Gara 65 - Commenti e votazioni

[Lodovico]

Ma certo, per me va benissimo, nessun problema!

[Lodovico]

Comunque, complimenti Enrico, avevo già visto, in passato, qualcuno sforare il numero dei caratteri, ma mai di cinquemila battute...

[Angelo Manarola]

Comunque, complimenti Enrico, avevo già visto, in passato, qualcuno sforare il numero dei caratteri, ma mai di cinquemila battute...

Mica vero.
Ricordo che in una gara a tema -Napoleone e le sue guerre- un utente straniero, non solo superò i limiti ben più di Enrico, ma fu anche squalificato.
Va anche detto che Massimo, colpito dal racconto, gli fece pubblicamente i complimenti scrivendo:
"Caro Tolstoj, secondo me il raccontino Guerra e pace, pur troppo lungo, meriterebbe di essere pubblicato"

[Enrico Gallerati]

il prossimo lo faccio di 30 battute (titolo e spazi inclusi) magari scatta la squalifica perché troppo corto...

[Ida Dainese]

Va anche detto che Massimo, colpito dal racconto, gli fece pubblicamente i complimenti scrivendo:
"Caro Tolstoj, secondo me il raccontino Guerra e pace, pur troppo lungo, meriterebbe di essere pubblicato"

Questa mi mancava. Immaginare Capo Max che concede la pubblicazione a Tolstoj!

[Massimo Baglione]

Va anche detto che Massimo, colpito dal racconto, gli fece pubblicamente i complimenti scrivendo:
"Caro Tolstoj, secondo me il raccontino Guerra e pace, pur troppo lungo, meriterebbe di essere pubblicato"

Uddio, mica me lo ricordo!
Se ti ricordi il link, sparalo.

[Angelo Manarola]

...magari scatta la squalifica perché troppo corto...

Ti auguro che una simile squalifica ti capiti solo in occasioni..."letterarie".

[Enrico Gallerati]

non ti preoccupare Angelo, è l'unica cosa che funziona bene...

[Angela Catalini]

il prossimo lo faccio di 30 battute (titolo e spazi inclusi) magari scatta la squalifica perché troppo corto...

Corto o lungo, per me va bene.

(Il racconto!)

[Daniele Missiroli]

Ciao a tutti.
Nonostante la linea che cade, la velocità di punta a 56k e il portatile che vuole fare un aggiornamento ogni dieci minuti, sono riuscito a pubblicare il mio. Agosto ha i suoi vantaggi, ma questo gli manca.

[Ida Dainese]

Ecco anche i racconti di Daniele e di Massimo T.
Evviva! Grazie per la vostra partecipazione, reduci come siete da altri successi!

Daniele e Massimo, infatti, sono entrambi sul podio di MicroNasf vol. 5, come potete vedere qui:
https://www.assonuoviautori.org/microNASF

E dopo l'ultimo post di Massimo, qua sopra, posso dire che abbiamo l'onore di avere in Gara gli Autori più fantascientifici, matematici, informatici, calcolatori e pignoli che si possano desiderare.

[Massimo Baglione]

...abbiamo l'onore di avere in Gara gli Autori più fantascientifici, matematici, informatici, calcolatori e pignoli che si possano desiderare.

E ne andiamo anche fieri!

[Angelo Manarola]

Ripostato il mio racconto, ABBONDANTEMENTE entro i termini consentiti (1066 parole, 6597 caratteri, spazi inclusi )

[Massimo Baglione]

OK, Angelo!

[Angelo Manarola]

A Massimo Baglione,
grazie.

A Massimo Tivoli,
con me Lodo c'entra poco...ero già brutto di mio.

[Ida Dainese]

Ci stiamo avvicinando alla fine di questa Gara.
A chi ancora sta pensando di presentare un racconto, son rimaste poco più di ventuno ore.
A chi ha già postato: tenete pronte sulle tastiere le vostre agili manine per scatenarvi nei commenti, e lucide le vostre menti per esprimere un voto. (escluso il vostro racconto)
A chi non ha in Gara nessun racconto: i vostri eventuali commenti e voti (a tutti i racconti) saranno graditissimi.
Un saluto a tutti!

[Roberta Michelini]

Ciao a tutti, ho postato un raccontino ma non riesco a inserire l'immagine

[Ida Dainese]

Ciao a tutti, ho postato un raccontino ma non riesco a inserire l'immagine

Ciao Roberta, grazie per la tua partecipazione!
Quando posti il racconto guarda nelle righe che stanno sotto, dove c'è scritto "allegato", inserisci l'immagine e scegli "in linea col testo", mettendo il cursore all'inizio del tuo testo.
Forse non so spiegarmi bene, se trovi difficoltà chiedi a capo Max (Massimo Baglione), ti aiuta lui.

[Roberta Michelini]

Grazie mille Ida, fatto!

[Angela Catalini]

Ho appena terminato letture e commenti dei vostri racconti: che geniacci che siete! Un plauso in particolare a chi mi ha fatto ridere, che oggi non era neanche giornata. Se riesco a restare sveglia, magari li posto. Ma è più probabile che a mezzanotte io russi come un mandriano, perciò se ne riparla domani. XXOO

[Angela Catalini]

Ser Stefano – Un attimo
Impressionante vedere la fine di tutte quelle persone che fino a un attimo fa erano impegnate a fare qualcosa, a vivere la propria quotidianità. Il tutto è rallentato fino quasi a fermare il tempo, un’idea geniale e per me assolutamente nuova. Tocco di classe quello della lucertola che non si aspettava una “preda” di quel tipo. Be’, neanche noi lettori ce lo aspettavamo, se è per questo. Stile ottimo. Non so cosa si potrebbe chiedere di più a un racconto.
PS: due punti mancati al posto della virgola in questo periodo - neanche a sé stessa, adora essere picchiata.
Voto: 5 (con opzione)

Travelland – Lodovico
I manuali consigliano di non iniziare mai con le descrizioni, ma quando sono ben scritte come queste, non c’è manuale che tenga. La storia forse non brilla per originalità, perché la realtà virtuale è abbastanza sfruttata. Con il tema ci siamo, lo considero un buon lavoro.
Voto: 4

Il salto – Nunzio Campanelli
Racconto interessante dove non succede molto e tutto ruota intorno a quel salto. Già, quale salto? Dopo l’incontro mancato, la curiosità si fa strada nel protagonista e pure nel lettore. La verità arriverà parecchie battute più tardi e pure la fuga liberatoria. Un testo ben costruito e piacevole da leggere.
Voto: 4

Il circo dalla cupola d’argento - Enrico Gallerati
Descrizioni poetiche e una punta di nostalgia accompagna il lettore per tutta la durata della narrazione. Il finale è il fiore all’occhiello di questo racconto; sembra di vederlo quel circo dalla cupola d’argento. Scelta dei paesaggi, colori e odori pregevoli. Molto bravo.
Voto: 4

Il viaggio della vita – Daniele Missiroli
Complimenti Daniele, sei stato molto bravo a non scoprire le tue carte fino all’ultimo. Giuro che c’ero cascata con tutte le scarpe e già pensavo che era un racconto sui migranti e che non brillava per originalità. Il finale ci restituisce un neonato e un perché. Bella idea ben condotta.
Voto: 4

Madame Popova – Massimo Tivoli
Testo potente. La figura immensa di questa povera donna si intuisce fin dalle prime righe, è nella sofferenza e nello stesso tempo nella determinazione di portare a termine il suo progetto. Nata da una violenza, con un vissuto di privazioni e un plotone di esecuzione a toglierla da questo mondo. Crudo ma nello stesso tempo umano, stemperato dal rapporto indelebile che c’è tra madre e figlia.
Voto: 5

MONA SENZA LISA MA CON SCARPE, CALZONI E CAMICIA TUTTI RIGOROSAMENTE BIANCHI – Angelo Manarola
Forse sarò pure di manica larga con il voto, ma non ho smesso di ridere per tutto il racconto. Il dialetto veneziano l’ho trovato fantastico, così come il tipo a cui ne capitano di tutti i colori. Poi hai tirato dentro il racconto almeno metà degli autori e sei riuscito a mantenere il tono simpatico e informale fino alla fine strappandomi l’ennesima risata. Cinque. Se ci pensi, non è neanche la sufficienza…  Grande!
Voto: 5

In the middle of Nowhere – Roberta Michelini
Ciao Roberta, il tuo è un racconto particolare, con atmosfere sospese. Non saprei definire bene il genere, forse un fantasy con qualche punta di romance. Mi sono persa un po’ nelle fasi in latino e non sono riuscita ad afferrare il ruolo del demone. A parte questo, ho apprezzato le descrizioni e il feed back e sicuramente verrebbe voglia di saperne di più.
Voto: 3,5

[Ida Dainese]

Voilà, fine dei giochi!
Da adesso si aprono commenti e votazioni.
Angela "Speedy Gonzales" è già fremente alle postazioni di partenza, perciò lascio spazio a lei e a tutti voi!
Scatenatevi!

[Angelo Manarola]

Ho notato una cosa in due o tre racconti: la e subito dopo la virgola. Siccome non sono in gamba con la sintassi, provo a chiederlo a tutti voi che ne sapete di più: non è una ripetizione della pausa dettata dalla virgola?

MONDO PERDUTO
Angela Catalini

Un tuffo all'interno delle esplorazioni scientifiche del periodo romantico avventuroso, dipingendo con tratti sicuri e capaci, i colori e le sensazioni che solo luoghi selvaggi possono trasmettere.
Un’avventura finita tutto sommato bene con il ritorno a casa assieme alla descrizione di una selvaggia, prima condotta el mondo civilizzato e poi ben integrata nella nuova e più moderna società ma senza aver abbandonato la “sapienza” popolare.
Mi attendevo avventure/disavventure di vacanze e l’argomento proposto mi ha spiazzato.
Piacevole e originale.
Voto 4,5



UN ATTIMO
Ser Stefano

Una carrellata su molti personaggi che paiono comparse e invece si scopre essere (purtroppo per loro, dato come termina la narrazione) i protagonisti.
Abile la sequenza iper rallentata, fotogramma per fotogramma, degli attimi finali.
Che sai come si fa a tenere una penna in mano, non lo si scopre certo oggi.
Personalmente, dato che passo un periodo di grande preoccupazione, mi auguravo di leggere cose più allegre ma dopotutto, alla vita e al destino, si sa, non si comanda.
Voto 4,5



TRAVELLAND
Lodovico

Altro mostro sacro di questo sito.
Questa volta il racconto non mi ha entusiasmato e ovviamente non mi riferisco all’abilità di scrittura.
L’ho trovato più lento e più nebuloso rispetto ad altri lavori.
Mi vergogno un po’ a dirlo, ma per me questa volta rimani un punto sotto l'eccellenza.
Voto 4



IL SALTO
Nunzio Campanelli

Abilità nello scrivere? Anche nel tuo caso: giù il cappello.
Tuttavia l’ho trovato faticoso da seguire e secondo me, un racconto breve, non dovrebbe obbligare il lettore a sforzarsi così tanto nel seguire la trama proposta.
Una narrazione meno complicata gli avrebbe fatto fare...”il salto” fino al cinque.
Voto 4


IL CIRCO DALLA CUPOLA D’ARGENTO
Enrico Gallerati

Tristezza infinita e come detto sul racconto di Ser, avrei preferito leggere qualcosa di più allegro.
Ho trovato troppe descrizioni ridondanti (per i miei gusti, ovviamente) in un unico e breve racconto e poi troppe descrizioni sulle stelle presenti.
C’è un’altra cosa che non ho capito: la povera Dora, l’hanno persa nel senso che è morta prematuramente o qualcuno l’ha portata via? Chiedo questo perché non capisco il senso dell’ultima frase.
Senza offesa: non mi ha entusiasmato.
Voto 3,5


IL VIAGGIO DELLA VITA
Daniele Missiroli

Il racconto? Bello, bello, bello.
Tu? Sapientemente scorretto postando un’immagine che depistava, dando l'idea tu volessi narrare a proposito dei flussi migratori.
Ci sono cascato con entrambe le scarpe.
Complimenti.
Voto 5


MADAME POPOVA
Massimo Tivoli

Rivisitazione di uno dei più famosi serial killer.
Storia di indagini e sentenze senza ponderare le cause e attenuanti di delitti e perciò un plauso alla difesa di alcune donne in particolare e alle vittime di soprusi in generale.
Anche nel tuo caso, vale la critica rivolta ad altri: ho letto spesso tuoi testi più scorrevoli.
Voto 4,5



IN THE MIDDLE OF NOWHERE
Roberta Michelini

Belle le frasi corte in rapida successione perché danno ritmo.
Secondo me, però, ne hai abusato un po’ troppo e alla fine perdono il loro effetto facendo somigliare il tutto a un telegramma.
Adoro quando si citano i classici specialmente se latini; tu addirittura ti sei presentata arrivando a braccetto di Orazio (no, non sono così erudito; ho solo usato il copia/incolla prima di recarmi da San Google a chiedergli lumi ).
Finale amaro del tipo: “chissenefrega dei demoni passati, adesso ho trovato la persona giusta.” Già. Facile dirlo ma difficile attuarlo se il demone non è della medesima opinione.
Mi è piaciuto.
Voto 4,5

[Angela Catalini]

Un tuffo all'interno delle esplorazioni scientifiche del periodo romantico avventuroso, dipingendo con tratti sicuri e capaci, i colori e le sensazioni che solo luoghi selvaggi possono trasmettere.
Un’avventura finita tutto sommato bene con il ritorno a casa assieme alla descrizione di una selvaggia, prima condotta el mondo civilizzato e poi ben integrata nella nuova e più moderna società ma senza aver abbandonato la “sapienza” popolare.
Mi attendevo avventure/disavventure di vacanze e l’argomento proposto mi ha spiazzato.
Piacevole e originale.

Grazie Angelo. Più che tratti sicuri e capaci, è stata un'arrampicata sugli specchi. Lo faccio da così tanto tempo che ormai ho imparato a scivolarci sopra tipo surf. Se non avessi il terrore di volare e il mal di mare, mi sarebbe piaciuto davvero andare laggiù. Comunque, sto aspettando che inventino il teletrasporto e nel frattempo improvviso.

--- Aspetti positivi ---
Angela è molto brava nel rendere le ambientazioni. Le sue descrizioni creano nella mente delle vere e proprie fotografie. Inoltre ha pensato una bella storia.
--- Spunti di miglioramento ---
Peccato che, questa volta, forse spinta dal limite di battute, Angela abbia adottato il raccontato quasi per tutto il brano che, per me, ha reso la narrazione poco coinvolgente. Per dirlo con una metafora, avrei preferito una versione della storia, anche meno carica di fatti, dove poter vedere un "film" invece che una serie di "fermo-immagini".
--- Cose minori ---
Refuso 1: All'inizio scrivi Stephen e successivamente Stephan.
Refuso 2: Ne hai fatto di strada -> Ne hai fatta di strada

Grazie mille Massimo, sia per il complimento che per la critica che condivido al 100%. Il complimento non fa che rafforzare l'intenzione che ho sempre avuto, cioè quella di trasformare la scrittura in immagini. Per quanto riguarda gli appunti, anch'io destesto il raccontato e con il senno di poi, capisco di aver sbagliato a voler raccontare in pochi caratteri, una storia che si dipana negli anni. Forse sarei dovuta partire dal finale e poi tornare indietro con qualche feed back. Grazie ancora per le dritte.

[Enrico Gallerati]

....

[Enrico Gallerati]

....

[Angelo Manarola]

Non sempre. Ad esempio, cito da http://www.treccani.it/enciclopedia/cas ... aliano%29/...

...e virgola qui mi fermo soddisfatto.

Grazie per le delucidazioni Massimo.

[Enrico Gallerati]

...

[Enrico Gallerati]

è vero chiedo scusa.

[Enrico Gallerati]

Enrico Gallerati »

ANGELA CATALINI – MONDO PERDUTO
Il racconto è scritto bene, l'unica cosa è che forse andava rafforzato un po', ma forse l'obbligo della lunghezza ha influito sulla narrazione, comunque brava, non è male.
Voto 4


SER STEFANO – UN ATTIMO -
Questo racconto è quello che mi è piaciuto di più, è un piccolo spaccato di vita moderna fissata su degli steli immobili come in un museo, piccoli attimi che fanno l'identità delle persone, e poi il finale veramente artistico, molto bravo davvero.
. Voto 4,5



LODOVICO – TRIVELAND -
L'inizio non mi ha entusiasmato, anzi. Pensavo a uno specie di giallo fantascientifico o roba del genere. Il virtuale che soppianta la vita reale, in un certo senso non è poi così fantascientifico e lontano dai giorni nostri… Il finale è poi spiazzante e scritto con la maestria di chi ha anni di scrittura alle spalle, direi quasi ottimo
Voto 4,5


NUNZIO CAMPANELLI – IL SALTO
Ho trovato questo racconto parecchio incasinato e poco realistico, non mi è piaciuto molto.

Voto 2,5


DANIELE MISSIROLI – IL VIAGGIO DELLA VITA
Non ho trovato nulla d'interessante.
Voto 2,5




MASSIMO TIVOLI – MADAME POPOVA
Ho trovato questo racconto un po' forzato. Ci sono molto spunti messi lì per piacere e basta, la struttura letteraria mi è parsa poco spontanea e fluida, ma forse è stata solo una mia impressione.
Voto 3,5



ANGELO MANAROLA – MONA SENZA LISA
Il racconto è sulla linea comica, ma l'ho trovato un po' troppo scontato e senza guizzi di particolare personalità.
voto 3


ROBERTA MICHELINI – IN THE MIDDLE
All'inizio vacillavo e non capivo cosa diavolo stavo leggendo, poi ho capito. Devo dire che sono stato un po' deluso, ma non perché il racconto sia brutto o che, ma poteva essere fatto meglio, e a mio avviso tu le capacità le hai. Detto ciò brava.

. Voto 4