Letture notturne
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 277
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Letture notturne
- Marino Maiorino
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 724
- Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
- Località: Barcellona
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Comincia con un ritmo un po' lento, e anche leggermente fuori fuoco, questo racconto che invece prende corpo quando diventa un "passaggio di consegne generazionale".
Molto dolce, moto vero, con tanto di involontaria confusione notturna, di libri già letti a insaputa del papà, insomma, proprio la vita che è "quella cosa che accade mentre si fanno progetti". Piaciutissimo (anche perché ho i ragazzi in quell'età, quindi era come vivere la scena con tutte le considerazioni a latere).
Cosa io (per gusto personale) avrei visto diversamente:
l'incipit è stranamente "lento". Non cominci con una scena vivida (che in una gara di racconti brevi dovrebbe essere naturale, visto che non c'è spazio per articolare chissà cosa), ma con una considerazione relativamente astratta (i fine settimana, non uno in particolare), tirando in ballo un personaggio nemmeno più visto nel racconto (nonno Edgardo) dal nome poco comune (che quindi non accende un forte legame col lettore), accennando a una frenesia che forse andrebbe meglio descritta da un altro aggettivo (estenuanti, stancanti, iperattivi...).
E poi niente: ti metti subito sui binari già da me su elogiati, e non c'è "ma" che tenga.
Racconti alla Luce della Luna
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 277
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Re: Commento
Il racconto è in gran parte autobiografico (non ho fatto il giornalista), I nostri fine settimana erano proprio così. Anche quella volta tutto si era svolto nel modo solito: lunghe camminate, pranzo in cima, e tutto il resto, ma accadde l'imprevisto, e per me fu davvero una rivelazione. Per gravosi impegni di lavoro io non riuscivo a seguire la famiglia come avrei voluto, salvo qualche fine settimana o le vacanze al mare, e non sapevo della passione di mio figlio per la lettura, non fino a questo punto, perlomeno. Una vera buona sorpresa! Mio nonno si chiamava proprio così, ma concordo di cambiare il nome. Il resto non lo tocco, anche perché non saprei proprio cosa inventare.Marino Maiorino ha scritto: ↑01/10/2022, 9:25 Cosa io (per gusto personale) avrei visto diversamente:
l'incipit è stranamente "lento". Non cominci con una scena vivida (che in una gara di racconti brevi dovrebbe essere naturale, visto che non c'è spazio per articolare chissà cosa), ma con una considerazione relativamente astratta (i fine settimana, non uno in particolare), tirando in ballo un personaggio nemmeno più visto nel racconto (nonno Edgardo) dal nome poco comune (che quindi non accende un forte legame col lettore), accennando a una frenesia che forse andrebbe meglio descritta da un altro aggettivo (estenuanti, stancanti, iperattivi...).
E poi niente: ti metti subito sui binari già da me su elogiati, e non c'è "ma" che tenga.
Commento
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 308
- Iscritto il: 13/10/2021, 17:38
-
Author's data
commento
La scrittura è impeccabile, come d'altronde ci hai abituato anche negli altri racconti, lo svolgimento della storia è perfetto per un racconto breve.
Anche io ho ereditato la passione della lettura da mio padre, anche lui come me ha la possibilità di leggere solo di notte.
Per me voto 5, strameritato
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 277
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Re: Commento
Partecipavo a un premio con tema "La lettura" organizzato da una biblioteca comunale e ho pensato fosse doveroso lodare i libri. Il resto è in gran parte autobiografico e non ho avuto difficoltà a descrivere i fatti.Francesco Pino ha scritto: ↑19/10/2022, 18:33 Racconto atipico per lo stile di Alberto, mi ero abituato ai concerti
Cominci bene, non è difficile immedesimarsi in chi vorrebbe un weekend di riposo e tranquillità e so trova invece, puntualmente, circondato dall'esuberanza frenetica dei bambini... e addio riposo. La parte centrale mi stava annoiando, la vecchia retorica del profumo della carta e del fruscio delle pagine. Poi beh, poi cambia tutto. Bella davvero la scoperta della passione del ragazzino, inconsapevolmente trasmessa dal padre.
Grazie per la lettura e per il voto.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 117
- Iscritto il: 28/09/2021, 9:42
-
Author's data
Commento
continuo a sorprendermi per quante, anche se piccole, cose abbiamo in comune, nonostante apparteniamo a due generazioni e più in generale a due mondi diversi, anche per gli argomenti trattati in queste gare letterarie. Ti avevo già scritto quanto avevo apprezzato il tuo racconto relativo alla partecipazione al concerto dei Doors, che, anche se con modalità completamente diverse dalle tue, hanno fatto parte anche del mio mondo. In questo tuo brano affronti il piacere della lettura: va bene, del tutto banale sottolinearlo, di sicuro questo aspetto accomuna il 99% dei BA... Ma lasciami approfondire il discorso... Anch'io, come te, almeno al tempo in cui è ambientato il racconto, riesco a dedicare del tempo a questa meravigliosa attività solo la sera, quando i bambini (ho due figli di 4 e 8 anni) sono a letto. Come te, sto cercando di trasmettere alla più grande questa passione (con mia grande soddisfazione, qualche giorno fa ha iniziato a leggere "Piccole donne"), tra qualche anno inizierò a provarci con il piccolo...
Hai citato "L'isola del tesoro": è circa un mese e mezzo che mi sto dedicando alla lettura di questo bel libro, che non avevo mai letto da giovane, e che mi ero segnato di leggere dopo che, qualche gara letteraria fa, avevo letto un racconto di Mariovaldo sull'argomento. Sì, lo so, sono un po' lento nel procedere con la lettura, ma la sera, dopo pochi minuti, crollo (e poi di solito leggo più libri contemporaneamente)...
Hai citato "Il piccolo principe": che dire? Un testo di una dolcezza infinita. E quanto mi rivedo nell'autore, sospeso tra il suo io bambino e le responsabilità della vita adulta. Tra l'altro, lo sapevi che de Saint Exupery è stato un intrepido pilota durante la seconda guerra mondiale (sì, lo so, sono tendenzialmente monotematico)? Allo scoppio della guerra aveva ormai quasi quarant'anni, età che in linea teorica lo poteva dispensare dall'arruolamento, ma lui insistette per ottenere un posto al fronte, fino a quando, nel luglio del 1944, fu abbattuto in circostanze misteriose... Un uomo che ha tutta la mia ammirazione e il mio rispetto. Tempo addietro ho scritto un racconto al riguardo, magari prossimamente potrei postarlo.
Scusa, ho divagato un po'. Racconto dolce e ineccepibile da un punto di vista stilistico, voto alto.
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 277
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Re: Commento
Qui su BA la passione per la lettura è d'obbligo. Quando facevo l'Editor per una casa editrice (come e quando l'ho già raccontato su una risposta a una precedente gara e non mi ripeto) mi avevano dato la possibilità, non so nemmeno io come, di scaricare praticamente l'80% dei romanzi pubblicati in Italia anno per anno. Giusto per non sbagliare li ho sempre memorizzati su uno dei miei vecchi computer, ma non me ne sono mai fatto niente. La carta è carta e leggere sul monitor lo facevo per lavoro, ma non è la mia passione.Messedaglia ha scritto: ↑29/10/2022, 15:18 Ciao Alberto,
continuo a sorprendermi per quante, anche se piccole, cose abbiamo in comune, nonostante apparteniamo a due generazioni e più in generale a due mondi diversi, anche per gli argomenti trattati in queste gare letterarie.
Qualche anno fa un amico mi ha regalato per compleanno un Kindle e così ho pensato bene di riprendere quei file, mi sono scaricato l'applicazione Calibre, ogni tanto mi carico un libro sul Kindle e mi sono abituato a leggere anche in questo modo. I tempi cambiano e guai a non mantenerne il passo!
Non so se frequenti i mercatini dell'usato, roba da vecchi temo, ma il mio prossimo racconto in gara potrebbe essere quello con una mia reale esperienza in uno di questi luoghi.
Per momento grazie per la lettura. Non ti prometto di restituire il piacere, ma prima o poi lo farò.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
L'ingranaggio tra narratore, voce narrante e punto di vista è ben costruito. Scarna ma efficace la sequenza dialogica.
Ti segnalo come unica imprecisione, nel discorso diretto finale, quel «ma sei sicuro Luca...» dove Luca è un vocativo e quindi necessita l'anteposizione di una virgola; quei puntini di sospensione inoltre, a mio avviso, sono fuori posto. La frase ha tutta l'aria di una domanda, perché evitare il segno adeguato?
I ricordi funzionano sempre, e i tuoi racconti sono infarciti di esperienze personali, ne abbiamo ben letti in questi mesi. Questa la forza e forse anche il limite.
Il climax del racconto secondo me poteva crescere in maniera maggiore se, anziché presentarci l'idilliaca scena iniziale, avessi optato per una descrizione diversa, di un padre meno ideale e più distratto, un padre assente seppur giustamente, per porre l'accento proprio su quella distanza tra padre e figlio. La scoperta casuale del figlio appassionato lettore (quasi di nascosto al padre) avrebbe innalzato la tensione e la scoperta avrebbe avuto tutt'altro effetto su di me, che ti leggo. La contrapposizione e il valore della rivelazione sarebbero stati di maggior evidenza e importanza.
La distrazione del padre infatti si desume ma non si evince in modo diretto dal testo. Forse è questo il limite dei ricordi, in quella necessità alle volte di assolversi, e quindi di tacere o di mancare di sincerità, pure senza volerlo.
A ogni modo, sono solo un lettore e il tuo rimane un ottimo testo.
A rileggerti
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 277
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Re: Commento
Questi vocativi mi sfuggono sempre! Grazie. Ho già corretto.Namio Intile ha scritto: ↑07/11/2022, 18:29 nel discorso diretto finale, quel «ma sei sicuro Luca...» dove Luca è un vocativo e quindi necessita l'anteposizione di una virgola; quei puntini di sospensione inoltre, a mio avviso, sono fuori posto. La frase ha tutta l'aria di una domanda, perché evitare il segno adeguato?
Terrò conto del tuo suggerimento e scriverò una nuova versione del racconto cercando di seguire questa strada.
- Laura Traverso
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 933
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
commento
Hai descritto in maniera eccelsa l'amore per i libri che, più o meno, appartiene a tutti noi che scriviamo. Perfetta la stesura del testo: scorrevole e con descrizioni molto accurate. Voto alto
Commento
Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
Vedi ANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 239 volte).
Un passo indietro
Il titolo di questo libro vuole sintetizzare ciò che spesso la Natura è costretta a fare quando utilizza il suo strumento primario: la Selezione naturale. Non sempre, infatti, "evoluzione" è sinonimo di "passo avanti", talvolta occorre rendersi conto che fare un passettino indietro consentirà in futuro di ottenere migliori risultati. Un passo indietro, in sostanza, per compierne uno più grande in avanti.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (1,82 MB scaricato 478 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Carosello
antologia di opere ispirate dal concetto di Carosello e per ricordare il 40° anniversario della sua chiusura
Nel 1977 andava in onda l'ultima puntata del popolare spettacolo televisivo serale seguito da adulti e bambini. Carosello era una sorta di contenitore pubblicitario, dove cartoni animati e pupazzetti vari facevano da allegro contorno ai prodotti da reclamizzare. Dato che questo programma andava in onda di sera, Carosello rappresentò per molti bambini il segnale di "stop alle attività quotidiane". Infatti si diffuse presto la formula "E dopo il Carosello, tutti a nanna".
Per il 40° anniversario della sua chiusura, agli autori abbiamo chiesto opere di genere libero che tenessero conto della semplicità che ha caratterizzato Carosello nei vent'anni durante i quali è andato felicemente in onda. I dodici autori qui pubblicati hanno partecipato alle selezioni del concorso e sono stati selezionati per questo progetto letterario. Le loro opere sono degni omaggi ai nostri ricordi (un po' sbiaditi e in bianco e nero) di un modo di stare in famiglia ormai dimenticato.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Giorgio Leone, Enrico Teodorani, Cristina Giuntini, Maria Rosaria Spirito, Francesco Zanni Bertelli, Serena Barsottelli, Alberto Tivoli, Laura Traverso, Enrico Arlandini, Francesca Rosaria Riso, Giovanni Teresi, Angela Catalini.
Vedi ANTEPRIMA (357,78 KB scaricato 85 volte).
La Gara 29 - Storie parallele
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (863,42 KB) - scaricato 196 volte.
oppure in formato EPUB (794,38 KB) (vedi anteprima) - scaricato 486 volte..
Lascia un commento.
La Gara 21 - Lasciate ogni speranza, oh voi ch'entrate.
A cura di Conrad.
Scarica questo testo in formato PDF (424,38 KB) - scaricato 364 volte.
oppure in formato EPUB (226,82 KB) (vedi anteprima) - scaricato 237 volte..
Lascia un commento.
La Gara 35 - Zombie & Incipit
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (621,45 KB) - scaricato 254 volte.
oppure in formato EPUB (351,62 KB) (vedi anteprima) - scaricato 238 volte..
Lascia un commento.