Lampadine

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'estate 2020.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 20/09/2020, 0:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
4
33%
3 - si lascia leggere
6
50%
4 - è bello
2
17%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 12

Luca Palla
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 23/08/2020, 1:40

Author's data

Lampadine

Messaggio da leggere da Luca Palla »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Ero lì che leggevo il giornale. Il solito periodico, quel Sole 24 Ore che mi accompagnava fin da quando ero uno studente universitario. Lo Spread aveva toccato il giorno prima un nuovo massimo, il più alto degli ultimi 5 anni; il 2031 non era sicuramente un anno felice per la nostra Italia. Le continue incertezze riguardanti l’assetto del nuovo governo e le sue idee di una politica economica espansiva preoccupavano e non poco gli investitori. Le borse riflettevano questa insicurezza e i rendimenti dei titoli obbligazionari erano cresciuti notevolmente. Magari un buon momento per investire, pensai, ma non feci in tempo ad approfondire la questione che arrivò il caffè:
«Ecco a lei» esclamò con voce sottile la cameriera.
Posai il quotidiano. Non ero solito bere il caffè, ma quel giorno la stanchezza mi travolgeva. Avevo deciso di entrare prima a lavoro, di anticipare di un’ora il mio orario d’ufficio per tornare a casa prima. Il 30 Aprile non era infatti un giorno qualunque: quel giorno quella piccola peste di Aurora avrebbe compiuto 4 anni. La mia luce, la mia stella, colei che con poco riusciva a regalarmi sempre tanto. Posai la tazzina, andai alla cassa e pagai con la solita fretta che contraddistingue chi del tempo fa il suo denaro. Erano le 16:00 e ancora dovevo comprare il regalo per mia figlia.
«Papà, voglio la Barbie con le treccine rosa» mi disse prima di andare a letto, con l’enfasi che solo una bambina il giorno prima del suo compleanno può avere.
Mi indirizzai allora nel negozio di giocattoli più vicino; ce n’era giusto uno qualche chilometro prima di casa mia. Era il giovedì che precedeva l’atteso ponte del 1 Maggio, il traffico era intenso e rendeva Bologna ancora più affollata. Dopo svariati minuti di coda interminabili arrivai finalmente a destinazione. Scesi e con fare svelto andai verso il reparto delle bambole. La ricerca si prospettava però non semplice: le Barbie erano tantissime e orientarsi fra tutta quella varietà non era banale. Capelli lunghi o corti, colorati o bianchi: ce n’erano di tutti i tipi ma nessuna che assomigliasse a quella che mi era stata chiesta. Persi un paio di minuti fino a quando, in basso sullo scaffale la intravidi. “Finalmente!” Pensai fra me e me con aria sollevata, la presi e dopo aver pagato mi indirizzai nuovamente verso la macchina.
Arrivai a casa e suonai il campanello; da dentro immediatamente sentii abbaiare. Era Cooper, il mio fedele compagno a quattro zampe che da 6 anni era entrato a fare parte della mia vita. Aprirono la porta e, senza esitare, mi venne a fare le feste. Ormai non era più un cucciolo, ma non aveva mai perso la vivacità tipica dei suoi primi anni di vita. Lo salutai, e dopo le mille carezze che mai bastavano per calmarlo, aprii il portone ed entrai in casa. Salutai mia moglie e vidi subito scendere Aurora dalle scale correndo:
«Fai piano!» Le dissi preoccupato. Non era la prima volta che, per venirmi a salutare dopo lavoro, inciampava per le scale e si faceva male. Quella volta per fortuna non accadde e mi si buttò tra le braccia.
«Ciao papà sei tornato! Che cosa c’è nel sacchetto?» Chiese incuriosita, ma con quel tono di voce di chi già sa la risposta. Non risposi, le lasciai semplicemente la busta tra le mani con dentro il regalo. Ogni risposta sarebbe stata superflua, la sua attenzione era tutta per quel pacchetto con quel fiocco rosa, forse un po' troppo lente, che le avevo portato. Lo prese, e una volta salita sul divano cominciò a scartarlo. Vicino a lei c’era Cooper che, come Aurora, era impaziente di sapere cosa conteneva quel regalo. Tolto il fiocco, e strappati i primi pezzi di carta colorata, si intravide il logo delle Barbie: era già euforica. Finì di scartarlo velocemente, ma avrei voluto che quel momento non finisse mai. I suoi occhi pieni di gioia, manifestata anche dai movimenti allegri del suo corpo, mi riempivano di felicità; era la parte più bella del regalo, quella dove realizzavo che l’avevo fatta contenta almeno quanto lei faceva felice me. Aperto il regalo, e dopo aver ricordato di ringraziare anche la mamma per la sorpresa, notai lo sguardo deluso di Cooper. Eh già, se con quel regalo avevo accontento Aurora, sicuramente avevo scontentato lui che si aspettava un qualcosa con cui giocare.
«Dov’è la pallina Cooper?» Esclamai con tono giocoso.
Tutto di un tratto il suo disappunto era sparito. Inclinò la testa prima a destra e poi a sinistra e subito dopo si mise alla ricerca dell’oggetto. Faceva come un pazzo, cercava sopra, cercava sotto, ma non riusciva proprio a trovarla. Ero intento a seguire i movimenti repentini del cane quando notai qualcosa di decisamente strano. Il colore del divano sembrava essere diverso dal beige di prima. Mi soffermai a guardare meglio e adesso che l’avevo notato, realizzai che quel divano non l’avevo proprio mai visto. Alzai la testa per cercare con lo sguardo mia moglie ma ora era la casa ad essere cambiata. Il dolce calore che l’accompagnava, quel senso di sicurezza e felicità erano spariti. La casa era buia, illuminata solo da qualche lampadina che non riusciva però a trafiggere il denso buio che la circondava. L’ansia cominciava a salire. Avevo già vissuto quella situazione ma non ricordavo quando; in cuor mio sapevo solo che non era piacevole. Decisi di andare velocemente sotto una lampadina, ma più mi avvicinavo e più la sua luce perdeva d’intensità. A quel punto ero veramente nel panico. Si cominciavano a sentire strani rumori e la tachicardia diventava importante. Presi il telefono, provai a sbloccarlo, ma le mani tremavano troppo e sbagliai più di una volta il codice. Mentre stavo per riprovare un forte rumore fece crollare le pareti. Chiusi gli occhi e tempo pochi secondi li riaprii. Ero nella mia villetta sui colli bolognesi. Cooper dormiva di fianco a me e realizzai che si trattava solo di un sogno meschino. Un sogno che dipingeva la mia vita e che ricorreva periodicamente. Ogni volta però, aggiungeva una parte in più all’incubo, e ne toglieva una dalla favola che lo precedeva. Le lampadine nel sogno erano tutte le false convinzioni che avevo creato fino ad allora per andare avanti. La voglia di arrivare, la mia cieca ostinazione nel raggiungere i miei obiettivi mi avevano portato qua. Avevo la possibilità di cambiare, la possibilità di aggiungere una parte bella al sogno e di eliminarne una dall’incubo. Ma anche quel giorno non lo feci. Anche quella mattina mi convinsi di poter andare avanti in quel modo, con quel sentimento, ed accesi un’altra lampadina.
Ora però sono qua, di nuovo dentro questo incubo. Sì ormai solo di incubo si può parlare. Non c’è più nessuna caffetteria, non c’è più nessuna moglie e nessuna Aurora. Siamo arrivati al punto che ci sono solo lampadine, lampadine che per quante siano, non riescono ad emettere tutta la luce che invece riusciva a propagare il sorriso di mia figlia. Quella figlia che ormai non vedo da anni perché non mi parla più. Quella figlia che ho perso per colpa della mia cieca ostinazione.
Ultima modifica di Luca Palla il 23/08/2020, 18:45, modificato 1 volta in totale.
Luca Palla
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 23/08/2020, 1:40

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Luca Palla »

Francesco Pino ha scritto: 23/08/2020, 18:26 Ho trovato il racconto molto scorrevole e a tratti intrigante. Mi ha da subito incuriosito l'ambientazione nel 2031 e non riuscivo a capire a cosa servisse: ). Mi è piaciuta la descrizione della felicità della bambina col regalo fra le mani e mi ha sorpreso il repentino cambio della situazione… facendomi capire solo li di cosa si trattava realmente. Il finale è una triste realtà comune alla nostra società frettolosa ed esigente. Forse potevi specificare un po' di più quali lampadine influirono maggiormente sulla vita del protagonista, quella che sembra essere la più importante per lo meno.
Ti segnalo che hai scritto per due volte CECA invece di CIECA.
Ti ringrazio Francesco per il commento! È uno dei primi racconti che scrivo e mi fa piacere che tu lo abbia apprezzato. Grazie anche per avermi avvisato dell'orrore (più che errore ahaha) che mi era sfuggito addirittura due volte!
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

la storia in sé è gradevole, accattivante.
però devo segnalare che vi sono parecchi refusi e che la punteggiatura andrebbe rivisitata, così da sistemare bene le frasi.
buone le descrizioni e discreta la sorpresa finale, anche se un po' annunnciata.
in ogni caso è un discreto lavoro
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Trovo riuscita l’immagine delle lampadine “buie” che anziché illuminare, rubano la luce... molto realisticamente rappresentano l’incubo, la paura che i sogni così bene possono suscitare. Per lo meno così mi sono immaginata io la scena. Mi ha coinvolto poco l’inizio, ma forse l’impronta da business man è voluta per contrastare con l’atmosfera più calda che si vive in casa. Trovo poco messa in risalto la moglie, mentre è ben reso l’affetto e il legame con la bimba. Segnalo il fiocco troppo “lente”.
Globalmente non mi è dispiaciuto ma penso andrebbe un po’ sistemato, mettendo più in risalto la parte centrale, quella della “trasformazione” della casa.
Luca Palla
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 23/08/2020, 1:40

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Luca Palla »

Fausto Scatoli ha scritto: 23/08/2020, 19:03 la storia in sé è gradevole, accattivante.
però devo segnalare che vi sono parecchi refusi e che la punteggiatura andrebbe rivisitata, così da sistemare bene le frasi.
buone le descrizioni e discreta la sorpresa finale, anche se un po' annunnciata.
in ogni caso è un discreto lavoro
Grazie!
Luca Palla
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 23/08/2020, 1:40

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Luca Palla »

Selene Barblan ha scritto: 23/08/2020, 20:57 Trovo riuscita l’immagine delle lampadine “buie” che anziché illuminare, rubano la luce… molto realisticamente rappresentano l’incubo, la paura che i sogni così bene possono suscitare. Per lo meno così mi sono immaginata io la scena. Mi ha coinvolto poco l’inizio, ma forse l’impronta da business man è voluta per contrastare con l’atmosfera più calda che si vive in casa. Trovo poco messa in risalto la moglie, mentre è ben reso l’affetto e il legame con la bimba. Segnalo il fiocco troppo “lente”.
Globalmente non mi è dispiaciuto ma penso andrebbe un po’ sistemato, mettendo più in risalto la parte centrale, quella della “trasformazione” della casa.
Buongiorno Selene. Apprezzo molto il tuo commento e ci tengo a darti il mio punto di vista sugli aspetti da te evidenziati. La scelta del business man è voluta proprio per contrastare il calore della famiglia, facendo immaginare comunque un personaggio molto preso dal lavoro. Anche l'aspetto di curare pochissimo la moglie è stata voluta. Desideravo dare l'idea di un uomo che ha "la colpa" di coltivare poco le proprie relazioni, trascurando quelle che crede già sue e dunque "al sicuro".
Ti ringrazio ancora per gli appunti che mi hai fatto: )
Luca Palla
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 23/08/2020, 1:40

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Luca Palla »

Roberto Virdo' ha scritto: 23/08/2020, 21:05 Trovo che questo testo abbia più di qualche spunto interessante. In particolare l'espediente delle lampadine è originale, non male davvero. Poi il passaggio dall'incubo alla realtà, che resta un passaggio sempre difficile da sviluppare, si snoda bene. Per essere uno tra i primi racconti dell'autore mi sembra promettente. Concordo con Francesco sul fatto che si poteva sviluppare maggiormente lo spunto di base e probabilmente qualche altro aspetto dedicandoci più tempo. Sono in bilico tra un 3 e un 4. Poiché però qualcosa mi fa credere che ci sia stata anche una significativa partecipazione personale nello scritto propendo per il 4.
Grazie mille! Ad essere onesti sì, un pò di personale in questa storia c'è, non tanto come vita veramente vissuta, ma come timore per gli anni a venire!
Grazie ancora per il bel voto :)
Lucia De Falco
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 225
Iscritto il: 08/03/2020, 14:37

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Lucia De Falco »

Il testo mi è piaciuto soprattutto per la prima parte : lo spazio dato all'affetto per la figlia, alle emozioni da lei suscitate, l'attenzione ai movimenti tipici dei bambini che trasudano emozione nell'apertura del regalo. Anche il finale è ben scritto, ma mi ha stupita perché il protagonista mi sembra un buon padre, perciò forse i commentatori precedenti avevano consigliato di approfondire la seconda parte. Forse , però, un approfondimento rischierebbe di aggiungere razionalità alla seconda parte, la cui bellezza deriva proprio dalla dimensione onirica, che di per se stessa, è irrazionale.
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Luca Palla ha scritto: 24/08/2020, 9:18 Buongiorno Selene. Apprezzo molto il tuo commento e ci tengo a darti il mio punto di vista sugli aspetti da te evidenziati. La scelta del business man è voluta proprio per contrastare il calore della famiglia, facendo immaginare comunque un personaggio molto preso dal lavoro. Anche l'aspetto di curare pochissimo la moglie è stata voluta. Desideravo dare l'idea di un uomo che ha "la colpa" di coltivare poco le proprie relazioni, trascurando quelle che crede già sue e dunque "al sicuro".
Ti ringrazio ancora per gli appunti che mi hai fatto: )
Di niente 🙂 sì, capisco le tue scelte.
Luca Palla
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 23/08/2020, 1:40

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Luca Palla »

Lucia De Falco ha scritto: 24/08/2020, 19:38 Il testo mi è piaciuto soprattutto per la prima parte : lo spazio dato all'affetto per la figlia, alle emozioni da lei suscitate, l'attenzione ai movimenti tipici dei bambini che trasudano emozione nell'apertura del regalo. Anche il finale è ben scritto, ma mi ha stupita perché il protagonista mi sembra un buon padre, perciò forse i commentatori precedenti avevano consigliato di approfondire la seconda parte. Forse , però, un approfondimento rischierebbe di aggiungere razionalità alla seconda parte, la cui bellezza deriva proprio dalla dimensione onirica, che di per se stessa, è irrazionale.
Grazie Lucia per la recensione. Mi fa piacere ti sia piaciuto il racconto!
Avatar utente
Andrepoz
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 65
Iscritto il: 09/01/2020, 17:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Andrepoz »

Molto bella l'idea delle lampadine, che imprime una svolta al racconto. Io ho fatto un po' fatica con la prima parte, ad essere onesto, perchè è tutto descritto dal protagonista, senza un minimo di azione che ci permetta di entrare un po' nel vivo della storia. Il personaggio della figlia, ad esempio, meriterebbe di essere sviluppato maggiormente, vista anche l'importanza che riveste ai fini della narrazione.
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine
Immagine
Immagine
Ibbor OB
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 66
Iscritto il: 13/06/2020, 18:46

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ibbor OB »

Dalle risposte che hai postato mi sembra di capire che come me sei alle prime armi con la scrittura. Nel tuo racconto ho trovato molto interessante la seconda parte che mi ha coinvolto e offre diversi spunti di riflessione. L'idea delle lampadine mi è piaciuta e lascia intravedere una realtà complessa che sarebbe bello scoprire in una continuazione del testo, che peraltro è molto piacevole anche cosi.
Ultima modifica di Ibbor OB il 05/09/2020, 14:20, modificato 1 volta in totale.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine
Mauro Conti
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 190
Iscritto il: 30/08/2020, 20:55

Author's data

Re: Lampadine

Messaggio da leggere da Mauro Conti »

Prima parte molto razionale basata su vita concreta (con il Sole 24 ore) in contrapposizione con la seconda, onirica e inquieta. Trovo letterariamente gradevole la contrapposizione della concretezza della vita famigliare della prima parte con la sensazione di smarrimento dovuta all'incubo ricorrente nella seconda. Sicuramente tutt'altro che banale. Personalmente avrei dato un maggiore risalto emotivo tramite una descrizione più accentuata dell'inquietudine provata nell'incubo. Il giudizio complessivo rimane per me positivo, per l'originalità della contrapposizione e per una narrazione filante.
Stefyp
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 319
Iscritto il: 26/07/2019, 18:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Stefyp »

A parte qualcosa nella punteggiatura e qualche scelta verbale che non mi convince (es. mi indirizzai verso...) il racconto è ben scritto. La prima parte è un po' lunghetta e dettagliata, andrebbe secondo me snellita. La seconda è più intrigante, ma troppo poco sviluppata. Mi crea delle aspettative che però poi non vengono ben spiegate.
Simone_Non_é
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 155
Iscritto il: 16/12/2019, 1:27

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Simone_Non_é »

Ciao Luca! Molto bella l'idea della lampadine, in alcuni tratti ho trovato gli stacchi tra dimensione onirica e realtà troppo netti come se alcune sensazioni del protagonista fossero andate perse. Interessante invece lo spunto riflessivo tra ostinazione e amore, avrei però approfondito di più la psiche del protagonista che risulta affascinante e degna di nota
Rispondi

Torna a “Gara d'estate, 2020”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


256K

256K

256 racconti da 1024 Karatteri

Raccolta delle migliori opere che hanno partecipato alla selezione per l'antologia 256K. Ci sono 256 racconti da non più di 1024 battute. A chiudere l'antologia c'è un bellissimo racconto del maestro della fantascienza italiana Valerio Evangelisti. Ogni pagina, è corredata da una cronologia dei vecchi computer dagli anni '50 agli '80. A ogni autore è stato inoltre assegnato un QR Code. Da non perdere!
A cura di Massimo Baglione e Massimo Fabrizi
con la partecipazione di: Alessandro Napolitano e Paolo Oddone.

Contiene opere di: Alberto Tristano, nwRoberto Guarnieri, Ramona Cannatelli, nwSer Stefano, Giorgio Aprile, Gianluca Santini, Matteo Mancini, Giorgia Rebecca Gironi, nwMariella Vallesi, Tommaso Chimenti, Diego Salvadori, Giulia Conti, Beatrice Traversin, Maria Cristina Biasoli, Massimiliano Campo, Il Cazzaro di 6502, Polissena Cerolini, Patrizia Birtolo, Paolo Capponi, Paolo Cavicchi, nwLuca Romanello, Igor Lampis, Diego Di Dio, Leonardo Boselli, David Parronchi, VS, Antonella Tissot, nwSam L. Basie, nwAnnamaria Trevale, Bruno Ugioli, Ilaria Spes, nwBruno Elpis, nwMassimiliano Prandini, Andrea Marà, Riccardo Fumagalli, Joshi Spawnbrød, Daniele Picciuti, Gian Filippo Pizzo, Flavio Valerio Nervi, Ermanno Volterrani, nwManuela Costantini, nwMatteo Carriero, Eva Bassa, nwLorenzo Pompeo, nwAndrea Andreoni, Valeria Esposito, Stefano Caranti, Riccardo Carli Ballola, Stefano Pierini, Giuseppe Troccoli, Francesco Scardone, Andrea Cavallini, Alice Chimera, nwCosimo Vitiello, Mariaeleonora Damato, Stefano Mallus, Sergio Oricci, Michele Pacillo, Matteo Gambaro, nwAngela Di Salvo, Marco Migliori, Pietro Chiappelloni, Sergio Donato, Ivan Visini, Ottavia Piccolo, Ester Mistò, Alessandro Mascherpa, Gianmarco Amici, Raffaella Munno, Michele Campagna, nwDiego Bortolozzo, Lorenzo Davia, Marco Solo, Gianluca Gendusa, Caterina Venturi, Lorenzo Crescentini, Silvia Tessa, Simona Aiuti, Chiara Micheli, nwAnna Tasinato, Valentina Giuliani, Giulio D'Antona, Maria Francesca Cupane, Veruska Vertuani, Giacomo Scotti, Chiara Zanini, nwLorenzo Fontana, Tiziana Ritacco, Margherita Lamatrice, Aurora Torchia, nwLuigi Milani, Maurizio Brancaleoni, Gloria Scaioli, Filomena, Piergiorgio Annicchiarico, Morik Chadid, Chiara Perseghin, Massimo Ferri, nwSimone Messeri, Davide Dotto, Serena M. Barbacetto, Roberto Bernocco, Anthony Strange, Cristian Leonardi, Fabiola Lucidi, nwRoberto Bommarito, Antonio Russo De Vivo, Giacomo Gailli, Giovanni Duminuco, Federico Pergolini, Fabrizio Leonardi, Amigdala Pala, Natale Figura, nwCeleste Borrelli, Francesca Panzacchi, Andrea Basso, nwGiacomo Inches, nwUmberto Pasqui, Mario Frigerio, nwLuigi Bonaro, nwLuca Romani, Anna Toro, Giuseppe Varriale, nwMaria Lipartiti, Marco Battaglia, Arturo Caissut, Stefano Milighetti, Davide Berardi, Paolo Secondini, nwSusanna Boccalari, Andrea Indiano, Alexia Bianchini, Penelope Mistras, Anna Grieco, Samantha Baldin, Serena Bertogliatti, nwValentina Carnevale, Gloria Rochel, nwAndrea Leonelli, James Carroll Wish, Marco Ferrari, Giovanni Ferrari, nwMew Notice, Maurizio Vicedomini, nwParide Bastuello, Alessandra Lusso, Mirko Giacchetti, Francesco Manarini, Massimo Rodighiero, nwDaniela Piccoli, Alessandro Trapletti, nwMarco Tomasetto, nwConrad, Giovanni Sferro, nwMorgana Bart, Omar Spoti, Massimo Conti, Andrea Donaera, Roberto Alba, Libeth Libet, Angela Rosa, Valentina Coscia, Antonio Matera, Fabio Brusa, nwStefano Olivieri, nwIsabella Galeotti, Chiara de Iure, Ilaria Ranieri, Lorenzo Valle, Francesco Fortunato, Valentina Tesio, Elena Pantano, Maria Basilicata, Antonio Costantini, Riccardo Delli Ponti, Giovanna Garofalo, nwEliseo Palumbo, Federica Neri, nwAlessandro Napolitano, Stefano Valente, Linda Bartalucci, nwLuisa Catapano, nwDiego Cocco, Riccardo Sartori, nwDario Degliuomini, nwGianni Giovannone, Nicola Fierro, Federico Marchionni, Romeo Mauro, Francesco Azzurli, Filippo Pirro, Luca Marinelli, Triptil Pazol, Marco Sartori, nwIunio Marcello Clementi, Maria Lucia Nosi, Valentina Vincenzini, Jacopo Mariani, Diletta Fabiani, Lodovico Ferrari, Paolo Franchini, nwTullio Aragona, Davide Corvaglia, Davide Figliolini, Beniamino Franceschini, Roberto Napolitano, Valeria Barbera, Federico Falcone, Stefano Meglioraldi, Eugenia Bartoccini, Andrea Gatto, Sonia Galdeman, Filomena Caddeo, Dario D'Alfonso, Chantal Frattini, Viola Cappelletti, Maria Stella Rossi, Serena Rosata, Francesco Di Mento, Giuseppe Sciara, Mario Calcagno, Tanja Sartori, Andrea Giansanti, Lorenzo Pedrazzi, Alessio Negri Zingg, Ester Trasforini, Daniele Miglio, Viola Killerqueen Lodato, Delos Veronesi, Giuseppe De Paolis, nwDiego Capani, Stefano Colombo, Aislinn, nwMarco Marulli, Sanrei, Emanuele Crocetti, Andrea Borla, Elena Noseda, Anna Notti, Andreea Elena Stanica, Marina Priorini, Lucia Coluccia, nwSimone Babini, Fiorenzo Catanzaro, Francesco Mastinu, Cristina Cornelio, nwRoberto Paradiso, Andrea Avvenengo, Maria Boffini, Mara Bomben, Alex Panigada, Federico Iarlori, Marika Bernard, Alessandra Ronconi, Francesco Danelli, Gabriele Nannetti, Salvatore Ingrosso, Paolo Oddone, Valerio Evangelisti.

Vedi nwANTEPRIMA (566,01 KB scaricato 919 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Rosso permissivo

Rosso permissivo

Una bambina e alcune persone subiscono una crudele e folle violenza. Cosa potrebbe fare una donna per vendicarsi e scongiurare la possibilità che anche sua figlia cada vittima dei carnefici? Lo scopriremo in questo racconto, dato che il rosso ce lo permette.

Copertina di Roberta Guardascione
A cura di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (1,48 MB scaricato 224 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



BReVI AUTORI - volume 2

BReVI AUTORI - volume 2

collana antologica multigenere di racconti brevi

BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:

Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale

La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwIda Dainese, nwDaniele Missiroli, nwFausto Scatoli, nwAngela Di Salvo, nwFrancesco Gallina, nwThomas M. Pitt, Milena Contini, Massimo Tivoli, Franca Scapellato, Vittorio Del Ponte, nwEnrico Teodorani, nwUmberto Pasqui, nwSelene Barblan, Antonella Jacoli, Renzo Maltoni, nwGiuseppe Gallato, Mirta D, nwFabio Maltese, nwFrancesca Paolucci, nwMarco Bertoli, Maria Rosaria Del Ciello, nwAlberto Tivoli, nwDebora Aprile, nwGiorgio Leone, Luca Valmont, Letteria Tomasello, nwAlberto Marcolli, nwAnnamaria Vernuccio, Juri Zanin, Linda Fantoni, Federico Casadei, Giovanna Evangelista, nwMaria Elena Lorefice, nwAlessandro Faustini, nwMarilina Daniele, nwFrancesco Zanni Bertelli, nwAnnarita Petrino, nwRoberto Paradiso, Alessandro Dalla Lana, nwLaura Traverso, nwAntonio Mattera, nwIunio Marcello Clementi, Federick Nowir, Sandra Ludovici.

Vedi nwANTEPRIMA (177,17 KB scaricato 150 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2016 - (in bianco e nero)

Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2016 - (in bianco e nero)

(edizione 2016, 5,44 MB)

Autori partecipanti: (vedi sopra),
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (5,44 MB) - scaricato 150 volte..

La Gara 41 - Tutti a scuola!

La Gara 41 - Tutti a scuola!

(ottobre 2013, 49 pagine, 1,59 MB)

Autori partecipanti: nwEliseo Palumbo, nwLodovico, nwPolly Russell, nwDesiree Ferrarese, nwRovignon, nwNunzio Campanelli, nwAlessandro D., nwLorella15, nwEddie1969, nwMichele, nwKaipirissima,
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,59 MB) - scaricato 241 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 3 - C'era una volta...

La Gara 3 - C'era una volta...

(febbraio 2009, 35 pagine, 645,23 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, nwFederica, DaFank, nwAlessandro Napolitano, Yle, nwRanz, nwCarlocelenza,
A cura di Bonnie.
Scarica questo testo in formato PDF (645,23 KB) - scaricato 330 volte.
oppure in formato EPUB (781,77 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 236 volte..
nwLascia un commento.