Masquerade - bando di concorso per la realizzazione di un'antologia di opere ispirate alla "maschera"

[Massimo Baglione]

Ecco qui un'altra bella idea dell'instancabile Roberto!
Buon lavoro a tutti!

[Nuovoautore]

Come faccio a inviare il testo?

[Marcello Rizza]

Bravo Roberto!

[Nuovoautore]

Avrei un racconto, ma essendo poco pratico di tecnologia non riesco ad inviarlo, mi spiace.

[Giovanni p]

MASQUERADE - bando di concorso per la realizzazione di un'antologia di opere ispirate alla "maschera" nella sua valenza storica, simbolica e psicologica.

È tempo di Carnevale. Un buon motivo per lanciare un'antologia in tema con il periodo, giorni lieti al cui solo pensiero gli animi si distendono, ricordando i carri allegorici, le cascate di coriandoli e i dolci tipici. E riscoprendo, negli indelebili solchi della memoria, l'immagine di una bambina sorridente travestita da Fata o del bimbo che, con il cappello da cowboy e la pistola sfoderata, rincorreva il mascalzone di turno.
Un buon motivo, certo, ma non l'unico. In realtà, sin dai primi passi della specie umana, le maschere hanno svolto un ruolo importante. Il loro utilizzo, già testimoniato nelle pitture rupestri, risale ai cacciatori delle prime tribù. Senza dimenticare gli sciamani dell'epoca, che ne facevano uso durante i riti religiosi, quale via maestra per alienare la propria identità e immergersi in una sfera mistica, a contatto con la divinità.
Nelle culture greca e romana le ritroviamo sia nel teatro, sia come elemento caratteristico delle festività popolari dalle quali trae origine l'odierno carnevale: le "Dionisie" e i "Saturnali" rappresentavano momenti di svago, dissolutezza e temporaneo sovvertimento dell'ordine sociale.
Constatare come la diffusione di tali manufatti, dalle innumerevoli forme e colori, sia documentata in ogni epoca storica e nei più remoti angoli del globo innesca una profonda riflessione. Non è un caso come la maschera, coniugando significati e implicazioni di varia natura, continui a essere oggetto di studio in diversi ambiti scientifici e rappresenti, a pieno titolo, uno dei più importanti aspetti comuni a tutte le società umane, elemento di raccordo tra continenti e culture lontanissime. Considerazione che peraltro non può prescindere dal profondo, riconosciuto simbolismo psicologico che riveste l'oggetto in sé, latore di un potere ambivalente al di là della stessa volontà di chi lo indossa: esso è capace di mostrare, grazie al porto franco di un'identità fittizia, la vera essenza dell'individuo.
Fu proprio questo intimo legame tra maschera ed essere umano che spinse il celebre Oscar Wilde a dichiarare, in uno dei suoi tanti, taglienti aforismi: "Un uomo non è del tutto sé stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera, e vi dirà la verità"
Il compito che attende le BraveAutrici e i BraviAutori, in questa antologia, non è quindi dei più semplici: inventare storie con una o più maschere; forse, perfino "indossarle". Ma solo i più temerari troveranno il coraggio di gettarle definitivamente, mostrando il loro volto. Vero o 'pubblico', starà ai lettori scoprirlo.

A cura di Roberto Virdo'.

Max 20.000 battute.

Scarica il bando completo con le liberatorie:

Partecipate numerosi!

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AGGIORNAMENTO OPERE RICEVUTE

Il negozio di Wylwirg



Nota - Via via che arriveranno i testi procederemo con le selezioni. Useremo i colori per distinguere le fasi della selezione in cui si trovano i testi, ovvero:

preselezionati - vuol dire che l'opera è conforme al regolamento;
non idonei - l'opera non ha superato la selezione;
definitivi - l'opera è stata selezionata per la pubblicazione.

buongiorno Massimo

Ti scrivo perchè ho alcune domande da farti.

Per quanto tempo verrà tenuto aperto il bando di iscrizione al concorso?

Io ho scritto una storia di avventura che ruota intorno ad una maschera può andare?

Dove possiamo vedere i risultati del concorso?

se si è pubblicati è possibile, pagando naturalmente, avere una copia in cartaceo?

grazie mille

[Giovanni p]

Buonasera Giovanni, sono Roberto, curatore di questo concorso. Ti rispondo io al posto di Massimo.
Il bando resta aperto finché non si raggiunge un congruo numero di racconti. L'esperienza insegna che normalmente ci si attesta sui 25/30. Sarà comunque mandato un avviso su questo forum quando si sarà prossimi (sempre che la raccolta abbia successo).
I risultati li potrai vedere molto rapidamente in questo forum. Una volta inviato il racconto sulla mail indicata nel bando (che va letto integralmente per rispettare le poche formalità), ci sarà una verifica da parte mia della presenza di tutto ciò che serve (liberatorie + dati anagrafici). E soprattutto, della congruità con la traccia dell'antologia. A quel punto, il titolo dell'opera (senza il nome dell'autore) viene indicato in blu se tutto ok, in rosso se non accettato. Il colore verde indicherà infine l'ingresso per la pubblicazione (ne puoi vedere già uno elencato).
Dirti così se la tua storia è in tema è impossibile se non invii il racconto. Ma attenzione, nella valutazione c'è anche lo stile, l'impostazione: è pur sempre un'antologia.

Le antologie vengono pubblicate in cartaceo e sono reperibili su Amazon.

Massimo, se ho detto qualcosa che non va correggimi pls...

A presto, Giovanni.

grazie mille

[Enrico Teodorani]

Io ho già pianificato la realizzazione di una breve storia a fumetti di 2 tavole. Spero ci sarà il tempo di poterla portare a compimento (per ora esiste solo in sceneggiatura).

[Ida Daneri]

Eccomi qui: incoraggiata dal gentilissimo Roberto (le cui idee sulle antologie mi piacciono molto), ho inviato il mio racconto.
Spero di aver fatto tutto giusto.

[Massimo Baglione]

Brava, Ida

[Ida Daneri]

Grazie mille, Massimo e Roberto!

[Ida Daneri]

Felicissima di essere di nuovo dei vostri!

[Mariovaldo]

GRAZIE per queste gare, ottimamente organizzate e benissimo frequentate, saro' certamente in ottima compagnia!

[Massimo Baglione]

... due nuove luci verdi! Complimenti gli autori.

Due?!
Ma sei matto? Sono troppeeee!!!
Non ti starai mica rammollendo, eh?

[Massimo Baglione]

Non c'è alcun obbligo di acquisto.
Tuttavia, dato che crediamo fermamente che in qualsiasi autore esista (o debba esistere, fate voi) un minimo di orgoglio nel vedersi pubblicato in un'antologia, chiediamo la cortesia di non partecipare se, sin dall'inizio, si è sicuri di non poter acquistare, nel caso di selezione, una copia della suddetta.

[Massimo Baglione]

Certo l'aspirazione di tutti sarebbe che le raccolte fossero comprate e lette da persone diverse dagli autori...

Certamente, ma se neppure chi partecipa ne compra una per regalarla a mammà o al partner, capirai che un certo sconforto in chi lavora qui gratuitamente da 15 anni può venire, e può essere deleterio per il progredire della nostra missione

[Massimo Baglione]

Brava Annamaria, ci vuole coraggio a stare appresso a Roberto!
In bocca al lupo e buon lavoro!

[Marcello Rizza]

Manderò presto alla vostra aula dibattimentale il mio. E resterò in attesa del verdetto insindacabile.

[Marcello Rizza]

Ciao Francesca.

[Annamaria]

Ci metto tanto a scrivere due righe e un baleno a scrivere una storia... ma, quando il "dovere" chiama, tocca rispondere!
Ho avuto modo di confrontarmi con Roberto svariate volte, per opere di entrambi, e il primo pensiero che scivola fra le righe è che la passione condivisa edifica gioia.
Quante volte vi sarà capitato di scrivere qualcosa e non ricevere gratificazioni emozionali da chi vi circonda? Succede.
Riuscire a mostrare uno scritto (racconto o poesia o pensieri alla rinfusa) anziché rinchiuderlo nel cassetto è il primo passo della gioia...
E qui entrerei in gioco io. Dalla mia umile esperienza letteraria, ho imparato che le critiche e i suggerimenti (quelli che correggono e aiutano e non stroncano) sono vitali, anche quando feriscono l'ego, soprattutto quando ciò accade. Come ogni passione, la scrittura necessita di sudore, grinta e sentimento e si dovrebbe sempre tendere al miglioramento.
Ora, se non ho delirato invano in queste due righe che rappresentano per me l'ultima temibile pagina su cui versare inchiostro, mi metto all'opera e mi dichiaro disponibile al confronto "artistico"... E, già che ci sono, ringrazio Roberto per la proposta di collaborazione e Massimo Baglione per la fiducia concessa(ci).

Ps: ritenetemi il "poliziotto cattivo"!

[Annamaria]

Brava Annamaria, ci vuole coraggio a stare appresso a Roberto!
In bocca al lupo e buon lavoro!

Ti assicuro che a lui servirà tanta pazienza invece, conoscendo i miei "tempi artistici"!
Grazie per la fiducia, Massimo

[Massimo Baglione]

AGGIORNAMENTO BANDO

Sono lieto di annunciarvi ufficialmente che ad accompagnare l'ottimo Roberto Virdo' nella cura di questo concorso, si è aggiunta la preziosa collaborazione della neo-curatrice Annamaria Ricco.
Mettetela a dura prova, torchiatela e forgiatela, perché qui solo i migliori e i più tosti possono diventare dei BraviCuratori!
Buon lavoro a tutti!

[Massimo Baglione]

Procede bene, ottimo!

[Massimo Baglione]

Hey, curatori, non è che vi siete rammolliti e addolciti, eh?

[Marcello Rizza]

Non spedisco perché sono timido e intimidito dalla nuova curatrice.

[Massimo Baglione]

18 verdi, 9 rossi e ancora un blu. Ottima media, stai diventando spietato quasi come me, bravo!

[Massimo Baglione]

Vorrei concludere con un cenno sui testi esclusi. Dispiace e tanto, credimi. Siamo anche noi autori e conosciamo l'impegno, la passione, anche il desiderio di ricevere un gradimento. In breve, non fa mai piacere dover decidere per un 'rosso' e quando lo si fa è una scelta difficile ma estremamente ponderata.

Escludendo la pessima qualità di un testo, non è sempre detto che qualche opera venga esclusa perché è "brutta", ma semplicemente perché o non è in tema, o perché non ha solleticato le motivazioni che reggevano lo scopo del bando.
Magari quel testo scartato qui, va a partecipare a un altro concorso e stravince alla grande (sbattendocelo pure in faccia ahahah). E' già successo, sia per testi che hanno vinto altrove dopo essere stati stati scartati qui (o a NASF), sia viceversa.
A volte capita anche di scartare un testo per via di una lettura troppo affrettata o sovrappensiero, ma poi ci si ripensa di notte fino a non poter più fare a meno di riaccendere il computer e rivedere la propria posizione. E anche in questo caso, talvolta è valso il viceversa.
Insomma, un po "de gutibus" un po' "de orribilis" (non so se ho scritto bene, ma penso si capisca), alla fine le nostre antologie mi pare abbiano sempre incontrato il parere favorevole della critica, quindi continuiamo così, a testa bassa sulla tastiera e a mente alta nella fantasia.

[ElianaF]

Grazie a te Roberto per la cura ed i suggerimenti!

[Massimo Baglione]

A occhio, direi che ci stiamo avvicinando alla chiusura...
Diamo un termine?

[Massimo Baglione]

Ottimo, così da lì in poi lavoriamo alle cose nuove
(shhhh, non dire nulla, che cuociano nella curiosità uahahahah)

(aggiorno il bando qui nel forum)

[Massimo Baglione]

Questo concorso scade il 30 settembre 2022.
Affrettatevi se volete partecipare!