Domani
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 31/08/2019, 21:54
-
Author's data
Domani
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
“Ricominciato e non riconciato”, dell’altro me non l’altro me dentro me, non capisco la frase “aspettare prima di farmi il coccodrillo “, ma forse è un problema mio.
Andrebbe riletto e revisionato secondo me.
Anche la punteggiatura sarebbe da rivedere.
Questi aspetti hanno, come ho detto prima, reso di difficile lettura un racconto che potrebbe essere invece interessante, facendolo risultare ai miei occhi poco coinvolgente. Per questi motivi mi piace pochino.
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
commento
in ogni caso, se ben scritti a livello lessicale, grammaticale e descrittivo, li apprezzo comunque.
in questo caso trovo qualche carenza.
le descrizioni ci sono, ma paiono fini a se stesse, non mi dicono molto.
la stesura invece è buona, nonostante qualche ripetizione.
rimane il fatto che non recepisco il messaggio, ma questo può tranquillamente essere un limite mio.
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Laura Traverso
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 938
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Commento: Domani
Commento
- Angelo Ciola
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 04/01/2019, 11:58
- Località: Borgo Valsugana (TN)
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Intervista:
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5455
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Commento
Però… manca la storia. I vaghi indizi: “l’altro me dentro di me”, “non parlo della morte”, “non so se sia vero oppure no”, fanno intuire sviluppi possibili e interessanti ma che rimangono ipotetici.
Probabilmente è un buon incipit per un racconto più lungo e articolato.
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 88
- Iscritto il: 22/12/2019, 10:58
-
Author's data
Commento
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Il racconto va rivisto dal punto di vista della punteggiatura, per quanto rigurada la brevità, l'intensità e il "mistero" delle cose non dette doveva essere scritto così visto la natura.
Detto ciò, la frase che mi fa riflettere è la seguente: "Forse sarà anche per questo che scrivo qui, perché so che nessuno di quelli che conosco verrà mai a leggere ciò che sto vivendo." Mi fa riflettere perché per un istante ho avuto come la sensazione che questo racconto sia autobiografico, spero di sbagliarmi, ma nel momento in cui lo fosse il mio consiglio è quello di parlarne proprio con le persone che ti conoscono e di affidarti nuovamente a chi in passato ti aiutato: famigli, amici, personale sanitario, è dura da accettare, lo capisco benissimo, ho lavorato nella neuropsichiatria infantile per tre anni, ma è l'unica soluzione, chiudersi in sé non è mai la migliore cosa da fare.
In bocca al lupo per tutto
- Giorgio Leone
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 08/11/2014, 13:14
- Località: Bormio
-
Author's data
Commento
- Teseo Tesei
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 03/02/2019, 19:35
-
Author's data
Commento
Potremmo scoprire un mondo tutto nuovo.
Magari anche cambiare punto di osservazione ed ascolto è cosa consigliabile, quando ci poniamo certe domande.
Perchè sono malato?
Di chi è la colpa?
La sofferenza e lo smarrimento inflitta al corpo, ed in alcuni di noi all'anima, da un male grave sono terribili al punto che vorremmo rifiutarli o scacciarli via.
Eppure ... eppure, nulla accade mai per caso a questo mondo.
Tutto è per il nostro bene ... paradossalmente anche ciò che noi identifichiamo come male sovente agisce per un nostro bene migliore.
Qualora ci troviamo di fronte ad un problema che riteniamo insormontabile urge una seria disamina.
Nel caso specifico quale è lo smarrimento e la sofferenza per noi più deleteria?
Quella del corpo o quella dell' Anima?
A ben vedere la prima da sanare è la sofferenza e lo smarrimento dell'Anima.
Infatti quando la sofferenza, attraverso la grazia di Dio, si toglie la maschera scopre un volto di gioia. Una gioia che si concretizza spesso nei nostri cari, nel personale medico ed in tutto il mondo che ci circonda.
Dunque perché rifiutare tutto ciò?
Per una paura irrazionale ed errata?
Per una colpa scaricata su altri ma che dovremmo invero ricercare dentro noi stessi?
Quando la vita riserva sofferenze e difficoltà è istintivo per ogni essere umano volerne ricercare le cause.
Trovare un colpevole su cui scaricare le nostre ansie spesso è per noi la "soluzione" più comoda.
In alcuni questo percorso porta perfino ad “incolpare” Dio, o peggio a sentirsi da Lui traditi ed abbandonati.
Questo è l'errore più grave nel quale potremmo cadere.
Malattia e morte, fanno parte della vita, ci ricordano che siamo imperfetti, ma sopratutto siamo bisognosi dell’amore del Padre nostro che è nei Cieli.
Talvolta potremmo scoprire un bene più grande che con gli occhiali della rabbia e della paura non saremmo mai riusciti a vedere.
Nulla accade per caso, tutto ha un senso in questo mondo.
Non sprechiamo la nostra malattia, anzi, preghiamo Dio affinché ci conceda il dono della Fede in modo che nostra visione sia molto più nitida ed obbiettiva.
Voto 4 di incoraggiamento, ma potrebbe diventare un cinque qualora la vista del protagonista dovesse migliorare.
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 24/02/2020, 15:22
-
Author's data
commento
Il racconto mi ha evocato atmosfere Ballardiane che purtroppo non si sono poi concretizzate, ma ci si può lavorare sopra.
Hikikomori è la parola che mi ha evocato questo racconto e che potrebbe essere uno spunto (se non il titolo) per una elaborazione ulteriore.
Bene per la mancanza del colpo di scena finale che mi sembra più fuori modo di un assolo di basso, mentre, quando indovinato, il finale sospeso è sempre elegante. Il alternativa è bello anche la ripresa dell' incipit ("ho ripreso a sudare durante la notte...") che crea un "loop" ossessivo in linea con il tema del racconto.
Commento
Voto 3
I sogni di Titano
Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 83 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
A Quattro mani
antologia di opere scritte a più mani
Una collaborazione, di qualunque natura essa sia, diventa uno stimolo, la fusione di peculiarità ben definite, la concretizzazione di un'intesa, la meraviglia di scoprire quel qualcosa che individualmente non si sarebbe mai potuta fare. È una prova, una necessità di miglioramento, il superamento dei propri limiti stilistici o di quei blocchi creativi che sovente ci pongono di fronte a un disarmante "foglio bianco". Gli autori di questa antologia ci hanno voluto provare.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Antonio Abbruzzese.
Contiene opere di: Chiara Masiero, Mauro Cancian, Stefania Fiorin, Anna Rita Foschini, Ida Dainese, Alberto Tivoli, Marina Paolucci, Maria Rosaria Spirito, Marina Den Lille Havfrue, Cristina Giuntini, David Bergamaschi, Giuseppe Gallato, Maria Elena Lorefice.
Vedi ANTEPRIMA (802,46 KB scaricato 168 volte).
Mai Più
Antologia di opere grafiche e letterarie aventi per tema il concetto del MAI PIÙ in memoria del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, di AA.VV.
Nel 2018 cade il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, perciò abbiamo voluto celebrare quella follia del Genere umano con un'antologia di opere grafiche e letterarie di genere libero aventi per tema il concetto del "mai più".
Copertina di Pierluigi Sferrella.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Ida Dainese, Alessandro Carnier, Romano Lenzi, Francesca Paolucci, Pasquale Aversano, Luisa Catapano, Massimo Melis, Alessandro Zanacchi, Furio Bomben, Pierluigi Sferrella, Enrico Teodorani, Laura Traverso, F. T. Leo, Cristina Giuntini, Gabriele Laghi e Mara Bomben.
La Gara 57 - Imbranati
A cura di Carlocelenza.
Scarica questo testo in formato PDF (3,39 MB) - scaricato 159 volte.
oppure in formato EPUB (448,80 KB) (vedi anteprima) - scaricato 210 volte..
Lascia un commento.
La Gara 39 - Le nostre scelte generano molti mondi
A cura di Nunzio Campanelli.
Scarica questo testo in formato PDF (630,19 KB) - scaricato 254 volte.
oppure in formato EPUB (551,18 KB) (vedi anteprima) - scaricato 252 volte..
Lascia un commento.
La Gara 4 - Ciak, si gira!
A cura di DaFank.
Scarica questo testo in formato PDF (510,72 KB) - scaricato 443 volte.
oppure in formato EPUB (415,38 KB) (vedi anteprima) - scaricato 259 volte..
Lascia un commento.