Terremoto in Abruzzo
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Terremoto in Abruzzo
Un pensiero particolare alla città dell'Aquila e a tutti i paesi della sua provincia, che stanno subendo un dramma davvero pesante.
Oggi sono stato sulla costa abruzzese a trovare alcuni amici e parenti, e non è stato facile ascoltare i loro racconti.
Dai L'Aquila, dimostra al mondo di che pasta sei fatta!
Ji aquilani so' tosti, fra'!
- Massimo Baglione
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Re: Terremoto in Abruzzo
Se qualcuno di voi ha intenzione di contribuire, vi garantisco che non c'è bisogno di cibo o vestiario. Come dicono anche le autorità e la popolazione stessa, cercate di convertire i vostri eventuali doni materiali in soldi da versare DIRETTAMENTE alla Protezione Civile, o alle associazioni che conoscete e che intervengono DIRETTAMENTE in Abruzzo.
Vi scrivo questo per evitarvi inutili trafile.
- carlocelenza
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Re: Terremoto in Abruzzo
Non ti vengo a dire parole consolatorie, piango con te, come ho pianto per altre storie molto simili in questi giorni.
Domenica vado anche io ad aiutare.
- PecoraNera
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Re: Terremoto in Abruzzo
tienici informati più che puoi
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Re: Terremoto in Abruzzo
E' UNO SCHIFO!!!!!!!!!
Secondo voi questo non è sciacallaggio?
Re: Terremoto in Abruzzo
e prova a tenere d'occhio il restante 50 se ci riesci... siamo in Italia
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Re: Terremoto in Abruzzo
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Re: Terremoto in Abruzzo
giornalista: - come mai dorme in macchina? -
occupante dell'auto insonnolito: - non abbiamo più la casa - (per un momento ho temuto che chiedesse come mai, ma per fortuna non l'ha detto)
G: - avete paura? -
O: - si, abbiamo tanta paura
G: - avete mangiato oggi? -
O: - no, non abbiamo mangiato -
G: - come mai, non avevate fame o... -
insomma questa a voi sembrano domande da fare? Io l'avrei strozzata quella donna se fosse venuta da me, anche perchè, avendo provato io a dormire in macchina durante il terremoto, vi assicuro che non è una bella esperienza, per tanti motivi che si possono facilmente intuire, immagino una persona che ha perso la casa, effetti personali e in ultimo, ma in primis come importanza, i familiari si sente fare certe domande, quale giudice li avrebbe condannati se l'avessero ammazzata?
E' pazzesco, siamo alla follia più totale
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Re: Terremoto in Abruzzo
- jormungaard
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Re: Terremoto in Abruzzo
Premetto innanzitutto che mi ritengo una persona apolitica, al di fuori di qualsiasi schieramento che, destra o sinistra indistintamente, quando è al potere pensa in primis ai propri interessi.
È una vergogna, dicevo, quello a cui ho assistito ieri sera mentre, per la prima volta (e ultima), ho avuto modo di vedere la puntata di Anno Zero, condotta dal sig. Michele Santoro.
Questa specie di show-man della sinistra, il quale crede di essere depositario della verità assoluta, ieri ha avuto il coraggio e la presunzione di imbastire una puntata dedicata a denigrare tutto ciò che la Protezione Civile, i volontari e i Vigili del fuoco hanno fatto di buono in questi giorni e tutto questo, attraverso un percorso contorto, per arrivare ovviamente a dare delle responsabilità al governo attuale.
Ho assistito al suo delirio di onnipotenza incredulo a ciò che sentivo. Nonostante nei giorni scorsi tutti, e dico tutti, hanno comunque elogiato il lavoro di soccorso svolto dalla protezione civile, dai volontari accorsi da tutta Italia e dai Vigili del fuoco, che si sono fatti una mazzo quanto una casa per tirare fuori le persone dalle macerie, hanno mandato in onda servizi che distorcevano completamente la realtà delle cose o meglio facevano di tutta un’erba un fascio, basandosi su delle interviste di qualcuno che era scontento dell’operato della stessa Protezione Civile. L’inviato di Santoro, capelli arruffati, barba incolta e occhialini, nel classico stile dell’estremista dei centri sociali, si aggirava tra le macerie come un inquisitore dicendo quello che si doveva riprendere, inseguendo (come il peggiore degli sciacalli) persone in lacrime, straziate dal dolore per la perdita dei cari e per poi rilanciare la palla a Santoro e accusare Bertolaso & Co. (e Berlusconi di riflesso).
Nello studio, invece, erano presenti i rappresentanti dei due schieramenti, destra e sinistra, e quando Santoro dava la parola a quelli del PDL non solo ridacchiava sarcasticamente mentre parlavano ma, volontariamente e maleducatamente, gli volgeva quasi sempre le spalle aggiungendoci sopra anche i suoi commenti.
Non voglio entrare nel merito di quello che si poteva fare a monte, prima del terremoto, ma è assolutamente fuori luogo mandare in onda servizi televisivi dove condanni i soccorsi perché sono arrivate in ritardo le bottiglie d’acqua all’ospedale diroccato o perché le tende in quella frazione le hanno montate 24ore dopo il terremoto.
Neanche la migliore Organizzazione possibile può assistere contemporaneamente 50.000 sfollati e tu non mi puoi andare a intervistare quella piccola percentuale di scontenti e porli all’attenzione dei telespettatori come fossero la maggioranza.
Nemmeno Emilio Fede è mai giunto a tali livelli di bassezza e faziosità.
Sarebbe forse più giusto che facessero il mea culpa tutti coloro i quali, negli ultimi trent’anni, hanno edificato senza il benché minimo rispetto delle norme anti-sismiche, tutti i periti che hanno concesso l’agibilità di questi edifici e tutti i proprietari che hanno accettato questo stato di cose.
La trasmissione di Santoro non è Tv verità ma Tv spazzatura nel suo significato più ampio; una trasmissione fatta esclusivamente per condurre la sua crociata personale contro Berlusconi, senza guardare in faccia a chi viene tirato in ballo, senza aver un minimo di rispetto per tutte le persone che sono morte e soprattutto per i sopravvissuti che vivranno nel ricordo e nel dolore di questa catastrofe.
Un proverbio africano dice: quando gli elefanti si scontrano tra loro, è sempre l’erba a rimanere calpestata.
E io sono costretto pure a pagare un canone annuale per vedere simili vergogne.
Scusate lo sfogo, ma io la penso così.
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Re: Terremoto in Abruzzo
signor Santoro? hai un bel coraggiojormungaard ha scritto:Anno Zero, condotta dal sig. Michele Santoro.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Sono tornato a Belluno, perché mio padre mi ha letteralmente cacciato a pedate fuori dall'Abruzzo. Un po' lo capisco, ha già tanti pensieri per la testa... 5 fratelli senza casa, nipoti senza casa, amici che ancora non riesce a rintracciare, anziani in casa da assistere, e quel maledetto terremoto che si fa sentire forte e prepotente, che fa uscire la gente in strada a dormire nelle auto da una settimana ormai. E sempre di notte! Come diavolo è possibile? C'è forse un timer che stabilisce che di notte si debba svegliare la popolazione? Pazzesca questa coincidenza. Ci siamo talmente abituati a scappare di notte, che aspettiamo l'alba per riposare in casa. Questa è una cosa totalmente assurda e fuori di senno no? Eppure è così.
Ora sono a Belluno, perché rischiavo di diventare per mio padre la famosa goccia nel vaso della crisi. Ho obbedito a mio padre, forse per la prima volta in vita mia. E il momento è sicuramente il più sbagliato. Forse per la prima volta ho davvero saggiato l'amore di mio padre. Se mi fossi rifiutato, avremmo dovuto fare a botte.
Avrei preferito andare a L'Aquila città, per dare una mano. Ma non è possibile. C'è già chi lo fa molto bene. Gli sarei stato solo di intralcio. Quindi eccomi qui, a meravigliarmi della sicurezza di un letto che non trema...
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Re: Terremoto in Abruzzo
In realtà, mi è difficile dire qualcosa. Di fronte a certe catastrofi si rimane davvero ammutoliti. Ci si rende conto di quanto sia effimera e fragile la vita. Ci affanniamo per comprare case, vestiti, auto...poi basta un attimo perchè tutto si riduca in macerie...perchè le persone stesse finiscano schiacciate e annientate dalle cose...siamo niente!
Chi specula su queste tragedie, è meno di niente
Ti sono vicina Max
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Re: Terremoto in Abruzzo
come te anche io ho vissuto, se pur brevemente a L'Aquila, e avrei tanto voluto andare là a dare una mano.
L'unica cosa che in piccola parte mi ha tranquillizzato è stato l'aver letto la lista dei deceduti e non aver trovato nessun nome a me noto.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Jorm, dove si trova la lista completa?
Cercavo anche una lista degli sfollati ospitati negli alberghi della costa, ma non la trovo.
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Re: Terremoto in Abruzzo
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Re: Terremoto in Abruzzo
Anch'io ho fatto degli sms, è una goccia, ma una goccia alla volta si fa un laghetto, e pensare che ci sono gli sciacalli
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Re: Terremoto in Abruzzo
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Re: Terremoto in Abruzzo
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Re: Terremoto in Abruzzo
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Re: Terremoto in Abruzzo
Figurati che a Teramo si "dorme" in auto e di giorno si riposa in casa... è folle! Eppure ci si è talmente abituati a 'sta cosa del terremoto di notte che ormai è quasi la regola.
Ho quasi fatto a botte con mio padre per questa storia.
La Gara 57 - Imbranati
A cura di Carlocelenza.
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La Gara 70 - Troppo tardi
A cura di Lodovico Ferrari.
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La Gara 62 - La famiglia
A cura di Massimo Tivoli.
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Time City
amanti nel tempo
Con questo romanzo scopriremo in che modo un rivoluzionario viaggio nel Tempo darà il via a un innovativo sistema di colonizzare la Luna e, forse, l'intero Universo. Partendo dalla Terra con una macchina del Tempo, è possibile arrivare sulla Luna? In queste pagine vi sarà raccontato del lato "Tempo" di questa domanda. La parte "Luna" (qui solo accennata) verrà sviluppata più corposamente nel seguito di questo libro auto-conclusivo. L'autore ha cercato a lungo qualche riferimento a opere che narrassero di un crononauta che sfrutti il viaggio nel Tempo per raggiungere il nostro satellite naturale, ma non è riuscito a trovarne alcuna. Lo scrittore Giovanni Mongini (autore, tra le varie cose, dello splendido articolo "Viaggio al centro del tempo") lo ha confortato in tal senso, perciò si vuole concedere il lusso di indicare la sua persona come colei che ha inventato per prima questo tipo di viaggio Terra-Tempo-Luna. Concedeteglielo, vi prego, almeno per un po' di… tempo.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (1,00 MB scaricato 441 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
BReVI AUTORI - volume 1
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Fausto Scatoli. Giorgio Leone, Annamaria Vernuccio, Luca Franceschini, Alphaorg, Daniel Carrubba, Francesco Gallina, Serena Barsottelli, Alberto Tivoli, Giuseppe C. Budetta, Luca Volpi, Teresa Regna, Brenda Bonomelli, Liliana Tuozzo, Daniela Rossi, Tania Mignani, Enrico Teodorani, Francesca Paolucci, Umberto Pasqui, Ida Dainese, Marco Bertoli, Eliseo Palumbo, Francesco Zanni Bertelli, Isabella Galeotti, Sandra Ludovici, Thomas M. Pitt, Stefania Fiorin, Cristina Giuntini, Giuseppe Gallato, Marco Vecchi, Maria Lipartiti, Roberta Eman, Lucia Amorosi, Salvatore Di Sante, Valentina Iuvara, Renzo Maltoni, Andrea Casella.
Ero sposata da poco e già mi stavo annoiando
(soprattutto a letto)
Marika è una giovane ragazza. Non ha avuto alcuna esperienza sessuale e sta per sposarsi. Essendo molto intelligente, si accorge presto di essere una bella donna e sente di non poter rinchiudersi per tutta la vita in un contesto matrimoniale forzato e prematuro. Conosce un uomo, il quale la porta per gradi a conoscere tutto ciò che c'è da sapere sul sesso. è un uomo speciale, totalmente diverso dal suo fidanzato e ne nasce una relazione molto particolare. Molto di quello che Marika impara può non corrispondere a quello che le donne desiderano, ma sono certa che, segretamente, prima o poi ci avranno pensato. è un racconto erotico, scritto però senza parole scurrili od offensive.
Copertina di Roberta Guardascione
di Mary J. Stallone
A cura di Massimo Baglione.
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