Le nuove Gare e quei sospetti "non mi piace affatto"
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Le nuove Gare e quei sospetti "non mi piace affatto"
Al tempo stesso sono fiducioso di incontrare il consenso della maggioranza degli utenti, che rispetta i valori e lo spirito di Braviautori, e della totalità (o quasi) degli scrittori iscritti, che per vocazione genuina e con sacrificio instancabile compongono, pubblicano e si confrontano.
Premesse archiviate, vengo al dunque.
Se tanto mi dà tanto, temo che anche in questa edizione delle Nuove gare stagionali sarà difficile non essere infettati dalla piaga del “non mi piace affatto”.
Scusate il linguaggio colorito, ma è più forte di me: sia da autore direttamente coinvolto, sia da attento lettore delle opere altrui non accetto che qualcuno, sfruttando l’anonimato (da non confondersi con la privacy, preziosa tutela figlia della nostra democrazia), liquidi il sudore di stesure multiple, riletture e correzioni con un’arida e sterile valutazione numerica scevra di utilità, verosimilmente accompagnata da un’"analisi" frettolosa e incompleta - nella più ottimistica e clemente ipotesi - del testo di turno.
Che sia chiaro: ogni voto possibile deve essere accettato; ma mentre i voti medio-alti sono di per sé esaustivi sottintendendo un gradimento eloquente, quelli bassi (2 e in particolare 1) necessitano di una chiosa, nell’osservanza di alcuni degli scopi di questo portale: la presa di coscienza del valore delle opere che presentiamo, la nostra crescita artistica, il perfezionamento dei nostri stili.
Proporrei a Massimo – che non mi stancherò mai di ringraziare per il suo impegno a nostro favore – sensibile alle dinamiche delle iniziative e garante della loro conformità, di vagliare l'opportunità di una modifica del regolamento delle gare, per porre un argine a questa misera e avvilente tendenza, che si rinnova di stagione in stagione, da parte di una per fortuna trascurabile minoranza di utenti.
Nello specifico, abolirei l’anonimato del votante, affinché la sua condotta in termini valutativi fosse visibile a tutti; in alternativa, si potrebbe invalidare il voto “non mi piace affatto” (1) se non associato a un commento che ne sveli le motivazioni tecniche. In parole povere: se in un dato racconto, secondo qualcuno, non c’è niente da salvare, chi ne detiene la paternità ha il diritto sacrosanto di apprenderne il perché. Si tratterebbe di favorire una critica ragionata e costruttiva, inibendo la barbara opera di demolizione fine a se stessa.
Scusate se ho sottratto un po’ del vostro tempo per permettere al mio pensiero di manifestarsi mediante un intervento netto. Se urgeva l’opportunità di parteciparvi questa considerazione personale, adesso urge la necessità di conoscere la vostra opinione in merito.
Come già accennato, il confronto è per me determinante ed essenziale in Braviautori.
Vi sono grato per l’attenzione.
Buon lavoro a tutti.
- Massimo Baglione
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Re: Le nuove Gare e quei sospetti "non mi piace affatto"
Queste nuove Gare (ormai hanno già un anno, ma resteranno sempre "nuove" eheheh), si sono evolute così come sono oggi solo grazie alla tenacia di chi, come te, ha proposto migliorie e discusso i punti deboli delle Gare precedenti.
Ecco quindi che quando qualcuno solleva una così articolata discussione come la tua, mi gaso e ho l'obbligo di analizzarla nel dettaglio e valutarla con più attenzione del solito.
Confesso che in qualità di amministratore ho il "privilegio" di sapere chi ha votato cosa e con che voto, e questa cosa ci è stata utile quando, i mesi passati, abbiamo avuto quegli strani personaggi che erano venuti qui a far casino credendo che sia voi che me fossimo dei completi rimbambiti.
Ecco il risultato che, per l'attuale Gara estiva, mi fornisce il seguente risultato:
23 votanti:
UTENTE-1
ha dato 4 voti da 1
ha dato 5 voti da 2
ha dato 3 voti da 3
ha dato 4 voti da 4
ha dato 2 voti da 5
UTENTE-2
ha dato 2 voti da 1
ha dato 4 voti da 2
ha dato 8 voti da 3
ha dato 3 voti da 4
ha dato 2 voti da 5
UTENTE-3
ha dato 2 voti da 1
ha dato 5 voti da 2
ha dato 6 voti da 3
ha dato 4 voti da 4
ha dato 2 voti da 5
UTENTE-4
ha dato 1 voti da 1
ha dato 7 voti da 2
ha dato 7 voti da 3
ha dato 3 voti da 4
UTENTE-5
ha dato 1 voti da 1
ha dato 2 voti da 2
ha dato 2 voti da 3
ha dato 3 voti da 4
UTENTE-6
ha dato 1 voti da 1
ha dato 3 voti da 2
ha dato 5 voti da 3
ha dato 8 voti da 4
ha dato 3 voti da 5
UTENTE-7
ha dato 4 voti da 2
ha dato 7 voti da 3
ha dato 7 voti da 4
UTENTE-8
ha dato 1 voti da 2
ha dato 4 voti da 3
ha dato 3 voti da 4
UTENTE-9
ha dato 6 voti da 3
ha dato 10 voti da 4
ha dato 1 voti da 5
UTENTE-10
ha dato 1 voti da 3
UTENTE-11
ha dato 3 voti da 3
ha dato 4 voti da 4
ha dato 2 voti da 5
UTENTE-12
ha dato 1 voti da 2
ha dato 4 voti da 4
ha dato 1 voti da 5
UTENTE-13
ha dato 1 voti da 1
ha dato 1 voti da 2
ha dato 3 voti da 4
UTENTE-14
ha dato 1 voti da 4
UTENTE-15
ha dato 1 voti da 4
UTENTE-16
ha dato 1 voti da 1
ha dato 4 voti da 2
ha dato 4 voti da 3
ha dato 2 voti da 4
UTENTE-17
ha dato 1 voti da 1
ha dato 6 voti da 2
ha dato 2 voti da 3
ha dato 1 voti da 4
ha dato 2 voti da 5
UTENTE-18
ha dato 3 voti da 1
ha dato 5 voti da 2
ha dato 1 voti da 4
ha dato 2 voti da 5
UTENTE-19
ha dato 3 voti da 3
ha dato 5 voti da 4
UTENTE-20
ha dato 2 voti da 4
UTENTE-21
ha dato 5 voti da 2
ha dato 3 voti da 3
ha dato 1 voti da 4
UTENTE-22
ha dato 1 voti da 2
UTENTE-23
ha dato 1 voti da 3
Cosa ne deduciamo da ciò?
Onestamente, a me pare che sia tutto abbastanza omogeneo, non mi pare insomma di vedere grandi sbilanciamenti di voti a favore o sfavore di qualcuno, specialmente nella sfera dei voti negativi.
In virtù di questa analisi, veniamo ai punti da te proposti:
- l'anonimato nelle votazioni continuo a ritenerlo valido, ma ovviamente sono sempre pronto a modificare la mia posizione qualora tanti di voi l'appoggiassero;
- l'obbligo di commento per i voti "1" verrebbe automaticamente impugnato in futuro per tutte le altre votazioni, perché se l'obbligo dovesse valere per il voto "1", allora potrebbe anche accadere che qualcuno potrebbe notare una ventata di troppi voti "2" o di esagerati voti "5" e ne vorrebbe chiedere spiegazioni esattamente come fatto qui da te qui oggi. E se dovessimo tornare all'obbligo di commento per tutti, allora equivarrebbe a tornare alle vecchie Gare letterarie innescando così un loop infinito.
Se, al contrario, in quei dati mi fosse balzato all'occhio un forte e sospetto sbilanciamento come da te segnalato, allora avrei avuto in mano "prove" per intervenire.
Ovviamente ritengo valido e sopraffino il tuo dubbio, tuttavia non ho elementi che lo sostengano in maniera confortante. Probabilmente in questo caso vale il concetto che nelle nostre menti si tende a ricordare e a tener presente di più le cose negative.
Resto ovviamente disponibile per il dibattito, e grazie ancora
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Re: Le nuove Gare e quei sospetti "non mi piace affatto"
Sono d'accordo con Massimo sull'utilità del voto segreto. Il voto palese, per la mia esperienza, provoca tutta una serie di conseguenze che superano di gran lunga i vantaggi.
Per me le regole della gara vanno bene come sono.
Solo sarebbe utile contestualizzare l'assegnazione dei voti. Mi spiego meglio: se io do un voto al primo, e per il momento unico, racconto in gara lo farò avendo in mente un ideale di racconto, perché gli altri non sono stati pubblicati. Il mio metro di misura sarà l'ideale e ipotetico racconto che alberga nella mia immaginazione. Quando invece assegnerò il mio voto dopo aver letto tutti i racconti in gara, probabilmente (ma non è detto che succeda) lo farò contestualizzando la mia esperienza di lettura nella gara in corso.
Tutto questo in un mondo ideale. Perché anche se esiste una regola in tal senso potrò non leggere tutti i racconti, o farlo svogliatamente o di mala voglia, o magari farmi un'idea dando solo un'occhiata ai commenti altrui.
Insomma, bisognerebbe inserire norme generali e speciali, eccezioni e deroghe, col solo risultato di rendere impossibile la vita a chi le regole le segue di suo e solo un po' più complicata a chi se ne infischia.
- Massimo Baglione
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Re: Le nuove Gare e quei sospetti "non mi piace affatto"
...e a chi le deve gestireNamio Intile ha scritto: ↑24/08/2019, 13:56...col solo risultato di rendere impossibile la vita a chi le regole le segue di suo e solo un po' più complicata a chi se ne infischia.
Grazie per l'intervento.
GrandPrix d'autunno 2022 - Endecasillabo di un impostore - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
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La Gara 51 - 50 sfumature
A cura di ser Stefano.
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GrandPrix d'estate 2022 - La qualità della vita - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
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La Paura fa 90
90 racconti da 666 parole
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B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
A Quattro mani
antologia di opere scritte a più mani
Una collaborazione, di qualunque natura essa sia, diventa uno stimolo, la fusione di peculiarità ben definite, la concretizzazione di un'intesa, la meraviglia di scoprire quel qualcosa che individualmente non si sarebbe mai potuta fare. È una prova, una necessità di miglioramento, il superamento dei propri limiti stilistici o di quei blocchi creativi che sovente ci pongono di fronte a un disarmante "foglio bianco". Gli autori di questa antologia ci hanno voluto provare.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Antonio Abbruzzese.
Contiene opere di: Chiara Masiero, Mauro Cancian, Stefania Fiorin, Anna Rita Foschini, Ida Dainese, Alberto Tivoli, Marina Paolucci, Maria Rosaria Spirito, Marina Den Lille Havfrue, Cristina Giuntini, David Bergamaschi, Giuseppe Gallato, Maria Elena Lorefice.
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