La luce dell'est
- Giorgio Leone
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 08/11/2014, 13:14
- Località: Bormio
-
Author's data
La luce dell'est
- Teseo Tesei
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 03/02/2019, 19:35
-
Author's data
Commento
Il suono somiglia molto a Malika: in arabo Regina.
Questa regina, buona come un lampone, dal sapore dolce ed acidulo ha fatto una fine poco invidiabile.
Lasciando questo mondo in modo violento ed assai brutale.
Cosa non si farebbe per un po' di amore.
Anche Amore ed amore hanno un suono simile.
Eppure il primo termine assume un significato ben diverso dal secondo.
Nessuno è perfetto, solo Dio lo è, indubbiamente.
Noi mortali, durante il continuo addestramento, cui siamo sottoposti in questo mondo, spesso sbagliamo.
E lo facciamo nei modi più disparati, agendo con slealtà, disonestà, ed infamia.
Come il protagonista del racconto di Giorgio.
‖ vigliacco secondo un Leone russo, meglio noto come Lev Nikolàevič Tolstòj, veniva così dipinto:
“Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente. La calma è la vigliaccheria dell'anima”.
La calma dell Anima non è dalla parte dell’onore.
Quieto vivere, omertà, chiamarci fuori evitando sempre la prima linea, non rischiare, non combattere per i nostri valori, per le nostre idee o per i nostri ideali è da vigliacchi.
Triste è l'esistenza in stato di mediocrità e routine delle nostre Anime al servizio del nostro ego. Così il vigliacco tradisce, così taglia il cordone ombelicale che porta alla sua stessa Anima nutrimento.
Un Anima senza Amore è un anima il cui destino è segnato.
Issare la bandiera dell’onore, ci obbliga a dover combattere anzitutto contro noi stessi, le nostre pigrizie, le nostre indolenze, le nostre paure, le nostre debolezze.
Una vita vissuta con onore è sempre eroica.
Forse un eroismo silenzioso ed interiore ma sempre atto di eccezionale coraggio e di abnegazione.
Issare quella bandiera implica anzitutto rispetto verso noi stessi, verso la nostra vera natura.
Non è facile ... ma almeno proviamoci.
P.S. Sbagliare non è appannaggio del "cattolico che va a Messa quasi tutte le domeniche".
Tanto meno lo è della "campana di quella chiesa lontana e dei suoi rintocchi" è semplicemente l'ennesimo fallimento durante l'addestramento, cui siamo sottoposti in questo mondo.
Sconfitta determinata dall'agire del singolo, in conformità alle regole d'ingaggio in questo mondo, che consentono libero arbitrio seguito da conseguenze certe.
Certe reclute continuano a sbagliare con ben pochi progressi, altre meno.
Non sempre dipende dal sergente istruttore! Anzi, quasi mai.
Quel che conta è rendersene conto ed evitare come la peste l'anzidetta calma.
Chiunque può cominciare a vivere con onore anche oggi.
Purtroppo il protagonista oggi preferisce pescare altrove.
Voto 4, per la pigrizia del protagonista, ghiotto di lamponi, ma che insegue la luce secondo convenienza privo di bussola. Speriamo riesca ad orientarsi, prima o poi.
Curiosità: Perchè "capelli sciolti biondissimi a dispetto del suo nome"?
Dovevano essere rosso lampone per non far dispetto?
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Commento
Commento La luce dell'est
Commento
Il primo è là bella descrizione del brano musicale, me la sarei tenuta per un altro testo, qui mi sembra fuori contesto. Il secondo è l'accenno finale del suo essere cattolico. Mi sembra superfluo.
Per concludere questo racconto non mi ha emozionato in modo particolare, parere ovviamente soggettivo, ma si sa le emozioni sono personali.
- Laura Traverso
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 934
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
commento
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
Questo per me il vero tocco da maestro.
Quanto al racconto in sé, mi pare riuscito il tentativo di costruire un personaggio che sia un concentrato di qualità negative: ben pensante, ipocrita, opportunista, ben altrista, perfetto esponente di un certo familismo amorale e quindi il vir italicus per eccellenza.
Bello il titolo.
Il voto te lo esplicito in un Mi piace tantissimo, ossia cinque.
Meno mi è piaciuto il commento al commento in coda al racconto di Giampiero.
Perché mi hai citato in modo scorretto, facendo un tutt’uno del mio intervento con quello di Teseo Tesei (e non dicevamo affatto le stesse cose), e perché non condivido questa tua idea, che cito tra virgolette:
“Tranne i pochissimi casi che ho incontrato sino ad ora – nei quali effettivamente un messaggio disgustoso c’era, e gridava vendetta giustificando reazioni sdegnate – i racconti che vedo pubblicati richiedono solo un’attenta lettura del testo per giungere a un giudizio complessivo basato sulla bontà e logicità della trama, dei personaggi, del contenuto, dello stile e del rispetto della grammatica e della sintassi.”
Sono parole tue.
Quindi di ogni racconto in gara, provo a interpretare il tuo pensiero, si può soltanto dire se essi rispettino o meno questi parametri tecnici; il messaggio, come tu lo chiami, è indifferente, a meno che non sia disgustoso, nel qual caso bisogna indignarsi.
Immagino pertanto che il concetto di disgustoso possa essere oggetto di un’indagine scientifica e di un razionale inquadramento, di modo che tutti sappiano a priori cosa lo sia o meno.
Pertanto la riuscita di un racconto è solo un fatto tecnico (la pensano così i costruttori di best-sellers), che si riesca a creare empatia o il suo contrario, che dietro la mera successione di parole ci sia un’Idea, un’ideologia, un pensiero, e che quanto venga letto induca poi nel lettore una riflessione, su di sé o sul mondo, o meno, secondo il tuo pensiero come lo interpreto io non deve essere oggetto di un giudizio personale, o almeno questo giudizio non deve essere esternato e va tenuto per sé.
Peccato che già per regolamento i voti che si possono accostare a un testo riflettano nella loro specificazione lessicale piuttosto l’esigenza di un giudizio estetico (è bello, non mi piace, mi piace tantissimo) che di uno tecnico.
E in questo senso mi pare che si orientino la maggior parte dei lettori e dei votanti, in modo errato a quanto pare. Un vero peccato.
Io credo, di sicuro a torto, che anche i semplici, spesso terribili, racconti pubblicati in queste gare trimestrali appartengano alla categoria della forma d’arte e non a quello del semplice esercizio tecnico.
E l’arte, lo pensava il defunto Heidegger in L’origine dell’opera d’arte, non solo non è il mero, personalissimo, tentativo di interpretare la realtà, ma ha a che fare essenzialmente con la Verità. L’opera d’arte realizza la verità dell’Ente, quindi disvela la verità della cosa che rappresenta o raffigura.
Da questo indirizzo parte la necessità, da parte mia, di interpretare, di capire cosa voglia dire l’autore, e di esternare il mio modestissimo punto di vista in questo senso.
Magari sbaglio, ma è il mio modo di interpretare e di vivere il mio stare qui adesso.
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
commento
ottime le descrizioni dei luoghi e delle scene, buone quelle a livello emozionale.
se proprio devo fare un appunto, ho trovato delle d eufoniche, niente altro.
il protagonista è ben caratterizzato e la confessione finale del "buon cattolico" lo enfatizza.
un bell'omaggio alla canzone di Lucio.
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 88
- Iscritto il: 22/12/2019, 10:58
-
Author's data
commento
- Giorgio Leone
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 08/11/2014, 13:14
- Località: Bormio
-
Author's data
Re: La luce dell'est
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Commento
La povera Malinka ha avuto la sventura di incontrare delle pessime persone, sia il padrone che l’amante pescatore. Sei stato molto abile nel disegnare quest’ultimo come il prototipo dell’egocentrico, arido e vanitoso, refrattario a qualsiasi sentimento che metta in pericolo le sue pulsioni, in particolare nelle relazioni, capace di cogliere il fascino della natura ma freddo e calcolatore quando si tratta di tutelare il suo perbenismo di facciata. Personaggio fin troppo realistico, purtroppo, e per questo orrendo.
Ottimo racconto, complimenti.
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Protagonista talmente vero e attuale che avrei potuto prenderlo a schiaffi per la sua vigliaccheria, egoismo e ipocrisia.
Devo farti i miei complimenti perché non avrei mai immaginato che durante quella agognata giornata di pesca, lui avrebbe trovato il cadavere della sua amante, è vero che qualche indizio lo avevi disseminato quindi probabilmente sono stato distratto/ingenuo io, ma mi fa piacere invece pensare che tu sia stato bravo.
Il racconto è scritto veramente molto bene in tutte le sue parti, personaggi ben caratterizzati in poche battute e luoghi descritti molto bene, sembra quasi di poterli vedere.
Mi è piaciuto tantissimo
- Angelo Ciola
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 04/01/2019, 11:58
- Località: Borgo Valsugana (TN)
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Intervista:
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5455
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 17
- Iscritto il: 08/02/2020, 21:48
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 24/02/2020, 15:22
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 16/12/2019, 1:27
-
Author's data
Commento
La Gara 61 - Ai confini della Realtà
A cura di Massimo Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (777,31 KB) - scaricato 136 volte.
oppure in formato EPUB (579,86 KB) (vedi anteprima) - scaricato 140 volte..
Lascia un commento.
La Gara 70 - Troppo tardi
A cura di Lodovico Ferrari.
Scarica questo testo in formato PDF (663,34 KB) - scaricato 97 volte.
oppure in formato EPUB (326,04 KB) (vedi anteprima) - scaricato 116 volte..
Lascia un commento.
La Gara 67 - Cavalieri di ieri, di oggi e di domani
A cura di Ida Dainese.
Scarica questo testo in formato PDF (736,36 KB) - scaricato 117 volte.
oppure in formato EPUB (907,03 KB) (vedi anteprima) - scaricato 107 volte..
Lascia un commento.
BReVI AUTORI - volume 2
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Ida Dainese, Daniele Missiroli, Fausto Scatoli, Angela Di Salvo, Francesco Gallina, Thomas M. Pitt, Milena Contini, Massimo Tivoli, Franca Scapellato, Vittorio Del Ponte, Enrico Teodorani, Umberto Pasqui, Selene Barblan, Antonella Jacoli, Renzo Maltoni, Giuseppe Gallato, Mirta D, Fabio Maltese, Francesca Paolucci, Marco Bertoli, Maria Rosaria Del Ciello, Alberto Tivoli, Debora Aprile, Giorgio Leone, Luca Valmont, Letteria Tomasello, Alberto Marcolli, Annamaria Vernuccio, Juri Zanin, Linda Fantoni, Federico Casadei, Giovanna Evangelista, Maria Elena Lorefice, Alessandro Faustini, Marilina Daniele, Francesco Zanni Bertelli, Annarita Petrino, Roberto Paradiso, Alessandro Dalla Lana, Laura Traverso, Antonio Mattera, Iunio Marcello Clementi, Federick Nowir, Sandra Ludovici.
Vedi ANTEPRIMA (177,17 KB scaricato 150 volte).
A modo mio
antologia AA.VV. di opere ispirate a storie famose, ma rimaneggiate dai nostri autori
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Susanna Boccalari, Remo Badoer, Franco Giori, Ida Daneri, Enrico Teodorani, Il Babbano, Florindo Di Monaco, Xarabass, Andrea Perina, Stefania Paganelli, Mike Vignali, Mario Malgieri, Nicolandrea Riccio, Francesco Cau, Eliana Farotto.
Vedi ANTEPRIMA (1,22 MB scaricato 26 volte).
I sogni di Titano
Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 82 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.