Intervista a Carlo Celenza

Area dedicata alle interviste con gli autori che sono diventati famosi o che hanno capito come uscire dall'ombra. In questa sezione ci si potrà dare appuntamento per discuterne con loro.

Moderatore: Isabella Galeotti

Ida Dainese
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Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da Ida Dainese »

Buongiorno Bravi Autori,
eccomi con una nuova intervista.

Anche questa volta l’Autore che ho interpellato si è sottoposto con gentilezza all’interrogatorio, rivelandosi una figura riservata e sorprendente.
Sono lieta di presentarvi uno scrittore veterano con molti interessi, un uomo preciso, curioso e divertente, un signore col cuore di un poeta:

Carlo Celenza



1. Come ti sei avvicinato alla scrittura? Qual è stata la tua prima opera?


Ho letto tanto, forse anche in modo ossessivo, certe volte anche due libri al giorno, la mia curiosità non ha fine o interessi specifici, basta sia qualcosa che non conosco e io leggo, è una sorta di obbligo, ma scrivere è stata una necessità. Appena leggevo sognavo quindi visto che non trovavo chi scrivesse i miei sogni ho iniziato a farlo io.
La prima cosa che ho scritto l’ho rifatta tante volte ma non l’ho mai finita, quindi alla fine ho ridotto le mie pretese e ho iniziato a scrivere non più per me soltanto ma per condividere sogni e atmosfere, e da quello è nata “Parimor“ la prima opera che ho pubblicato su Braviautori.


2. Che tipo di scrittore sei: annoti ogni idea che ti arriva all’improvviso e ci mediti a lungo, o le storie prendono forma mentre le scrivi?

Rimango affascinato da un’immagine o da una sensazione e la seguo come se la vivessi realmente. Cosa farei, dove andrei, che risorse potrei utilizzare? Ma questo modo di fare è fine a se stesso perché nel mondo non ci sono solo luoghi o stagioni a determinare le nostre azioni. Il mondo è pieno di persone diverse e sono proprio loro per lo più a determinare la nostra vita. Molto spesso inizio a scrivere in prima persona, poi correggo tutto e scrivo in terza. Non correggo solo un testo ma anche me stesso, quindi come per la mia vita anche i miei testi sono una continua correzione in corso d’opera.


3. L’ambiente in cui vivi, le persone che ti circondano, ti offrono ispirazione?

No, la realtà vera può essere descritta ma mai capita appieno, meglio costruire tutto da zero. Ogni racconto è una lingua a se stante come un pittogramma. Serve a esprimere qualcosa, a comunicare un emozione o un’idea e prendere un fatto reale o plausibile può servire come spunto, ma quel che serve a comunicare, quel che senti, devi mettercelo tu.


4. Ti immedesimi nei tuoi personaggi e vorresti vivere le avventure che affrontano o li tieni a distanza come creature che non puoi controllare? Ce n’è uno a cui sei affezionato?

A questa domanda ho già risposto in parte ma vale la pena tornarci sopra. La prima difficoltà sta nel definire chi sei, perché comunque ci sei sempre nei tuoi racconti, e che ruolo hai. Odio i personaggi negativi, subdoli, intriganti come ho odiato quelli che nella vita reale ho conosciuto, ma ho imparato a descriverli. Adoro i combattenti, quelli che non si arrendono e non si piangono addosso, altra correzione del mio carattere, ma prima di scrivere devo sapere da che parte sto. Io la storia la so già, almeno a grandi linee, ma i personaggi no, quindi posso scegliere di guardarli dall’esterno immaginando le reazioni di un carattere esuberante, o quello di un piagnone, o quello di un autentico vigliacco, oppure calarmi nella parte di uno dei personaggi e farlo comportare a modo mio, ma in ogni caso farsi coinvolgere è sbagliato e, ai fini di un racconto, controproducente. E per rispondere all’ultima parte della domanda, sì e chi lo sa, potresti anche vederlo se smetto di provare a scriverlo e lo faccio sul serio.


5. Ti sei mai “vendicato” di qualcuno usando la penna invece che la spada?

No, non mi sono mai vendicato di nessuno in nessun modo, mi è completamente impossibile.


6. Ti senti più portato per la lunghezza del romanzo, per la brevità del racconto o per la concisione della poesia?

Il romanzo ti permette di prendertela con calma, puoi spiegare tutto quel che serve, dilungarti su un’immagine e farla durare quanto vuoi o giocare su atmosfere e situazioni, non ti costringe a colpire subito duro come fanno i racconti brevi che, a mia opinione, non dovrebbero esser presi sottogamba perché forse sono la cosa più difficile da scrivere in modo efficace.
Per la poesia è diverso, ne scrivo sì, ma le tengo dentro di me come un canto a bocca chiusa.
E il mio libro da comodino è Majakovskij:

"A tutti. Se muoio, non incolpate nessuno.
E, per favore, niente pettegolezzi. Il defunto non li poteva sopportare.
Mamma, sorelle, compagni, perdonatemi.
Non è una soluzione (non la consiglio a nessuno), ma io non ho altra scelta. Lilja, amami.
Compagno governo, la mia famiglia è Lilja Brik, la mamma, le mie sorelle e Veronika Vitol’dovna Polonskaja.
Se farai in modo che abbiano un’esistenza decorosa, ti ringrazio. […]
Come si dice, l’incidente è chiuso. La barca dell’amore si è spezzata contro il quotidiano.
La vita e io siamo pari.
Inutile elencare offese, dolori, torti reciproci.
Voi che restate siate felici."


(cazzo, ogni volta che la leggo piango)


7. Come lettore, invece, quale genere e quali autori preferisci?

Non ho preferenze, non si possono leggere solo i poeti; un trattato di elettrochimica? Ok; i misteri dei numeri primi? Ok. Sono curioso e lo sarò sempre e di tutto, maledico solo il fatto di non potermi meravigliare in eterno.


8. Sei uno dei veterani del nostro sito BraviAutori, dove hai partecipato anche a molte Gare; ci sono amici che conosci di persona?

Si, ne ho conosciuti alcuni al Levante Con (www.levantecon.it) e alcuni sono andato di persona a trovarli. Non ti dirò chi sono, né cosa abbiamo fatto assieme, questo deve rimanere un mistero gaudioso.


9. Com’è il tuo rapporto con i computer: “Amore”, “Odio puro” o “E chi li conosce questi”?

Traffico con questa roba dal primo Vic 20, i miei li ho sempre assemblati da solo, l’hardware è semplice, sono i programmi, e soprattutto Win, che stanno diventando ossessivi. Non capisco perché per accedere a un programma gratuito devo fare una registrazione a Facebook, saranno fatti miei e non di tutti, o no?


10. Il lavoro che fai nella vita è legato alla tua attività di scrittore?

Fortunatamente no.


11. Sei un appassionato di cucina, come è nato questo interesse?

Anche se può sembrare una vanteria cucino da quando avevo otto anni, avevano tutti l’influenza e io ero l’unico in piedi in famiglia, ti parlo del ‘59. Qualcosa dovevo mangiare e così mi sono ricordato di come faceva mia nonna e ho preparato una frittata con le zucchine portandone un pezzetto a tutti gli altri. Sono sempre stato piuttosto autonomo, andavo a pesca sott’acqua e quando riportavo il pesce cucinarlo era una gioia. Non ho mai smesso e qualcuno di noi braviautoriani può confermare, cucino piuttosto bene.

* * * L’intervistatrice, sensibile alle lusinghe del cioccolato e dei dolci in genere, ricorda e conferma un cortese tentativo di seduzione nei suoi confronti. * * *


12. Ti piace molto viaggiare? Torni spesso dove sei già stato o preferisci nuove scoperte?

Sono una valigia pronta, come si dice, o almeno lo sono stato. Le condizioni della mia schiena non mi permettono di fare grandi cose, ma viaggio comunque a modo mio coi miei racconti. Sono pignolo per certe cose e vado a controllare su Google Maps tutte le ambientazioni dei miei racconti e in certi posti ci sono proprio andato di proposito a controllare, se dico che in un posto c’è un faro, stai tranquilla, non me lo sono inventato.


13. Quale luogo per te è sinonimo di vacanza, relax, rifugio?

Sogno un bosco vicino a un lago e una baita coperta di neve e silenzio.


14. Pensi che per vivere serva più l’ottimismo felice dell’infanzia o il cinismo pessimista dell’età adulta?

Qualunque sia il nostro atteggiamento, dalla nostra avventura non ne usciremo vivi. Ho vissuto per come ero al momento e non sono mai riuscito a correggermi, sono uno stupido utopistico ottimista, lo sono sempre stato, perché pentirmi adesso?


15. Se tu potessi incontrare il Genio della Lampada, ti basterebbero tre desideri da chiedergli?

Ne basterebbe uno solo.
Secondo mistero gaudioso e tale resterà. Non me lo farai dire neanche con le cannonate.



Ah, ah, ah! Un vero piacere conoscerti, Carlo.
Grazie per la disponibilità e la simpatia.

Un saluto a tutti!
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Massimo Baglione
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Re: Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Be', uno della LevanteCon sono orgogliosamente io :-)
E' stato un piacere allora conoscerti, Carlo, e lo è sempre quando capita di rivederci qua e là.
Bella intervista, bravi!
* * * L’intervistatrice, sensibile alle lusinghe del cioccolato e dei dolci in genere, ricorda e conferma un cortese tentativo di seduzione nei suoi confronti. * * *
Qui urge prendere provvedimenti! Giù le mani da Ida, marrano! :twisted:
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carlocelenza
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Re: Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da carlocelenza »

Grazie Ida, scusa non so dire altro.
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
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Re: Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da cosimo vitiello »

Bellissima intervista, l'ho letta con piacere. Un saluto Carlo
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Mastronxo
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Re: Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da Mastronxo »

Un tempo ti ho spedito un libro, mi spiace si sia perso nei meandri dei servizi postali. Forse era per aver vinto un contest da me organizzato ma mica me lo ricordo.
La dedica invece sì, era di una riga, ti conoscevo solo attraverso i tuoi racconti. Dopo l'intervista, confermo quanto già immaginavo di te.
Saluto :D
"Nessuno può mettermelo nel culo!" urlò Polifemo, brandendo un enorme tronco d'albero
"Ho appena fatto la cacca". Un uomo libero.
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Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Dieci

Dieci

antologia di opere ispirate dal numero dieci, in omaggio al decimo compleanno dell'associazione culturale BraviAutori.it

Non amiamo l'auto-celebrazione, tuttavia ci è piaciuto festeggiare il nostro decimo compleanno invitando gli autori a partecipare alla composizione di un'antologia di opere di genere libero che avessero come traccia il numero 10. Ventidue autori hanno accettato l'invito e ciò che ci hanno regalato è stato confezionato in queste pagine.
Con la presente antologia abbiamo voluto ringraziare tutti i collaboratori, gli autori e i visitatori che hanno contribuito a rendere BraviAutori.it ciò che è oggi, e che continuerà a essere finché potrà.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Giuseppe Gallato.

Contiene opere di: nwFerruccio Frontini, nwGiuseppe Gallato, Mirta D, nwSalvatore Stefanelli, nwGabriella Pison, nwAlberto Tivoli, Massimo Tivoli, Francesca Gabriel, Francesca Santucci, nwEnrico Teodorani, nwGabriele Ludovici, Martina Del Negro, nwAlessandro Borghesi, nwCristina Giuntini, nwUmberto Pasqui, nwMarezia Ori, nwFausto Scatoli, Arcangelo Galante, nwGiorgio Leone, nwFabio Maltese, nwSelene Barblan, nwMarco Bertoli.

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Carosello

Carosello

antologia di opere ispirate dal concetto di Carosello e per ricordare il 40° anniversario della sua chiusura

Nel 1977 andava in onda l'ultima puntata del popolare spettacolo televisivo serale seguito da adulti e bambini. Carosello era una sorta di contenitore pubblicitario, dove cartoni animati e pupazzetti vari facevano da allegro contorno ai prodotti da reclamizzare. Dato che questo programma andava in onda di sera, Carosello rappresentò per molti bambini il segnale di "stop alle attività quotidiane". Infatti si diffuse presto la formula "E dopo il Carosello, tutti a nanna".
Per il 40° anniversario della sua chiusura, agli autori abbiamo chiesto opere di genere libero che tenessero conto della semplicità che ha caratterizzato Carosello nei vent'anni durante i quali è andato felicemente in onda. I dodici autori qui pubblicati hanno partecipato alle selezioni del concorso e sono stati selezionati per questo progetto letterario. Le loro opere sono degni omaggi ai nostri ricordi (un po' sbiaditi e in bianco e nero) di un modo di stare in famiglia ormai dimenticato.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwGiorgio Leone, nwEnrico Teodorani, nwCristina Giuntini, nwMaria Rosaria Spirito, nwFrancesco Zanni Bertelli, nwSerena Barsottelli, nwAlberto Tivoli, nwLaura Traverso, Enrico Arlandini, Francesca Rosaria Riso, Giovanni Teresi, nwAngela Catalini.

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BReVI AUTORI - volume 3

BReVI AUTORI - volume 3

collana antologica multigenere di racconti brevi

BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:

Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale

La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwGiorgio Leone, nwSmilingRedSkeleton, nwFrancesco Gallina, nwLaura Traverso, nwUmberto Pasqui, nwPatrizia Benetti, Luca Valmont, Alessandra Leonardi, Mirta D, Pasquale Aversano, nwGabriella Pison, Alessio Del Debbio, nwAlberto Tivoli, nwAngela Catalini, Marco Vecchi, nwRoberta Eman, nwMichele Botton, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwMarco Bertoli, nwFausto Scatoli, Massimo Tivoli, nwLaura Usai, nwValentina Sfriso, Athos Ceppi, Francesca Santucci, nwAngela Di Salvo, nwAntonio Mattera, nwDaniela Zampolli, nwAnnamaria Vernuccio, Giuseppe Patti, Dario Sbroggiò, Angelo Bindi, Giovanni Teresi, Marika Addolorata Carolla, Sonia Barsanti, Francesco Foddis, nwDebora Aprile, nwAlessandro Faustini, Martina Del Negro, nwAnita Veln, Alessandro Beriachetto, Vittorio Del Ponte.

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Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Gara di primavera 2020 - Tre capitani, e gli altri racconti

Gara di primavera 2020 - Tre capitani, e gli altri racconti

(primavera 2020, 750 pagine, 610,23 KB)

Autori partecipanti: nwNamio Intile, nwRoberto Bonfanti, nwSperanza, nwAndr60, nwRoberto Ballardini, nwMariovaldo, nwEliseo Palumbo, nwLetylety, nwMacrelli Piero, nwAthosg, nwFausto Scatoli, nwAlessandro Mazzi, nwTeseo Tesei, nwStefyp,
A cura di Massimo Baglione.
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La Gara 36 - De Rerum Scientia

La Gara 36 - De Rerum Scientia

(febbraio/marzo 2013, 35 pagine, 707,18 KB)

Autori partecipanti: nwScrittore 97, nwLodovico, nwNunzio Campanelli, nwRoberta Michelini, nwSkyla74, nwMastronxo, nwPatrizia Benetti, nwfreecora, nwSer Stefano, nwMarino Maiorino, sogliaoscura, nwCarlocelenza,
A cura di Monica Porta may bee.
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La Gara 3 - C'era una volta...

La Gara 3 - C'era una volta...

(febbraio 2009, 35 pagine, 645,23 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, nwFederica, DaFank, nwAlessandro Napolitano, Yle, nwRanz, nwCarlocelenza,
A cura di Bonnie.
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