Intervista a Carlo Celenza

Area dedicata alle interviste con gli autori che sono diventati famosi o che hanno capito come uscire dall'ombra. In questa sezione ci si potrà dare appuntamento per discuterne con loro.

Moderatore: Isabella Galeotti

Ida Dainese
rank (info):
Sommelier letterario
Messaggi: 426
Iscritto il: 28/07/2015, 23:57

Author's data

Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da Ida Dainese »

Buongiorno Bravi Autori,
eccomi con una nuova intervista.

Anche questa volta l’Autore che ho interpellato si è sottoposto con gentilezza all’interrogatorio, rivelandosi una figura riservata e sorprendente.
Sono lieta di presentarvi uno scrittore veterano con molti interessi, un uomo preciso, curioso e divertente, un signore col cuore di un poeta:

Carlo Celenza



1. Come ti sei avvicinato alla scrittura? Qual è stata la tua prima opera?


Ho letto tanto, forse anche in modo ossessivo, certe volte anche due libri al giorno, la mia curiosità non ha fine o interessi specifici, basta sia qualcosa che non conosco e io leggo, è una sorta di obbligo, ma scrivere è stata una necessità. Appena leggevo sognavo quindi visto che non trovavo chi scrivesse i miei sogni ho iniziato a farlo io.
La prima cosa che ho scritto l’ho rifatta tante volte ma non l’ho mai finita, quindi alla fine ho ridotto le mie pretese e ho iniziato a scrivere non più per me soltanto ma per condividere sogni e atmosfere, e da quello è nata “Parimor“ la prima opera che ho pubblicato su Braviautori.


2. Che tipo di scrittore sei: annoti ogni idea che ti arriva all’improvviso e ci mediti a lungo, o le storie prendono forma mentre le scrivi?

Rimango affascinato da un’immagine o da una sensazione e la seguo come se la vivessi realmente. Cosa farei, dove andrei, che risorse potrei utilizzare? Ma questo modo di fare è fine a se stesso perché nel mondo non ci sono solo luoghi o stagioni a determinare le nostre azioni. Il mondo è pieno di persone diverse e sono proprio loro per lo più a determinare la nostra vita. Molto spesso inizio a scrivere in prima persona, poi correggo tutto e scrivo in terza. Non correggo solo un testo ma anche me stesso, quindi come per la mia vita anche i miei testi sono una continua correzione in corso d’opera.


3. L’ambiente in cui vivi, le persone che ti circondano, ti offrono ispirazione?

No, la realtà vera può essere descritta ma mai capita appieno, meglio costruire tutto da zero. Ogni racconto è una lingua a se stante come un pittogramma. Serve a esprimere qualcosa, a comunicare un emozione o un’idea e prendere un fatto reale o plausibile può servire come spunto, ma quel che serve a comunicare, quel che senti, devi mettercelo tu.


4. Ti immedesimi nei tuoi personaggi e vorresti vivere le avventure che affrontano o li tieni a distanza come creature che non puoi controllare? Ce n’è uno a cui sei affezionato?

A questa domanda ho già risposto in parte ma vale la pena tornarci sopra. La prima difficoltà sta nel definire chi sei, perché comunque ci sei sempre nei tuoi racconti, e che ruolo hai. Odio i personaggi negativi, subdoli, intriganti come ho odiato quelli che nella vita reale ho conosciuto, ma ho imparato a descriverli. Adoro i combattenti, quelli che non si arrendono e non si piangono addosso, altra correzione del mio carattere, ma prima di scrivere devo sapere da che parte sto. Io la storia la so già, almeno a grandi linee, ma i personaggi no, quindi posso scegliere di guardarli dall’esterno immaginando le reazioni di un carattere esuberante, o quello di un piagnone, o quello di un autentico vigliacco, oppure calarmi nella parte di uno dei personaggi e farlo comportare a modo mio, ma in ogni caso farsi coinvolgere è sbagliato e, ai fini di un racconto, controproducente. E per rispondere all’ultima parte della domanda, sì e chi lo sa, potresti anche vederlo se smetto di provare a scriverlo e lo faccio sul serio.


5. Ti sei mai “vendicato” di qualcuno usando la penna invece che la spada?

No, non mi sono mai vendicato di nessuno in nessun modo, mi è completamente impossibile.


6. Ti senti più portato per la lunghezza del romanzo, per la brevità del racconto o per la concisione della poesia?

Il romanzo ti permette di prendertela con calma, puoi spiegare tutto quel che serve, dilungarti su un’immagine e farla durare quanto vuoi o giocare su atmosfere e situazioni, non ti costringe a colpire subito duro come fanno i racconti brevi che, a mia opinione, non dovrebbero esser presi sottogamba perché forse sono la cosa più difficile da scrivere in modo efficace.
Per la poesia è diverso, ne scrivo sì, ma le tengo dentro di me come un canto a bocca chiusa.
E il mio libro da comodino è Majakovskij:

"A tutti. Se muoio, non incolpate nessuno.
E, per favore, niente pettegolezzi. Il defunto non li poteva sopportare.
Mamma, sorelle, compagni, perdonatemi.
Non è una soluzione (non la consiglio a nessuno), ma io non ho altra scelta. Lilja, amami.
Compagno governo, la mia famiglia è Lilja Brik, la mamma, le mie sorelle e Veronika Vitol’dovna Polonskaja.
Se farai in modo che abbiano un’esistenza decorosa, ti ringrazio. […]
Come si dice, l’incidente è chiuso. La barca dell’amore si è spezzata contro il quotidiano.
La vita e io siamo pari.
Inutile elencare offese, dolori, torti reciproci.
Voi che restate siate felici."


(cazzo, ogni volta che la leggo piango)


7. Come lettore, invece, quale genere e quali autori preferisci?

Non ho preferenze, non si possono leggere solo i poeti; un trattato di elettrochimica? Ok; i misteri dei numeri primi? Ok. Sono curioso e lo sarò sempre e di tutto, maledico solo il fatto di non potermi meravigliare in eterno.


8. Sei uno dei veterani del nostro sito BraviAutori, dove hai partecipato anche a molte Gare; ci sono amici che conosci di persona?

Si, ne ho conosciuti alcuni al Levante Con (www.levantecon.it) e alcuni sono andato di persona a trovarli. Non ti dirò chi sono, né cosa abbiamo fatto assieme, questo deve rimanere un mistero gaudioso.


9. Com’è il tuo rapporto con i computer: “Amore”, “Odio puro” o “E chi li conosce questi”?

Traffico con questa roba dal primo Vic 20, i miei li ho sempre assemblati da solo, l’hardware è semplice, sono i programmi, e soprattutto Win, che stanno diventando ossessivi. Non capisco perché per accedere a un programma gratuito devo fare una registrazione a Facebook, saranno fatti miei e non di tutti, o no?


10. Il lavoro che fai nella vita è legato alla tua attività di scrittore?

Fortunatamente no.


11. Sei un appassionato di cucina, come è nato questo interesse?

Anche se può sembrare una vanteria cucino da quando avevo otto anni, avevano tutti l’influenza e io ero l’unico in piedi in famiglia, ti parlo del ‘59. Qualcosa dovevo mangiare e così mi sono ricordato di come faceva mia nonna e ho preparato una frittata con le zucchine portandone un pezzetto a tutti gli altri. Sono sempre stato piuttosto autonomo, andavo a pesca sott’acqua e quando riportavo il pesce cucinarlo era una gioia. Non ho mai smesso e qualcuno di noi braviautoriani può confermare, cucino piuttosto bene.

* * * L’intervistatrice, sensibile alle lusinghe del cioccolato e dei dolci in genere, ricorda e conferma un cortese tentativo di seduzione nei suoi confronti. * * *


12. Ti piace molto viaggiare? Torni spesso dove sei già stato o preferisci nuove scoperte?

Sono una valigia pronta, come si dice, o almeno lo sono stato. Le condizioni della mia schiena non mi permettono di fare grandi cose, ma viaggio comunque a modo mio coi miei racconti. Sono pignolo per certe cose e vado a controllare su Google Maps tutte le ambientazioni dei miei racconti e in certi posti ci sono proprio andato di proposito a controllare, se dico che in un posto c’è un faro, stai tranquilla, non me lo sono inventato.


13. Quale luogo per te è sinonimo di vacanza, relax, rifugio?

Sogno un bosco vicino a un lago e una baita coperta di neve e silenzio.


14. Pensi che per vivere serva più l’ottimismo felice dell’infanzia o il cinismo pessimista dell’età adulta?

Qualunque sia il nostro atteggiamento, dalla nostra avventura non ne usciremo vivi. Ho vissuto per come ero al momento e non sono mai riuscito a correggermi, sono uno stupido utopistico ottimista, lo sono sempre stato, perché pentirmi adesso?


15. Se tu potessi incontrare il Genio della Lampada, ti basterebbero tre desideri da chiedergli?

Ne basterebbe uno solo.
Secondo mistero gaudioso e tale resterà. Non me lo farai dire neanche con le cannonate.



Ah, ah, ah! Un vero piacere conoscerti, Carlo.
Grazie per la disponibilità e la simpatia.

Un saluto a tutti!
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9572
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Be', uno della LevanteCon sono orgogliosamente io :-)
E' stato un piacere allora conoscerti, Carlo, e lo è sempre quando capita di rivederci qua e là.
Bella intervista, bravi!
* * * L’intervistatrice, sensibile alle lusinghe del cioccolato e dei dolci in genere, ricorda e conferma un cortese tentativo di seduzione nei suoi confronti. * * *
Qui urge prendere provvedimenti! Giù le mani da Ida, marrano! :twisted:
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Avatar utente
carlocelenza
rank (info):
Sembro imbranato ma...
Messaggi: 443
Iscritto il: 05/03/2009, 9:37

Author's data

Re: Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da carlocelenza »

Grazie Ida, scusa non so dire altro.
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
cosimo vitiello
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 643
Iscritto il: 18/04/2008, 21:26
Contatta:

Author's data

Re: Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da cosimo vitiello »

Bellissima intervista, l'ho letta con piacere. Un saluto Carlo
Avatar utente
Mastronxo
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 403
Iscritto il: 09/02/2010, 0:13
Località: Como

Author's data

Re: Intervista a Carlo Celenza

Messaggio da leggere da Mastronxo »

Un tempo ti ho spedito un libro, mi spiace si sia perso nei meandri dei servizi postali. Forse era per aver vinto un contest da me organizzato ma mica me lo ricordo.
La dedica invece sì, era di una riga, ti conoscevo solo attraverso i tuoi racconti. Dopo l'intervista, confermo quanto già immaginavo di te.
Saluto :D
"Nessuno può mettermelo nel culo!" urlò Polifemo, brandendo un enorme tronco d'albero
"Ho appena fatto la cacca". Un uomo libero.
Rispondi

Torna a “Interviste e dibattiti con gli autori”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 63 - Treni e stazioni

La Gara 63 - Treni e stazioni

(marzo/aprile 2017, 30 pagine, 932,81 KB)

Autori partecipanti: Massimo Tivoli, nwGabriele Ludovici, nwGiorgio Leone, nwMirtalastrega, nwDaniele Missiroli, nwFabrizio Bonati, nwAngela Catalini, nwManuel Crispo, nwPatrizia Chini,
A cura di Ida Dainese.
Scarica questo testo in formato PDF (932,81 KB) - scaricato 117 volte.
oppure in formato EPUB (762,33 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 101 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 18 - Brividi a Natale

La Gara 18 - Brividi a Natale

(gennaio 2011, 40 pagine, 731,48 KB)

Autori partecipanti: Miriam Mastrovito, nwSer Stefano, nwAlessandro Napolitano, nwManuela, nwRoberto Guarnieri, Skyla, nwExlex, Hellies15, nwDavide Sax, nwTania Maffei, nwCazzaro,
A cura di Mastronxo.
Scarica questo testo in formato PDF (731,48 KB) - scaricato 545 volte.
oppure in formato EPUB (394,72 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 240 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 6 - Un racconto in una fotografia

La Gara 6 - Un racconto in una fotografia

(luglio 2009, 34 pagine, 309,09 KB)

Autori partecipanti: nwMassimo Baglione, nwCandido Bottin, nwCarlocelenza, nwCmt, nwManuela Costantini, nwGio, Jean, Dino Licci, nwMacripa, Miriam, Pia, nwRanz, Snuff,
A cura di Alessandro Napolitano e Dafank.
Scarica questo testo in formato PDF (309,09 KB) - scaricato 447 volte.
oppure in formato EPUB (230,74 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 254 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Antologia visual-letteraria (Volume due)

Antologia visual-letteraria (Volume due)

Antologia dedicata agli animali

Questo libro è una raccolta dei migliori testi che hanno partecipato alla selezione per la seconda antologia di BraviAutori.it. I ricavati saranno interamente devoluti al sostentamento di una comunità felina abbandonata sita nei pressi del Nucleo industriale di Longarone, Belluno, a poche centinaia di metri dalla diga del Vajont.
A cura di Massimo Baglione e Alessandro Napolitano.

Contiene opere di: nwPaolo Maccallini, Gianluca Gendusa, Pia Barletta, nwAngela Di Salvo, Miriam Mastrovito, nwAlessandro Napolitano, Valentina Margio, nwGilbert Paraschiva, Enrico Arlandini, Elena Piccinini, nwStefano di Stasio, Eugenio De Medio, nwCeleste Borrelli, nwLuisa Catapano, Anna Maria Folchini Stabile, nwGiovanni Minio, nwGemma Cenedese, Antonio Giordano, Rodolfo Vettorello, nwCosimo Vitiello, Damiano Giuseppe Pepe, Patrizia Birtolo, nwPietro Rainero, Roberto Stradiotti, Anna Giraldo, Maria Rizzi, nwVittorio Scatizza, Paolo Frattini, Matteo Mancini, Piergiorgio Annicchiarico, nwFabrizio Siclari, Emanuela Cinà, Laura Maria Rocchetti.

Vedi nwANTEPRIMA (2,10 MB scaricato 703 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Masquerade

Masquerade

antologia AA.VV. di opere ispirate alla maschera nella sua valenza storica, simbolica e psicologica

A cura di Roberto Virdo' e Annamaria Ricco.

Contiene opere di: Silvia Saullo, Sandro Ferraro, Luca Cenni, nwGabriele Pagani, Paolo Durando, Eliana Farotto, nwMarina Lolli, nwNicolandrea Riccio, nwFrancesca Paolucci, nwMarcello Rizza, nwLaura Traverso, nwNuovoautore, nwIda Daneri, Mario Malgieri, nwPaola Tassinari, nwRemo Badoer, nwMaria Cristina Tacchini, Alex Montrasio, Monica Galli, nwNamio Intile, nwFranco Giori.

Vedi nwANTEPRIMA (508,85 KB scaricato 53 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Human Take Away

Human Take Away

Umani da asporto

"Human Take Away" è un racconto corale dove gli autori Alessandro Napolitano e Massimo Baglione hanno immaginato una prospettiva insolita per un contatto alieno. In questo testo non è stata ideata chissà quale novità letteraria, né gli autori si sono ispirati a un particolare film, libro o videogioco già visti o letti. La loro è una storia che gli è piaciuto scrivere assieme, per divertirsi e, soprattutto, per vincere l'Adunanza letteraria del 2011, organizzata da BraviAutori.it. Se con la narrazione si sono involontariamente avvicinati troppo a storie già famose, affermano, non era voluto. Desiderano solo che vi gustiate l'avventura senza scervellarvi troppo sul come gli sia venuta in mente.

Vedi nwANTEPRIMA (497,36 KB scaricato 500 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.