Le sfide
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Le sfide
" Le sfide "
Quì ogni follia è lecita, eccedete, vantatevi e combattete, quì la sola regola è velocità.
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Re: Le sfide
pomeriggio uggioso
calde coperte.
Il solo fatto che ci siano li rende inutili, quindi sono utilissimi." (C.B.)
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Re: Le sfide
CARLO
non è un titolo ma un haiku.
Spesso medici e farmacisti hanno pareri discordanti...
Il solo fatto che ci siano li rende inutili, quindi sono utilissimi." (C.B.)
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Re: Le sfide
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Re: Le sfide
Uno sguardo casuale dalla finestra e la vedi salire in macchina, sempre elegante, alta e magra come quaranta anni fa.
Non posso avere dubbi, è bastato un attimo per avere la certezza.
Avevamo venti anni e ancora ricordo la sua pelle.
Alla mia età i ricordi danno ancora fastidio e quella incomprensibile separazione non riesco a mandarla giù.
Da quel giorno un mare di pensieri e l’inconfessabile voglia di incontrarla, ma alla fine perché?
Cosa mi dice questa testa? Che non capisce che il corpo che la porta a spasso è vecchio.
Cosa cerchi ancora dalla vita? L’amore?
Oggi l’ho vista ancora, come ogni giorno, uscire in strada e salire sulla sua Mercedes nera, ma non sono sceso a salutarla, non è detto che lei lo voglia.
Resta vuota la strada e silenziosa come la pioggia leggera che la bagna.
Ho vissuto la mia vita, ne avrei volute mille altre ma ho vissuto la mia e m’è costato fatica.
Mi volto finalmente e do le spalle alla finestra, la casa è silenziosa, il quartiere è silenzioso e anche la mia testa finalmente.
Infilarsi nel letto è naturale, sotto il materno piumino si torna indietro nel tempo, a quando ogni notte si moriva per tornare a rinascere.
Ora ci si sveglia tali e quali, viene quasi voglia di dormire sempre.
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Re: Le sfide
Il tormento
dei ricordi.
Una vita
non vissuta.
Una pace
mai trovata.
Serenità mancata.
E' l'animo mio
un deserto sconfinato
desolato arido.
In balia di una tormenta
che nugoli di sabbia
solleva.
Davvero mi scuote
e sono impotente.
L'ossessione dei ricordi
mi avvilisce
mi stronca.
Infuria la tormenta
e la vita continua,
continua lenta
nell'eterno tormento.
Il solo fatto che ci siano li rende inutili, quindi sono utilissimi." (C.B.)
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Re: Le sfide
il carlo che risorge letteralmente dalle ceneri. Mi piace ora forse più di adesso. Con tanta forza e voglia di fare di prima. O forse il prima è andato completamente arso?
Non stai più nella penna?
Peccato tu non ti sia fatto vivo al momento della formazione delle squadre per le Olimpiadi.... avresti avuto da fare e successo!!!
Comunque sia: diamo ancora fiato alle nostre penne per qualcosa di costruttivo.
Grazie anche a Celeste per i suoi versi.
La prossima a quando? o è random?
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Re: Le sfide
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Re: Le sfide
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Re: Le sfide
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Re: Le sfide
Stamane mi collego a Braviautori
e chi ci trovo con grande sorpresa?
Il caro amico Carlo, cari signori
che ci invita solerte a un'ardua impresa.
Scrivere un testo in soli scarsi 30 minuti
buttar giù tutto ciò che passa per la testa
senza nemmeno il tempo di scambiar 2 saluti
solo per gareggiar e far qui un po' di festa.
Ma dico: forse abbiam la becchetta magica
che possa renderci capaci di un capolavoro
in un batter d'occhio, e senza troppa fatica
immaginare, dire e inventar tutti in coro?
Eh, no, caro amico mio Carlo Celenza
tu sei stato troppo a lungo fuggitivo
e ora te ne torni qui quatto e furtivo
e ci lanci serafico, come a pescar, la lenza?
Dovremmo diventar fate e stregoni?
Star qui a faticar tranquilli e buoni?
Quello che posso far assieme agli altri
è invitarti a mangiar un po' di rigatoni,
poi arrosto, sufflè e torta di lamponi
Tutto su un piatto bello da portata
tanto, lo so, ti farai una gran mangiata!
Buona domenica!
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Re: Le sfide
facciamola per app.nto
CHI Dà L'INCIPIT (ANCHE CON VERSI) e chi scrive.
Il solo fatto che ci siano li rende inutili, quindi sono utilissimi." (C.B.)
La Gara 30 - La verità è là fuori
A cura di Diego Capani e Luigi Bonaro.
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La Gara 4 - Ciak, si gira!
A cura di DaFank.
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La Gara 47 - Virus
A cura di Patrizia Chini (con la supervisione di Lodovico).
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Déjà vu - il rivissuto mancato
antologia poetica di AA.VV.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, Francesca Paolucci, Gabriella Pison, Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, Ida Dainese, Laura Usai, Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, Silvia Ovis, Umberto Pasqui, Francesco Zanni Bertelli.
Vedi ANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 125 volte).
L'Animo spaziale
Tributo alla Space Opera
L'Animo Spaziale è un tributo alla space opera. Contiene una raccolta di racconti dell'autore Massimo Baglione, ambientati nella fantascienza spaziale. Un libro dove il concetto di fantascienza è quello classico, ispirato al Maestro Isaac Asimov. La trilogia de "L'Animo Spaziale" (Intrepida, Indomita e Impavida) è una storia ben raccontata con i giusti colpi di scena. Notevole la parentesi psicologica, in Indomita, che svela la complessa natura di Susan, elemento chiave dell'intera vicenda. "Intrepida", inoltre, ha vinto il primo premio nel concorso di letteratura fantascientifica "ApuliaCon 2006" (oggi "Giulio Verne"). I racconti brevi "Mr. Sgrultz", "La bottiglia di Sua Maestà" e "Noi, sorelle!" sono stati definiti dalla critica "piccoli capolavori di fantascienza da annoverare negli annali.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (1,68 MB scaricato 310 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Non spingete quel bottone
antologia di racconti sull'ascensore
Hai mai pensato a cosa potrebbe accadere quando decidi di mettere piede in un ascensore? Hai immaginato per un attimo a un incontro fatale tra le fredde braccia della sua cabina? Hai temuto, per un solo istante, di rimanervi chiuso a causa di un imponderabile guasto? E se dietro a quel guasto ci fosse qualcosa o qualcuno?
Trentuno autori di questa antologia dedicata all\'ascensore, ideata e curata da Lorenzo Pompeo in collaborazione col sito BraviAutori.it, hanno provato a dare una risposta a queste domande.
A cura di Lorenzo Pompeo
Introduzione dell\'antropologo Vincenzo Bitti.
Illustrazioni interne di Furio Bomben e AA.VV.
Copertina di Roberta Guardascione.
Contiene opere di: Vincenzo Bitti, Luigi Dinardo, Beatrice Traversin, Paul Olden, Lodovico Ferrari, Maria Stella Rossi, Enrico Arlandini, Federico Pergolini, Emanuele Crocetti, Roberto Guarnieri, Andrea Leonelli, Tullio Aragona, Luigi Bonaro, Umberto Pasqui, Antonella Provenzano, Davide Manenti, Mara Bomben, Marco Montozzi, Stefano D'Angelo, Amos Manuel Laurent, Daniela Piccoli, Marco Vecchi, Claudio Lei, Luca Carmelo Carpita, Veronica Di Geronimo, Riccardo Sartori, Andrea Andolfatto, Armando d'Amaro, Concita Imperatrice, Severino Forini, Eliseo Palumbo, Diego Cocco, Roberta Eman.