Intervista a Namio Intile
Moderatore: Isabella Galeotti
- Isabella Galeotti
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 291
- Iscritto il: 29/12/2011, 18:08
- Contatta:
-
Author's data
Intervista a Namio Intile
L'autore di oggi ha un profilo singolare, amante della libetà dell'anima e di pensiero.
Oggi vi presento: Namio Intile.
Per chi scrivi?
Come il moto del mare varia nel corso di una giornata, a seconda dell’intensità del vento, così motivi personali e ragioni contingenti mutano da individuo a individuo e si modificano col tempo; la loro conoscenza non aggiunge nulla di nuovo a quanto ognuno immagina. Sotto la superficie altre forze agitano le acque. Tra queste il desiderio di proiettarsi all’esterno di se stessi per svelare qualcosa di sé.
Come classifichi il tuo modo di scrivere?
A esser sincero non ci ho mai pensato. Ordinare, raggruppare, sviluppare categorie, semplificare è spesso utile, ma porta in sé il rischio di far scivolare il pensiero dalle classificazioni alle classifiche, ossia in un mondo popolato da sconfitti e vincitori. Da parte mia, come siciliano il mio modo di scrivere è legato al vivere qui, al mio rapporto con la terra che ha prodotto il Mito, col regno del Paradosso popolato da gente diffidente e sottile, e soprattutto a quel particolare sentire lo scorrere del tempo.
Quando scrivi dove ti rifugi?
Scrivo sempre a casa, di fronte al mare e con alle spalle le montagne. Però più che un luogo scrivere è uno stato emotivo: di tranquillità assoluta e assenza di preoccupazioni. Al medesimo stato di quiete è legato il leggere.
Domandazza: sopravvivi con la scrittura, oppure fai altro?
Sciascia faceva l’insegnante, come Bufalino, Brancati, Capuana. Consolo faceva il giornalista. Vittorini s’era dato un po’ a tutto, mentre il cognato Salvatore Quasimodo lavorava al genio civile. Pirandello e Verga erano ricchi di famiglia. Tanto per citare i siciliani più noti. Se non riuscivano due premi Nobel a sopravvivere con la scrittura, chi potrebbe farlo?
Come hai trovato BA, e perché ci rimani?
L’ho trovato da pochissimo in realtà. Dopo la chiusura di quelli in cui scrivevo ero alla ricerca di un luogo condiviso; ormai non ne sono rimasti molti, schiacciati dagli a-social network. Pessima l’esperienza in un blog, simile nei modi, credo, agli a-social. Nello spirito i forum letterari somigliano molto alle riviste letterarie del tempo che fu.
Nel tempo è cambiato il tuo modo di scrivere? Credi di aver perso qualche cosa, oppure l'hai guadagnato?
La domanda presuppone che qualcuno vinca o perda. Ci stiamo abituando ad attribuire un valore venale a ogni azione, a quantificare sentimenti ed emozioni, viviamo la nostra esistenza accerchiati da obiettivi e risultati da raggiungere dentro un universo costituito unicamente da cause ed effetti; senza rendercene conto sottoponiamo noi stessi e tutto ciò che ci circonda a un continuo processo di reificazione.
Io sono diverso, tutto qui. Non si perde o guadagna qualcosa vivendo la propria vita e rappresentando gli archi che la compongono.
Domandazza: se tu fossi un'isola, come saresti?
Sarei come la Sicilia. In equilibrio tra nord e sud, in mezzo a due continenti e lontana da entrambi, in bilico tra il desiderio di oblio e la voglia di esserci, stretta tra un passato glorioso e un futuro fumoso, sommersa da un presente affannoso e mediocre eppure viva.
Quali autori ti hanno formato e con quale percorso sei arrivato a loro?
Ho vagato senza meta per moltissimi anni e, a un certo punto, a guidarmi è stato soltanto il desiderio di complessità e di molteplicità, che fan sempre rima con leggerezza. Ogni artista, qualunque sia la forma d’arte, prova a penetrare la cortina delle illusioni e tenta di ca(r)pire il mondo, e di spiegarlo; attraverso i suoi occhi e ciò che essi vedono. Solo che gli artisti sono molto pochi e confusi tra mille, a volte anche bravi, artigiani.
Assecondo il tuo desiderio di classifiche con due titoli per l’estate: Retablo, di Vincenzo Consolo, e L’Armada, di Franz Zeise.
Ora la classica che pongo a tutti: se ti dicessero: "Namio, hai 5 minuti di tempo per raccogliere le tue cose." Cosa porteresti via?
Certo ami le graduatorie, Isabella. Direi tutto quello che mi circonda e di cui mi sono circondato in queste lunghe decadi di vita: persone, umane e non, oggetti, luoghi, praticamente tutto. Per portare via me e le mie cose ci vorrebbe un intero sistema solare.
Namio ti ringrazio per la tua disponibilità.
Isabella.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
-
- rank (info):
- Sommelier letterario
- Messaggi: 426
- Iscritto il: 28/07/2015, 23:57
-
Author's data
Re: intervista a Namio Intile
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Metropolis
- Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
- Antologia visual-letteraria (Volume tre)
- Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)
- L'Altro
- BReVI AUTORI - volume 4
- A Quattro mani
- Mai Più
- Fungo più, fungo meno...
- Déjà vu - il rivissuto mancato
- Il Bene o il Male
- BReVI AUTORI - volume 2
- BReVI AUTORI - volume 1
- Un lavoro Fantastico
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9559
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Intervista a Namio Intile
Amen, fratello...ormai non ne sono rimasti molti, schiacciati dagli a-social network
Sì, non ne sono contento, perché quando i siti come il nostro erano più numerosi, ci si divertiva reciprocamente con scambi di iniziative e quant'altro. Oggi purtroppo non è più possibile, tutti presi e gelosi del loro "mi piace" su quelli che giustamente hai identificato con "a-social".
Vabè dai, noi siamo qui e siamo felici di essere trovati e di essere utili.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Re: Intervista a Namio Intile
Ma per chi volesse approfondire il significato della parola forum, magari un giorno di questo gli dedichiamo un forum.
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9559
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Intervista a Namio Intile
Accomodati, c'è la sezione "Pensieri sparsi".Namio Intile ha scritto: ↑06/06/2019, 18:26 Ma per chi volesse approfondire il significato della parola forum, magari un giorno di questo gli dedichiamo un forum.
Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
Vedi ANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 239 volte).
La Paura fa 90
90 racconti da 666 parole
Questo libro è una raccolta dei migliori testi che hanno partecipato alla selezione per l'antologia La Paura fa 90. Ci sono 90 racconti da non più di 666 parole. A chiudere l'antologia c'è un bellissimo racconto del maestro dell'horror Danilo Arona. Leggete questa antologia con cautela e a piccole dosi, perché altrimenti correte il rischio di avere terribili incubi!
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Maria Arca, Pia Barletta, Ariase Barretta, Cristiana Bartolini, Eva Bassa, Maria Cristina Biasoli, Patrizia Birtolo, Andrea Borla, Michele Campagna, Massimiliano Campo , Claudio Candia, Carmine Cantile, Riccardo Carli Ballola, Matteo Carriero, Polissena Cerolini, Tommaso Chimenti, Leonardo Colombi, Alessandro M. Colombo, Lorenzo Coltellacci, Lorenzo Crescentini, Igor De Amicis, Diego Di Dio, Angela Di Salvo, Stefano di Stasio, Bruno Elpis, Valeria Esposito, Dante Esti, Greta Fantini, Emilio Floretto Sergi, Caterina Franciosi, Mario Frigerio, Riccardo Fumagalli, Franco Fusè, Matteo Gambaro, Roberto Gatto, Gianluca Gendusa, Giorgia Rebecca Gironi, Vincenza Giubilei, Emiliano Gotelli, Fabio Granella, Mauro Gualtieri, Roberto Guarnieri, Giuseppe Guerrini, Joshi Spawnbrød, Margherita Lamatrice, Igor Lampis, Tania Maffei, Giuseppe Mallozzi, Stefano Mallus, Matteo Mancini, Claudia Mancosu, Azzurra Mangani, Andrea Marà, Manuela Mariani, Lorenzo Marone, Marco Marulli, Miriam Mastrovito, Elisa Matteini, Raffaella Munno, Alessandro Napolitano, Roberto Napolitano, Giuseppe Novellino, Sergio Oricci, Amigdala Pala, Alex Panigada, Federico Pergolini, Maria Lidia Petrulli, Daniele Picciuti, Sonia Piras, Gian Filippo Pizzo, Lorenzo Pompeo, Massimiliano Prandini, Marco Ricciardi, Tiziana Ritacco, Angelo Rosselli, Filippo Santaniello, Gianluca Santini, Emma Saponaro, Francesco Scardone, Giacomo Scotti, Ser Stefano, Antonella Spennacchio, Ilaria Spes, Antonietta Terzano, Angela Maria Tiberi, Anna Toro, Alberto Tristano, Giuseppe Troccoli, Cosimo Vitiello, Alain Voudì, Danilo Arona.
IperStore - il lato oscuro dello Shopping
È il giorno dell'inaugurazione di un supermercato, uno davvero grande, uno iper, uno dei tanti che avrete voi stessi frequentato e arricchito. Durante questa giornata di festa e di aggregazione sociale, qualcuno leggerà un dattiloscritto ancora inedito il cui contenuto trasformerà l'impossibile in normalità.
"...come se dal cielo fosse calata la mano divina di un Dio stanco e dispiaciuto dei propri errori, o come se tutte le altre grandi divinità finora inventate dal Genere umano per compensare la propria inconsapevole ignoranza tribale e medievale verso i misteri della Natura e della Vita, si rivoltassero ai propri Creatori e decidessero di governare le loro fantasie".
La storia è leggermente erotica, vagamente fantasy, macchiata di horror e forse un po' comica.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (166,68 KB scaricato 63 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
GrandPrix d'inverno 2021/2022 - Recitando i miei versi a uno sconosciuto - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (407,93 KB) - scaricato 62 volte.
oppure in formato EPUB (290,02 KB) (vedi anteprima) - scaricato 34 volte..
Lascia un commento.
Gara d'inverno 2018-2019 - La soffitta, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (781,63 KB) - scaricato 155 volte.
oppure in formato EPUB (328,36 KB) (vedi anteprima) - scaricato 87 volte..
Lascia un commento.
Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2013 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (8,06 MB) - scaricato 728 volte..
Lascia un commento.