69 orizzontale - concorso di letteratura erotica

[Feffone]

ahahhahahah

[Feffone]

Non so chi abbia scritto "C'è un sonetto fra le tue gambe" ma, se il racconto è bello anche solo la metà del titolo spero proprio che passi le selezioni

[Massimo Baglione]

Posso anticipare che non è un racconto ma, appunto, un sonetto

[Ser Stefano]

Vogliamo discorrere un attimo anche sul 'cornetto dell'amore'?
Ahahah
Non oso immaginare il contenuto.

Questo tread è da seguire anche solo per i titoli dei racconti. Ahahahah.

[Feffone]

Posso anticipare che non è un racconto ma, appunto, un sonetto

Effettivamente me lo potevo immaginare

Vogliamo discorrere un attimo anche sul 'cornetto dell'amore'?

anche quello merita ahhahahah

[GiovanniG]

Ciao a tutti. Sono nuovo del forum e volevo salutarvi... alle prese con il racconto per "69 orizzontale"

[GiovanniG]

Scusate admin e colleghi ma l'immagine per illustrare il racconto è obbligatoria? Ditemi di no vi prego

[Massimo Baglione]

No, è facoltativa
Benveuto!
Se vuoi puoi presentarti nella sezione "Benvenuti", mentre attendi
Dai un'occhiata anche ai nostri altri concorsi, ebook eccetera.

[GiovanniG]

Ho letto di corsa purtroppo ( perchè devo scappare a lavorare ) qualche racconto su mysecretdiary... invidio le donne che sanno scrivere così bene di erotismo. Sarà forse che lo vivono davvero mentre noi ometti invece viviamo solo di f... ? Visto che non ho mai scritto un racconto erotico, tirerò fuori tutto il femminile che c'è in me anche se non so dove andarlo a trovare ma ce la farò (spero) perchè scrivere un racconto erotico con la mia parte maschile significherebbe intitolarlo "telecronaca di una sc....". Che bella invenzione la testa delle donne

[Massimo Baglione]

[Ser Stefano]

Ho letto di corsa purtroppo ( perchè devo scappare a lavorare ) qualche racconto su mysecretdiary... invidio le donne che sanno scrivere così bene di erotismo. Sarà forse che lo vivono davvero mentre noi ometti invece viviamo solo di f... ? Visto che non ho mai scritto un racconto erotico, tirerò fuori tutto il femminile che c'è in me anche se non so dove andarlo a trovare ma ce la farò (spero) perchè scrivere un racconto erotico con la mia parte maschile significherebbe intitolarlo "telecronaca di una sc....". Che bella invenzione la testa delle donne

Non sono d'accordo.
L'erotico non è destinato al solo pubblico femminile. Quindi devi scrivere o per far 'piacere' a una donna o per un uomo o, in alcuni misteriosi casi coperti dal segreto di Fatima, per entrambi.
Sia un uomo che una donna può scrivere una cosa soft o hard anche se la donna è 'generalmente' più portata al soft non vuol dire che 'tutte' siano così. Anzi, di solito hanno più successo quelle che osano! Ho letto certi testi scritti da gentil donzelle che mi hanno fatto spatasciare la mandibola per terra!
Infine, l'erotico non esiste più. O perlomeno quello che consideravamo erotico l'anno scorso è cambiato, reso più strano, particolare, esasperato. Tant'è che ormai c'è un sottilissimo divario fra porno ed erotico. E lo potete vedere benissimo nei film. Alcuni erotici contemporanei non sono nient'alto che dei porno con un 20% in meno di sesso e un 20% in più di storia. (Con questo non dico che siano belli a vedere, dico solo cosa vedo in giro)
Quello che ieri chiamavamo perversioni, oggi non esistono più. Si chiamano trasgressione.
Si tratta di una piccola differenza... ma lo è davvero?

Ok ok. Sono filosofico oggi
Chiedo venia!

[GiovanniG]

Stefano....sinceramente non sono d'accordo su niente di quello che hai scritto perdonami se puoi ma il mondo mi piace perchè c'è qualcuno che la pensa diversamente da me. Poi sinceramente non parlavo di "rivolgersi ad un pubblico femminile o maschile" ma intendevo scrivere con sensibilità maschile o femminile che è una cosa un po' diversa secondo me. Anzi, ti confesso, magari se dovessi scrivere un giorno per riviste esclusivamente femminili cercherei di tirare fuori quanto di più distante ci sia in me dalla mia sensibilità femminile proprio perchè nn avrebbe senso scrivere ad una donna facendo uscire da me cose che lei conosce sicuramente meglio (a meno che non ti chiami Enrico Ruggeri e scrivi Quello che le donne non dicono ma non sarò mai a quei livelli di genialità). Quindi mi riferivo al mio desiderio più che altro di avvicinarmi al modo di intendere l'erotismo al femminile che è sicuramente, almeno per me, un esercizio utile sia da scribacchino che da uomo che vive la sua quotidianità. Sono mondi secondo me molto diversi non per niente noi veniamo da Marte e loro da Venere, almeno così si racconta.

[Cordelia]

@Ser Stefano e GiovanniG
Io che sono una donna, posso dire che mi trovo a pensare nel mezzo, se così si può dire, delle vostre convinzioni.
Bè intanto cominciamo a dire che i tempi sono cambiati. La donna adesso non viene più additata come una di facili costumi solo perchè apprezza il sesso. Perchè ricordiamoci che fino a pochi anni fa, non era "perbene" che le donne scrivessero anche cose erotiche. Anzi per dir la verità c'erano pure poche scrittrici e quelle poche dovevano scrivere solo cose da donne mentre alcuni generi a loro erano preclusi. Vogliamo ricordare Alice Bradley Sheldon nota sotto lo pseudonimo di James Tiptree Jr. che dovette celarsi dietro questo nome perchè altrimenti non avrebbero letto i suoi romanzi di fantascienza? E guardate che lei usò quel nome dal '67 alla sua morte.
Insomma per fortuna i tempi sono cambiati. E le donne scrivono anche di sesso. Sesso molto esplicito devo dire, tanto è vero che non so come regolarmi con "69 orizzontale" perchè io o sorvolo su un'eventuale notte infuocata tra i due protagonisti (come faccio di solito) o se devo mettermi a spiegare, bè a quel punto non so fino a che punto spingermi. Francamente visto che ormai uno c'è mi viene da spiegare tutto.
Certo la visione di una scena di sesso visto da parte di una donna è sempre comunque più romantica e più delicata di quella di un uomo. Almeno credo.
Comunque io non chiederei a GiovanniG di censurarsi e di pensare come una donna per scrivere un racconto erotico. A scrivere come una donna, che ci pensi la donna.
Mentre invece se uno nasce uomo vivrà la sua esperienza solo nel modo in cui sa.
E io amo leggere proprio perchè amo sentire le sensazioni e i pensieri degli scrittori/trici. E' attraverso di loro che vivo esperienze che a me sarebbero precluse. Come se uno facesse parapendio (cosa che mi piacerebbe ma non farei mai) e ne descrivesse le sensazioni (per fare un esempio).
Non so se mi sono spiegata, ma insomma il succo è che dobbiamo essere quel che siamo anche se sono contenta che GiovanniG apprezzi alcune qualità femminili.
Anche io apprezzo molto quelle maschili (ehi non pensate male, parlo di carattere! )
Siamo diversi per questo, perchè ci completiamo.
E non pensare GiovanniG di andare sul pesante se dovessi scrivere di scene osè, perchè potresti sorprenderti quando magari ti troverai il libro tra le mani.
Vuoi vedere che le scene più hot e hard magari sono di "autrici donne"?

[GiovanniG]

Capisco di dovermi spiegare meglio Forse non era chiara la differenza che facevo tra sensibilità maschile e sensibilità femminile, ma tant'è che non è chiara neanche al sottoscritto. Non sto assolutamente dicendo che una è più hard dell'altra o che ci siano più minuzie, per così dire anatomiche, in una o nell'altra o che il linguaggio sia più o meno crudo. Tutte queste cose fanno parte della personalità, maschile o femminile che essa sia. Non trovo che dire cazzo sia più volgare che dire "parte anatomica maschile formato da etc etc", dipende tutto da come e dove si usa (in letteratura maliziosi!!!). Per cui il mio dividere maschile e femminile era come dividere lo Ying e lo Yang che niente ha a che fare con quello che abbiamo tra le gambe (oooohhhh l'ho detto).

[Ser Stefano]

@Giovanni
Ma figurati, niente da perdonare. La mia non era opera di convincimento nè verità. E' come vedo l'erotico (chiamiamolo così) al giorno d'oggi.
Che poi è diverso da persona a persona, in base alle tue esperienze di vita, alle cose che leggi, che vedi, etc.

PS Guarda, nel mio racconto ho usato 4 volte la parola 'ca**o' (senza asterischi ovviamente) e nessuna delle quattro volte intendevo l'apposito membro ma era solo un'intercalare

Il mio racconto è abbastanza 'pesante' e decisamente sul 'piacere' maschile.
Come dici giustamente tu, penso di essere in grado di scrivere temi e stile più apprezzabili da una donna ma non essendolo, sarei sempre in svantaggio. Col rischio pure di scrivere cavolate. Infastidire, altro che 'erotizzatare' (sembra una parolaccia).

[Lodovico]

Allora so' messo male... Il mio racconto l'ho scritto nei panni (!) di una donna...

[Ser Stefano]

Non è detto. Dipende da quanto bravo sei stato.
Parti svantaggiato, ma se riesci a beccare i tasti giusti...
Come sempre, tutto è relativo e soggettivo.
Poi magari a 10 donne, il tuo racconto piace un casino. Da altre 5 ricevi una denuncia

[GiovanniG]

La denuncia se la becca dalla buoncostume )))) evita almeno i tacchi a spillo ti prego !!!!!!

[Lodovico]

Beh, vedremo, se da blu diventa rosso o verde
Comunque, non mi pare sia da denuncia... anche se l'argomento è controverso

[Lodovico]

GiovanniG non ci crederai ma ho conosciuto mia moglie vestito da donna
Era carnevale.

[Cordelia]

Io penso che al femminile o al maschile il racconto che sia hard oppure no, deve essere scritto bene.
E credo che un buon scrittore uomo possa anche scrivere dalla parte della donna magari meglio di una donna stessa.
Tutto sta nella bravura dello scrittore/trice stessa.
Poi che si parli al maschile e si è femmina, o al femminile e si è uomo, bè tutto è relativo.

Bellissima questa cosa di come vi siete conosciuti!

[Lodovico]

Però ripensandoci mi devo preoccupare. Ho scritto solo tre racconti erotici, in due "faccio" la donna... e il terzo e' il più brutto.

[Ser Stefano]

Un editore mi ha fatto notare che se io sono maschio, scrivere di un protagonista donna è una scelta azzardata. Sia perchè il pubblico si aspetta che il protagonista sia delle stesso sesso di chi scrive (anche solo inconsciamente) sia per un discorso di coerenza con il pubblico maschile e femminile.

Nel racconto che gli ho spedito subito dopo (tanto per fargli un dispetto) ero donna! ahahah.

In linea di massima (e teorica) l'editore ha anche ragione. Poi... ci son donne che vogliono scrivere cose 'da uomini' e lo fanno da cani e donne che invece lo fanno meglio degli uomini.
Idem il contrario. Quindi una regola proprio non esiste ed è giusto così.

Nell'erotico penso che la situazione sia ancora più confusa. Senza addentrarci in pratiche e atti di sesso... basta anche trovare una situazione, un'idea, che solletichi la fantasia e giocarci su quella. Senza addentrarsi nemmeno in territori minati da femminile/maschile o troppo spinto/poco spinto.

A sto punto... essendo abbastanza profano del settore, son curioso di leggerli i racconti

[Ser Stefano]

Ah.
Dimenticavo.

Volevo anche chiedere una cosa a Massimo.
Qualora il racconto sia considerato non idoneo dalla giuria più avanti coi tempi. Si darà la possibilità di modificarlo o eventualmente cambiarlo o, restando in tema, è una botta e via (ahahaha, ho fatto la battuta!)

[Massimo Baglione]

No Ser, nessuna modifica, sennò diventiamo scemi, dovendo rileggere ed eventualmente riapplicare correzioni o sistemazioni già fatte dalla commissione (accenti, virgole ecc).

[Massimo Baglione]

Stanno arrivando i racconti, e la cosa ci rende molto felici.
Alcuni dei testi arrivati, però, contengono errori di battitura, refusi e strafalcioni ortografici, originati certamente da fretta e incuria.
Chi ci conosce sa che, spesso, questa mancanza di attenzione e di rispetto nei nostri confronti (come organizzatori che vi "devono" leggere) e nei confronti dei lettori (perché voi scrivete per loro, diamine!) ci convincono a cestinare i testi senza appello.
Quindi vi invito a non avere fretta nell'invio, attendere una settimana come minimo, rileggere in seguito con molta calma e, se sarete davvero certi del lavoro, inviarci il testo.
Buon lavoro!

[Exlex]

Io procedo nel lavoro e tra un pochino ve lo mando.

A proposito, io scrivo dal punto di vista maschile...eheheh

[GiovanniG]

Ciao Massimo scusa c'è un margine di tolleranza (e ho detto margine non fate gli st....) per quanto riguarda i caratteri o 15.000 è un limite invalicabile?

[Massimo Baglione]

di solito accettiamo un margine del 10%.
Quindi, se sei sulle 16.000 sei ok, ma poniti una domanda: posso limare un pochino? Posso?

[Melania Colagiorgio]

Un giorno o due e mando anche il mio.