Uncertain Smile
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Uncertain Smile
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Re: UNCERTAIN SMILE
- Massimo Baglione
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Re: Uncertain Smile
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Per un attimo ho creduto che il viaggiatore universale fosse il protagonista dell'ultima gara però lui stava "festeggiando" la fine degli '80 e l'avvento dei '90, quindi mi sono chiesto e se in realtà quello della gara precedente è la controparte di questo racconto, e quindi va a spiegare in un certo senso l'amarezza che aveva provato, dopo un decennio in un mondo non suo?
Mi sono flippato.
Potente
A rileggerci
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Dove senti la necessità di uscire dalla narrazione per poi rientrarvi e solo per poter spiegare un paio di cosette che altrimenti rimarrebbero nell'aria e impedirebbero la comprensione del testo.
Ti segnalo poi dei refusi, o errori, vedi tu: "Non mi crederesti e se anche mi crederesti non mi servirebbe a un cazzo.” Dovrebbe essere: e se anche mi credessi.
Poi, questo periodo non va:“Poi quando sono andato nei militari credevo che mi avrebbero creduto, invece mi hanno messo in manicomio. Un sottotenente medico di complemento di leva non di carriera"
Io direi: quando sono partito militare, o per la leva.
E poi quel credevo… creduto, molto brutto… perché non pensavo… creduto?
Il sottotenente di complemento è per definizione non di carriera. E infatti oggi, con l'abolizione della leva, gli ufficiali di complemento non esistono più.
Ci si avvicina, come concetto, ma è altra cosa, la Riserva Selezionata.
A ogni modo, ho notato anche che non chiudi mai tra virgole le proposizioni incidentali, per esempio: ,di leva e di carriera,
Quanto al racconto, l'ho trovato gradevole, a tratti interessante, generalmente ben scritto e strutturato. Mi è piaciuto, anche se il tema degli universi paralleli è fin troppo battuto.
Un buon lavoro, a rileggerti.
- Roberto Bonfanti
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Il racconto è scritto e strutturato bene, comunque ci sono dei refusi e delle imprecisioni, oltre a quelle già segnalate ho notato questa frase: “Qui devono essere stati molto più duri e lo stato a virato a destra è poi arrivata una certa Margaret Tathcher che ha eliminato il welfare inglese e la crisi economica ha fatto il resto.”
Secondo me: “Qui devono essere stati molto più duri e lo stato ha virato a destra, poi è arrivata una certa Margaret Tathcher che ha eliminato il welfare inglese e la crisi economica ha fatto il resto.”
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lo prende anche perché utilizzi un buon metodo di scrittura con delle ottime descrizioni, coinvolgenti.
ci sono però parecchi refusi, compresi dei verbi sbagliati che sarebbe opportuno correggere.
penalizzano un poco la storia che, comunque, è davvero gradevole.
piaciuto.
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Il ponto debole, a mio gusto personale, è il finale, un filo esile e non completamente all'altezza del resto del racconto. Comunque resta un ottimo lavoro, complimenti
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Re: Uncertain Smile
Anche per l'altro racconto nella gara precedente mi è stato fatto rilevare l'eccessivo uso dei riferimenti e citazioni musicali, ma non ne potevo fare a meno.
I refusi, che io chiamerei chiaramente errori, fanno parte della mia scarsa preparazione e incapacità di avere la pazienza di una rilettura dopo una decantazione del testo di un po' di tempo dentro un cassetto. Spero di imparare a farlo.
- Ida Daneri
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Storia ben costruita e resa bene attraverso il dialogo, cosa non sempre facile. All'inizio potevi forse entrare in argomento un po' più velocemente: ho trovato l'introduzione fin troppo lunga (e un filino noiosa) per un raconto breve.
Voto 3
Déjà vu - il rivissuto mancato
antologia poetica di AA.VV.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, Francesca Paolucci, Gabriella Pison, Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, Ida Dainese, Laura Usai, Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, Silvia Ovis, Umberto Pasqui, Francesco Zanni Bertelli.
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Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
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Bagliori Cosmici
la Poesia nella Fantascienza
Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, Tullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, Iunio Marcello Clementi, Diego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, Angela Di Salvo, Bruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, Andrea Leonelli, Paolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, Roberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, Alessandro Napolitano, Alex Panigada, Umberto Pasqui, Simone Pelatti, Alessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, Ser Stefano, Marco Signorelli, Salvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.
Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (in bianco e nero)
A cura di Tullio Aragona.
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La Gara 65 - Viaggi, amici, bagagli
A cura di Ida Dainese.
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La Gara 48 - Stelle
A cura di Marina Paolucci (con la supervisione di Lodovico Ferrari).
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