Intervista a Ivan Bui
Inviato: 31/05/2019, 8:07
Buongiorni lettori, in questa bella giornata quasi estiva, pubblicherò un'intervista con un autore che si è da poco affacciato a questa nostra finestra di nome BraviAutori.
Vi presentolo: Ivan Bui
La prima domanda è: scrivi per te stesso, oppure per il pubblico?
Scrivo da sempre. Poi ho scoperto il web e ho iniziato a condividere i miei racconti.
Con la tua scrittura, quali sono, secondo te, i lettori che raggiungi, e quali vorresti conquistare?
Non me lo sono mai posto. Non ho mai parteciapato a un concorso, né proposto i miei lavori a nessuno.
Quando scrivi le tue storie, sei onesto verso chi ti leggerà?
Si, soprattutto perché non nascondo mai il mio stato d’animo, le mie ansie. Scrivere per me è un momento di assoluta libertà.
Un segreto per aver sempre qualche cosa da dire, ops da scrivere.
Giro sempre con un taccuino, brevi note, una foto. Le lascio lì per settimane, mesi, poi…
Come sei arrivato a BraviAutori?
Postavo su Neteditor, l’hanno chiuso, ho cercato uno spazio che mi convincesse.
L'acquisto di libri. Ti servi del web, dei negozi, oppure preferisci frequentare mercatini per scovare qualche autore particolare?
Quasi sempre librerie, raramente il web.
Domandazza: Nella tua casa c'è il "pensatoio". Ossia, un luogo tranquillo dove irrigare e far crescere i tuoi pensieri?
Ognuno ha il suo rifugio, il suo spazio. Spesso però mi fermo in ufficio quando non c’è più nessuno, mi ispira.
Lo scrivere ti fa vivere?
Il si mi sembra scontato, direi che mi permette di rincorrere i pensieri e materializzare qualche … sogno.
Bene, l'ultima domanda la pongo a tutti quegli autori che sono passati dal salotti di BA.
Se ti dicessero: "Ivan, hai 5 minuti prima che arrivi la fine di tutto", cosa porteresti per sempre con te?
Non so come reagirei, la fine di tutto … penso che li spenderei per pensare ai momenti più intensi che ho vissuto e che non svelerei mai in un’intervista.
Grazie Ivan per la disponibilità e la cortesia.
Grazie a te. È sempre bello essere tenuti in considerazione.
Alla prossima
Vi presentolo: Ivan Bui
La prima domanda è: scrivi per te stesso, oppure per il pubblico?
Scrivo da sempre. Poi ho scoperto il web e ho iniziato a condividere i miei racconti.
Con la tua scrittura, quali sono, secondo te, i lettori che raggiungi, e quali vorresti conquistare?
Non me lo sono mai posto. Non ho mai parteciapato a un concorso, né proposto i miei lavori a nessuno.
Quando scrivi le tue storie, sei onesto verso chi ti leggerà?
Si, soprattutto perché non nascondo mai il mio stato d’animo, le mie ansie. Scrivere per me è un momento di assoluta libertà.
Un segreto per aver sempre qualche cosa da dire, ops da scrivere.
Giro sempre con un taccuino, brevi note, una foto. Le lascio lì per settimane, mesi, poi…
Come sei arrivato a BraviAutori?
Postavo su Neteditor, l’hanno chiuso, ho cercato uno spazio che mi convincesse.
L'acquisto di libri. Ti servi del web, dei negozi, oppure preferisci frequentare mercatini per scovare qualche autore particolare?
Quasi sempre librerie, raramente il web.
Domandazza: Nella tua casa c'è il "pensatoio". Ossia, un luogo tranquillo dove irrigare e far crescere i tuoi pensieri?
Ognuno ha il suo rifugio, il suo spazio. Spesso però mi fermo in ufficio quando non c’è più nessuno, mi ispira.
Lo scrivere ti fa vivere?
Il si mi sembra scontato, direi che mi permette di rincorrere i pensieri e materializzare qualche … sogno.
Bene, l'ultima domanda la pongo a tutti quegli autori che sono passati dal salotti di BA.
Se ti dicessero: "Ivan, hai 5 minuti prima che arrivi la fine di tutto", cosa porteresti per sempre con te?
Non so come reagirei, la fine di tutto … penso che li spenderei per pensare ai momenti più intensi che ho vissuto e che non svelerei mai in un’intervista.
Grazie Ivan per la disponibilità e la cortesia.
Grazie a te. È sempre bello essere tenuti in considerazione.
Alla prossima