descritta come pericolosa e terribile.
A me pare mansueta, docile, tranquilla.
Mentre la sciolgo e le carezzo il muso lei mi guarda con occhi dolci e fiduciosi, seguendomi passo dopo passo nemmeno fosse un cane.
La conduco nella pesante gabbia di metallo e mentre chiudo la porta Brunette mi fissa in modo tale da farmi salire un groppo in gola.
Ci sono momenti nei quali le parole non contano, ci si capisce lo stesso e si intuiscono le intenzioni.
Mentre con la gru ammaino la gabbia poco sopra il livello del mare Brunette mi guarda con i suoi occhioni, ma non emette alcun suono, non un muggito, non un verso, nulla. Nonostante il freddo pungente e il pericolo per lei sia imminente.
La guardo per l’ultima volta.
Poi penso: Accidenti, per svegliarci dobbiamo davvero uccidere, in un modo così crudele, questa vacca all’apparenza così innocua e innocente?
Uccidete la vacca gente, uccidete la vacca: il 2020 è ormai al capolinea. Ciao ci si vede.
Buon 2021.