Hako, help me
Hako, help me
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9573
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Hako, help me
Re: Hako, help me
Chi si ferma è perdutoMassimo Baglione ha scritto: ↑23/06/2019, 15:26 Qui non si perde tempo. Già il primo racconto nel primo giorno di estate, bene!
- Teseo Tesei
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 03/02/2019, 19:35
-
Author's data
Commento
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Isabella Galeotti
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 291
- Iscritto il: 29/12/2011, 18:08
- Contatta:
-
Author's data
Commento
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Commento
Racconto breve che sembra l'incipit di un romanzo.
Due chicche:
1) l’Hamlet Software motivazionale… genio!
2) fruttaccino, brevettalo, prima che qualcuno ti rubi l’idea e ci faccia i soldi.
Una considerazione, che magari esula un po’ dalle gare e che ti ho già fatto: vai forte anche nei 100 e nei 200, ma è nel mezzofondo che, secondo me, fai la differenza.
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Re: Commento
Questo racconto per me è un esperimento per più di un motivo; uno, ho voluto provare a dare dignità letteraria, o peso letterario quanto meno, a un fenomeno estetico-musicale che al momento non può contare di esempi letterari, ma solo appunto di immagini e suoni. Parlo del vaporwave; in secondo luogo, la brevità è ancora una chimera per me. Che io faccia la differenza sul mezzofondo, come dici, è un bel complimento, ma è anche un fardello che comporta il doversi organizzare dei tempi che, col lavoro che faccio, non mi posso più permettere. Devo imparare a gestire idee più piccole, a sfinarle, perché altrimenti corro il rischio di cascare dentro iati più o meno lunghi che da troppo tempo m'azzoppano. Sicuramente, in parallelo, posso lavorare a progetti a più ampio respiro, con simbologie complesse e personaggi più curati, ma è anche vero che solitamente nei concorsi - per esempio - tremila battute sono già troppe! Sarebbe fuori anche questo racconto e in media i miei oscillano fra le diecimila e le cinquantamila battute. Questo perché mi piace dare il giusto spazio a tuttoRoberto Bonfanti ha scritto: ↑25/06/2019, 18:23 In un futuro techno-punk postmoderno, meticciato alla Blade-Runner, la sostanza dell'uomo e delle sue angosce rimane lo stesso: l'assenza della donna amata (Reale? Virtuale? Chissà…) induce il protagonista a riflessioni antiche.
Racconto breve che sembra l'incipit di un romanzo.
Due chicche:
1) l’Hamlet Software motivazionale… genio!
2) fruttaccino, brevettalo, prima che qualcuno ti rubi l’idea e ci faccia i soldi.
Una considerazione, che magari esula un po’ dalle gare e che ti ho già fatto: vai forte anche nei 100 e nei 200, ma è nel mezzofondo che, secondo me, fai la differenza.
- Angelo Ciola
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 04/01/2019, 11:58
- Località: Borgo Valsugana (TN)
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Intervista:
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5455
Re: Commento
Non aver capito è una tua supposizione, però Magari hai capito, invece! Che idea ti sei fatto della storia? Cosa credi sia accaduto/stia accadendo, cioè.Angelo Ciola ha scritto: ↑28/06/2019, 14:19 Il racconto è scritto molto bene, con immagini e terminologie efficaci che colpiscono il lettore. Poi, un po' sono io che mi perdo in questi termini, ma nel leggerlo (anche se breve) non ho più capito molto della storia, che probabilmente ha bisogno di un respiro maggiore.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
Re: Commento
Questo racconto, per via dei limiti del forum, è privo di formattazione particolare. Nel testo originale, reperibile sempre qui, sono invece presenti i corsivi e l'impaginazione con la quale il pezzo andrebbe letto. Per quanto riguarda gli errori di battitura, mi piacerebbe molto sapere dove sono, così potrei correggerli; lo stesso vale per la struttura delle frasi.Selene Barblan ha scritto: ↑30/06/2019, 13:25 Mi piace l’idea e la struttura del racconto, è apprezzabile la fantasia impiegata per definire le tecnologie di questa possibile futura realtà; allo stesso tempo trovo che il discorso ne venga appesantito. Lo vedrei bene trasposto in immagini, magari in un cortometraggio. Ci sono secondo me delle imprecisioni (errori di battitura, struttura della frase).
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9573
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Ma infatti dovete far finta di scrivere con una vecchia macchia da scrivere, sfaticati!
Re: Commento
Fosse per me lo farei, ma per come scrivo io il corsivo è funzionale all'accavallarsi delle vociMassimo Baglione ha scritto: ↑30/06/2019, 16:35 Ma infatti dovete far finta di scrivere con una vecchia macchia da scrivere, sfaticati!
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9573
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Non siamo più amici, ecco.
Odio visceralmente le formattazioni del testo grrrrr
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Commento
perbacco, la storia c'è tutta, ed è una storia d'amore fantascientifica, techno-punk, ma è talmente schiacciata in poco spazio che non riesce a dare il meglio di sé.
secondo me, ovviamente.
buona l'idea, buono lo sviluppo, ma una storia simile necessita di aria, bisogna farla respirare.
e facendola respirare toglierà il fiato ai lettori.
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Re: Hako, help me
Commento
Re: Hako, help me
E' probabile che la mancanza di senso che il Novecento ha lasciato nell'esistenzialismo contemporaneo, prima o poi, finisca sì col riunirsi di nuovo. E' una prospettiva, quella di Jimenez, che non conoscevo, e mi fa pensare - più che a un mondo liquido, come spesso s'intende citando Bauman - un mondo di colla, dove tutto è viscoso. Ti ringrazio per le belle parole, e sono felice che il racconto stia incontrando il vostro favore. Per me è una situazione particolare, soprattutto perché ho impiegato pochissimo a scriverlo e sento persino di essermi sotto-impegnato rispetto alle tempistiche mie solite. Sono sempre stato contrario alla scrittura che procede per umori, priva di uno scheletro, di struttura, cosiddetta spontanea, ma quelle poche volte che ho deciso di violare questa mia regola personale i risultati e le reazioni altrui si sono sempre rivelate inaspettate. Dovrei farlo più spesso, essere meno quadrato.Edmondo ha scritto: ↑06/07/2019, 11:43 In "Espacio" l'opera poetica dove J.R.Jiménez mette in pratica la sua idea che la poesia si sia trasferita nella prosa, compare una Ophelia, o meglio, una Ofelia negra. Tu nel tuo metalinguaggio l'hai anglicizzata ma è Shakespeare a renderne il significato universale, ben oltre il linguaggio. Quanto possono essere universali tanti altri esperimenti che tenti con altri linguaggi? Jiménez aveva previsto che dopo l'esplosione della supernova modernista tutti i frammenti avrebbero cominciato a riunirsi come nella formazione dell'universo. Tu sei sulla rotta grande sperimentatore.
Re: Commento
Sto collaborando con un musicista, attualmente, e questo è stato il risultato dell'ascolto prolungato di un suo pezzo strumentale. Nelle mie intenzioni ho addirittura sforato di mille battute, sai, anche perché spesso mi viene segnalato che le storie sono troppo lunghe. Io, questo penso sia un mio limite, faccio veramente fatica a sacrificare l'idea alle battute, e anche quando considero un'idea - come questa - semplice e particolarmente adatta alla brevità, mi viene risposto - come tu stesso ritieni - che la storia ha bisogno di respirare. E' un punto di vista assolutamente legittimo, infatti mi porta a riflettere su una cosa: quanto semplice dovrebbe essere un'idea perché un racconto non superi le 2800 battute? Io proprio non riesco a focalizzarlo mi servirebbe una mano.Fausto Scatoli ha scritto: ↑05/07/2019, 11:51 uhm, troppo compresso.
perbacco, la storia c'è tutta, ed è una storia d'amore fantascientifica, techno-punk, ma è talmente schiacciata in poco spazio che non riesce a dare il meglio di sé.
secondo me, ovviamente.
buona l'idea, buono lo sviluppo, ma una storia simile necessita di aria, bisogna farla respirare.
e facendola respirare toglierà il fiato ai lettori.
- Marco Daniele
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 81
- Iscritto il: 03/03/2019, 15:32
- Località: Taranto
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Il mio blog personale: Lo scrittoio di Marco Daniele
Re: Commento
L'infodump è il male assoluto, per quel che mi riguarda, e te lo dico da ex "avvelenato" dal suddetto morbo. Eppure, ti dirò, c'è tutta una scuola di pensiero che invece sostiene che un buon racconto, sostanzialmente, altro non sia che infodump. Non ci avranno maiMarco Daniele ha scritto: ↑06/07/2019, 19:24 Racconto breve, ma assai più pregevole proprio nella sua brevità. La prosa usata è molto lirica, molto evocativa e nel contempo surrealistica. Mi è piaciuta soprattutto la gestione dell'elemento tecnologico: citi nomi di aggeggi e di tecnologie come se il lettore le conoscesse, senza scadere in quella brutta bestia che è l'infodump, creando il giusto senso di straniamento senza però generare confusione.
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Draper, la mia è una pura opinione personaleDraper ha scritto: ↑06/07/2019, 17:11 Sto collaborando con un musicista, attualmente, e questo è stato il risultato dell'ascolto prolungato di un suo pezzo strumentale. Nelle mie intenzioni ho addirittura sforato di mille battute, sai, anche perché spesso mi viene segnalato che le storie sono troppo lunghe. Io, questo penso sia un mio limite, faccio veramente fatica a sacrificare l'idea alle battute, e anche quando considero un'idea - come questa - semplice e particolarmente adatta alla brevità, mi viene risposto - come tu stesso ritieni - che la storia ha bisogno di respirare. E' un punto di vista assolutamente legittimo, infatti mi porta a riflettere su una cosa: quanto semplice dovrebbe essere un'idea perché un racconto non superi le 2800 battute? Io proprio non riesco a focalizzarlo mi servirebbe una mano.
io amo le storie più lunghe, e questo probabilmente influisce sui miei commenti
però apprezzo le brevi quando, sempre a mio parere, riescono a esprimere tutto il potenziale
nel tuo caso amplierei la storia, ma l'autore sei tu, quindi sta a te scegliere
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Re: Commento
Ma sì, il mio non era un rimprovero o altro, ma proprio una domanda ero curioso di capire come fareFausto Scatoli ha scritto: ↑06/07/2019, 20:54 Draper, la mia è una pura opinione personale
io amo le storie più lunghe, e questo probabilmente influisce sui miei commenti
però apprezzo le brevi quando, sempre a mio parere, riescono a esprimere tutto il potenziale
nel tuo caso amplierei la storia, ma l'autore sei tu, quindi sta a te scegliere
- Laura Traverso
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 938
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 696
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
Per il resto, molto ben confezionato, anzi un piccolo gioiello, perché provoca emozioni, evoca ricordi, va dritto all'obiettivo.
Tolta tutta quell'inutile elencazione di tecnologie mi ha ricordato le immagini sfarfallanti e in bianco e nero del mio vecchio Super Otto.
Bravo
Toglierei quell'help me dal titolo.
Re: Commento
Anonimali non è un refuso, ma una crasi. Anonimi+animali.Namio Intile ha scritto: ↑10/07/2019, 16:19 Domanda: anonimali è un refuso?
Per il resto, molto ben confezionato, anzi un piccolo gioiello, perché provoca emozioni, evoca ricordi, va dritto all'obiettivo.
Tolta tutta quell'inutile elencazione di tecnologie mi ha ricordato le immagini sfarfallanti e in bianco e nero del mio vecchio Super Otto.
Bravo
Toglierei quell'help me dal titolo.
Sull'eliminare "help me" dal titolo sono d'accordo, meno invece sulla tecnologia. Non è inutile, anzi, il fatto stesso che ti abbia suggerito le immagini sfarfallanti dei tuoi Super8 è la prova che non è un elemento superfluo ma funzionale al testo. Il mio intento era proprio quello, evocare nostalgia, specie a fronte di un presente (finzionale) che è contaminato ogni secondo dal passato. Serve a creare un senso di promiscuità temporale.
- Gabriele Ludovici
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 112
- Iscritto il: 23/02/2015, 16:28
- Località: Viterbo
-
Author's data
Commento
Commento
"Da risacca, il moto della nostalgia si fa mareggiata."
In un prossimo racconto potresti dirci come finisce questa relazione?
Re: Commento
Sì, Gabriele, in realtà la vaporwave è più che un'ispirazione per questo racconto, anche se - nei fatti - è una specie di MacGuffin. Il punto centrale è proprio la relazione fra società, tecnologia e uomo, che ovviamente sta stretta in così poco, ma ho dovuto limare tutto perché riuscisse a entrarci. grazie per la lettura.Gabriele Ludovici ha scritto: ↑23/07/2019, 12:06 In un commento hai citato la vaporwave e in effetti leggendo il racconto ho pensato proprio a quelle atmosfere... mi piace lo stile, permette di entrare subito nel mondo che hai creato. La tensione tra i residui di umanità e una società sempre più ipertecnologica è un tema sempre interessante.
Re: Commento
E' una frase che sta particolarmente a cuore anche a me, ti ringrazio per averla apprezzata. Sull'ultima tua domanda non ho una risposta purtroppo, la mia intenzione era quella di fare una piccola trilogia sfruttando questi toni e quest'ambientazione, ma non so ancora se tenere le storie separate (entro la stessa cornice) oppure usare proprio Hako come fil rouge. Non faccio promesse che non posso mantenere, ma se dovesse tornare a galla questa relazione, all'interno delle storie, lo noterete subitoStefyp ha scritto: ↑29/07/2019, 16:42 Anche nel futuro più tecnologico, l'uomo avrà sempre le sue paturnie e questo è consolante. Ho apprezzato Il racconto come pure lo stile. La frase che mi è piaciuta di più?
"Da risacca, il moto della nostalgia si fa mareggiata."
In un prossimo racconto potresti dirci come finisce questa relazione?
Calendario BraviAutori.it 2012 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (6,33 MB) - scaricato 465 volte..
Lascia un commento.
La Gara 30 - La verità è là fuori
A cura di Diego Capani e Luigi Bonaro.
Scarica questo testo in formato PDF (1,57 MB) - scaricato 509 volte..
Lascia un commento.
La Gara 5 - A modo mio
A cura di Pia.
Scarica questo testo in formato PDF (758,80 KB) - scaricato 368 volte.
oppure in formato EPUB (555,57 KB) (vedi anteprima) - scaricato 234 volte..
Lascia un commento.
Gare letterarie stagionali - annuario n° 2 (2019 - 2020)
Le Gare letterarie stagionali sono concorsi a partecipazione libera, gratuiti, dove chiunque può mettersi alla prova nel forum di BraviAutori.it, divertirsi, conoscersi e, perché no, anche imparare qualcosa. I migliori testi delle Gare vengono pubblicati nei rispettivi ebook gratuiti i quali, a ogni ciclo di stagioni, diventano un'antologia annuale come questa che state per leggere.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Roberto Bonfanti, Giampiero, Lodovico, Giorgio Leone, Athosg, Carol Bi, Diego.G, Massimo Centorame, Namio Intile, Alessandro Mazzi, Frdellaccio, Teseo Tesei, Stefyp, Laura Traverso, Eliseo Palumbo, Saviani, Andr60, Goliarda Rondone, Roberto Ballardini, Giampiero, Fausto Scatoli, Sonia85, Speranza, Mariovaldo, Macrelli Piero, Andrepoz, Selene Barblan, Roberto, Roberto Virdo'.
Vedi ANTEPRIMA (949,83 KB scaricato 67 volte).
Il Bestiario del terzo millennio
raccolta di creature inventate
Direttamente dal medioevo contemporaneo, una raccolta di creature inventate, descritte e narrate da venti autori. Una bestia originale e inedita per ogni lettera dell'alfabeto, per un bestiario del terzo millennio. In questa antologia si scoprono cose bizzarre, cose del tutto nuove che meritano un'attenta e seria lettura.
Ideato e curato da Umberto Pasqui.
illustrazioni di Marco Casadei.
Contiene opere di: Bruno Elpis, Edoardo Greppi, Lucia Manna, Concita Imperatrice, Angelo Manarola, Roberto Paradiso, Luisa Gasbarri, Sandra Ludovici, Yara Źagar, Lodovico Ferrari, Ser Stefano, Nunzio Campanelli, Desirìe Ferrarese, Maria Lipartiti, Francesco Paolo Catanzaro, Federica Ribis, Antonella Pighin, Carlotta Invrea, Patrizia Benetti, Cristina Cornelio, Sonia Piras, Umberto Pasqui.
Mai Più
Antologia di opere grafiche e letterarie aventi per tema il concetto del MAI PIÙ in memoria del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, di AA.VV.
Nel 2018 cade il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, perciò abbiamo voluto celebrare quella follia del Genere umano con un'antologia di opere grafiche e letterarie di genere libero aventi per tema il concetto del "mai più".
Copertina di Pierluigi Sferrella.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Ida Dainese, Alessandro Carnier, Romano Lenzi, Francesca Paolucci, Pasquale Aversano, Luisa Catapano, Massimo Melis, Alessandro Zanacchi, Furio Bomben, Pierluigi Sferrella, Enrico Teodorani, Laura Traverso, F. T. Leo, Cristina Giuntini, Gabriele Laghi e Mara Bomben.