2012: Apocalisse, voi ci credete?
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2012: Apocalisse, voi ci credete?
APoCaLiSSe
Quel giorno per me era un giorno normale,
Scesi dal letto con lo stesso piede, il destro,
Riempii la vasca con gli stessi Sali,
Stessa schiuma da barba, stesso dentifricio,
La lozione di sempre , la cravatta preferita
E soprattutto l´animo e l´ottimismo che giornalmente
Mi accompagnava.
Era un giorno normale , pero stupendo,
Roma sembrava un gioiello, preziosa e brillante,
Il sole pallido caldeggiava le mura Della storia,
Il freddo di Dicembre esaltava i profumi dei mercati ,
La gente riempiva le strade di pietra , calpestandole
Con le sue fine scarpe firmate,
I vetri delle Automobili riflettevano sul marmo il laborioso
Progresso di una citta´ fattiva, piena di vita,
Frenetica , caotica, pero´ sempre attenta al passato che la
Accerchiava e avvolte stritolava, soffocándola in un traffico
Assurdo e paralizzante.
parte 2
Tanti difetti, tanti problemi, come quasi tutte le grandi metrópoli.
Una citta´pero, sempre piena di umanita´e tolleranza,
Insomma una citta´estremamente civile.
Forse per questo Roma e´l´unica che allo specchio si legge Amor.
Seduto nel solito bar, sorseggiavo il mio prezioso espresso e
Sfogliavo senza molta attenzione il cuotidiano che sempre buttavo dopo il caffe´, ero molto preso dalle belle gambe di quelle donne cosi´profumate che martellinavano con i loro tacchi a spillo quei Scuri SanPietrini.
Angeli vestiti a festa che come in una passarella di moda, sfilavano disinvolte, mostrando le loro minigonne, quell´acconciatura stravagante o quel trucco dai colori pastello che neanche Michelangelo avrebbe potuto dipingere.
Che meraviglia, che dolci visioni, passerei tutto il giorno a
Guardare questo spettacolo cosi bello e sorprendentemente gratis.
parte 3
Era tardi ed il mio lavoro mi aspetava, comincio pero´a sucederé qualcosa che nessuno aveva previsto, comincio a piovere, nessuno aveva l´ombrello, e la pioggia era pesante ma soprattutto e stranamente calda.
La gente come formiche impazzite cercava riparo ed io meravigliato rimasi seduto.
Guardai il cielo, c´éra il sole, Strano fenómeno, pioggia senza nuvole, ma ancora piu´strane Queste gocce cosi calde che bruciavano al contatto con la pelle invernale.
Sembrava un temporale estivo, pero´era Dicembre.
Finalmente il cielo si coloro´ di scuro, giustificando il fenómeno
Atmosferico, il colore non mi convinse, non era grigio, ma pintato Di rosso , forte, come l´abito dei cardinali che qui vicino passeggiavano.
La pioggia si trasformo´di colpo in cenere bianca, forfora fastidiosa che se aspirata cominciava a fare le prime vittime.
parte 4
Io sempre seduto mi pusi un fazzoletto bianco tra naso e bocca, filtrando questa furigine assassina.
Nella piazza c´erano piu´o meno un centinaio di cadaveri,
La gente continuava a correre in silenzio, nessuno gridava, nessuno piangeva, tutti eravamo cosi´sorpresi che la meraviglia ci aveva ammutoliti.
Tra i caduti potevo ricoconoscere Aldo,il giornalaio, Mohamed,il marocchino che vendeva accendini, Silvia, la vigilessa del quartiere, Bob , il cantante rasta dei scalini,
Carlo ,il cameriere del bar , Ivan, il fastidioso polacco lavavavetri ,la bellíss ima Kuny, la zingarella che all´angolo
Raccoglieva monete e Molti altri sconosciuti, vittime sorprese
Di un giorno normale.
La maggior parte dei morti aveva gli occhi e la bocca aperta,tutti mirando il cielo, tutti sospirando , tutti sognando.
parte 5
La piazza era vuota, ma piena di anime, la gente aveva trovato
Riparo dalla cenere nella stazione della metropolitana, mi unii a loro, ed insieme cominciammo a trovare una spiegazione, cercando un teorema che ci avrebbe aperto il mondo delle soluzioni.
Molte frasi fatte, esagerata mitologia , troppa fantasia, solo una frase mi colpi…..APOCALISSE, secondo lui, un uomo
Vecchio e stanco, con un occhio solo e appoggiato ad uno strano bastone, oggi era il 25 Dicembre del 2012, era la fine del mondo.
Lui rideva e ci assicurava che questo evento era previsto, che lui sapeva, che lui aveva fatto il possibile per avvisare tutti, ma che noi tutti eravamo troppo indaffarati, che noi tutti avevamo
Snobbato questa eccentrica notizia.
parte 6
Intanto uno di noi a turno faceva capolino per vedere che succedeva fuori, Ezio correndo ci comunico´che la furiggine si era trasformata in pietre incandescenti, e che la statua li fuori nella piazza era gia caduta, e che il maestoso Colosseo si era sgretolato.
Queste pietre una volta a terra diventavano liquide, come la lava Di un Vulcano, molto presto questo fiume micidiale avrebbe raggiunto e riempito il túnnel che fino ad ora ci aveva protetto.
Non so perche´, pero il mio instinto mi fece scendere fino alle rotaie, e cominciai a cercare una botola, una apertura, mi seguirono in pochi, in pochi riuscimmo a entrare in una piccola caverna sotterranea, il vecchietto era con me e sempre mi diceva…´´bravo, bravo´´ e mescolava parole astruse in un linguaggio misto francese spagnolo.
parte7
Con noi c´erano persone diverse, lavoratori, turisti, ladri,uomini e donne,tutti adulti, non c´erano bambini, loro erano tutti a scuola, in preda al sacrificante destino.
Finalmente entrammo scavando con le mani e con le unghie in una stanza affrescata e piena di ossa, le catacombe, che spendida idea, mi disse il canoso visionario, noi vivi in un cimitero, la storia, i romani , il passato ci aveva salvato e riparato in una specie di arca di Noe´sotterranea.
Stanchi e privati , alcuni dormivano, altri pregavano, io non potevo fare niente di tutto cio´, il mio sguardo ed il mio pensiero erano gia´ a domani………………..
Quanti saremo? Sara´successo lo stesso a Tokio, aParigi ,
a New York, a Calcutta?
parte 8
Io mi sentivo bene, sapevo che ero stato scelto per continuare, eletto per rifondare.
L´ánziano signore sembrava dormire, riposava dopo tanto camminare , lui era gia´ morto, giaceva sereno, aveva fatto il suo dovere, aveva terminato il suo intento, caronte aveva compiuto
Con esito il suo tragitto.
Grazie a lui pochi eravamo li, grazie a lui potevamo raccontare.
Domani lo raccontero´,
Domani chiamero la nuova citta´con il suo nome.
Di Augusto Manghisi, Junio 2008
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- cosimo vitiello
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
ben detto cosimo, ogni tanto tanto salta fuori qualche data funesta, prima o poi qualcuno l'azzeccherà... in fondo stiamo distruggendo il pianeta con le nostre mani con lo smog, le deforestazioni, inquinamenti vari e malattie più meno sconosciute, che vogliamo fare?cosimo vitiello ha scritto:La verità e che probabilmente i Maya avevano finito le pietre su cui scolpirono il loro lungimirante calendario, o si erano semplicemente scocciati...
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
Penso pure io che i Maya non riuscissero a contare più di così... oppure non ne vedevano il motivo... forse il 2012 non gli serviva, come anno, perché troppo lontano nel tempo.
Come se noi ci stufassimo di contare e oltre l'anno 'un miliardo' interrompessimo il computo; col passare del tempo, questo numero diventa magico, si colora di significati, ed una volta giunti alle soglie del milardesimo anno +1, ci sarà qualcuno pronto a giurare che starà per venire la fine del mondo...
Ecco, la fine del mondo ha senso se c'è un dio che fa da regista...
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
- Massimo Baglione
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
Sto perdendo la mano....sai vivvendo fuori da 13 anni ho spesso delle lacune grammaticali o di sintassi....scusami proff.!Massimo Baglione ha scritto:Hai ragione Augusto: intanto ti posso dire che ci sono un mucchio di errori ortografici.
Massimo pero´del contenuto che mi dici?
Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
perché non riesco a seguire bene questo forum
per me e imposibile non so scrivere e non so raccontare molto bene tutto quello che riesco a fare
e condividere alcune foto stop non sono brava
in questo forum e oltre per il mio cervello straniero
leggevo il tuo racconto e sinceramente io non ci gredo a questo ma sai raccontare altri racconti ho
scrivi solo di fantascienza ? per me la fine del mondo e che un giorno non riusciamo piú a distinguere la realta viviamo di non realta la gente diventa sempre piú
cattiva i valori non ci sono piú basta guardare il mondo adesso e per capire cosa puo sucedere in futuro,ci sono omicidi al secondi morte distruzione
e ce di tutto quindi per me e questo il negativo
ecco io penso cosi spero che riesci a capire ciao
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
Ciao
Augusto
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
Grazie
Augusto
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Re: 2012: Apocalisse, voi ci credete?
Gara d'Estate 2018 - Incontri, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione e Laura Ruggeri.
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Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
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La Gara 47 - Virus
A cura di Patrizia Chini (con la supervisione di Lodovico).
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L'anno della Luce
antologia ispirata all'Anno della Luce proclamato dall'ONU
Il 2015 è stato proclamato dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce. Obiettivo dell'iniziativa adottata dall'ONU è promuovere la consapevolezza civile e politica del ruolo centrale svolto dalla luce nel mondo moderno. Noi di BraviAutori.it abbiamo pensato di abbracciare questa importante iniziativa proponendo agli autori di scrivere, disegnare o fotografare il loro personale legame con la luce, estendendo però la parola "luce" a tutti i suoi sinonimi, significati e scenari.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Alessandro Carnier, Amelia Baldaro, Andrea Teodorani, Angelo Manarola, Anna Barzaghi, Annamaria Vernuccio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Camilla Pugno, Cinzia Colantoni, Claudia Cuomo, Daniela Rossi, Daniela Zampolli, Domenico Ciccarelli, Dora Addeo, Elena Foddai, Emilia Cinzia Perri, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Francesca Paolucci, Francesca Santucci, Furio Detti, Gilbert Paraschiva, Giorgio Billone, Greta Fantini, Ianni Liliana, Imma D'Aniello, Lucia Amorosi, Maria Rosaria Spirito, Maria Spanu, Marina Den Lille Havfrue, Marina Paolucci, Massimo Baglione, Mauro Cancian, Raffaella Ferrari, Rosanna Fontana, Salvatore Musmeci, Sandra Ludovici, Simone Pasini, Sonia Tortora, Sonja Radaelli, Stefania Fiorin, Umberto Pasqui.
Bagliori Cosmici
la Poesia nella Fantascienza
Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, Tullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, Iunio Marcello Clementi, Diego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, Angela Di Salvo, Bruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, Andrea Leonelli, Paolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, Roberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, Alessandro Napolitano, Alex Panigada, Umberto Pasqui, Simone Pelatti, Alessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, Ser Stefano, Marco Signorelli, Salvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.
BiciAutori - racconti in bicicletta
Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.
Contiene opere di: Alessandro Domenici, Angelo Manarola, Bruno Elpis, Cataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, Eliseo Palumbo, Enrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, Iunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, Lorenzo Pompeo, Patrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, Rosario Di Donato, Salvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, Sonia Piras, Stefano Corazzini, Umberto Pasqui, Valerio Franchina, Vivì.