King Crimson - I "re" del progressive rock
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King Crimson - I "re" del progressive rock
I King Crimson sono un gruppo progressive rock inglese, nato nel 1969 e ancora attivo, anche se con una formazione completamente diversa, eccettuata la presenza di uno dei fondatori della band, Robert Fripp, considerato da sempre anima del gruppo.
In tutta la storia della band, Fripp è stato sempre presente, anche se ha dichiarato che non si considera affatto il leader del gruppo. Per lui i King Crimson sono "un modo di fare le cose", e la coerenza musicale che si è mantenuta in tutta la storia del gruppo, nonostante i frequenti cambiamenti dei membri, riflette questo punto di vista.
Il nome King Crimson ("Re Cremisi") venne coniato da Peter Sinfield (membro della prima formazione) come sinonimo di Beelzebub, principe dei demoni; secondo Fripp, Beelzebub sarebbe una forma anglicizzata dell'espressione araba B'il Sabab, che significa "l'uomo con uno scopo", nonostante l'etimologia generalmente accettata sia che il termine provenga dall'ebraico Ba'al-z'bub, che significa "il signore delle mosche".
Nonostante i King Crimson abbiano avuto poco successo dal punto di vista della presenza sulle radio o in televisione, hanno una vastissima discografia, suonano spesso dal vivo e vantano un seguito di appassionati molto vasto. Inoltre, fin dagli esordi l'influenza della loro musica è stata incalcolabile.
Ecco a voi un classico dei classici (occhio alla parte solistica ):
- Massimo Baglione
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
@Pia: Solo una semplice distorsione vocale; anche se devo ammettere che la prima volta che l'ho sentita ne sono rimasto schifato, ma col tempo ho imparato ad apprezzarla
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
C'era anche Leonard Nimoy (Spock, di StarTrek )
Che poi mi pare sia la stessa sigla di "Mission: impossible" con Tom Cruise (ovviamente, mi verrebbe da dire).
E ora capisco da chi hanno preso per la sigla di Cowboy Bebop, uno dei miei cartoni animati preferiti. Ascoltalo fino alla fine
Non a caso il mio avatar di utente è quello del protagonista
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
Comunque bella canzone!
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
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Re: King Crimson - I "re" del progressive rock
Dove mette le mani Watanabe è garanzia di qualità.
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Déjà vu - il rivissuto mancato
antologia poetica di AA.VV.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
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Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, Francesca Paolucci, Gabriella Pison, Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, Ida Dainese, Laura Usai, Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, Silvia Ovis, Umberto Pasqui, Francesco Zanni Bertelli.
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Antologia visual-letteraria (Volume tre)
Questa antologia a tema libero è stata ispirata dalle importanti parole di Sam L. Basie:
Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello, che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che patiscono quell'arrogante formicolio che, dalle loro budella, striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani. A voi, astanti ed esteti dell'arte.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Iunio Marcello Clementi, Noemi Buiarelli, Marco Bertoli, Liliana Tuozzo, Alessandro Carnier, Martina Del Negro, Lodovico Ferrari, Francesca Gabriel, Pietro Rainero, Fausto Scatoli, Gianluigi Redaelli, Ilaria Motta, Laura Traverso, Pasquale Aversano, Giorgio Leone, Ida Dainese, Marino Maiorino.
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Vivere con 500 euro al mese nonostante Equitalia
la normale vita quotidiana cosí come dovrebbe essere
Vi voglio dimostrare come con un po' di umiltà, di fantasia e di buon senso si possa vivere in questa caotica società, senza possedere grandi stipendi e perfino con Equitalia alle calcagna. Credetemi: è possibile, ed è bellissimo!
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