2012 - L'apocalisse

pia · Messaggio da leggere da **pia** » 07/12/2010, 19:33

la società americana il mondo buono

azz! avessero parlato di popoli orientali... grazie per il (s)consiglio

cosimo vitiello · 07/12/2010, 20:23

Non l'avrai mica letto fino in fondo!

07/12/2010, 20:50

Mi dispiace sempre un po' quando si parla di flop in ambito fantascientifico, ma le cose vanno dette, nel bene e nel male.

cosimo vitiello · 07/12/2010, 20:55

A un libro in genere concedo circa un 20% della sua grandezza, se per quel numero di pagine non mi ha preso lo cestino senza pensarci due volte.
Inoltre da qualche anno tengo nota di quello che leggo con una breve recensione e voto, così non compro l'opera uno scrittore che non mi è mai piaciuto per più di un paio di volte.

cosimo vitiello · 08/12/2010, 12:17

Giuseppe Novellino ha scritto:... bisogna dire che più che brutto è una patacca. La classica furba operazione commerciale per addescare il pubblico su un argomento ...

Gli americani sono molto bravi in queste scelte commerciali (in qualsiasi campo), questo perché evidentemente c'è un pubblico a cui piace questo tipo di sequel di genere. Come capita ora da noi per i format standard che periodicamente ci propina la tv.

jormungaard · Messaggio da leggere da **jormungaard** » 09/12/2010, 9:24

cosimo vitiello ha scritto:A un libro in genere concedo circa un 20% della sua grandezza, se per quel numero di pagine non mi ha preso lo cestino senza pensarci due volte.

Non sono d'accordo, a volte mi è capitato di iniziare libri dove nei primi capitoli non ci capivo assolutamente niente, ma che poi si sono rivelati essere dei capolavori.
Uno di questi è stato Universo incostante di Vernor Vinge
http://it.wikipedia.org/wiki/Universo_incostante

Roberto Guarnieri · 09/12/2010, 12:35

Gli pseudo ricercatori hanno sempre queste catastrofi cicliche su cui speculare. Qualcuno si ricorda il 1982, il famoso allineamento planetario di tutti i corpi del Sistema solare? Doveva distruggere il mondo. Ho ancora a casa dei volumi " Sopravviveremo al 1982?" . Dieci anni fa c'era la moda dell'Egitto, prima il Segreto di Fatima, negli anni 70 Nostradamus con la terza guerra mondiale.
Poi considerando che il nostro calendario è anche sbagliato ( E' stato appurato che Erode è morto nell'equivalente del 4 A.C. e quindi la data dell'anno zero è sbagliata visto che Erode era vivo quando nasce Gesù) il 20102 lo abbiamo già passato.

Per i libri è vero, a volte capita di dover soffrire i primi capitoli (anche a me è successo con Universo Incostante ) ma dipende anche dall'età in cui li leggi.
Per la saggistica però è subito evidente: su butta sulla cavolata subito è tutto da buttare via!!

jormungaard · 09/12/2010, 12:57

Ricordo benissimo il famoso allineamento dei pianeti del 1982, mio zio aveva una libreria e io leggevo tutti i libri che parlavano della catastrofe imminente causata dalle perturbazioni gravitazionali che si sarebbero create.
Invece nel 1982 abbiamo vinto i mondiali di calcio e, casomai, la catastrofe quell'anno l'avranno avuta Brasile e Germania

09/12/2010, 17:27

Però in quei periodi mi sa che si annunciava la nuova peste dell'Umanità: l'AIDS, o giù di lì. Ecco cos'altro è successo: http://www.anni80.info/eventi/1982.html

Roberto Guarnieri · 09/12/2010, 21:42

beh mancano almeno un paio di eventi clamorosi: il mio esame di maturità e il concerto dei Rolling Stones a Napoli il giorno dopo (io c'ero)

09/12/2010, 22:56

Due giorni da "la Paura fa 82"

10/12/2010, 15:20

Già...

10/12/2010, 16:54

E magari farà anche il secondo volume... 2013, l'anno della rinascita.

O magari lo anticipiamo noi!

miriam · Messaggio da leggere da **miriam** » 29/12/2010, 7:14

Questo libro era nella mia wishlist ma dopo aver letto il tuo commento, corro a eliminarlo

Non mi ispira per niente

Skyla74 · Messaggio da leggere da **Skyla74** » 29/12/2010, 18:05

Stando in tema di apocalissi letterarie e 2012, un libro che mi ha fatto sputare veleno (e 20 euro) è stato: La Chiave dell'Apocalisse di Rollins. Colpa mia che non conoscevo l'autore, tutto sparatorie, Ferrari, "le finestre ti ascoltano", elicotteri che ti beccano in una torbiera in Siberia, spie che sanno tutto ma proprio tutto ecc.
L'inizio era poetico, bellissimo: un cavaliere entra in una città devastata da una piaga misteriosa, siamo nel seicento o giù di lì. Peccato che i salti temporali si limitino a qualche (bellissima) descrizione di eventi passati e nulla più e intanto il nostro eroe e la spia-più sexy-del-mondo-di-turno (ovviamente hanno una relazione) sfrecciano per le vie di Roma braccati da sicari in Lamborghini (ma Rollins ha mai visto il traffico che c'è? Ci si muove a malapena a piedi...

)