Oltre il giardino
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 16/12/2016, 16:20
-
Author's data
Oltre il giardino
OLTRE IL GIARDINO
Il luogo in cui vive Dora é un villino isolato lontano dalla città, tinto di una sfumatura rosata, come le antiche case pompeiane.
La casa ha la zona notte che dà sul Vesuvio, con l’orizzonte aperto della campagna. Un tappeto screziato di pratoline e di fiori campestri, dai petali minuti, bianchi, gialli, azzurri, rosa, pervinca, ondeggianti in un mare verde e verso le pendici del monte, una selva d’arbusti e di ginestre, di pini, le ombrose chiome ad assediare il cielo. Lo scirocco agita le fronde; nembi di aghi mulinano frusciando e si rovesciano sull’erba, odorosa di resine. L’aria è satura di fragranze antiche.
All’altro versante della casa si offre il panorama superbo del golfo di Napoli: da Nisida a Sorrento e al centro Capri, l’isola dell’amore, con il suo profilo riconoscibile, quello di un corpo di donna incinta riverso sul mare. Il mare, racchiuso in una conca, è indaco, rosato o azzurro sfolgorante indiviso dal cielo; a mezzogiorno è oro liquido, con la luna di notte sfavilla d’argento. E’ un lago fiabesco che nasconde tesori.
A Napoli Dora non è mai stata. A udire il suono cadenzato della parola immagina una città fiorita. Per questa suggestione, ha deciso che da grande vi abiterà. Appena può, scende in giardino, tra le aiuole racchiuse in pietra lavica e la fontana circolare con una sirena zampillante al centro della vasca tappezzata di muschio. Nell’acqua verde guizzano pesci colorati.
Tra sponde di gelsomini, Dora bambina passeggia. Indossa un vestito corto di cotone lilla, le maniche arricciate, i capelli tagliati a baschetto, la frangetta nera e lucida sugli occhi stupefatti.
Il nonno è appena morto; lei l'ha intuito, perché in casa tutti affermano che dorme.
Che stupidi gli adulti, pensa, a non accorgersi che lei sa ben oltre di quanto i bambini della sua età possano capire.
Suo nonno è stato in vita una figura evanescente e ha lasciato il mondo ancor prima di morire. Sua madre piange, nascosta dietro la tenda del balcone, gli occhi febbrili a guardare verso la sua giovinezza, al tempo in cui suo padre non era cieco, a rimpiangerlo così.
La cecità è la malattia peggiore, le ha sempre ripetuto.
Per eludere gli adulti, Dora si è rifugiata nel giardino. L’andirivieni di persone, i volti compunti e le frasi sussurrate le provocano disagio.
Schivo e assolato, il giardino é il luogo delle dissolvenze dello spirito. Dora lo sa: lo spazio in cui si eclissano gli spiriti cattivi e affiorano gli spiriti buoni. Quante ore trascorse seguendo le tracce delle lumache sull’erba, con le guance arrossate dal riverbero del sole.
Sosta sulla panchina di pietra, gustando un mandarino e poi s’inoltra nei vialetti, soffermandosi negli angoli profumati di rose e si nasconde alla vista degli altri. Qui ha imparato a celare l’insofferenza verso il mondo degli adulti. E’ come se entrasse in un territorio incontaminato, il luogo originario della sua anima, delizia di colori e di suoni, oasi silente del suo universo immaginario. Qui si stacca dalla corporeità e si proietta in uno scenario fantastico di creature alate, esseri leggendari: fate benefiche, ninfe ultraterrene, gnomi stravaganti, come ha osservato nel libro che ha ricevuto in regalo a Natale.
Il giardino confina con i binari della linea ferroviaria che congiunge Napoli a Sorrento. Sfreccia come un rapido il treno di mezzogiorno; il suo richiamo sonoro si propaga in direzione del vento e s’infrange nella quiete della piccola stazione poco distante.
Non ha mai oltrepassato il giardino, bambina taciturna e sensibile. Là ha innalzato la sua dimora.
Vorrebbe prendere quel treno, da grande lo farà; adesso si limita a intravedere i passeggeri di là dai finestrini, quando il treno rallenta prima della curva. Immagina la loro vita, la vita oltre il giardino, e sogna. Dora vorrebbe oltrepassare la recinzione, avventurarsi liberamente lontano dai grandi che la intimoriscono. Nel suo animo il loro mondo si riflette oscuro e inconoscibile.
Oggi i sogni non decollano, non riesce a schiudere i suoi occhi ebbri di visioni; dentro di sé ha qualcosa che li fa fuggire via. La morte del nonno è più tangibile dei suoi desideri. Non riesce a sottrarsi al ricordo della sensazione che ha provato, quando, non vista dalla mamma, si è avvicinata al corpo del nonno solo nella stanza, e ha toccato la sua mano, tanto fredda e dura. Si è ritratta subito e ha avuto paura. Ancora è pervasa dalla sgradevole impressione che le blocca la mente. Vorrebbe piangere. All’improvviso si accorge di provare delusione per tutto: i suoi giochi d’immaginazione le appaiono stupidi all’improvviso, il desiderio di oltrepassare il giardino è diventato cattivo. Per la prima volta non sa stare sola.
La mamma mi starà cercando, pensa e il pensiero si amplifica, rivela un imprevisto benessere, le apre il cuore alla gioia ritrovata. In fretta abbandona il giardino per far ritorno a casa.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 141
- Iscritto il: 08/03/2020, 14:37
-
Author's data
Commento
Trovo che sia un testo molto delicato. Molto belle le descrizioni, quasi fiabesche, della prima parte, ed elegante il linguaggio. Ognuno di noi , da piccolo, probabilmente aveva un posto segreto dove rifugiarsi e sognare ad occhi aperti e dire "quando sarò grande...".
Quando smettiamo di farlo? Questo è il punto. Forse quando ci scontriamo con la realtà, con la freddezza e la durezza della morte, com'è successo alla bambina protagonista del racconto, che forse sta iniziando a diventare grande, ma che per ora trova rifugio e consolazione tra le braccia della madre. Mi incuriosisce se sia un racconto autobiografico o, se non lo è, da quale ispirazione abbia avuto origine.
Quando smettiamo di farlo? Questo è il punto. Forse quando ci scontriamo con la realtà, con la freddezza e la durezza della morte, com'è successo alla bambina protagonista del racconto, che forse sta iniziando a diventare grande, ma che per ora trova rifugio e consolazione tra le braccia della madre. Mi incuriosisce se sia un racconto autobiografico o, se non lo è, da quale ispirazione abbia avuto origine.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 199
- Iscritto il: 08/06/2020, 11:04
-
Author's data
Commento
Capovolgo l'ordine degli addendi e inizio dal voto, il massimo per la mia modesta opinione. Ma questo testo mi fornisce l'occasione di esprimere qualche considerazione in più e lo faccio. L'eleganza della scrittura mi ha molto incuriosito così ho cercato altri componimenti dell'autrice trovando "Vesuviana". Le similitudini ci sono e tante, eppure mentre in quest'ultimo non ho visto che grande abilità cromatica (lo riconosco, notevole e ne rendo merito) nel racconto in gara c'è un contenuto significativo. Non vorrei estremizzare troppo ma neanche dilungarmi su questo. Quindi ribadisco il mio massimo voto, i complimenti alla bravissima autrice e mi permetto ma in punta di piedi di consigliare di "abbassare il tiro" esteticamente affinché una forma troppo ricercata non risulti eccessiva. Un lavoro proprio fatto bene.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 139
- Iscritto il: 09/05/2020, 17:55
-
Author's data
Commento
Mi accodo agli altri commenti nei quali si applaude il lato descrittivo del racconto: eccellente.
La scoperta della morte da parte della bambina, che fa intravedere il passaggio a "un'altra età" è anch'essa abbastanza d'impatto.
Mi sembra troppo scarna la parte dedicata al treno, al punto che se ne potrebbe fare tranquillamente a meno senza nulla togliere al racconto.
Bello!
La scoperta della morte da parte della bambina, che fa intravedere il passaggio a "un'altra età" è anch'essa abbastanza d'impatto.
Mi sembra troppo scarna la parte dedicata al treno, al punto che se ne potrebbe fare tranquillamente a meno senza nulla togliere al racconto.
Bello!
Commento
Le descrizioni sono molto dettagliate, forse persino troppo, alla fine io rischiavo di perdermi in tanti particolari. Mi sarebbe piaciuto riuscire a "entrare" un po' di più nella testa della protagonista, che vive un passaggio così importante nella sua vita. Forse con l'uso della prima persona questo sarebbe stato più facile, e il racconto sarebbe diventato ancora più emozionante e coinvolgente.
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 564
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Commento
è scritto splendidamente, e questo ti garantisce almeno un punto in più da parte mia.
molto buone le descrizioni, forse anche eccessivi i particolari elencati.
riesce a penetrare, mentre lo leggi, questo è ineccepibile, però...
però alla fine mi rimane davvero poco, se non la descrizione di una situazione con annessi disagi.
ed è troppo poco.
mi spiego meglio: riga per riga mi crei aspettativa che alla fine non viene ripagata.
comunque merita per la scrittura
molto buone le descrizioni, forse anche eccessivi i particolari elencati.
riesce a penetrare, mentre lo leggi, questo è ineccepibile, però...
però alla fine mi rimane davvero poco, se non la descrizione di una situazione con annessi disagi.
ed è troppo poco.
mi spiego meglio: riga per riga mi crei aspettativa che alla fine non viene ripagata.
comunque merita per la scrittura
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente

http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:


http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:







- Umberto Pasqui
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 213
- Iscritto il: 27/11/2011, 23:38
- Località: Forlì
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Che tenerezza! Una narrazione delicata e antica, sfumata nel primo Novecento. Un raccontino ricco di lirismo e a suo modo originale. Si sa, però, più della cornice che del quadro. In ogni caso, merita complimenti.
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 20
- Iscritto il: 03/10/2011, 17:57
-
Author's data
Commento
Molto ben scritto, delicato ed evocativo.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 160
- Iscritto il: 16/12/2019, 1:27
-
Author's data
Commento
Ciao Tina! Ho trovato questo racconto estremamente delicato, leggero, non certo per le tematiche affrontate, ed evocativo. Ottime le descrizioni che proiettano il lettore in un mondo nuovo, quasi fiabesco, tra la consistenza eterea degli spiriti e la durezza della realtà, bello bello
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 458
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Mi è piaciuto moltissimo il tuo tenero racconto, leggendolo è stato un po' come ritornare indietro nel tempo, come ritornare a rivivere il dolore della perdita dei miei adorati nonni. Hai descritto quella sofferenza acuta in maniera molto efficace e profonda. Brava! Voto alto per me
Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:
BReVI AUTORI - volume 5
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Marco Bertoli, Angela Catalini, Francesco Gallina, Liliana Tuozzo, Roberto Bonfanti, Enrico Teodorani, Laura Traverso, Antonio Mattera, Beno Franceschini, F. T. Leo, Fausto Scatoli, Alessandro Chiesurin, Selene Barblan, Giovanni Teresi, Noemi Buiarelli, Maria Rupolo, Alessio Del Debbio, Francesca Gabriel, Gabriele Iacono, Marco Vecchi, SmilingRedSkeleton, Alessandro Pesaresi, Gabriele Iacono, Gabriele Laghi, Ilaria Motta.
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Marco Bertoli, Angela Catalini, Francesco Gallina, Liliana Tuozzo, Roberto Bonfanti, Enrico Teodorani, Laura Traverso, Antonio Mattera, Beno Franceschini, F. T. Leo, Fausto Scatoli, Alessandro Chiesurin, Selene Barblan, Giovanni Teresi, Noemi Buiarelli, Maria Rupolo, Alessio Del Debbio, Francesca Gabriel, Gabriele Iacono, Marco Vecchi, SmilingRedSkeleton, Alessandro Pesaresi, Gabriele Iacono, Gabriele Laghi, Ilaria Motta.
Se io fossi... scriverei!
Antologia di opere ispirate dai nostri autori preferiti
Ognuno di noi ha un proprio autore preferito.
Cosa scrivereste se voi foste loro?
O se loro entrassero in voi?
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Giuliana Ricci.
Contiene opere di: Concita Imperatrice, Angela Di Salvo, Cinzia Colantoni, Daniela Rossi, Amelia Baldaro, Umberto Pasqui, Michela Giudici, Adriano Carrieri, Alma Trucillo, Diego Cocco, Laura Chiabudini, Enrico Arlandini, Franca Cini, Mauro Sighicelli, Flora Lalli, Anna Rita Foschini, Fabrizio Roscini, Maria Rosaria Spirito, Sandra Ludovici, Mauro Cancian, Agata Alleruzzo, Giorgio Leone, Cristina Giuntini, Sashenka, Gloria Dafne Fedi, Rosanna Fontana, Marina Paolucci.
Cosa scrivereste se voi foste loro?
O se loro entrassero in voi?
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Giuliana Ricci.
Contiene opere di: Concita Imperatrice, Angela Di Salvo, Cinzia Colantoni, Daniela Rossi, Amelia Baldaro, Umberto Pasqui, Michela Giudici, Adriano Carrieri, Alma Trucillo, Diego Cocco, Laura Chiabudini, Enrico Arlandini, Franca Cini, Mauro Sighicelli, Flora Lalli, Anna Rita Foschini, Fabrizio Roscini, Maria Rosaria Spirito, Sandra Ludovici, Mauro Cancian, Agata Alleruzzo, Giorgio Leone, Cristina Giuntini, Sashenka, Gloria Dafne Fedi, Rosanna Fontana, Marina Paolucci.
Vivere con 500 euro al mese nonostante Equitalia
la normale vita quotidiana cosí come dovrebbe essere
Nota: questo libro non è derivato dai nostri concorsi ma ne abbiamo curato l'editing e la diffusione per conto dell'autore che ha ceduto le royalty all'Associazione culturale.
Vi voglio dimostrare come con un po' di umiltà, di fantasia e di buon senso si possa vivere in questa caotica società, senza possedere grandi stipendi e perfino con Equitalia alle calcagna. Credetemi: è possibile, ed è bellissimo!
Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:
La Gara 21 - Lasciate ogni speranza, oh voi ch'entrate.
(giugno 2011, 32 pagine, 424,38 KB)
Autori partecipanti: Exlex, Mastronxo, Feffone, Aleeee76, Ser Stefano, Arditoeufemismo, JohanRazev, Roberto Guarnieri, Angela Di Salvo,
A cura di Conrad.
Scarica questo testo in formato PDF (424,38 KB) - scaricato 301 volte.
oppure in formato EPUB (226,82 KB) (vedi anteprima) - scaricato 204 volte..
Lascia un commento.
A cura di Conrad.
Scarica questo testo in formato PDF (424,38 KB) - scaricato 301 volte.
oppure in formato EPUB (226,82 KB) (vedi anteprima) - scaricato 204 volte..
Lascia un commento.
La Gara 33 - Dica 33!
(settembre/ottobre 2012, 55 pagine, 711,52 KB)
Autori partecipanti: Lodovico, , Ser Stefano, Monica Porta may bee, Nathan, Skyla74, Licetti, Roberta Michelini, Cordelia, Tuarag, Mastronxo, Paride Bastuello, Isabella Galeotti, Angela Di Salvo, Lorella15, Recenso,
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (711,52 KB) - scaricato 159 volte.
oppure in formato EPUB (856,50 KB) (vedi anteprima) - scaricato 232 volte..
Lascia un commento.
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (711,52 KB) - scaricato 159 volte.
oppure in formato EPUB (856,50 KB) (vedi anteprima) - scaricato 232 volte..
Lascia un commento.
Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2018 - (in bianco e nero)
(edizione 2018, 4,37 MB)
Autori partecipanti: (vedi sopra),
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,37 MB) - scaricato 64 volte..
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,37 MB) - scaricato 64 volte..