L'importanza dei forum

Una zona dedicata alle riflessioni e alle idee.
Questa sezione è per i "pensieri", quelli cioe del tipo "Oggi mi è venuto in mente che... cosa ne pensate?", non per postare poesie od opere personali e chiedere poi di discuterne. Per pubblicare tue opere online, usa l'apposita funzione del nostro sito, grazie alla quale potrai farti leggere ed essere commentato.
Namio Intile
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 694
Iscritto il: 07/03/2019, 11:31

Author's data

L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da Namio Intile »

Il significato italiano della parola forum è quello di riunione pubblica, ma anche luogo d’incontro. Che su internet si fa virtuale. L’omologo termine latino ha un significato equivalente a quello della nostra piazza. Chi ricorda qualcosa di storia romana non avrà difficoltà ad agganciare il luogo, il foro, alle sue funzioni: di mercato pubblico, di luogo d’incontro per la discussione degli affari, del luogo fisico ove si amministra la giustizia. Di tutte queste funzioni è rimasta una reminiscenza nella lingua italiana: foro giudiziario, per esempio, ma anche nelle altre lingue romanze e non.
Il forum latino trae origine dall’agorà greca. Anch’essa equivalente nel significato alla nostra piazza; ma con uno spessore di significato irraggiungibile per l’italiano. L’agorà era lo spazio vuoto intorno al quale veniva edificata l’intera polis, a simboleggiare appunto l’importanza e la centralità di quel luogo d’incontro.
Infatti, la vita della polis greca si svolgeva attorno a tre luoghi cardine che delimitavano le tre sfere d’azione dell’esistenza umana. Sfere confinanti e comunicanti, ma dalle funzioni ben distinte.
La prima sfera era l’oikos, quella familiare e domestica in cui ogni individuo si formava. La seconda era l’ecclesìa, il luogo della politica, dove si affrontavano e risolvevano le questioni che riguardavano tutti i membri della polis. Tra oikos ed ecclesìa si trovava l’agorà. Il luogo che aveva la funzione di mettere in comunicazione questi due mondi, ma soprattutto di tenerli separati, ben divisi, salvaguardando l’integrità di ciascuno attraverso la loro comunicazione.
I greci di duemilacinquecento anni fa avevano compreso la funzione strategica e cruciale dell’agorà per il buon funzionamento della polis. L’autonomia dell’individuo cresciuto e formatosi all’interno dell’oikos trovava nell’agorà la sua esatta realizzazione e gli permetteva di decidere in libertà del proprio bene comune e di quanto fare per raggiungerlo. Questo peché l’agorà era un luogo privato/pubblico, un contesto ambivalente. Era un luogo di costante tensione e pertanto di compromesso, dialogo, cooperazione, ricerca della sintesi. Dentro l’agorà i cittadini imparavano da in-dividui (ciò che non è divisibile) le enormi possibilità spiegate dalla cooperazione.
Pertanto l’agorà era il luogo dell’intermediazione, dell’incontro, era il luogo dell’accrescimento delle idee; un po’ come dovrebbe avvenire nei forum virtuali. a Il cittadino cresciuto e formatosi nell’oikos e nell’agorà aveva poi la possibilità di mettersi alla prova nella sfera pubblica, di far politica, per il bene comune di tutti.
Ora, è interessante notare come oggi i forum virtuali stiano scomparendo. E insieme a essi stanno scomparendo, o si stanno indebolendo o cambiando la loro funzione, tutti i luoghi d’intermediazione come li abbiamo conosciuti negli ultimi due secoli; penso alle fabbriche e agli uffici, ai sindacati, ma anche alla scuola pubblica, alle sezioni dei partiti politici, intorno ai quali nascevano una miriade di altri luoghi e iniziative d’incontro, per non parlare della fine dei congressi nei partiti stessi. Penso alla Chiesa Cattolica con chiese e oratori vuoti, e a festività ridotte a pura liturgia.
Se la società moderna vede sparire i suoi luoghi d’incontro il risultato è che l’individuo, uscito di casa rimane solo.
Quindi il forum come luogo dell’incontro e della collaborazione.
La fine dei forum e delle agorà ci avvisa di un futuro che forse è già arrivato.
Immagine
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9558
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Ottima riflessione.
Se può consolarti, BraviAutori.it e il suo forum rimarranno fieramente qui, modernamente semplici, ad accogliere chi cerca un posto più semplice e umano dove scambiare idee e opinioni.
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Re: L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Trovo che l'articolo scritto da te sia molto interessante e che spieghi in modo accurato e sintetico le origini e il significato profondo del "forum". Le riflessioni sulle mancanze della società moderna rispecchiano il mio pensiero e le mie preoccupazioni; sono cresciuta con la difficoltà di comunicare per la tendenza di molti di voler prevaricare l'altro piuttosto che di ascoltare ed avere uno scambio puro e sincero, probabilmente anche per questo ho cominciato a scrivere. Anche ora che sono (solo un pochino) più decisa faccio fatica a farmi ascoltare, soprattutto in ambito professionale. Ho comunque la speranza che le cose possano migliorare, partendo dai singoli e dalle iniziative personali, come è d'ottimo esempio Bravi Autori.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9558
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Grazie per la stima, Selene :-)
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Namio Intile
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 694
Iscritto il: 07/03/2019, 11:31

Author's data

Re: L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da Namio Intile »

Grazie, Massimo. E grazie a te, Selene. Riflessione acuta la tua in quanto è legata alla fine dei processi di intermediazione. La volontà di prevaricazione e la difficoltà a farsi sentire sono le conseguenze della solitudine del cittadino globale, per parafrasare un saggio di Zygmunt Bauman. Quando soltanto alle proprie capacità (o a quelle della propria famiglia) viene demandato il successo individuale (che consiste nel corretto inserimento nella società), allora ogni mezzo necessario a raggiungere quel fine è lecito. Ed è lecito perché venuto meno ogni riferimento etico, morale, religioso. Come unico giudice dei comportamenti umani leciti è rimasta la norma giuridica. Pertanto la scorrettezza, il desiderio di prevaricare, l'aggressività, nella misura in cui non sono sanzionati sono non solo funzionali al raggiungimento degli obiettivi, ma persino benvisti e incoraggiati. È il darwinismo sociale, che ha stravolto il pensiero di Darwin appropriandosene indegnamente, dove trionfa la sopravvivenza del migliore. Non del più adatto. Ma solo di quello che di volta in volta viene dalla società considerato il migliore. Una meritocrazia globale (o familismo amorale declinato all'italiana) dove il merito è stabilito non in base alle qualità di ciascuno (coraggio, altruismo, generosità, saggezza, conoscenza), ma in base alla funzione (medico, avvocato, poliziotto) e quindi alla quantità di sapere accumulato (laurea in medicina, specializzazione in ginecologia ecc.).
Coltiva la tua in-dividualità avendo nostalgia per una collettività che non esiste più.
Immagine
Avatar utente
carlocelenza
rank (info):
Sembro imbranato ma...
Messaggi: 443
Iscritto il: 05/03/2009, 9:37

Author's data

Re: L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da carlocelenza »

Sante parole. Bravo tu e chi ha il coraggio di andare controcorrente dicendo pane al pane a vino al vino. Grazie.
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Namio Intile
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 694
Iscritto il: 07/03/2019, 11:31

Author's data

Re: L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da Namio Intile »

Grazie a te.
Immagine
Donnamaruci
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 1
Iscritto il: 27/06/2020, 8:17

Author's data

Re: L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da Donnamaruci »

L'importanza del forum sta nella capacità di comunicare con persone diverse e discutere argomenti specifici ed esprimere la tua opinione. Inoltre, questa è una grande opportunità per fare nuove amicizie.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9558
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: L'importanza dei forum

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Ciao, Donnamaruci, benvenuta!
Se vuoi, pubblica qualcosa di tuo online (testo completo), o partecipa ai concorsi.
Ci sono anche le Gare letterarie stagionali e tanto altro.
Se ti piace leggere, ci sono da leggere e commentare le opere degli altri autori e i nostri ebook gratuiti.
Buon lavoro!
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Rispondi

Torna a “Pensieri sparsi”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero

Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero

antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto

Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.

Contiene opere di: nwIda Dainese, nwFrancesca Paolucci, nwMarcello Rizza, nwFausto Scatoli, nwAnnamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, nwMario Flammia, Essea, nwUmberto Pasqui, nwEnrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, nwEliseo Palumbo, nwSelene Barblan, Stefano Bovi, nwIbbor OB, nwAndrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, nwIda Daneri, nwAlessandro Mazzi.

Vedi nwANTEPRIMA (681,69 KB scaricato 73 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Fungo più, fungo meno...

Fungo più, fungo meno...

Nessuno li ha mai raccontati in maniera avvincente.

Cosa può accadere se una élite di persone geneticamente Migliore si accorge di non essere così perfetta come crede?
Una breve storia di Fantascienza scritta da Carlo Celenza, Ida Dainese, Lodovico Ferrari, Massimo Baglione e Tullio Aragona.

Vedi nwANTEPRIMA (1,11 MB scaricato 125 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



I sogni di Titano

I sogni di Titano

Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 81 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 4 - Ciak, si gira!

La Gara 4 - Ciak, si gira!

(aprile 2009, 30 pagine, 510,72 KB)

Autori partecipanti: Pia, nwRanz, Devil, Miriam Mastrovito, nwManuela, Pia, nwCmt, nwNembo13, nwAlessandro Napolitano,
A cura di DaFank.
Scarica questo testo in formato PDF (510,72 KB) - scaricato 442 volte.
oppure in formato EPUB (415,38 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 258 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 43 - Cantami, o diva...

La Gara 43 - Cantami, o diva...

(dicembre 2013, 30 pagine, 1,91 MB)

Autori partecipanti: nwPolly Russell, nwLodovico, nwEddie1969, nwKaipirissima, nwNunzio Campanelli, nwAlessandro D., nwAnto Pigy, nwCladinoro, nwMarino Maiorino,
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,91 MB) - scaricato 260 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

(estate 2019, 49 pagine, 841,96 KB)

Autori partecipanti: nwMarco Daniele, nwLorenzo Scattini, nwRoberto Bonfanti, nwCarol Bi, nwDaniele Missiroli, nwL.Grisolia, nwGabriele Ludovici, nwIsabella Galeotti, nwDraper, nwAngelo Ciola, nwSlifer, nwStefyp, nwAlessandro Mazzi, nwMassimo Centorame,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (841,96 KB) - scaricato 80 volte.
oppure in formato EPUB (388,81 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 79 volte..
nwLascia un commento.