Schizomagnetico

[Massimo Baglione]

Schizomagnetico (1) - Reso pazzo a livelli estremi a causa della vicinanza di un'antenna, un ripetitore o qualunque altra fonte elettromagnetica. E' da notare come tale patologia sia estremamente amplificata in soggetti predisposti o temporaneamente stressati.
La cura è in fase di studio, ma tutti gli esperti concordano che la miglior terapia sia a scelta tra: del sano sesso, una corsa al parco, segare le basi della fonte elettromagnetica e, successivamente, abbattere tale struttura. Quest'ultima soluzione è da usare con cautela, perché alcune segnalazioni ci mettono in guardia circa il luogo di caduta della struttura abbattuta. Se tale struttura, infatti, dovesse abbattersi sulla dimora dello schizomagnetico, e se quest'ultimo non ne rimane ucciso, allora la schizomagneticopatia evolve in schizomagneticodisperazione, con tutte le conseguenze a essa connesse.

Schizomagnetico (2) - Sostanza che espulsa, lanciata o applicata a distanza, resta adesa e coesa con la superficie colpita, ma senza che se ne possa trovare una spiegazione plausibile.

Schizomagnetico (3) - Appunti cartacei e non, da applicare ovunque senza colla, appigli o ritensioni di qualunque genere.

L'evoluzione naturale dei neologismi ha fatto perdere, per i punti 1 e 2, la doppia zeta. (n.d.r.)

[Massimo Baglione]

[Sphinx]

Anche io!