La mosca
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“A coronamento del giorno no che rappresentava quella permanenza, gli capitava spesso di dover andare in bagno.
Fu così anche quel giorno.“
In questo periodo mi ci voleva una lettura di questo tipo.
- Ida Daneri
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E' scritto abbastanza bene anche se io qui metterei un congiuntivo
Sul realismo della storia, che diventa quasi pedante nel bagno, mi sembra strano che un taglio di due centimetri non necessiti nemmeno di un piccolo cerotto.Due centimetri di movimento dell’arnese fecero sì che una buona quantità di sangue cominciò COMINCIASSE a fuoriuscire dalla ferita.
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perbacco, l'idea è simpatica e ne sarebbe potuta uscire una storiella divertente, ma messa così fa l'effetto opposto.
ci sono dei refusi, un tempo verbale (già segnalato) che grida vendetta e, alla fine, manca il succo.
segnalo poi, tra le altre cose, che se ti fai un taglio di due centimetri non pui comportarti come fa il protagonista.
no, mi spiace ma non ci siamo
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Ma non è detto che esista per forza un nesso.
Comunque racconto divertente.
Il succo c'è eccome, non è così gustoso, essendo succo di mosca, tuttavia leggendo bene lo si trova.
Riguardo lo "squartamento" del dito mi viene da ridere.
Infondo se la lama, con due centimetri di movimento dell’arnese ferisce il dito, mica significa che lo abbia staccato di netto e neppure che vi sia penetrata per due centimetri aprendolo come una fionda. Suvvia dai, una bella succhiata e via, "ferita" superficiale.
Voto 5 per l'ironia.
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
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l'ho trovato divertente e ironico. Mi è piaciuto come hai raccontato un momento al tempo stesso quotidiano ma, come dire, un po' limite. Lo hai fatto con una quella semplicità che alla fine si è rivelata l'arma vincente dello scritto.
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Re: La mosca
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Mi sfugge solo quale sia effettivamente la "trama" del racconto, ma non so se si tratta di una scelta artistica. In tal caso faccio "mea culpa" per non averla compresa.
Segnalo solo qualche ripetizione qua e là tipo:
"A coronamento del GIORNO no che rappresentava quella permanenza, gli capitava spesso di dover andare in bagno.
Fu così anche quel GIORNO."
oppure
"Occupato" RISPOSE per evitare che l’energumeno di turno la sfondasse.
"Oh scusi aspetto" gli RISPOSE la voce dall'altra parte.
Ce ne sono anche altre, ma nulla di grave, perché non compromettono la scorrevolezza nel racconto (che dal mio punto di vista rimane eccellente).
A rileggerci!
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Non mi ha entusiasmato molto neanche lo stile, alcune frasi mi sono sembrate un po' forzate. Ne cito una per tutte:
"A coronamento del giorno no che rappresentava quella permanenza, gli capitava spesso di dover andare in bagno."
Ci sono troppi avverbi in -mente che di solito appesantiscono la frase.
Alla prossima
Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
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Un passo indietro
Il titolo di questo libro vuole sintetizzare ciò che spesso la Natura è costretta a fare quando utilizza il suo strumento primario: la Selezione naturale. Non sempre, infatti, "evoluzione" è sinonimo di "passo avanti", talvolta occorre rendersi conto che fare un passettino indietro consentirà in futuro di ottenere migliori risultati. Un passo indietro, in sostanza, per compierne uno più grande in avanti.
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Carosello
antologia di opere ispirate dal concetto di Carosello e per ricordare il 40° anniversario della sua chiusura
Nel 1977 andava in onda l'ultima puntata del popolare spettacolo televisivo serale seguito da adulti e bambini. Carosello era una sorta di contenitore pubblicitario, dove cartoni animati e pupazzetti vari facevano da allegro contorno ai prodotti da reclamizzare. Dato che questo programma andava in onda di sera, Carosello rappresentò per molti bambini il segnale di "stop alle attività quotidiane". Infatti si diffuse presto la formula "E dopo il Carosello, tutti a nanna".
Per il 40° anniversario della sua chiusura, agli autori abbiamo chiesto opere di genere libero che tenessero conto della semplicità che ha caratterizzato Carosello nei vent'anni durante i quali è andato felicemente in onda. I dodici autori qui pubblicati hanno partecipato alle selezioni del concorso e sono stati selezionati per questo progetto letterario. Le loro opere sono degni omaggi ai nostri ricordi (un po' sbiaditi e in bianco e nero) di un modo di stare in famiglia ormai dimenticato.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Giorgio Leone, Enrico Teodorani, Cristina Giuntini, Maria Rosaria Spirito, Francesco Zanni Bertelli, Serena Barsottelli, Alberto Tivoli, Laura Traverso, Enrico Arlandini, Francesca Rosaria Riso, Giovanni Teresi, Angela Catalini.
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La Gara 29 - Storie parallele
A cura di Ser Stefano.
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La Gara 21 - Lasciate ogni speranza, oh voi ch'entrate.
A cura di Conrad.
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La Gara 35 - Zombie & Incipit
A cura di Ser Stefano.
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