Le scarpe sono importanti

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'estate 2019.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 21/09/2019, 0:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
2
13%
3 - si lascia leggere
10
63%
4 - è bello
3
19%
5 - mi piace tantissimo
1
6%
 
Voti totali: 16

Athosg
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 101
Iscritto il: 17/12/2016, 13:41

Author's data

Le scarpe sono importanti

Messaggio da leggere da Athosg »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Sera.
Piove.
Alle otto e trenta inizierà Juve Inter, una partita che non voglio perdere. Sono lontano da casa ma so già dove andrò a vederla.
Arrivo con un po’ d’anticipo nel bar di cinesi dietro l’angolo e ordino un caffè e un Fernet Branca con ghiaccio. Poi esco a fumare una sigaretta, rispettando religiosamente i tempi di preparazione alla partita. Al rientro mi appoggio su di una sedia mezza sghemba dove mi sembra di essere un pascià. Le squadre sono già in campo, uno ad uno i calciatori vengono inquadrati dalla telecamera. Prendono posizione sul rettangolo di gioco, si danno pacche di incoraggiamento, gli occhi febbrili prima della battaglia. Metto in bocca la caramella propiziatoria. Calcio d’inizio.
ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ
Che succede? Mi guardo intorno smarrito. Gli altri avventori cominciano a imprecare perché il segnale si è interrotto. Capita quasi sempre quando piove. Mi ribello all'idea che quattro gocce d’acqua possano provocare il blackout. E benedico il fatto che io di contratti con le pay tv non ne ho mai avuti. Mi costa di più, perché tra bevande e giocatine a qualche slot nell'intervallo, mi comprerei dieci abbonamenti. Però la partita preferisco vederla nei locali pubblici.
Attendo qualche minuto sperando che il collegamento si ripristini ma alla fine desisto.
Saluto la cinese che si prostra in mille scuse ed esco sul marciapiede. La pioggia è fitta e leggera, fortunatamente la temperatura è quasi gradevole. Supero la prima indecisione iniziale incamminandomi verso la piazza che si trova a pochi minuti. Vado oltre e proseguo per il grande vialone. Passo davanti a una birreria, attraverso i vetri bagnati vedo che trasmettono la partita ma qualcosa non mi convince. Continuo a camminare. Ogni tanto guardo sul cellulare il risultato. Reti inviolate. Ormai siamo al trentesimo e penso di fare le cose con calma. Devo trovare un approdo almeno per il secondo tempo.
Mi avvicino a un baretto e anche lì vedo lo schermo che riflette sulla via bagnata giocatori che rincorrono un pallone. Curioso con lo sguardo, è un altro locale di cinesi, dentro solo due avventori. Entro. Ordino un caffè, lo bevo e mi siedo. Mi ritrovo a fianco di un ragazzo di colore che distrattamente segue la partita. L’altro è un uomo di circa quarant'anni che commenta ogni singola azione. La seziona chirurgicamente e il suo narrare è spesso preciso, anche se a volte ho l’impressione che vediamo le cose in maniera diametralmente opposta. Ogni tanto si agita, Dio mio, non vorrei avere qualche discussione. Quest’epoca è proprio strana. Senza ideologie, senza appigli, lo sconosciuto di turno può farti paura. Mi chiedo se non sto diventando un piccolo borghese, neanche tanto eroe, che guarda solo dentro il suo recinto. Eppure sono le diversità che ci devono incuriosire e la mediazione è importante per confrontarsi con chiunque, senza offendere o litigare.
L’uomo è un poeta del calcio, stralunato e impulsivo. Anche a lui non interessa se un giocatore sbaglia un calcio di rigore, nella valutazione è un dato quasi insignificante. E’ la corsa, il senso della posizione, la generosità, l’impegno, l’intelligenza tattica che ti fanno preferire un calciatore. Ogni tanto lancia acuti sguardi di sfida, quasi allucinati. Mi riservo di dare un'opinione, dicendomi di aspettare qualche minuto.
Poi, improvvisamente, gli guardo le scarpe. Si differenziano in maniera netta e incredibile dal resto. Beige, snelle e lunghe al punto giusto, lucide, di quel modello con tanti bucherelli che sembra disegnino la M del McDonald.
Ora sono sicuro. Di un tipo così ci si può fidare, perché le scarpe sono importanti.
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

La storia si sviluppa attraverso delle inquadrature, come delle scene di un film ed una voce che permette di penetrante i pensieri del protagonista. Si legge facilmente,
è ben scritto e trasmette un messaggio tramite il detto e l’omesso. Lo trovo globalmente carino.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 934
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Il racconto riesce a trasportarti nel mondo della tifoseria del calcio, con le aspettative e i punti di vista di ognuno dei presenti alla partita. Trovo sia scorrevole e della giusta lunghezza per trasmettere al lettore le sensazioni che l'autore credo intenda far arrivare, comprese le riflessioni e le paure per il diverso. Il finale scarpe, poi, è molto simpatico e inaspettato. E già, anche mia nonna diceva sempre che per meglio capire una persona è importante osservargli le scarpe...
Ultima modifica di Laura Traverso il 24/08/2019, 21:05, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Isabella Galeotti
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 291
Iscritto il: 29/12/2011, 18:08
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Isabella Galeotti »

Fare il tifo. Che brutta espessione. Purtroppo usiamo un vocabolo orrendo per decantare una passione splendida. Seguire uno sport, assisere a tutti gli incontri, capirlo, sceglierne poi il propriio idolo, non è cosa facile. Ci vuole dedizione e perseveranza. Ottimo racconto, la scelta del bar è un momento di riflessione. Il protagonista lo sceglie con accuratezza. Dopo averlo scelto entra e come è logico che sia, trova uno che non la pensa come lui. Per fortuna dico io, altrimenti in giro ci sarebbe una monotonia assurda. Una spolverata di riflessioni portano a un finale inaspettato e accattivante. Le scarpe, perte importante dell'abbigliamento. Una persona se ordinata e pulita di solito le ha sempre belle nette e ordinate.
Immagine
Angelicahwriter
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 24/08/2019, 16:38
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Angelicahwriter »

Lo stile mi piace molto, è snello e pulito. Le parole sono scelte con cura come deve essere, sono le parole infatti che richiamano alla mente le giuste immagini. Forse nel finale dovresti allungare di poco il brodo per dare credibilità alla morale.
Avatar utente
Angelo Ciola
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 130
Iscritto il: 04/01/2019, 11:58
Località: Borgo Valsugana (TN)
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Angelo Ciola »

Le scarpe sono importanti, ma sarebbe interessante anche sapere com'è finita la partita, dopo tutti gli sforzi fatti dal protagonista per riuscire a seguirla. Scherzi a parte il racconto si legge volentieri, è ben scritto e in rapide sequenze descrive bene dei piccoli quadretti della serata di un tifoso.
www.ciola.it
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine
Intervista:
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5455
Stefyp
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 319
Iscritto il: 26/07/2019, 18:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Stefyp »

Non ho compreso a fondo questo racconto pur avendolo riletto più volte. Finale inaspettato, ma un pochino poco coerente. Il passaggio da tifoso del calcio ad analista dell'animo umano non mi ha convinto del tutto. Bella la trovata delle scarpe ma andava spiegata un pochino di più. Perchè dovrei fidarmi di chi porta scarpe: "Beige, snelle e lunghe al punto giusto, lucide, di quel modello con tanti bucherelli che sembra disegnino la M del McDonald."? Niente da dire sullo stile, forse avrei cambiato "bucherelli".
Avatar utente
Roberto Bonfanti
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 782
Iscritto il: 13/10/2013, 12:58

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto Bonfanti »

Un buon racconto, forse un po’ troppo compresso. Mi spiego: bella la figura del tifoso che è evidentemente un esteta del calcio e il dettaglio delle scarpe che lo riqualifica agli occhi del protagonista, ma il passaggio da averne quasi timore ad accordargli fiducia e credito è piuttosto repentina. Avrei apprezzato qualche frase in più nel finale.
Comunque niente male, mi ha ricordato, come atmosfera, certi racconti di Etgar Keret, abilissimo nel comporre immagini efficaci senza insistere troppo sui perché.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica. (Gesualdo Bufalino)
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine
Namio Intile
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 694
Iscritto il: 07/03/2019, 11:31

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Namio Intile »

"Arrivo con un po’ d’anticipo nel bar di cinesi dietro l’angolo". Dovrebbe essere "dei cinesi".
A parte questo ho trovato il racconto ottimo, con un finale dotato di un magistrale anticlimax.
"Senza ideologie, senza appigli, lo sconosciuto di turno può farti paura." E allora sono le scarpe, un oggetto, un prodotto, a indicarti la via. Soprattutto perché ricordano la M di McDonald.

Finale perfetto e geniale.
Immagine
Rispondi

Torna a “Gara d'estate, 2019”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 4 - Ciak, si gira!

La Gara 4 - Ciak, si gira!

(aprile 2009, 30 pagine, 510,72 KB)

Autori partecipanti: Pia, nwRanz, Devil, Miriam Mastrovito, nwManuela, Pia, nwCmt, nwNembo13, nwAlessandro Napolitano,
A cura di DaFank.
Scarica questo testo in formato PDF (510,72 KB) - scaricato 442 volte.
oppure in formato EPUB (415,38 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 258 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 43 - Cantami, o diva...

La Gara 43 - Cantami, o diva...

(dicembre 2013, 30 pagine, 1,91 MB)

Autori partecipanti: nwPolly Russell, nwLodovico, nwEddie1969, nwKaipirissima, nwNunzio Campanelli, nwAlessandro D., nwAnto Pigy, nwCladinoro, nwMarino Maiorino,
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,91 MB) - scaricato 260 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

(estate 2019, 49 pagine, 841,96 KB)

Autori partecipanti: nwMarco Daniele, nwLorenzo Scattini, nwRoberto Bonfanti, nwCarol Bi, nwDaniele Missiroli, nwL.Grisolia, nwGabriele Ludovici, nwIsabella Galeotti, nwDraper, nwAngelo Ciola, nwSlifer, nwStefyp, nwAlessandro Mazzi, nwMassimo Centorame,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (841,96 KB) - scaricato 80 volte.
oppure in formato EPUB (388,81 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 79 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero

Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero

antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto

Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.

Contiene opere di: nwIda Dainese, nwFrancesca Paolucci, nwMarcello Rizza, nwFausto Scatoli, nwAnnamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, nwMario Flammia, Essea, nwUmberto Pasqui, nwEnrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, nwEliseo Palumbo, nwSelene Barblan, Stefano Bovi, nwIbbor OB, nwAndrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, nwIda Daneri, nwAlessandro Mazzi.

Vedi nwANTEPRIMA (681,69 KB scaricato 73 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Fungo più, fungo meno...

Fungo più, fungo meno...

Nessuno li ha mai raccontati in maniera avvincente.

Cosa può accadere se una élite di persone geneticamente Migliore si accorge di non essere così perfetta come crede?
Una breve storia di Fantascienza scritta da Carlo Celenza, Ida Dainese, Lodovico Ferrari, Massimo Baglione e Tullio Aragona.

Vedi nwANTEPRIMA (1,11 MB scaricato 125 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



I sogni di Titano

I sogni di Titano

Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 81 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.