Il sorriso di Alex

Spazio dedicato alla Gara stagionale di primavera 2021.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 20/06/2021, 1:00

1 - non mi piace affatto
1
7%
2 - mi piace pochino
2
13%
3 - si lascia leggere
8
53%
4 - è bello
4
27%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 15

Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Il sorriso di Alex

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Lona era molto stanca. Doveva ancora distillare l'acqua necessaria per il fabbisogno mensile dalla cisterna, contenente acqua di mare, che suo marito le aveva affidato. Quando il bimbo sarebbe nato avrebbe avuto meno tempo per farlo.
Il bip- bip- del videofono la distrasse dai suoi pensieri. Certamente era Alex che chiamava dalla stazione spaziale.
Appena aprì lo schermo, le arrivò il suo sorriso.
— Ciao cucciola, allora, come stai? Cerca di resistere, ancora un poco e sarò di ritorno. Ricordati che ti amo e mi raccomando non dire al piccolino che sta nella tua pancia che suo padre è uno scienziato pazzo.
— Ciao, tesoro! Oggi ho fatto una bella scorta di acqua, ne ho distillato quasi mezza cisterna. Avere un marito scienziato ha qualche vantaggio. Solo che mi manchi tantissimo. A volte quando sento il bimbo nel pancione vorrei che tu fossi qui e potessi sentirlo.
— Lo vorrei anch'io. È per questo che sto facendo gli esperimenti sul tele trasporto, così potrò raggiungerti ogni volta che lo desidero e tu lo sai. Inoltre, questa scoperta porterà un bel risparmio di risorse energetiche. Solo che per adesso è solo un sogno.
— Già… i sogni sono quella misteriosa materia che fa ricco l'uomo.
— Ehi, pure filosofa mi diventi. Dai sorridi e dai un bacione a Manuel da parte mia. Ci sentiamo domani e non aver paura, io ti sono sempre accanto. Ciao amore.
"Fai presto a dire sto con te… ho bisogno di sentire la tua mano nella mia, di emozionarmi guardandoti negli occhi"
Seduta sul divano, strinse a sé la calda coperta che aveva accanto.
Una fitta al ventre arrivò improvvisa.
"Accidenti, stavo bene fino a un minuto fa" pensò Lona e mandò un messaggio a sua madre che abitava nella casa accanto.
Si sdraiò sul divano cercando di regolare il ritmo del respiro. Le fitte dolorose si stavano disegnando sul suo volto, quando la madre arrivò.
— Lona, non fare così. Ho chiamato l'ospedale, l'ambulanza sarà qui in un attimo – le disse.
— Mamma, chiama tu Alex, ti prego, io non ho la forza di farlo.
Da quel momento tutto avvenne in maniera concitata, in breve si ritrovò tra le pareti bianche di una stanza di ospedale. Credeva di avere poco tempo, invece il suo ginecologo le disse che il bambino se la stava prendendo comoda. Bisognava aspettare qualche ora.
Non riuscendo a stare ferma, cominciò a passeggiare avanti e indietro. L'emozione era troppa… il loro primo figlio. Lei e Alex avevano contato i giorni e quando lui era dovuto partire, a causa del suo lavoro alla stazione spaziale, lei si era sentita immensamente sola, anche se si sentivano ogni giorno col videofono. Sua madre la teneva sottobraccio e parlava, lei non sempre riusciva a seguirla in quei discorsi di pappe e pannolini, ma le era grata che fosse lì.
Le fitte cominciarono ad essere più ravvicinate, l'infermiera la fece mettere a letto.
Stava per nascere Manuel, ma dov' era Alex? Guardava in giro con gli occhi nella speranza di vederlo comparire. Sarebbe dovuto tornare in tutta fretta, con l'aeromobile un'ora era sufficiente, ma già ne erano passate molte e lui non c'era.
Poi cominciò il travaglio. Avevano scelto i metodi antichi lei ed Alex, preferendoli ai nuovi metodi che prevedevano l'uso di potenti antidolorifici che avevano, però, gravi effetti collaterali.
Le sembrò che fosse passata un'eternità, quando vide la testolina bruna di Manuel tra le braccia del dottore.
E Alex? Possibile che ancora non fosse arrivato? Strinse il piccolo a sé e gli diede un bacio. Era bellissimo.
Nella stanza d'ospedale sua madre la guardava tenera, aveva gli occhi rossi di pianto.
— Mamma, che fai, piangi? È andato tutto bene. Hai visto il piccolo? Una meraviglia… chissà come sarà contento Alex, quando lo vedrà.
Sua madre le si avvicinò e le strinse una mano.
— Tesoro, credo che Alex non potrà venire — disse seria.
— Lui è il suo dannato lavoro, possibile che non l'abbiano lasciato partire?
— Lona, ascolta, Alex ha avuto un incidente.
Lona restò immobile.
— Un incidente, ma dove, come…
— Stava tornando, quando il suo aeromobile ha avuto un guasto, forse un problema di combustione. L'auto è esplosa… si è disintegrata.
— E Alex?
— Anche lui, tesoro, non ha fatto in tempo a espellere il sedile e lanciarsi— disse la madre con poca voce.
Il dolore del parto lasciò il posto a un gelo immenso, che non andò via fino al giorno in cui tornò a casa col suo bambino. Alex doveva essere terribilmente emozionato, quel giorno, per non essere in grado di espellere il sedile. Era sì uno scenziato, ma, soprattutto, era un uomo.
Lona sentiva meno freddo con Manuel tra le braccia. Cominciò a parlargli, guardando quegli occhietti scuri che sembravano scrutarla.
— Tuo papà era uno scienziato, sai, un grande uomo e adesso si è disperso nell'universo di cui cercava di scoprire i misteri. Ma lui non ci ha abbandonati, lo ritroveremo in ogni particella viva che incontreremo e parleremo al mondo del bene che lui ha sempre cercato per l'umanità.
Si avvicinò alla finestra e le apparve un cielo incredibilmente azzurro. Forse Alex faceva parte di quel cielo e pure nell'angoscia del dolore insopportabile che provava riuscì a trovarlo bellissimo.
"È il sorriso di Alex" pensò.
Ultima modifica di Liliana Tuozzo il 06/04/2021, 16:54, modificato 2 volte in totale.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Letylety
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 75
Iscritto il: 21/03/2020, 12:12

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Letylety »

Un racconto delicato, ambientato in un prossimo futuro. L'epilogo lancia un monito di fatalismo e di ricordo della persona che non c'è più. La tristezza dell'accaduto lascia lo spazio alla speranza per il nuovo arrivato nel mondo.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 934
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Il tuo racconto è intriso di buoni sentimenti e di grande sensibilità. Mi è piaciuto: contiene l'amore, la vita e la morte, quest'ultima, però, solo apparente, supportata dalla certezza di un qualcosa che non potrà mai finire, che nulla di noi andrà completamente perduto, che vivremo per sempre, anche se in una diversa dimensione. Un gran bel messaggio, brava. Voto alto:4
Avatar utente
Ishramit
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 82
Iscritto il: 28/02/2021, 11:29
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ishramit »

La valutazione mi risulta un po' difficile questa volta: il racconto si legge bene, i sentimenti sono bene espressi e il cerchio simbolico tra la nascita e la morte è ben rappresentato e godibile. Tuttavia c'è qualcosa che non quadra. Innanzitutto l'incidente mi è risultato un po' troppo "gratuito", ma d'altronde così è la natura di queste cose, fino ad un minuto prima va tutto bene e un minuto dopo la tragedia arriva improvvisa, sconvolge i piani, piomba in mezzo alla realtà senza che nessuno l'abbia invocata. Quindi in fin dei conti ci sta. Ciò che davvero non quadra è il preambolo, quel sottolineare le distanze, l'impossibilità di stare vicini... per poi farci vedere che la ragazza si aspettava che lui fosse lì in tempo per il parto, perché per colmare le distanze bastava mezz'ora di viaggio! È un'incoerenza narrativa pesante da digerire, che rende il resto artificioso e retorico. Una volta superata questa, però, la storia funzionerebbe molto bene.
Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

Letylety ha scritto: 25/03/2021, 14:46 Un racconto delicato, ambientato in un prossimo futuro. L'epilogo lancia un monito di fatalismo e di ricordo della persona che non c'è più. La tristezza dell'accaduto lascia lo spazio alla speranza per il nuovo arrivato nel mondo.
grazie Lety, ogni nascita è una speranza, un inizio del futuro.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

Laura Traverso ha scritto: 25/03/2021, 15:27 Il tuo racconto è intriso di buoni sentimenti e di grande sensibilità. Mi è piaciuto: contiene l'amore, la vita e la morte, quest'ultima, però, solo apparente, supportata dalla certezza di un qualcosa che non potrà mai finire, che nulla di noi andrà completamente perduto, che vivremo per sempre, anche se in una diversa dimensione. Un gran bel messaggio, brava. Voto alto:4
Sono contenta che il mio messaggio ti sia arrivato. Grazie Laura. :smt006
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

Ishramit ha scritto: 26/03/2021, 11:47 La valutazione mi risulta un po' difficile questa volta: il racconto si legge bene, i sentimenti sono bene espressi e il cerchio simbolico tra la nascita e la morte è ben rappresentato e godibile. Tuttavia c'è qualcosa che non quadra. Innanzitutto l'incidente mi è risultato un po' troppo "gratuito", ma d'altronde così è la natura di queste cose, fino ad un minuto prima va tutto bene e un minuto dopo la tragedia arriva improvvisa, sconvolge i piani, piomba in mezzo alla realtà senza che nessuno l'abbia invocata. Quindi in fin dei conti ci sta. Ciò che davvero non quadra è il preambolo, quel sottolineare le distanze, l'impossibilità di stare vicini... per poi farci vedere che la ragazza si aspettava che lui fosse lì in tempo per il parto, perché per colmare le distanze bastava mezz'ora di viaggio! È un'incoerenza narrativa pesante da digerire, che rende il resto artificioso e retorico. Una volta superata questa, però, la storia funzionerebbe molto bene.
Ciao Ishramit. il tuo commento è la dimostrazione che ogni lettore può avere una visione diversa di ciò che legge. Io credo che un incidente sia un evento non prevedibile nemmeno in futuro, l'uomo resta sempre creatura imperfetta. Del fatto della distanza non credo di aver mai parlato del tempo che occorreva allo scenziato per raggiungere la terra, la loro distanza era dettata dal fatto che lui stava conducendo degli esperimenti e soprattutto per questo non poteva assentarsi.
Grazie infinite per il commento.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9558
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: Il sorriso di Alex

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Ricordatevi di specificare esattamente "Commento" come titolo del messaggio usato per commentare le opere in Gara (senza prefissi come "Re:" o altro), altrimenti non verranno conteggiati dal sistema, grazie!
Se invece state solo rispondendo, non serve specificare.
Ricordatevi anche che il testo del commento deve essere lungo almeno 200 battute.
Vi rimando alle istruzioni delle Gare letterarie.
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Andr60
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 485
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Un racconto che parla di una perdita improvvisa, che lascia sbigottita la protagonista; purtroppo il marito non conoscerà mai il figlioletto, e il compito di Lona sarà quello di tenerne vivo il ricordo, per sé e per Manuel. Chissà se, un giorno, salirà anch'egli sulla ISS...
Unico appunto, già fatto notare, è il tempo di viaggio: in un prossimo futuro, un lasso di tempo così limitato è improponibile, in un futuro più lontano forse no, ma allora bisognerebbe specificare meglio che tipo di "aeromobile" sia quello di Alex (che a quanto pare, però, sembra inaffidabile come gli odierni shuttle).
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

sebbene sia ben scritto non mi entusuasma come fanno di solito i tuoi pezzi.
è la tipica storia del ricambio, il nuovo che arriva supplisce a chi non c'è più, aiutando a superare il dolore.
sulla stesura non ho nulla dire, si legge benissimo.
manca però quel pathos che metti di solito, mi sembra un poco asettico, ecco.
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
GeraGera
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 8
Iscritto il: 26/12/2015, 18:51

Author's data

Re: Il sorriso di Alex

Messaggio da leggere da GeraGera »

Ben scritto, molto bella la storia, si legge benissimo, una storia che tocca profondamente.Bel lavoro. Complimenti . A rileggerti
Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

Roberto Virdo' ha scritto: 27/03/2021, 10:57 Brava Liliana. Ti dirò che anch'io ultimamente ho scritto un piccolo racconto ambientato sulla ISS, e mi sento "virtualmente" vicino al tuo piccolo ma interessante testo. Il "brava" non è buttato lì a caso. Mi è piaciuta tanto, ma tanto, una frase: "un grande uomo e adesso si è disperso nell'universo". Sai a volte basta poco per capirsi, per comprendersi. Si possono scrivere pagine e pagine di parole, niente più che cronache, e poi buttare una frase lì che ti fa intravedre nell'autore, nell'autrice quel magico quid che si chiama "poesia". Bellissimo anche che ci sia una moglie che immagina il sorriso del suo uomo, in mezzo a tutti questi mostri che sembrano popolare tanti, troppi racconti. Il quid ce l'hai, non c'è che dire, e ti darò un voto proporzionale all'orbita del sorriso. Solo pazienta che lo farò più in là. Spero di rileggere presto altre tue righe.
Grazie Roberto, contenta ti sia piaciuto. A rileggerci.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Re: Il sorriso di Alex

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

Francesco Pino ha scritto: 27/03/2021, 14:01 L’argomento di certo colpisce e l’ambientazione futurista è azzeccata, nel complesso però è come se mancasse qualcosa; mi sembra un racconto eccessivamente essenziale. Diciamo che la sostanza c’è tutta ma manca il condimento.
Brava.
Grazie.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Roberto
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 31
Iscritto il: 17/05/2020, 18:34

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto »

La morte di Alex è un po' troppo scontata. E' pur vero che sono cose che succedono continuamente, ma è proprio questa 'normalitò' a far sì che manchi la 'sorpresa'; pur essendoci grande partecipazione e simpatia. Un caro saluto,
Roberto.
SmilingRedSkeleton
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 23
Iscritto il: 31/08/2016, 13:39

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da SmilingRedSkeleton »

Un racconto breve e ben fatto salvo piccoli refusi che però potrebbero essere anche semplici errori di battitura (come ad esempio "Non riusciva a stare ferma cominciò a passeggiare avanti e indietro").
Per quanto riguarda il contenuto, una storia molto triste, un momento di gioia distrutto da un incidente non prevedibile. Molti parlerebbero del ciclo della vita/morte e della speranza del nuovo nato ma io invece ammetto che non sono proprio di questa idea. Le persone non sono così facilmente "sostituibili" e pensare al bambino come un rimpiazzo adeguato al posto lasciato vuoto dal padre non rientra molto nelle mie corde. Ma questo è un pensiero soggettivo :)
Egidio
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 153
Iscritto il: 14/04/2021, 6:05

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Egidio »

Un' interessante storia sospesa tra fantascienza e vita familiare. Ma, pur cominciando in maniera quasi idillica, ha una conclusione che denota un pessimismo di fondo, riguardo alla vita e alle sue potenzialità. Solo nel sorriso di Manuel sembra sopravvivere qualcosa del defunto Alex, marito della protagonista.
Mariovaldo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 130
Iscritto il: 16/12/2019, 7:27
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Mariovaldo »

Io non sono un buon recensore, mi riesce difficile analizzare un testo, soprattutto quando , a lettura terminata, mi rimane una sensazione indefinibile ,come di aspettative non completamente soddisfatte.
la scrittura è senz'altro buona, l'articolazione del brano ben fatta, la chiusura molto bella e poetica. Forse, al di la' di qualche incongruenza rilevata da altri, in ogni caso non gravissima, alla base della mia sensazione c'e' una domanda: era proprio necessario ambientare la storia in un futuro appena accennato? Credo che il messaggio sarebbe stato recepito e condiviso anche se lo avessi traslato ai giorni nostri.
Comunque un buon racconto e un voto alto.
antonella iacoli
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 1
Iscritto il: 05/03/2014, 10:23

Author's data

Re: Il sorriso di Alex

Messaggio da leggere da antonella iacoli »

raramente la fantascienza è così "umana", qui al centro di tutto una famiglia in pieno esordio, bel finale amaro e illuminante, grazie!
Stefyp
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 319
Iscritto il: 26/07/2019, 18:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Stefyp »

Il racconto è ben scritto e i personaggi con i loro sentimenti ben delineati. Non lo trovo però molto originale e manca, a mio parere, qualcosa che renda questo racconto unico. Anche a me non torna l'aspetto della distanza. Lui fa esperimenti di tele trasporto "così potrò potrò raggiungerti ogni volta che lo desidero" ma poi dici che con un'ora di aeromobile sarebbe dovuto essere lì.
Rispondi

Torna a “Gara di primavera, 2021”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero

Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero

antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto

Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.

Contiene opere di: nwIda Dainese, nwFrancesca Paolucci, nwMarcello Rizza, nwFausto Scatoli, nwAnnamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, nwMario Flammia, Essea, nwUmberto Pasqui, nwEnrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, nwEliseo Palumbo, nwSelene Barblan, Stefano Bovi, nwIbbor OB, nwAndrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, nwIda Daneri, nwAlessandro Mazzi.

Vedi nwANTEPRIMA (681,69 KB scaricato 73 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Fungo più, fungo meno...

Fungo più, fungo meno...

Nessuno li ha mai raccontati in maniera avvincente.

Cosa può accadere se una élite di persone geneticamente Migliore si accorge di non essere così perfetta come crede?
Una breve storia di Fantascienza scritta da Carlo Celenza, Ida Dainese, Lodovico Ferrari, Massimo Baglione e Tullio Aragona.

Vedi nwANTEPRIMA (1,11 MB scaricato 125 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



I sogni di Titano

I sogni di Titano

Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 81 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 4 - Ciak, si gira!

La Gara 4 - Ciak, si gira!

(aprile 2009, 30 pagine, 510,72 KB)

Autori partecipanti: Pia, nwRanz, Devil, Miriam Mastrovito, nwManuela, Pia, nwCmt, nwNembo13, nwAlessandro Napolitano,
A cura di DaFank.
Scarica questo testo in formato PDF (510,72 KB) - scaricato 442 volte.
oppure in formato EPUB (415,38 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 258 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 43 - Cantami, o diva...

La Gara 43 - Cantami, o diva...

(dicembre 2013, 30 pagine, 1,91 MB)

Autori partecipanti: nwPolly Russell, nwLodovico, nwEddie1969, nwKaipirissima, nwNunzio Campanelli, nwAlessandro D., nwAnto Pigy, nwCladinoro, nwMarino Maiorino,
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,91 MB) - scaricato 260 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

(estate 2019, 49 pagine, 841,96 KB)

Autori partecipanti: nwMarco Daniele, nwLorenzo Scattini, nwRoberto Bonfanti, nwCarol Bi, nwDaniele Missiroli, nwL.Grisolia, nwGabriele Ludovici, nwIsabella Galeotti, nwDraper, nwAngelo Ciola, nwSlifer, nwStefyp, nwAlessandro Mazzi, nwMassimo Centorame,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (841,96 KB) - scaricato 80 volte.
oppure in formato EPUB (388,81 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 79 volte..
nwLascia un commento.