La ricompensa del Sandrun
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
La ricompensa del Sandrun
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: Commento
Effettivamente avevo qualche dubbio sul fatto che alcuni dettagli iniziali avrebbero potuto un po' "spoilerare" il finale. Diciamo che sono stato fedele alla storia tramandata.Selene Barblan ha scritto: ↑27/09/2020, 9:46 Dolce e affettuosa la descrizione della relazione col nonno, divertente e completa quella del “Sandrun”; i dialoghi sono realistici e il racconto è scorrevole e piacevole da leggere. Forse ci sono troppe anticipazioni che smorzano la “sorpresa” e quindi il divertimento finali. Globalmente lo trovo un racconto piacevole.
Grazie per la lettura::
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Commento
storia gradevole e simpatica, però la punteggiatura è tutta da rivedere, visto che è quasi assente.
mancano tantissime virgole.
rivedendo il testo, si potrebbero anche modificare alcune frasi, non correttamente esposte.
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Si a livello di idea l'intenzione era quella di un racconto "leggero" e non "impegnato" come la maggior parte di quelli proposti.
Dopo tutto chi non conosce qualche personaggio strano che gira in paese?
Grazie.
- Ida Daneri
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 149
- Iscritto il: 14/01/2020, 15:30
- Località: Vigevano
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Ci sono problemi con la punteggiatura: mancano molte virgole di apertura degli incisi, così la virgola che li chiude finisce diritta dritta tra soggetto e verbo.
Problemi di sovrapposizione tra il narratore "ragazzo", che apre la storia, e il narratore nonno che si sostituisce al primo nel corso del racconto del ricordo, anche se il narratore "ragazzo" ogni tanto rispunta come narratore esterno nel ricordo stesso.
In generale, lo stile è un po' pesante e la lettura non scorre sempre agevolmente, anche a causa di spiegazioni eccessive.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Ciao.
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 479
- Iscritto il: 23/06/2015, 23:54
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Mannaggia a questa punteggiatura malefica
Alla prossima.
- Laura Traverso
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 934
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Si per la punteggiatura occorre fare una bella revisione come è già stato consigliato. Il problema è che non so da dove cominciare! Devo chiedere qualche consulenza tecnica.
Come ho già detto, è la mia prima gara e non ho pretese di sorta, spero solo che l'idea possa essere trovata piacevole.
Ciao.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Diciamo che anche se andiamo ghiotti di dolci, sempre e solo dolci prima o poi stufano e bisogna provare ad assaggiare un po di tutto. Non credi?
Ciao grazie del commento.
-
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 225
- Iscritto il: 08/03/2020, 14:37
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
- Ford Perfect
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 20
- Iscritto il: 28/09/2020, 10:51
- Località: Bari
-
Author's data
Commento
Si sente nell'aria il profumo della sola tipo "amici miei".
Arrivato a un certo punto, poco prima della fine, ero certo che nelle bottiglie ci fosse dell'acqua.
Strappa un sorriso ancor prima di arrivare all'ultima riga.
Commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
ciao grazie per il commento. Si il nonno era un po' alla "amici miei" in effetti. Logicamente da bambino non potevo capire, certe cose me le hanno spiegate dopo
Sono d'accordo che la questione che nelle bottiglie fosse stata messa acqua si intuisce prima della fine, ma questa è la storia originale e ho voluto riportarla proprio com'era. Diciamo che ho preferito giocarmi qualcosa in senso dell'originalità della storia senza giocarmi nulla sulla veridicità. Scelta personale. Avrò fatto bene?
@Anna
Ti ringrazio per aver sorvolato sulla punteggiatura, anche se in ogni caso fa parte integrante di un componimento come molti autori hanno giustamente detto. Come ben sai - ormai - mi faccio prendere dalla foga di scrivere prima che mi scappi il filo; va da se che la punteggiatura è forse l'aspetto che ne risente maggiormente operando in questo modo. Ci sto lavorando comunque. La scrittura è anche - e soprattutto - crescita. Vi prometto che la prossima gara (se parteciperò) starò molto più attento anche alla forma.
Vedo comunque che il genere "easy" - ludico - disimpegnato - (bene o male) è stato apprezzato.
Ci sono testi stilisticamente perfetti in gara, come i pezzi primi in classifica. Non sono esperto di gare ne tanto meno del sito ma ho potuto leggere dei racconti in gara veramente ottimi; composti da persone che se pubblicassero dei libri, non ti nascondo che li comprerei più che volentieri. Roberto, Ida, Selene, Marcello, Fausto e altri ancora.
P. S se ti piacciono i testi imperfetti, vieni sulla mia pagina che - lo sai ormai - ne trovi fin che vuoi.
Grazie!
Re: La ricompensa del Sandrun
Non per niente stanno sul podio…
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 698
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
A parte qualche difetto nella punteggiatura uscendo dai discorsi diretti (adopera le stesse regole, sia per i diretti che gli indiretti) lo trovo scritto correttamente.
Ma a mio avviso qualcosa non va nella gestione della narrazione, perché mi pare che l'autore abbia la tendenza a intrufolarsi dentro al racconto.
Partiamo dal finale: "Dedico questo racconto a mio nonno Angelo a cui ho voluto molto bene nel ricordo delle divertenti storie che mi raccontava quando ero bambino.
Il nonno mi raccontò molte altre sue avventure prima di lasciarci, ma questa, è un’altra storia."
In questo periodo hai inserito una dedica a tutto tondo e una precisazione.
Entrambi dovevi separarli dal testo del racconto, fino a osteria, e inserirli con caratteri diversi o comunque in altro modo.
Nell'incipit, dopo la voce narrante (io narrante in questo caso) l'autore sente il bisogno di dire la sua:" Narrazioni di un altro mondo, di un universo passato e sepolto, che già negli anni ottanta stentavo a credere fosse realmente esistito. Mio nonno che ai tempi era sulla settantina, amava raccontarmi storie avvenute nella nostra piccola città, poco più di un paesotto, alle porte di Varese, negli anni che potevano spaziare dai sessanta fino ai settanta.
Nonostante le difficoltà della vita, come tutti gli uomini, cercava degli spunti nel poco tempo libero dal lavoro in fabbrica per divertirsi con gli amici."
Ecco, a mio avviso dovresti trovare il modo di far dire queste stesse cose all'io narrante o di eliminarle.
E qui ugualmente: "Questa storia mi è rimasta impressa nella memoria e a distanza di più di trentanni ancora me la ricordo piuttosto bene. Il nonno è deceduto ormai da molto tempo.
Erano i primi anni 60, Alessandro Malversi, detto “ul Sandrun”, che in dialetto Milanese sarebbe il Sandrone, era un soggetto alquanto bizzarro. "
Questa presenza dell'autore funziona quasi come una doppia voce narrante e dà alla lettura quello sgradevole effetto gradino nel passaggio dall'uno all'altro.
Ho gradito il tema e i dialoghi.
Spero di essere stato d'aiuto, a rileggerti.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Rileggendo con molta calma l'effetto gradino da te rilevato è evidente e ill disallineamento si fa pesante. Hai detto bene: avrei dovuto separare nettamente le voci nel racconto. Tra i due c'è stata confusione. Se lo leggi d'un fiato si sente meno, a lettura attenta, si, è sgradevole.
Penso che mi orienterò sui racconti A-personali e dopo un po' di pratica ed esercizio ci riproverò con la voce narrante.
Ti ringrazio del tuo tempo e dell'approfondita e utilissima (per me) analisi.
- Liliana Tuozzo
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 160
- Iscritto il: 18/03/2010, 17:09
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
- MattyManf
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 144
- Iscritto il: 07/11/2020, 15:35
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Posso dirti cosa non ho molto apprezzato? Il preambolo e la dedica. Bellissimo il fatto che sia un racconto del Nonno, tutti amiamo ricordare... ma forse io lo avrei messo a testo finito, in un commento apposta. Te lo dico perchè il racconto si regge da solo, anche senza sapere come lo hai conosciuto.
Gara d'Estate 2021 Sorriso di Rondine
Sono anche su Inchiostrodiverso!
E su DifferentTales!
Illustrazioni: @novelle.vesperiane
Wattpad: https://www.wattpad.com/user/NovelleVesperiane
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
La dedica… la dedica l'ho messa cosi', senza pensarci troppo. Sta li. Non voleva avere un effetto ne esplicativo ne di complemento. E' solo un omaggio. Posso essere d'accordo sul fatto che fa del racconto qualcosa di "artigianale" e/o "poco raffinato". Penso che sia questo che intendevi dire. In questo caso convengo pienamente.
- MattyManf
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 144
- Iscritto il: 07/11/2020, 15:35
- Contatta:
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Ma, in ogni caso, è molto bello che sia presente. Per questo, dicevo, si poteva spostare in un auto-commento a pié del testo.
Mi hai fatto divertire davvero.
OFFTOPIC: ho comprato uno dei romanzi di Malvaldi da cui è tratto il Barlume, lo leggerò aspettando la nuova serie
Gara d'Estate 2021 Sorriso di Rondine
Sono anche su Inchiostrodiverso!
E su DifferentTales!
Illustrazioni: @novelle.vesperiane
Wattpad: https://www.wattpad.com/user/NovelleVesperiane
commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Non credo di avere elementi sufficienti per comporre un libro addirittura. Che mi sono rimaste in mente sono quattro, cinque storie al massimo. Sono tutte molto divertenti e goliardiche ma ci vorrebbe molto più materiale per realizzare qualcosa di accettabile.
Per quanto riguarda la struttura, avevo proprio intenzione, invece, di inquadrare la storia e il personaggio proprio nell'ottica del ricordo del nonno, altrimenti non sarebbe stato più un omaggio. Concordo nel fatto, in ogni caso, che la storia del personaggio stesso avrebbe retto anche se non raccontata dal nonno.
P.s : ma questa dedica è proprio cosi' abominevole?
La ricompensa del Sandrun
- MattyManf
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 144
- Iscritto il: 07/11/2020, 15:35
- Contatta:
-
Author's data
Re: La ricompensa del Sandrun
Quante aneddoti pensi che servano a fare un libro? Quattro o cinque ben scritti, magari collegati da una cornice possono bastare se te li giochi bene. Una specie di "Bar Sport" in miniatura. Poi, qualcuno non autentico lo puoi anche inventare... Secondo me ti divertiresti. Così, senza pretese, per gioco... un aneddotino alla volta..Mauro Conti ha scritto: ↑19/11/2020, 20:39 Grazie del commento Stefyp
Non credo di avere elementi sufficienti per comporre un libro addirittura. Che mi sono rimaste in mente sono quattro, cinque storie al massimo. Sono tutte molto divertenti e goliardiche ma ci vorrebbe molto più materiale per realizzare qualcosa di accettabile.
Per quanto riguarda la struttura, avevo proprio intenzione, invece, di inquadrare la storia e il personaggio proprio nell'ottica del ricordo del nonno, altrimenti non sarebbe stato più un omaggio. Concordo nel fatto, in ogni caso, che la storia del personaggio stesso avrebbe retto anche se non raccontata dal nonno.
P.s : ma questa dedica è proprio cosi' abominevole?
Gara d'Estate 2021 Sorriso di Rondine
Sono anche su Inchiostrodiverso!
E su DifferentTales!
Illustrazioni: @novelle.vesperiane
Wattpad: https://www.wattpad.com/user/NovelleVesperiane
Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (in bianco e nero)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (2,26 MB) - scaricato 87 volte..
La Gara 65 - Viaggi, amici, bagagli
A cura di Ida Dainese.
Scarica questo testo in formato PDF (676,30 KB) - scaricato 95 volte.
oppure in formato EPUB (757,58 KB) (vedi anteprima) - scaricato 103 volte..
Lascia un commento.
La Gara 48 - Stelle
A cura di Marina Paolucci (con la supervisione di Lodovico Ferrari).
Scarica questo testo in formato PDF (799,91 KB) - scaricato 153 volte.
oppure in formato EPUB (380,91 KB) (vedi anteprima) - scaricato 235 volte..
Lascia un commento.
Déjà vu - il rivissuto mancato
antologia poetica di AA.VV.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, Francesca Paolucci, Gabriella Pison, Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, Ida Dainese, Laura Usai, Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, Silvia Ovis, Umberto Pasqui, Francesco Zanni Bertelli.
Vedi ANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 125 volte).
Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
Vedi ANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 240 volte).
Bagliori Cosmici
la Poesia nella Fantascienza
Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, Tullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, Iunio Marcello Clementi, Diego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, Angela Di Salvo, Bruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, Andrea Leonelli, Paolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, Roberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, Alessandro Napolitano, Alex Panigada, Umberto Pasqui, Simone Pelatti, Alessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, Ser Stefano, Marco Signorelli, Salvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.